Chiamata per competenze=precario a vita

Alla luce di questo colpo di genio praticamente ogni 3anni si rischia di cambiare scuola, magari anche a centinaia di km da dove si vive! Il DS di turno che non gli stiamo simpatici o che vuole far insegnare il figlio dell'amico o chi per lui,si inventa 4 competenze ad hoc e si sarà costretti a cambiare scuola...non avrei mai pensato si dirlo in vita mia,ma meglio 100000 volte Berlusconi che questi buffoni e sbruffoni al governo e per giunta mai votati

ale570 ha scritto:Alla luce di questo colpo di genio praticamente ogni 3anni si rischia di cambiare scuola, magari anche a centinaia di km da dove si vive! Il DS di turno che non gli stiamo simpatici o che vuole far insegnare il figlio dell'amico o chi per lui,si inventa 4 competenze ad hoc e si sarà costretti a cambiare scuola...non avrei mai pensato si dirlo in vita mia,ma meglio 100000 volte Berlusconi che questi buffoni e sbruffoni al governo e per giunta mai votati

io lo penso dal 2011...

ale570 ha scritto:Alla luce di questo colpo di genio praticamente ogni 3anni si rischia di cambiare scuola, magari anche a centinaia di km da dove si vive! Il DS di turno che non gli stiamo simpatici o che vuole far insegnare il figlio dell'amico o chi per lui,si inventa 4 competenze ad hoc e si sarà costretti a cambiare scuola...non avrei mai pensato si dirlo in vita mia,ma meglio 100000 volte Berlusconi che questi buffoni e sbruffoni al governo e per giunta mai votati

Una volta che il docente è stato assunto in una scuola lì rimane per sempre, a meno che non chieda il trasferimento o cambi il PTOF per il potenziamento.
Se a te piaceva più un governo che tagliava 30.000 posti all'anno non hai che da attendere il prossimo.
Nel frattempo dovresti leggerti i meccanismi di funzionamento della 107 in modo da non dire assurdità sugli incarichi.

Sparare a zero sulle novità senza leggerle e comunque senza capirle è una moda molto diffusa; mi chiedo: se noi docenti siamo così simili al popolo bruto, perchè il popolo bruto ci odia tanto ?

Il prof è triennale e quindi può benissimo cambiare ogni 3 anni

Tu in quale fase sei stato assunto/a?

Non ho capito alcune cose: uno vince il concorso, quando arriva il suo turno sceglie un ambito e poi in base alla chiamata per competenze verrà assunto per tre anni.
Potrà poi chiedere di cambiare ambito o anche solo la scuola? Immagino non prima dei tre anni, ma dopo?

Il PTOF è triennale, ma i posti di potenziamento li decide l'usp, quindi una modifica al PTOF non porterà automaticamente a un cambiamento dei posti assegnati (esula da questo se a cambiare è la classe di concorso del vicario). Non per niente nonostante in molte scuole fossero stati richiesti nel PTOF docenti di materie tecniche(elettrotecnica, informatica ecc.) gli usp hanno preferito mandare docenti di diritto.

MartaC ha scritto:Il PTOF è triennale, ma i posti di potenziamento li decide l'usp, quindi una modifica al PTOF non porterà automaticamente a un cambiamento dei posti assegnati (esula da questo se a cambiare è la classe di concorso del vicario). Non per niente nonostante in molte scuole fossero stati richiesti nel PTOF docenti di materie tecniche(elettrotecnica, informatica ecc.) gli usp hanno preferito mandare docenti di diritto.

e dato il già annunciato esubero (un migliaio?) il trend potrebbe essere confermato, peraltro già apertamente richiesto:

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michetta ha scritto:

MartaC ha scritto:Il PTOF è triennale, ma i posti di potenziamento li decide l'usp, quindi una modifica al PTOF non porterà automaticamente a un cambiamento dei posti assegnati (esula da questo se a cambiare è la classe di concorso del vicario). Non per niente nonostante in molte scuole fossero stati richiesti nel PTOF docenti di materie tecniche(elettrotecnica, informatica ecc.) gli usp hanno preferito mandare docenti di diritto.

e dato il già annunciato esubero (un migliaio?) il trend potrebbe essere confermato, peraltro già apertamente richiesto:

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C'è da dire che almeno sui posti da dare a concorso sono stati realisti.
Nel triennio sono previsti 177+177 da GE.
Cioè ogni anno dovrebbero trovare posto oltre ai già assunti ad altre 90 persone.

michetta ha scritto:

MartaC ha scritto:Il PTOF è triennale, ma i posti di potenziamento li decide l'usp, quindi una modifica al PTOF non porterà automaticamente a un cambiamento dei posti assegnati (esula da questo se a cambiare è la classe di concorso del vicario). Non per niente nonostante in molte scuole fossero stati richiesti nel PTOF docenti di materie tecniche(elettrotecnica, informatica ecc.) gli usp hanno preferito mandare docenti di diritto.

e dato il già annunciato esubero (un migliaio?) il trend potrebbe essere confermato, peraltro già apertamente richiesto:

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Vogliono a tutti i costi piazzarsi alle medie questi, quando non servono a nulla!

io il titolo lo cambierei in "chiamata per competenze=aggiornamento professionale continuo"; cerchiamo di vedere le cose in maniera positiva.

tecnologo alim ha scritto:

michetta ha scritto:

MartaC ha scritto:Il PTOF è triennale, ma i posti di potenziamento li decide l'usp, quindi una modifica al PTOF non porterà automaticamente a un cambiamento dei posti assegnati (esula da questo se a cambiare è la classe di concorso del vicario). Non per niente nonostante in molte scuole fossero stati richiesti nel PTOF docenti di materie tecniche(elettrotecnica, informatica ecc.) gli usp hanno preferito mandare docenti di diritto.

e dato il già annunciato esubero (un migliaio?) il trend potrebbe essere confermato, peraltro già apertamente richiesto:

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Vogliono a tutti i costi piazzarsi alle medie questi, quando non servono a nulla!

Il popolo italiano ha un gran bisogno di cultura giuridica e del senso dei diritti, innanzitutto umani. Se avesse avuto modo di sviluppare prima una certa sensibilità giuridica, non avremmo assistito agli abusi sui cittadini perpetrati dalla partitocrazia, dalla magistratura e dalle forze dell'ordine in collaborazione con la stampa che hanno caratterizzato la vita (in)civile del paese. Non sentiremmo nemmeno certe oscenità giuridiche ormai diventate luoghi comuni, tipo che il presidente del consiglio non è stato eletto dai cittadini.

C080 ha scritto:io il titolo lo cambierei in "chiamata per competenze=aggiornamento professionale continuo"; cerchiamo di vedere le cose in maniera positiva.

Certo. Ma non sfuggirà che, messa così, è molto più difficile da criticare.

MWM ha scritto:

Certo. Ma non sfuggirà che, messa così, è molto più difficile da criticare.

non vedo perchè bisogna criticare sempre e comunque.
fino a 15 anni fa per lavorare in un ufficio non era necessario usare il pc o sapere l'inglese, oggi si. grazie alla chiamata diretta molti capiranno l'antifona e andranno via. selezione naturale.

C080 ha scritto:

MWM ha scritto:

Certo. Ma non sfuggirà che, messa così, è molto più difficile da criticare.

non vedo perchè bisogna criticare sempre e comunque.
fino a 15 anni fa per lavorare in un ufficio non era necessario usare il pc o sapere l'inglese, oggi si. grazie alla chiamata diretta molti capiranno l'antifona e andranno via. selezione naturale.

Sono del tutto d'accordo. Prima intendevo essere ironico.

chiamata per competenze significa che parte del marcio del metodo del lavoro privato sta per entrare sulla scuola che non sara' piu' del tutto pubblica cioe' diventera' semipubblica ... si va verso una obbedienza di tipo paramilitare al dirigente ... solamente un ingenuo puo' pensare o uno in malafede puo' dire che i DS leggeranno e confronteranno in modalita' neutrale molte centinaia di CV ... in un certo senso sarebbe piu' probabilmente onesto se le scuole appaltassero la ricerca ad agenzie private di selezione del personale

Io certe paure che hanno certo docenti proprio non le capisco : fai il tuo lavoro? Lo fai bene? Di cosa ti preoccupi?
Io di scuole,da precaria, ne ho girate davvero molte..quindi presidi ogni volta diversi; ci fosse stata una sola volta in cui a fine incarico, il ds non mi abbia detto "spero di rivederla presto,maestra" (nb: parlo anche di dirigenti donna eh...).
Quindi nessuna obbedienza paramilitare :fai il tuo lavoro,al massimo delle tue capacità e vivi sereno

gugu ha scritto:

ale570 ha scritto:Alla luce di questo colpo di genio praticamente ogni 3anni si rischia di cambiare scuola, magari anche a centinaia di km da dove si vive! Il DS di turno che non gli stiamo simpatici o che vuole far insegnare il figlio dell'amico o chi per lui,si inventa 4 competenze ad hoc e si sarà costretti a cambiare scuola...non avrei mai pensato si dirlo in vita mia,ma meglio 100000 volte Berlusconi che questi buffoni e sbruffoni al governo e per giunta mai votati

Una volta che il docente è stato assunto in una scuola lì rimane per sempre, a meno che non chieda il trasferimento o cambi il PTOF per il potenziamento.

Confermo citando la legge, che su questo punto è chiara:
Il dirigente scolastico formula la proposta di incarico in
coerenza con il piano triennale dell'offerta formativa. L'incarico ha
durata triennale ed e' rinnovato purche' in coerenza con il piano
dell'offerta formativa. Sono valorizzati il curriculum, le esperienze
e le competenze professionali e possono essere svolti colloqui. La
trasparenza e la pubblicita' dei criteri adottati, degli incarichi
conferiti e dei curricula dei docenti sono assicurate attraverso la
pubblicazione nel sito internet dell'istituzione scolastica.

Mi chiedo invece: dopo 3 anni sei di nuovo in gioco e suscettibile di ricevere proposte (magari perché ti va di cambiare, guardarti intorno ecc) o no? Cioè se uno vuole cambiare, ha come unica strada quella della domanda di trasferimento? Perché se così fosse verrebbe meno la necessità di formazione continua (tanto sono blindato, nessuno mi manda via a meno che non venga meno la mia cattedra) e siamo punto e daccapo.
Questo punto mi è oscuro...

La domanda si Ilariagala è interessante. È chiaro che il contratto triennale garantisce il docente che nei prossimi tre anni avrà una sede certe. Ma, mi chiedo, in che modo l'incarico triennale vincola il docente? Se, un anno dopo aver accettato l'incarico triennale, volessi candidarmi ad un incarico che nel frattempo si è creato in un'altra sede all'interno dell'ambito territoriale, potrei farlo? Non ha molto senso che io debba attendere la fine dei tre anni perché alla fine dei tre anni quell'incarico sarà occupato da qualcun altro. Avrebbe senso dunque che l'incarico triennale vincolasse solo la scuola nei confronti del docente, ma non il docente nei confronti della scuola.

Ma in quali casi, alla fine dei tre anni, l'insegnante deve lasciare la scuola?
Il DS può non confermarlo, anche se il PTOF è rimasto identico?
Un insegnante che fa il suo dovere, quanta paura ha che non sia riconfermato?

Questo punto non mi è chiaro.

Geko, se sei su cattedra curricolare, sei tranquillo (se leggi il passo che ho citato, dice che l'incarico è rinnovato purché...).
Se sei su potenziamento, allora occhio al ptof. E vai di certificazioni varie (con tutto il mercanteggiamento che si profila già) x essere appetibile.

Confesso (forse vado in controtendenza) che l'idea di poter cambiare ogni 3 anni non mi dispiacerebbe del tutto. Ma poi parlo... Devo ancora superare il concorso...

Allora ok, sono su cattedra curricolare, il DS mi sceglie e lavoro per 3 anni.
Ma durante questi 3 anni ho avuto qualche diverbio col DS, nulla di grave ma...non ci stiamo simpatici.
Il DS ha il potere, gli strumenti, per non rinnovarmi il contratto e togliermi finalmente dalle p@@e ?

Grazie

Ilariagala ha scritto:Geko, se sei su cattedra curricolare, sei tranquillo (se leggi il passo che ho citato, dice che l'incarico è rinnovato purché...).
Se sei su potenziamento, allora occhio al ptof. E vai di certificazioni varie (con tutto il mercanteggiamento che si profila già) x essere appetibile.

Confesso (forse vado in controtendenza) che l'idea di poter cambiare ogni 3 anni non mi dispiacerebbe del tutto.  Ma poi parlo... Devo ancora superare il concorso...

non esiste più la differenza tra cattedra curricolare e di potenziamento; è tutto OA, quello che cambia è la data di assunzione, se sei con il piano straordinario rientri nel calderone dei 3 anni.

La differenza a me risulta, nella legge si legge che il ptof
"indica gli
insegnamenti e le discipline tali da coprire:
a) il fabbisogno dei posti comuni e di sostegno dell'organico
dell'autonomia, sulla base del monte orario degli insegnamenti, con
riferimento anche alla quota di autonomia dei curricoli e agli spazi
di flessibilita', nonche' del numero di alunni con disabilita', ferma
restando la possibilita' di istituire posti di sostegno in deroga nei
limiti delle risorse previste a legislazione vigente;b) il fabbisogno dei posti per il potenziamento dell'offerta
formativa."
Qui parla proprio di posti comuni, sostegno e potenziamento. Forse intendo male io?