Attribuzione docenti ai plessi

Sulla base di cosa avviene l attribuzione di docenti ai plessi situati in comune diverso rispetto a quello della sede di organico? Se cioè piu docenti che appartengono all organico della scuola vogliono una cattedra nel plesso del comune che non è sede di organico dove c'è la disponibilità di un solo posto (plesso in cui nessuno di loro ha insegnato nel corrente anno), a chi viene attribuito quel posto?

Il Consiglio di Circolo o d’Istituto indica i criteri generali relativi alla formazione delle classi, all’assegnazione ad esse dei singoli docenti.
Il Dirigente, presidente del Collegio dei Docenti, convoca quest’ultimo a cui compete, come dettato dall’art. 7 lettera b) del decreto legislativo 297/94, la formulazione di proposte per la formazione, la composizione delle classi e l’assegnazione ad esse dei docenti.
In sede di contrattazione di istituto si stabiliscono le modalità di utilizzazione del personale docente in rapporto al piano dell’offerta formativa e al piano delle attività e i criteri riguardanti le assegnazioni alle sezioni staccate e ai plessi

I criteri riguardanti le assegnazioni dei docenti alle classi e alle sedi di servizio non sono più oggetto di contrattazione da circa 10 anni. Restando ferme le competenze del collegio e del consiglio rispettivamente nella formulazione delle proposte e dell'indicazione dei criteri, l'assegnazione ai plessi è una prerogativa dirigenziale. La contrattazione è limitata solo ai casi disciplinati dall'art. 3 del CCNI, nel limite delle disponibilità destinate ai movimenti

Non si segue la graduatoria di istituto?

No

Il ds ti mette dove vuole

[quote="giustell"]Non si segue la graduatoria di istituto?[/quote]

In linea di massima no, tranne nei casi in cui ci sia stato qualche trasferimento in entrata. In questi casi possono essere definiti in contrattazione dei criteri relativi alla continuità e alla posizione in graduatoria di istituto, nel limite delle disponibilità destinate ai movimenti (art. 3 del CCNI)