Caos amministrativo-didattico-organizzativo per colpa dell'accorpamento di più istituti.

Rimango basito dal fatto che non vi siano notizie nei media, e tanto meno interventi da parte dei sindacati, su quello che sta avvenendo in questi giorni per una delle tante assurdità voluta dalla 107 di Renzi. Vi sono docenti che stanno avendo cattedre con le ore suddivise in due, tre o addirittura 4 plessi, spesso distanti decine di km fra loro, per questo famigerato accentramento di esse su un istituto capofila. Si stanno verificando disservizi che minano il buon inizio dell'anno scolastico e contrasti, in ambito docenti, che non portano a niente di buono per il futuro. E' l'ennesima vergogna voluta da questa legge che deve essere cancellata e che non ci deve far arretrare di un millimetro per far pagare il conto a chi ha voluto questa mostruosità organizzativa.

condor2000 ha scritto: Vi sono docenti che stanno avendo cattedre con le ore suddivise in due, tre o addirittura 4 plessi, spesso distanti decine di km fra loro, per questo famigerato accentramento di esse su un istituto capofila. 

Eccomi qui: chiamato in causa!
dopo essere riuscito, dopo molti anni, ad ottenere il trasferimento nel mio comune di residenza (cattedra completa in una sola sede con proprio codice meccanografico), da quest'anno tale sede fa parte di un istituto con 3 sedi in 3 comuni diversi distanti tra loro anche 30 km ed unico codice meccanografico.
risultato: anche causa contrazione oraria, il DS mi ha dato, dapprima una cattedra spalmata su tutte e 3 le sedi, poi ridotte a 2 con l'organico di fatto (è considerata una cattedra interna)
In pratica fino all'anno scorso avrei potuto completare con ore residue presso scuole del mio stesso comune (COE) invece sono stato sottoposto, per legge (107 di Renzi), ad una sorta di mobilità involontaria forzata (deportazione?)!!
e non credo di essere l'unico!!!
GRAZIE RENZI!!!
Per le prossime politiche, MEDITATE GENTE, MEDITATE.

sentenza ha scritto:

condor2000 ha scritto: Vi sono docenti che stanno avendo cattedre con le ore suddivise in due, tre o addirittura 4 plessi, spesso distanti decine di km fra loro, per questo famigerato accentramento di esse su un istituto capofila. 

Eccomi qui: chiamato in causa!
dopo essere riuscito, dopo molti anni, ad ottenere il trasferimento nel mio comune di residenza (cattedra completa in una sola sede con proprio codice meccanografico), da quest'anno tale sede fa parte di un istituto con 3 sedi in 3 comuni diversi distanti tra loro anche 30 km ed unico codice meccanografico.
risultato: anche causa contrazione oraria, il DS mi ha dato, dapprima una cattedra spalmata su tutte e 3 le sedi, poi ridotte a 2 con l'organico di fatto (è considerata una cattedra interna)
In pratica fino all'anno scorso avrei potuto completare con ore residue presso scuole del mio stesso comune (COE) invece sono stato sottoposto, per legge (107 di Renzi), ad una sorta di mobilità involontaria forzata (deportazione?)!!
e non credo di essere l'unico!!!
GRAZIE RENZI!!!
Per le prossime politiche, MEDITATE GENTE, MEDITATE.

E siamo in due, troppo pochi. Possibile che nessun altro è stato oggetto di mobilità involontaria forzata, a discapito della propria residenza e con notevole peggioramento della propria posizione lavorativa, per colpa di queste norme?

sentenza ha scritto:

condor2000 ha scritto: Vi sono docenti che stanno avendo cattedre con le ore suddivise in due, tre o addirittura 4 plessi, spesso distanti decine di km fra loro, per questo famigerato accentramento di esse su un istituto capofila. 

Eccomi qui: chiamato in causa!
dopo essere riuscito, dopo molti anni, ad ottenere il trasferimento nel mio comune di residenza (cattedra completa in una sola sede con proprio codice meccanografico), da quest'anno tale sede fa parte di un istituto con 3 sedi in 3 comuni diversi distanti tra loro anche 30 km ed unico codice meccanografico.
risultato: anche causa contrazione oraria, il DS mi ha dato, dapprima una cattedra spalmata su tutte e 3 le sedi, poi ridotte a 2 con l'organico di fatto (è considerata una cattedra interna)
In pratica fino all'anno scorso avrei potuto completare con ore residue presso scuole del mio stesso comune (COE) invece sono stato sottoposto, per legge (107 di Renzi), ad una sorta di mobilità involontaria forzata (deportazione?)!!
e non credo di essere l'unico!!!
GRAZIE RENZI!!!
Per le prossime politiche, MEDITATE GENTE, MEDITATE.

Il codice unico ha anche consentito di avere  un OA  più ampio con parecchi vantaggi in termini di posti complessivi disponibili per mobilità e ruoli. Unire gli spezzoni residui avrebbe inevitabilmente portato a situazioni come la tua.

quello che dici tu va bene per chi deve riavvicinarsi al comune di residenza.
io ero già titolare nel mio comune di residenza, ora non più in quanto la sede principale del codice unico è a 30 km di distanza.
se volessi chiedere, il prossimo anno, un trasferimento in una diversa scuola del mio comune di residenza, la mia richiesta di movimento sarebbe, come minimo, in coda a quelle di tutti i docenti già titolari nel mio comune di residenza che intendono trasferirsi nello stesso comune!
e con la carenza di cattedre che abbiamo, sai quando rientro....
e non posso godere neanche della precedenza come sovrannumerario in quanto non lo sono!
se per te questa non è deportazione!
dovesse capitare a te, voglio vedere se poi continui a pensarla allo stesso modo.

Io vedo più vantaggi che punti negativi con l'introduzione del codice unico, in generale. Se poi la contrazione farà diminuire il numero delle cattedre e dovremo completare chissà dove, ce ne faremo tutti una ragione, Renzi o non Renzi. D'altro canto anche la contrazione oraria ti ha fatto allontanare, no?

royalstefano ha scritto: D'altro canto anche la contrazione oraria ti ha fatto allontanare, no?

evidentemente non hai capito!
senza codice unico la mia cattedra tutta interna sarebbe diventata una cattedra orario esterna con completamento in un'altra scuola MA DEL MIO COMUNE DI RESIDENZA!
così invece la cattedra è diventata interna con ore di completamento nella sede principale A 30 KM DI DISTANZA DAL MIO COMUNE DI RESIDENZA.
poi se a te fare 30+30 km almeno 2 o 3 volte a settimana, per tutto l'anno, per completare l'orario non comporta disagi, allora.....tieniti Renzi e spera che non capiti a te!

Hai avuto un po' di sfortuna, tutto qua. Pensa ad altri, che grazie anche al codice unico che ha consentito di unire più spezzoni, hanno potuto avere il trasferimento o il ruolo. Vai un po' oltre il tuo posticino e spera che il futuro governo, qualunque esso sia, mantenga in vita la tua COI.

royalstefano ha scritto: Vai un po' oltre il tuo posticino

Sai, questo "posticino" contribuisce al sostentamento di una famiglia, che sicuramente non trae molti benefici dalle gite fuori porta per raggiungere il posto di lavoro.
Se non avessi alle spalle quasi 30 anni di insegnamento probabilmente la prenderei con più filosofia (magari non propriamente quella che propi..ops proponi tu).
Comunque, viste le posizioni inconciliabili, per quanto mi riguarda, la finisco qua.
Magari ne riparlemo quando prenderai anche tu qualche "sola" da Renzi.

Non avrei MAI pensato che potesse esistere qualcuno che difendesse questa GRAVISSIMA discordanza con le leggi TUTTORA VIGENTI!
Da me hanno appena accorpato due istituti (oltretutto in tutto dissimili come tipologia) a 40 km di distanza l'uno dall'altro, nonostante la legge preveda ancora una distanza massima di 30! Le cattedre miste (fra istituti distanti 40 km fra loro) da quest'anno sono definite COI. Se si perdono alcune ore NON si può più completare in istituti (esistenti) vicini, né si ha il diritto di rientro (che per fortuna permane per chi ha perso posto e completa a 1 km di distanza!). Io non ho per ora problemi, ma sono davvero stupito del fatto che qualcuno possa non cogliere cosa significhi realmente (soprattutto per docenti che sono in una sede da più di 30 anni, ma non solo per questi) e quanto contrasti con la normativa vigente.

royalstefano ha scritto:Hai avuto un po' di sfortuna, tutto qua. Pensa ad altri, che grazie anche al codice unico che ha consentito di unire più spezzoni, hanno potuto avere il trasferimento o il ruolo. Vai un po' oltre il tuo posticino e spera che il futuro governo, qualunque esso sia, mantenga in vita la tua COI.

Infatti in questo modo il Miur, a scapito di ulteriori sacrifici creati dal codice unico per i docenti di ruolo, la cancellazioni delle segreterie con disagi per alunni e famiglie, la scomparsa della figura dirigenziale che trovasi spesso a decine di km dal plesso, ha eliminato gli spezzoni spesso dati ai supplenti, sta risparmiando fior di quattrini, se ne infischia della disorganizzazione creata, scontenta e sposta sulle nostre spalle un ulteriore carico di lavoro didattico-organizzativo e spese di trasferta, e dobbiamo avere anche il coraggio di ringraziare. Per inciso quali benefici abbiamo avuto nei trasferimenti e nuovi ruoli? Mi sfugge certamente qualcosa. E eliminiamo questa continua farsa del "guardi solo al tuo interesse personale". Chi ha 15 e oltre anni di servizio non può accettare un così netto peggioramento delle cindizioni lavorative. L'anno precedente ero a 5 km da casa oggi su due scuole a 15 e 20 km di distanza per contrazione delle classi. E vi sono colleghi che hanno avuto 3 e 4 plessi. Finiamola, la 107 è da cancellare per questo e innumerevoli disposizioni contro la scuola pubblica già in essere e che verranno ulteriormente legiferate con decreti senza concertazione con la nostra categoria.

Aggiungi che, se la sede principale del tuo IIS è nel tuo comune di residenza, "ma tu sei collocato dal DS a 40 km", NON puoi neanche chiedere assegnazione provvisoria, neanche se hai figli sotto i 3 anni.

JamesWilson ha scritto:Aggiungi che, se la sede principale del tuo IIS è nel tuo comune di residenza, "ma tu sei collocato dal DS a 40 km", NON puoi neanche chiedere assegnazione provvisoria, neanche se hai figli sotto i 3 anni.

per fortuna non può essere il mio caso in quanto la sede principale non è nel mio comune di residenza, ma hai perfettamente ragione, è quello che potrebbe succedere a qualche mio collega che,con la contrazione di ore, già quest'anno ha completamento cattedra sia nella sede principale che in quelle staccate.
A proposito: un collega ha chiesto al suo sindacato se è legale avere la cattedra sulle 3 sedi, ognuna su un comune diverso.
gli hanno risposto che priva vigeva la norma "3 sedi su massimo 2 comuni", dalla L.107 questo non vale più.
aggiungo io: GRAZIE RENZI!