news mobilità

Promemoria primo messaggio :

sembrerebbe che per il prossimo anno si ritorni al passato per le domande di mobilità.
se faccio domanda di mobilità interprovinciale, se le regole ritornano quelle vecchie pre ambito per intenderci, scelgo solo la provincia o indico pure le scuole della provincia scelta?

seurel ha scritto:

giovanna onnis ha scritto:

seurel ha scritto:Secondo Voi la mobilita' interprovinciale salira ' al 30% come dichiarato dal vicepresidente del consiglio?

Perchè "salirà"??
L'aliquota per i trasferimenti interprovinciali era del 30% anche per il corrente anno scolastico

Scusami per il refuso, mi sono confuso con la quota per i passaggi di ruolo.
Il problema, con la mobilita' del sostegno, e' che i posti disponibili
sono circa la meta' di quelli reali(tra organico di fatto, deroghe e sentenze).
Per cui i trasferimenti verso le regioni meridionali per i posti di sostegno sono con il contagocce.
Ritieni che ci sia la possibilità di unificare gli organici, con conseguente aumento dei posti disponibili per la mobilita?
O i tempi non lo permettano più?
Perche e' chiaro che per un operazione del genere bisognerebbe trovare i fondi nella legge di bilancio;sancio>

Non è un problema di tempo, è un problema di soldi. Per far passare in organico di diritto 10.000 posti di organico di fatto servono 400 milioni di euro. Poiché nemmeno un euro è stato messo nella Legge di Bilancio non ci sarà nessuna trasformazione.

In base alle nuove norme proposte, esprimere una precisa scuola vorrà dire poter scegliere esclusivamente il codice del liceo x anche se esso fa parte di un istituto che comprende anche il professionale y?

Gli attuali codici meccanografici non dovrebbero subire variazioni, se ho ben capito.

@veronica.p Per curiosità chi è quel sindacato che ha chiesto una mobilità sul 50% dei posti?

Us3R ha scritto:@veronica.p Per curiosità chi è quel sindacato che ha chiesto una mobilità sul 50% dei posti?

UIL

Nel loro resoconto c'erano due argomenti non ricompresi negli altri 4 resoconti. Cito testualmente:

" la possibilità di rivedere le attuali aliquote da destinare alle immissioni in ruolo e ai trasferimenti/passaggi di ruolo.
Infine la Uil scuola ritiene che debba essere prevista la possibilità di partecipazione alle procedure di mobilità per i docenti che stanno svolgendo il terzo anno FIT "


Comunque suppongo io che abbiano chiesto di tornare alle percentuali del 50-50 , come in passato, giacché se ne era già parlato nella scorsa contrattazione, dove però alla fine rimasero le percentuali 2017 del 60-40. 

Veronica.P ha scritto:

Us3R ha scritto:@veronica.p Per curiosità chi è quel sindacato che ha chiesto una mobilità sul 50% dei posti?

UIL

Nel loro resoconto c'erano due argomenti non ricompresi negli altri 4 resoconti. Cito testualmente:

" la possibilità di rivedere le attuali aliquote da destinare alle immissioni in ruolo e ai trasferimenti/passaggi di ruolo.
Infine la Uil scuola ritiene che debba essere prevista la possibilità di partecipazione alle procedure di mobilità per i docenti che stanno svolgendo il terzo anno FIT "


Comunque suppongo io che abbiano chiesto di tornare alle percentuali del 50-50 , come in passato, giacché se ne era già parlato nella scorsa contrattazione, dove però alla fine rimasero le percentuali 2017 del 60-40. 

Speriamo.
Io penso sempre che,come in altri settori dello Stato,prima si fanno TUTTI i trasferimenti (cioè il 100%) quello che resta poi va ai ruoli.
E se non resta nulla,l'anno dopo.
Privilegiare chi già lavora nella scuola,uno che è in attesa può anche fare tutt'altro(come è capitato a me e a tanti altri colleghi)
Anche perchè così paradossalmente chi viene DOPO in graduatoria potrebbe trovarsi avvantaggiato rispetto a chi è immesso prima,se apspirano entrambi alla stessa provincia,e dov'è il merito?

Nelle altre amministrazioni però la mobilità non è annuale, ma ha intervalli tra le procedure ben più lunghi e con molti meno posti a disposizione, le assunzioni si fanno solo da Roma in su e c'è un vincolo di 5 anni a restare nella regione di primo servizio.
Ad esempio l'amministrazione di mio marito:
https://www.agenziaentrate.gov.it/wps/file/Nsilib/Nsi/Agenzia/Amministrazione+trasparente/Bandi+di+concorso/Concorsi+in+svolgimento/Selezione+pubblica+per+assunzione+a+tempo+indeterminato+di+510+unita+per+la+terza+area+funzionale/Bando+di+concorso+per+510+funzionari+tecnici/bando+510+tributari_9apr.pdf

Veronica.P ha scritto:Nelle altre amministrazioni però la mobilità non è annuale, ma ha intervalli tra le procedure ben più lunghi e con molti meno posti a disposizione, le assunzioni si fanno solo da Roma in su e c'è un vincolo di 5 anni a restare nella regione di primo servizio.
Ad esempio l'amministrazione di mio marito:
https://www.agenziaentrate.gov.it/wps/file/Nsilib/Nsi/Agenzia/Amministrazione+trasparente/Bandi+di+concorso/Concorsi+in+svolgimento/Selezione+pubblica+per+assunzione+a+tempo+indeterminato+di+510+unita+per+la+terza+area+funzionale/Bando+di+concorso+per+510+funzionari+tecnici/bando+510+tributari_9apr.pdf

Agenzia Entrate aveva concorsi in tutta Italia,sud compreso.
Ad ogni modo adesso pare che SE ottieni trasferimento nella scuola richiesta poi per 3 anni non ti puoi muovere

Us3R ha scritto:
Ad ogni modo adesso pare che SE ottieni trasferimento nella scuola richiesta poi per 3 anni non ti puoi muovere

Questo solo se esprimi la preferenza analitica per quella scuola. Se vieni accontentato su preferenza sintetica (es. provincia) e ti viene assegnata una scuola non richiesta analiticamente dovresti potere fare domanda.
(uso il condizionale perché prima voglio vedere il contratto)

Già giovedì il MUIR dovrebbe presentare la bozza di contratto, quindi avremo idee più precise.
Ci sono diversi punti da chiarire. Primo fra tutti l'ambito di applicazione del blocco triennale su scuola, il tipo di preferenze esprimibili (5, 6, 10 o 15 scuole? Ci Saranno comuni e distretti?) se e come si combineranno la mobilità comunale e quella provinciale con i distretti (che possono essere, a seconda delle dimensioni dei comuni, con più comuni, con un solo comune oppure con più distretti in un comune, come un comune può non avere scuole, averne una sola, averne di più ma essere più piccolo di un distretto, corrispondere esattamente ad un distretto, avere più distretti nel suo territorio), le percentuali da riservare ad assunzioni e mobilità, la validità del punteggio di ricongiungimento familiare e il suo ambito di applicazione, la situazione dei partecipanti al FIT (parteciperanno o meno alla mobilità? E se non partecipano resteranno nella sede di prima assegnazione o meno?), il modo di assegnazione della scuola nel caso in cui non si venga accontentati nella scelta puntuale ma solo su scelta generica (provincia, distretto, comune).

Al momento (ma non c'è niente di sicuro) le fasi dovrebbero essere tre: comunale, provinciale e interprovinciale. Le scuole 6.
Non si parla di distretti:

https://www.orizzontescuola.it/mobilita-docenti-trasferimenti-comunali-priorita-su-docenti-provenienti-da-altri-comuni/

Chi esprimerà preferenza sintetica e sarà accontentato otterrà titolarità su ambito sulla nuova scuola.
Aspettiamo.

A dire il vero tutti i comunicati sindacali parlano della probabile reintroduzione della preferenza dei distretti, o negli ultimi o in quelli del primo incontro contenenti le proposte sindacali.
Poi, con l'abolizione totale degli ambiti come entità territoriali intraprovinciali, i distretti hanno il vantaggio di esistere già formalmente.
Infatti non sono stati mai aboliti sulla carta, sono stati solo svuotati di ogni funzione, ma hanno ancora uno loro ben preciso codice meccanografico.