come si concilia lo scambio di cattedra tra docenti con la chiamata diretta?

Secondo me non si possono conciliare.

Perché no? Si tratta di un movimento provvisorio e annuale

la penso come sparviero.
immagino un ds che si dieci colloqui...alla fine assume il docente perfetto per quella scuola...
e subito dopo se ne ritrova un altro, non scelto, nemmeno mai visto e sentito....grazie allo scambio...

Si troverà un altro docente anche in seguito alla mobilità annuale. L'attribuzione dell'incarico diretto non garantisce al ds il servizio del docente nella propria scuola

Sì, ma a questo punto i DS potrebbero chiedere, in candidatura o in risposta al primo contatto, di indicare se si ha intenzione di ricorrere ad eventuale scambio? Sarebbe lecito?

Potrebbero scartare a priori quelli che presentano tale "rischio"...

PS.: Lo scambio sarebbe provvisorio per un anno, come l'AP?

Gianfranco ha scritto:Perché no? Si tratta di un movimento provvisorio e annuale

Perché annuale? L'incarico è triennale.
L'AP non c'entra con la chiamata diretta.

Stefania Biancani ha scritto:

Gianfranco ha scritto:Perché no? Si tratta di un movimento provvisorio e annuale

Perché annuale? L'incarico è triennale.
L'AP non c'entra con la chiamata diretta.

Mi riferisco allo scambio tra docenti

Ma lo scambio dato che va bene a entrambi potrebbe ripetersi all'infinito e il DS potrebbe ritrovarsi qualcuno che magari non ha nessuno dei requisiti richiesti.

Anche l'assegnazione provvisoria si può ripetere all'infinito. È una situazione piuttosto comune avere un docente titolare in una scuola che ogni anno presta servizio in altra scuola

Comunque lo vedo una cosa rara, bisognerà conciliare le esigenze opposte di due docenti che non hanno ottenuto l'assegnazione provvisoria.
Però... visto che questa possibilità non pone vincoli particolari potrebbe essere utile a piccoli avvicinamenti fra città, per scambiarsi quella ritenuta da ognuno dei due "meno peggio" o vicina strategicamente a contatti che consentono di risparmiare sulle spese...