Pagamenti in eccesso su supplenza breve

Ciao a tutti. Ho svolto una supplenza dal 14 dicembre al 14 gennaio (vedi qui), per la quale dal 14 dicembre al 31 dicembre sono stato in congedo senza assegni in quanto ancora titolare di borsa di dottorato, e ho preso poi servizio il 7 gennaio (con compenso a partire dal giorno 1).

Tuttavia il giorno 26 mi sono stati accreditati sul conto corrente separatamente 838,47 € e 1482,74 €, entrambi con la stessa casuale, facente riferimento al mese di gennaio 2016: cambia solo una lettera nel codice del dispositivo. La segreteria della scuola mi aveva avvertito che ci sarebbe stata la possibilità che venissi pagato per l'intero mese e che avessi poi dovuto restituire la parte eccedente (in quanto mi sono dimesso), ma qui addirittura ho ricevuto due pagamenti distinti.

Considerato che devo essere pagato per 14 giorni, come posso procedere? Non vorrei che se non faccio niente magari della cosa si accorgano fra dei mesi, e finisca per dover pure pagare gli interessi e/o spese di notifica su quello che devo restituire. Con quello che si sente su Equitalia (intesi, agenzia il cui ruolo è importante in un'Italia abituata a fare la furba e ad evadere, ma che ogni tanto sbaglia e quando lo fa siamo quasi sempre noi a rimetterci) ...

Non credo, il primo avviso è cosiddetto "bonario" e ti danno un termine per restituirli senza oneri, se non lo fai entro quella scadenza scatta la cartella con interessi,more etc.

afullo ha scritto:Ciao a tutti. Ho svolto una supplenza dal 14 dicembre al 14 gennaio (vedi qui), per la quale dal 14 dicembre al 31 dicembre sono stato in congedo senza assegni in quanto ancora titolare di borsa di dottorato, e ho preso poi servizio il 7 gennaio (con compenso a partire dal giorno 1).

Tuttavia il giorno 26 mi sono stati accreditati sul conto corrente separatamente 838,47 € e 1482,74 €, entrambi con la stessa casuale, facente riferimento al mese di gennaio 2016: cambia solo una lettera nel codice del dispositivo. La segreteria della scuola mi aveva avvertito che ci sarebbe stata la possibilità che venissi pagato per l'intero mese e che avessi poi dovuto restituire la parte eccedente (in quanto mi sono dimesso), ma qui addirittura ho ricevuto due pagamenti distinti.

Considerato che devo essere pagato per 14 giorni, come posso procedere? Non vorrei che se non faccio niente magari della cosa si accorgano fra dei mesi, e finisca per dover pure pagare gli interessi e/o spese di notifica su quello che devo restituire. Con quello che si sente su Equitalia (intesi, agenzia il cui ruolo è importante in un'Italia abituata a fare la furba e ad evadere, ma che ogni tanto sbaglia e quando lo fa siamo quasi sempre noi a rimetterci) ...

Se anche se ne accorgessero fra mesi, Equitalia non c'entrerebbe niente :-)
Di solito, quando pagano in eccesso, trattengono l'indebito su stipendi successivi. Se non ci sono più rapporti di lavoro, la Ragioneria manda una lettera in cui chiede (nessuna notifica con ufficiale giudiziario) la restituzione della somma x. Se paghi la somma x, finisce lì.
Per tua tranquillità metti da parte il secondo bonifico, scrivi una comunicazione (magari via pec) alla Ragioneria Territoriale in cui esponi la questione e chiedi che ti indichino le modalità di restituzione. A quel punto sei a posto.

Date le somme, sembra che ti abbiano pagato per errore 15 gg di dicembre e l'intero mese di gennaio. E' possibile che la scuola non abbia comunicato la chiusura del contratto?
Se si tratta di secondaria, puoi verificare la mia ipotesi dalla seconda pagina del cedolino. La voce STIPENDIO TABELLARE per un mese è 1209,47.