Supplenze e limite 36 mesi

Promemoria primo messaggio :

Buonasera! È la prima volta che scrivo su questo forum e vorrei porre una domanda (forse sciocca per chi è nell'ambiente scuola da più tempo di me...): so che dal 1 settembre entrerà in vogore il limite dei 36 mesi su posto vacante e mi chiedevo se al momento della convocazione ci verrà detto se il posto che dovremmo supplire è un posto vacante oppure una supplenza su, per esempio, maternità o malattia. Nelle convocazioni dell'anno scorso ricevute per email non ho trovato informazioni in merito e quindi il dubbio mi è rimasto. Se a settembre ricevo una chiamata, le segreterie saranno costrette a dirmi se si tratta di un posto vacante? E in caso affermativo, dovrei rifiutare per evitare di giocarmi 12 dei 36 mesi di "bonus"?
Grazie

Grazie!

Come si fa a vedere se il mio posto era nell'organico di diritto?

Bisogna cercare l'organico di diritto sul sito dell'usp. Non è un'operazione facilissima se non si ha dimestichezza con gli organici. Per questo ti consigliavo di rivolgerti all'usp o ad un sindacato. Comunque al 99,9% ha ragione la scuola.

Ho trovato i posti disponibili:

http://www.istruzione.como.it/posti-disponibili-dopo-i-trasferimenti-scuola-primaria/

ma c'è solo il numero...

E nella tua scuola c'erano altri docenti precari di sostegno. Sì, non è facile.

Dec ha scritto:Credo che siano al 30/6. Proprio perché creati anno per anno per far fronte alle esigenze "straordinarie" delle scuole non dovrebbero rientrare nell'organico di diritto. E' chiaro che è tutta una situazione che andrebbe definita meglio, visto che di straordinario mi pare che non ci sia niente, ma mi sembra improbabile che smettano di chiamare chi lavora su questi posti.

Per ora la legge 107 parla chiaro: concorrono al limite dei 36 mesi max i contratti su posto vacante e disponibile (ovvero quelli al 31/08 intesi come disponibili per il ruolo), ma sarà sempre così ?
Dec, considera che questa norma è stata inserita dal MIUR come forma di "tutela" a seguito della sentenza europea del novembre 2014, ma sappiamo che i ricorsi pendenti nei tribunali civili nazionali per la stabilizzazione, nella maggior parte dei casi hanno maturato il requisito dei 36 mesi su posti al 30/06, e su questi dunque i giudici si pronunceranno nei prossimi anni. Insomma, se i giudici dovessero sentenziare che chi ha 36 mesi di servizio su posti al 30/06 deve essere stabilizzato, non è ragionevole pensare che il MIUR, a quel punto, correrebbe ai ripari estendendo il limite dei 36 mesi anche ai contratti al 30/06 ?? E magari potrebbe farlo con efficacia retroattiva, inserendo in una qualunque legge (Stabilità, milleproroghe etc.) l'estensione ?? Possono farlo retroattivamente secondo te ?

mara88 ha scritto:
Per ora la legge 107 parla chiaro: concorrono al limite dei 36 mesi max i contratti su posto vacante e disponibile (ovvero quelli al 31/08 intesi come disponibili per il ruolo), ma sarà sempre così ?
Dec, considera che questa norma è stata inserita come forma di "tutela" a seguito della sentenza europea del novembre 2014, ma sappiamo che i ricorsi pendenti nei tribunali civili nazionali per la stabilizzazione, nella maggior parte dei casi hanno maturato il requisito dei 36 mesi su posti al 30/06, e su questi dunque i giudici si pronunceranno nei prossimi anni. Insomma, se i giudici dovessero sentenziare che chi ha 36 mesi di servizio su posti al 30/06 deve essere stabilizzato, non è ragionevole pensare che il MIUR, a quel punto, correrebbe ai ripari estendendo il limite dei 36 mesi anche ai contratti al 30/06 ?? E magari potrebbe farlo con efficacia retroattiva, inserendo in una qualunque legge (Stabilità, milleproroghe etc.) l'estensione ?? Possono farlo retroattivamente secondo te ?

ma parte sbagliato il procedimento; una supplenza al 30/6 non è uguale a una al 31/8 e questo è pacifico. quindi chiedere il riconoscimento dei 36 mesi per supplenze al 30/6 è follia.
Allo stesso modo, non possono essere equiparate le due posizioni.

Un incarico su posto vacante ma non disponibile al 30/06 non è uguale a uno al 31/08, ma non è neppure un'esigenza temporanea e imprevedibile come una malattia o maternità. I sindacati (in particolare ANIEF) accettano i 36 mesi su contratto al 30/06 ai fini del ricorso per la stabilizzazione, mentre non accettano i 36 mesi su supplenze brevi per sostituzione di titolare. I giudici, ripeto, si pronunceranno soprattutto su tale tipologia di contratti, quelli al 30/06, e stabiliranno se trattasi di esigenza temporanea (come asserisce il MIUR) o meno.

mara88 ha scritto:

Dec ha scritto:Credo che siano al 30/6. Proprio perché creati anno per anno per far fronte alle esigenze "straordinarie" delle scuole non dovrebbero rientrare nell'organico di diritto. E' chiaro che è tutta una situazione che andrebbe definita meglio, visto che di straordinario mi pare che non ci sia niente, ma mi sembra improbabile che smettano di chiamare chi lavora su questi posti.

Per ora la legge 107 parla chiaro: concorrono al limite dei 36 mesi max i contratti su posto vacante e disponibile (ovvero quelli al 31/08 intesi come disponibili per il ruolo), ma sarà sempre così ?
Dec, considera che questa norma è stata inserita dal MIUR come forma di "tutela" a seguito della sentenza europea del novembre 2014, ma sappiamo che i ricorsi pendenti nei tribunali civili nazionali per la stabilizzazione, nella maggior parte dei casi hanno maturato il requisito dei 36 mesi su posti al 30/06, e su questi dunque i giudici si pronunceranno nei prossimi anni. Insomma, se i giudici dovessero sentenziare che chi ha 36 mesi di servizio su posti al 30/06 deve essere stabilizzato, non è ragionevole pensare che il MIUR, a quel punto, correrebbe ai ripari estendendo il limite dei 36 mesi anche ai contratti al 30/06 ?? E magari potrebbe farlo con efficacia retroattiva, inserendo in una qualunque legge (Stabilità, milleproroghe etc.) l'estensione ?? Possono farlo retroattivamente secondo te ?

Non ne ho idea. Immagino che se ci fossero queste sentenze il governo dovrebbe metterci una pezza, ma è tutto da vedere che questa sia la soluzione (io mi aspetto ricorsi anche contro questo provvedimento della legge 107). Al momento la situazione è questa; in futuro si vedrà.

mara88 ha scritto:Un incarico su posto vacante ma non disponibile al 30/06 non è uguale a uno al 31/08, ma non è neppure un'esigenza temporanea e imprevedibile come una malattia o maternità.  I sindacati (in particolare ANIEF) accettano i 36 mesi su contratto al 30/06 ai fini del ricorso per la stabilizzazione, mentre non accettano i 36 mesi su supplenze brevi per sostituzione di titolare.  I giudici, ripeto, si pronunceranno soprattutto su tale tipologia di contratti, quelli al 30/06, e stabiliranno se trattasi di esigenza temporanea (come asserisce il MIUR) o meno.

a me sembra un procedimento temerario; l'esigenza è temporanea e non è prevedibile. Per due anni di seguito lo spezzone c'è l'anno dopo no..creiamo precari su TI?

Dec ha scritto:Le supplenze su malattia o maternità sono facilmente riconoscibili, perché non sono mai fino al 30/6, ma seguono i certificati del titolare e arrivano al massimo fino al termine delle lezioni. Inoltre non viene pagata la retribuzione professionale docenti.
Il dubbio ci può essere se il contratto è al 30/6, ma a mio parere su posto vacante sono solo le supplenze fino al 31/8, quindi non capisco cosa dovrebbe dirti in più la scuola.
In ogni caso a mio parere sarebbe assurdo rinunciare per questo motivo, perché non c'è alcuna certezza che prima del 2019 la norma non sarà cambiata e perché, anche se ciò non dovesse accadere, vorrà dire solo che non si potranno accettare altre supplenze al 31/8, ma si riceveranno tutte le altre; non capisco perché si dovrebbe rinunciare fin d'ora ad un contratto al 31/8 per paura di doverci rinunciare dal 1 settembre 2019 (che poi saranno casi rarissimi).

Bravo Dec, sono d'accordo con tutto quello che hai scritto. Secondo me questa norma non è stata ben compresa dalla maggior parte delle persone. I posti vacanti e disponibili sono esclusivamente quelli in organico di diritto, ovvero quelli attribuiti con supplenza al 31/08 (veramente molto pochi già da ora). Una volta raggiunto il limite dei 36 mesi, non si potranno più accettare altri contratti al 31/08, ma quelli al 30/06 invece sì (ovvero la quasi totalità delle supplenze).
Anch'io non mi sentirei assolutamente di rinunciare a un 31/08 già da quest'anno, nella remota ipotesi in cui mi venisse offerto. Perché dovrei farlo? A parte che con quest'anno raggiungerei al massimo 12 mesi, e sarei ancora molto lontana dalla soglia dei 36... ma se anche nei prossimi 3 anni dovessi raggiungere la fatidica soglia, al massimo da lì in poi lavorerò solo con contratti al 30/06.

Come avevo già scritto in un altro post, mi permetto inoltre di evidenziare ancora una volta il paradosso: nel momento in cui avrò raggiunto la soglia dei 36 mesi, verrò scavalcato in graduatoria da un collega con punteggio più basso del mio, o addirittura non abilitato? Ricorso immediato al giudice del lavoro: non può assolutamente essere disatteso l'ordine di graduatorie pubbliche.
E quindi, secondo la 107, negli anni si arriverà al paradosso secondo cui i contratti al 31/08 saranno coperti da docenti bassi in graduatoria, mentre i docenti più in alto dovranno accontentarsi del 30/06 o delle malattie? Per me è una legge inapplicabile nella realtà.

L'obiettivo di quel comma era semplicemente dire che non ci sarebbero più stati casi di utilizzo su posto in OA per più di 3 anni (che comunque sono tanti). Questo perché i ruoli sul 100% dell'OA ogni anno avrebbero ovviamente impedito quel tipo di contratto a TD.
Ora il problema si riforma a causa dei troppi bocciati al concorso; le soluzioni sono due: togliere il comma 131 nel 2019 oppure prima di quella data bandire un nuovo concorso o un nuovo canale di assunzione. Presumo che il Miur opterà (non certo quest'anno o il prossimo) per la seconda soluzione.
Ma ci sarà già un nuovo governo.