Evitare il trasferimento forzato dei docenti di fase C

Promemoria primo messaggio :

Per cercare di arginare gli inevitabili trasferimenti fuori regione dei docenti neoimmessi di fase C,  si potrebbe proporre di poter farli restare all'interno della propria provincia o al massimo comunque all'interno della propria regione. Come? Facendo lavorare tali docenti di fase C (che si troverebbero purtroppo costretti all'esodo forzato) nelle scuole paritarie laddove ci fossero posti disponibili, cercando di ridurre così i trasferimenti forzati; il tutto senza costi per le scuole private perchè tali insegnanti sono comunque di ruolo e ovviamente già percependo lo stipendio non dovranno esser pagati da queste scuole private.
Cosa ne pensate?

C080 ha scritto:

Romado72 ha scritto:Ma che meglio:)
Mica con 5 km di traffico spendi quanto 1 h di aereo!
Te lo dice una che quest'anno si è sparata 32 voli, per 1 h di volo. Un altro pó e mi assumevano come pilota honoris causa:)
Meglio 5 km a botta di capriole

il concetto è che si parla di 1000 km come se si andasse al polo nord. se non ti piace l'aereo usa il treno o gli autobus.

Romado ti conviene startene in pianta stabile là dove capiterai senza farti tutti quei viaggi. :-)
Scherzi a parte, mi auguro che a settembre capiterai dove tu desideri.

gianniesposit ha scritto:

michetta ha scritto:

gianniesposit ha scritto:

Romado72 ha scritto:Esattamente come dici te, o almeno così sembrerebbe da questa genialata proposta. I docenti di ruolo dovrebbero scalzare i docenti che prestano servizio nelle paritarie e prendere il loro posto.

Sì è proprio così

Spero tu stia scherzando

Non sto scherzando, purtroppo la ruota gira per tutti prima o poi...oggi a te e domani a me!

Direi comunque che abbiamo evidenziato abbastanza che si tratta di sogni, più o meno come sperare che entro settembre si apra una stazione turistica sulla Luna :-)

Ciccio.8 ha scritto:
Che teneri... si stanno innamorando... ♥

mi sembra di aver detto la verità..non è così? Cmq mi piacciono le donne.

Albith ha scritto:
Direi comunque che abbiamo evidenziato abbastanza che si tratta di sogni, più o meno come sperare che entro settembre si apra una stazione turistica sulla Luna :-)

più che sogni, si tratta di cazzeggio puro.

Ciccio.8 ha scritto:

gianniesposit ha scritto:

C080 ha scritto:

gianniesposit ha scritto:
Ma se questi docenti di Fase C della A019 sono davvero bravi professionalmente allora poco importa se poi a settembre prossimo verranno trasferiti ad insegnare a 1000 km da casa e quindi non avranno problemi ad esercitare la libera professione anche a mille km lontano da casa!

infatti...lo stesso vale per quelli che da domani faranno le valigie e andranno ad insegnare, consapevoli fin dal primo momento che avrebbero partecipato alla mobilità nazionale. 1000 km sono 1 ora di aereo...a milano in 1 ora in auto non fai 5 km!

Già va un pò meglio, C080 :-)

C080 ha scritto:

gianniesposit ha scritto:
Infatti con la nuova bozza del governo in tema di riforma del pubblico impiego potremo dire addio ai due pilastri fondamentali che reggono la pubblica amministrazione: addio al posto fisso e addio agli scatti automatici di anzianità di servizio e quindi anche gli statali diventeranno precari! Mi raccomando, continuiamo a votare pd!

solo un governo di sinistra può finalmente fare questa riforma, se lo avesse fatto la destra ogni giorno uno sciopero. Ora tutti zitti! lasciamoli lavorare in pace. ahaha

Che teneri... si stanno innamorando... ♥

Ciccio ma se neppure so se C080 è maschio o femmina  :-)
A me comunque piacciono solo le donne.

Che bello... quante cose in comune avete!

Ciccio.8 ha scritto:Che bello... quante cose in comune avete!

quindi è assodato che a nessuno dei due potresti piacere tu...sei rimasto deluso?

Ciccio.8 ha scritto:Che bello... quante cose in comune avete!

Sfotti pure Ciccio comunque non devi credere ai nomi e alle apparenze perchè tutti qui sul forum possono essere registrati con nomi maschili e invece sono in realtà donne e viceversa quindi ti conviene fare attenzione :-)

C080 ha scritto:

Ciccio.8 ha scritto:Che bello... quante cose in comune avete!

quindi è assodato che a nessuno dei due potresti piacere tu...sei rimasto deluso?

Ciccio mi sa che è rimasto, più che deluso, di stucco!

gianniesposit ha scritto:Infatti con la nuova bozza del governo in tema di riforma del pubblico impiego potremo dire addio ai due pilastri fondamentali che reggono la pubblica amministrazione: addio al posto fisso e addio agli scatti automatici di anzianità di servizio e quindi anche gli statali diventeranno precari! Mi raccomando, continuiamo a votare pd!

Evidentemente non sai che il posto fisso non esiste già da prima, contrariamente a quello che probabilmente ti avevano prospettato. Come non sai che gli scatti automatici di anzianità nella pubblica amministrazione sono già stati aboliti ad eccezione di alcuni comparti, fra cui la Scuola.

Giancarlo Dessì ha scritto:

gianniesposit ha scritto:Infatti con la nuova bozza del governo in tema di riforma del pubblico impiego potremo dire addio ai due pilastri fondamentali che reggono la pubblica amministrazione: addio al posto fisso e addio agli scatti automatici di anzianità di servizio e quindi anche gli statali diventeranno precari! Mi raccomando, continuiamo a votare pd!

Evidentemente non sai che il posto fisso non esiste già da prima, contrariamente a quello che probabilmente ti avevano prospettato. Come non sai che gli scatti automatici di anzianità nella pubblica amministrazione sono già stati aboliti ad eccezione di alcuni comparti, fra cui la Scuola.

Infatti .... comunque mi riferivo proprio al comparto scuola!

gianniesposit ha scritto:

Ciccio.8 ha scritto:Che bello... quante cose in comune avete!

Sfotti pure Ciccio comunque non devi credere ai nomi e alle apparenze perchè tutti qui sul forum possono essere registrati con nomi maschili e invece sono in realtà donne e viceversa quindi ti conviene fare attenzione :-)

O.o

dietro ogni post si nasconde un tarallo. Chi si china a raccogliere le virgole è perduto :-D

Volete ora che vi riproponga la questione dell'assorbimento degli esodati di Fase C nelle scuole paritarie? :-)

gianniesposit ha scritto:Volete ora che vi riproponga la questione dell'assorbimento degli esodati di Fase C nelle scuole paritarie?  :-)

Sì dai!

gianniesposit ha scritto:

Giancarlo Dessì ha scritto:

gianniesposit ha scritto:Infatti con la nuova bozza del governo in tema di riforma del pubblico impiego potremo dire addio ai due pilastri fondamentali che reggono la pubblica amministrazione: addio al posto fisso e addio agli scatti automatici di anzianità di servizio e quindi anche gli statali diventeranno precari! Mi raccomando, continuiamo a votare pd!

Evidentemente non sai che il posto fisso non esiste già da prima, contrariamente a quello che probabilmente ti avevano prospettato. Come non sai che gli scatti automatici di anzianità nella pubblica amministrazione sono già stati aboliti ad eccezione di alcuni comparti, fra cui la Scuola.

Infatti .... comunque mi riferivo proprio al comparto scuola!

Beh, al posto fisso non ho mai creduto fin dall'inizio degli anni 2000, mi destreggio per evitare di trovarmi nella situazione di perderlo e finora ci sono sempre riuscito. In merito agli scatti di anzianità, se dovesse capitare me ne farò una ragione, bene o male sono arrivato al terzultimo scaglione. E l'ultimo non riuscirei comunque a prenderlo prima di andare in pensione.
In compenso integro con altre entrate, sempre dentro la scuola. Fra una cosa e l'altra ogni anno mi becco la quattordicesima e la quindicesima.

Io la proporrei diretrtmente in parlamento.. Visto che stanno discutendo sulla liberalizzazione delle droghe leggere puó essere che li trovi dell'umore (stato) giusto:):)
Scherzo eh, è per sdrammatizzare un pó:):)

Ciccio.8 ha scritto:

gianniesposit ha scritto:Volete ora che vi riproponga la questione dell'assorbimento degli esodati di Fase C nelle scuole paritarie?  :-)

Sì dai!

Si ma nessuno di voi sostiene questa proposta e quindi non c'è divertimento :-)

gianniesposit ha scritto:Volete ora che vi riproponga la questione dell'assorbimento degli esodati di Fase C nelle scuole paritarie?  :-)

Mi aspetterei una risposta alla risposta che avevo dato il giorno stesso in cui ho aperto il thread. Non ti ho insultato, non penso di averti offeso, ho esposto delle considerazioni nel merito. Perché nessuna risposta? Vedo che interagisci facilmente, ho forse la lebbra per non degnarmi di una controrisposta?

Questa discussione è passata in modalità stucchevole, credo sia il caso di togliere le tende.

Giancarlo Dessì ha scritto:

gianniesposit ha scritto:Volete ora che vi riproponga la questione dell'assorbimento degli esodati di Fase C nelle scuole paritarie?  :-)

Mi aspetterei una risposta alla risposta che avevo dato il giorno stesso in cui ho aperto il thread. Non ti ho insultato, non penso di averti offeso, ho esposto delle considerazioni nel merito. Perché nessuna risposta? Vedo che interagisci facilmente, ho forse la lebbra per non degnarmi di una controrisposta?

Mi sembra di averti sempre risposto senza problemi Dessì! In caso contrario chiedimi adesso e provo a risponderti sempre se so risponderti.

Giancarlo Dessì ha scritto:A parte la complessità, è una proposta giuridicamente insostenibile: trattandosi di scuole a gestione privata, le scuole paritarie hanno la facoltà di selezionare liberamente il proprio personale. L'impiego "coatto" di personale dello Stato nelle scuole private, anche se paritarie, sarebbe da interpretare come un'ingerenza dello stato nella libera imprenditoria, cosa inconcepibile nell'ordinamento giuridico italiano. È come se lo stato decidesse, ad esempio, di impiegare una parte dei propri carabinieri ritenuta in esubero negli istituti di vigilanza o di impiegare una parte dell'organico dell'agenzia delle entrate negli studi privati dei commercialisti.
Lo stato non può interferire con l'iniziativa imprenditoriale privata se non negli aspetti giuridici che regolamentano la sua espressione all'interno del sistema giuridico, economico e sociale (diritto del lavoro privato, sicurezza sul lavoro, tutela dell'ambiente e della salute dei cittadini, standard dei percorsi formativi nelle scuole paritarie, ecc.).

Credo che in casi straordinari di necessità ed urgenza lo Stato potrebbe fare uno strappo alle regole con apposito decreto, oramai il governo ce ne ha fatte e ce ne sta tuttora facendo di tutti i colori quindi non pensi che se vuole non può intervenire in poco tempo per regolamentare e legalizzare la situazione?

gianniesposit ha scritto:

Giancarlo Dessì ha scritto:

gianniesposit ha scritto:Volete ora che vi riproponga la questione dell'assorbimento degli esodati di Fase C nelle scuole paritarie?  :-)

Mi aspetterei una risposta alla risposta che avevo dato il giorno stesso in cui ho aperto il thread. Non ti ho insultato, non penso di averti offeso, ho esposto delle considerazioni nel merito. Perché nessuna risposta? Vedo che interagisci facilmente, ho forse la lebbra per non degnarmi di una controrisposta?

Mi sembra di averti sempre risposto senza problemi Dessì! In caso contrario chiedimi adesso e provo a risponderti sempre se so risponderti.

Chiedo scusa, mi era sfuggita. l'ho vista adesso.

gianniesposit ha scritto:

Giancarlo Dessì ha scritto:A parte la complessità, è una proposta giuridicamente insostenibile: trattandosi di scuole a gestione privata, le scuole paritarie hanno la facoltà di selezionare liberamente il proprio personale. L'impiego "coatto" di personale dello Stato nelle scuole private, anche se paritarie, sarebbe da interpretare come un'ingerenza dello stato nella libera imprenditoria, cosa inconcepibile nell'ordinamento giuridico italiano. È come se lo stato decidesse, ad esempio, di impiegare una parte dei propri carabinieri ritenuta in esubero negli istituti di vigilanza o di impiegare una parte dell'organico dell'agenzia delle entrate negli studi privati dei commercialisti.
Lo stato non può interferire con l'iniziativa imprenditoriale privata se non negli aspetti giuridici che regolamentano la sua espressione all'interno del sistema giuridico, economico e sociale (diritto del lavoro privato, sicurezza sul lavoro, tutela dell'ambiente e della salute dei cittadini, standard dei percorsi formativi nelle scuole paritarie, ecc.).

Credo che in casi straordinari di necessità ed urgenza lo Stato potrebbe fare uno strappo alle regole con apposito decreto, oramai il governo ce ne ha fatte e ce ne sta tuttora facendo di tutti i colori quindi non pensi che se vuole non può intervenire in poco tempo per regolamentare e legalizzare la situazione?

Credo che il contesto sia alquanto delicato per affrontarlo con un banale decreto, addirittura andrebbe a violare la Costituzione!

- Articolo 33 Costituzione:
L'arte e la scienza sono libere e libero ne è l'insegnamento.
La Repubblica detta le norme generali sull'istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi.
Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato.
La legge, nel fissare i diritti e gli obblighi delle scuole non statali che chiedono la parità, deve assicurare ad esse piena libertà e ai loro alunni un trattamento scolastico equipollente a quello degli alunni di scuole statali.
......
Discutiamone.
PS credo che gli articoli 3 e 4 Costituzione da te citati c'entrino di meno.
- Articolo 3 Costituzione:
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
E` compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
- Articolo 4 Costituzione
La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.
Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società.

Giancarlo Dessì ha scritto:

gianniesposit ha scritto:

Giancarlo Dessì ha scritto:A parte la complessità, è una proposta giuridicamente insostenibile: trattandosi di scuole a gestione privata, le scuole paritarie hanno la facoltà di selezionare liberamente il proprio personale. L'impiego "coatto" di personale dello Stato nelle scuole private, anche se paritarie, sarebbe da interpretare come un'ingerenza dello stato nella libera imprenditoria, cosa inconcepibile nell'ordinamento giuridico italiano. È come se lo stato decidesse, ad esempio, di impiegare una parte dei propri carabinieri ritenuta in esubero negli istituti di vigilanza o di impiegare una parte dell'organico dell'agenzia delle entrate negli studi privati dei commercialisti.
Lo stato non può interferire con l'iniziativa imprenditoriale privata se non negli aspetti giuridici che regolamentano la sua espressione all'interno del sistema giuridico, economico e sociale (diritto del lavoro privato, sicurezza sul lavoro, tutela dell'ambiente e della salute dei cittadini, standard dei percorsi formativi nelle scuole paritarie, ecc.).

Credo che in casi straordinari di necessità ed urgenza lo Stato potrebbe fare uno strappo alle regole con apposito decreto, oramai il governo ce ne ha fatte e ce ne sta tuttora facendo di tutti i colori quindi non pensi che se vuole non può intervenire in poco tempo per regolamentare e legalizzare la situazione?

Credo che il contesto sia alquanto delicato per affrontarlo con un banale decreto, addirittura andrebbe a violare la Costituzione!

- Articolo 33 Costituzione:
L'arte e la scienza sono libere e libero ne è l'insegnamento.
La Repubblica detta le norme generali sull'istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi.
Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato.
La legge, nel fissare i diritti e gli obblighi delle scuole non statali che chiedono la parità, deve assicurare ad esse piena libertà e ai loro alunni un trattamento scolastico equipollente a quello degli alunni di scuole statali.
Nella proposta dei fase C nei paritari cosa di preciso ci sarebbe di anticostituzionale? Discutiamone pure.