Cosa si intende con "idoneità" come requisito di accesso per ITP

Yeah :-D

nel senso che sei contento che sia confermato che è richiesta l'abilitazione per l'accesso?

A me sta benissimo che ci sia l'abilitazione, a patto che questa venga concessa come è stato fatto per tutti gli altri docenti. Tfa o Pas che siano. Il problema è che i primi non ci sono mai stati e i requisiti del Pas 2012, ossia di ben 4 anni fa, oggi sarebbero ampiamente detenuti da molti che nel 2012 non li avevano. Uno che nel 2012 aveva 0 punti di servizio oggi potrebbe benissimo averne 48 sulla sua cdc (nel 2012 bastavano 12+6+6 per formare i 36 mesi). Quindi o si prende atto di questa palese discriminazione e si ammette tutti gli itp non abilitati al concorso oppure si bloccano le macchine, si avviano i percorsi abilitanti (scelga il Miur con quale  formula) e dopo si celebra il concorso per i soli Itp abilitati.

PJMS ha scritto: Quindi o si prende atto di questa palese discriminazione e si ammette tutti gli itp non abilitati al concorso oppure si bloccano le macchine, si avviano i percorsi abilitanti (scelga il Miur con quale  formula) e dopo si celebra il concorso per i soli Itp abilitati.

ritieni che veramente sarà scelta questa formula?

Mi sembrano le più ovvie e direi sagge. Altrimenti ci saranno ricorsi con fondati motivi di vincerli.  Mi dirai che c'è  di mezzo la legge 107 ed il TAR non basta? Vero, si dovrà arrivare alla Consulta. Ci vorrà più tempo e magari più soldi da parte del ricorrente. Però, un intervento della Corte costituzionale può essere un danno serio per il governo, perché devi cambiare la legge nella parte cassata in Parlamento. Inoltre c'è il pericolo (per il governo) degli altri quesiti referendari che anziché depotenziarli, rischia di farli deflagrare su proprio tutto l'impianto della 107, compreso le poche cose buone che dentro ci sono. Si dice "Fatta la legge, trovato l'inganno", in questo caso ho l'impressione che si è fatto l'inganno, lo si è camuffato da legge e su un cavillo che riguarda in fondo poca gente (i soli ITP) rischia di palesarsi agli occhi di tutti, a cominciare da quelli dei severi giudici costituzionali.

Mi rivolgo a Lalla ma anche agli altri. Oggi pomeriggio sulla scorta del parere del CSPI e di questo post ho chiesto "lumi" a docenti ITP già da anni in ruolo su come e quale è stato il loro tipo di accesso alla professione. Tutti mi hanno detto che fino a 10-15 anni fa, la modalità prevedeva l'accesso al concorso per "titoli e servizio". A questo punto credo che questa modalità sia per il Miur un'opportunità di salvare "capra e cavoli" e vi spiego il perché.

Da una parte c'è stata un'evidente discriminazione. C'è stato chi ha potuto accedere al Pas in virtù del solo servizio a discapito di chi quello stesso requisito di servizio non l'aveva, ma non si è potuto abilitare in altro modo (Tfa) cosa che invece per qualsiasi altra categoria di docenti non è successo, visto l'esistenza del doppio binario Tfa/Pas. Dall'altra parte, un concorso aperto ai non abilitati (e parlo da non abilitato), che ponga allo stesso grado di partenza abilitati con Pas e non abilitati, a mio parere rasenterebbe comunque la "truffa" ai danni di chi ha speso un bel po' di soldi per avere un requisito come l'abilitazione, richiesto da questo "sistema" concorsuale.

A questo punto, la cosa più di buon senso sarebbe aprire il concorso a tutti, prevedendo un bonus in termini di punteggio del concorso a chi ha maturato "Tot" anni di servizio, partendo da un valore minimo pari al requisito minimo per accedere al Pas 2012 a cui si sommerebbe il voto del titolo di accesso. Viceversa, chi non raggiunge il requisito di servizio dell'ultimo Pas 2012, accederebbe al concorso solo con un punteggio ricavato dal voto del titolo di accesso. In tal caso, si tutelerebbe chi ha partecipato al Pas, ma si darebbe comunque l'opportunità di concorrere anche a chi si è visto ingiustamente precludere la possibilità di abilitarsi per altra via.

Che ne pensate?