sono possibili 228 punti di titoli aggiuntivi?

Come da titolo, in seconda fascia. ho visto dei 70/ 80punti ma solo questo ma solo questo punteggio oltre 100.

Sei poco aggiornato: 228/12=19.
Basta avere 2-3 dottorati ed altrettante abilitazioni scientifiche ed una decina di assegni di ricerca.
Puoi raggiungerli tranquillamente a 30-35 anni.

Il CV del docente in questione è notevole, però mi sembrano cmq tanti. Punti.

[quote="nome6"]Sei poco aggiornato: 228/12=19.
Basta avere 2-3 dottorati ed altrettante abilitazioni scientifiche ed una decina di assegni di ricerca.
Puoi raggiungerli tranquillamente a 30-35 anni.[/quote]
A 30-35 anni questi titoli sono improbabili. Tre dottorati ti prendono nove anni, ci sono poi i tempi morti dalla fine del dottorato all'esame finale. Dieci assegni di ricerca sono anche più di dieci anni, tra una scadenza ed un nuovo bando possono passare mesi. Anche partendo a 25 anni aggiungi 19 anni ( 3 dottorati + 10 assegni= 156 pt). Insomma può essere un cv per un 40-45enne. Quanti anni ha la persona in oggetto? Fare il confronto.

Premesso che mi aspettavo mi superasse perché sapevo che è una ricercatrice universitaria ma 228 sono tanti. Ha 45 anni.

Mi spiace, ma siete poco aggiornati sulla nuova tabella di valutazione titoli, emessa due giorni prima dell'apertura delle procedure.
Se si ottengono più di 200 punti di titoli universitari entro i 40 anni, ci sono bonus tra i +12 e +36 punti per le capacità imprenditoriali, per dirla con un eufemismo (molto alla larga), di lavorare a servizio del proprio gruppo di ricerca.

Un minimo di riconoscimento a persone che hanno studiato così tanto doveva esserci, durante gli assegni molti di questi hanno insegnato ai corsi SISS TFA e PAS. oltre che ai corsi di laura ..ma non in questa proporzione!l'Azzolina pensava che all'università non ci fossero precari?mica tutti hanno avuto la fortuna di Conte (lui direttamente associato è diventato)...bastava mettere un tetto....un numero massimo di titoli...che oltretutto sono più "vantaggiosi" del servizio: il servizio ti dà 12 punti sulla cdc e 6 punti sulle altre mentre l'assegno 12 punti su tutte le cdc! Se avesse dato un limite agli assegni non si sarebbe creata questa "svalutazione" delle persone che lavorano nelle scuole da anni....ma non conoscendo la realtà italiana della Scuola e delle Universita è stata Pilatesca: ad alcuni tolgo tutto ad altri do tutto sulla base della sua ideologia senza vedere la reale situazione.

Le tue sono parole intelligenti e di buon senso.
Ogni competenza è preziosa, se valutata nel giusto modo.
"Giusto", poiché la scuola si regge su equilibri precari.

Azzolina, che tanto sbandiera la sua appartenenza al mondo della scuola, avrebbe dovuto pensarci, non è che ci volesse un genio, davvero.
Questa, per me, è stata la pietra tombale sul suo operato.
E' un fantasma inesistente, senza polso, senza visione.
E' un colore di rossetto intorno a parole vuote.

Questo continuo riferimento al rossetto della ministra, quando la si vuole criticare, è veramente antipatico, ve lo dico sinceramente.

L'ho scelto appositamente, sto attento al linguaggio (non dico mai, ad esempio, LA Azzolina), non si tratta di sessismo, ma di quello che rimarrà ai posteri. Rimarrà l'immagine di un fantasma evanescente con un tocco di colore, di cui si ricorderanno le parole propagandistiche e distanti dalla realtà.

Lo scompiglio maggiore e che i ricercatori ancora sotto contratto, come la docente che mi precede, prenderanno aspettativa allungando i tempi di arrivo dei docenti in cattedra.

E continueranno ad incrementare il punteggio, a botte di 12 punti che in un anno faranno +24, se ci metti anche un altro eventuale titolo acquisito (deve esserci un qualcosa di magico nel numero 12 e nei suoi multipli).

Direi che questo sia "veramente antipatico", tipo le GPS di Roma che appaiono e scompaiono nella notte.

Altra cosa "veramente antipatica" è che si era stabilito che la laurea magistrale, fosse appunto "magistrale", condizione per l'insegnamento. Uno si fa i suoi conti, il suo progetto, qua non parliamo della svalutazione di due inutili titoli informatici, ma di anni di studio e lavoro.

Aver cambiato, nella sostanza (visti i punteggi), questo aspetto ad enorme favore di titoli più elevati e soprattutto ad un mese dalla nuova procedura è ben più che antipatico.

[quote="pasqui74"]Il CV del docente in questione è notevole, però mi sembrano cmq tanti. Punti.[/quote]

quanti anni ha il docente? Se è sulla quarantina è possibile un punteggio del genere, soprattutto se dici che ha un cv notevole.

Solo dopo il 2011 c'è il blocco degli assegni di ricerca ad un massimo di 6, prima era possibile farne ad libitum, in attesa di diventare ricercatore. Inoltre venivano concessi a volte ai dottorandi senza borsa, per dare loro uno stipendio.

100 punti sono possibilissimi per una per una persona nata prima del 1983. 228 punti... boh. Bisognerebbe vedere chi è la persona

Vedi, il mio primo post ironico non lo era poi così tanto.
Ad libitum.

[quote="pasqui74"]Premesso che mi aspettavo mi superasse perché sapevo che è una ricercatrice universitaria ma 228 sono tanti.  Ha 45 anni.[/quote]

Sono tanti ma non è impossibile raggiungerli, ti parlo da ex-ricercatore...

Adesso sono nella scuola, ma dopo il dottorato, da ricercatore precario senza "santi in paradiso" vivevo di contratti annuali.
Quando vinci i primi assegni, inizi ad avere più esperienza, un bagaglio importante di pubblicazioni e titoli, ed è più facile vincere il successivo, anche cambiando città ogni anno. Alla fine vinci assegni per titoli, battendo anche il candidato "prescelto", se trovi un assegno nel tuo campo.
Sono assegni di basso importo (1300 euro senza contributi INPS per 12 mesi), ma che in queste GPS stanno facendo la differenza.

Non fai teoria, ma di esperienza in laboratorio (sapere agito) e con centri di ricerca e aziende, quindi con il mondo del lavoro, ne fai tantissima.

Insomma, 228 sono tanti ma sommando dottorato, assegni e didattica universitaria puoi arrivarci.

mi preoccuperei di quello che ha 940 punti di titoli di servizio

Quella è la Montessori, se li può permettere direi.

Speravo non diventasse una barzelletta ed invece stiamo accumulando aneddoti per anni e anni di futuri racconti.

Non so, in "altri paesi" immagino si sarebbero dimessi tutti in blocco, dopo aver aggiustato un po' le cose.

[quote="tsuki"]mi preoccuperei di quello che ha 940 punti di titoli di servizio[/quote]

940 punti? Chi è, Aristotele?

(nome6, mi hai preceduto di un secondo!)

No, Aristotele non ha passato il concorso per il dottorato, era poco ammanicato.
La fisica aristotelica si è rivelata un flop.

più che la Montessori... Matusalemme!!

Secondo me è la Montessori, l'amorevole madre di tutti noi.
Me la sono immaginata, con la sua immagine da mille lire, compulsare di fronte all'istanza delle GPS per fregare tutti gli altri.
Il suo pdf avrà un 300 pagine o giù di lì.

Però, vuoi mettere averla come docente, altroché baronie universitarie.

[quote="SQUOLABUS"][quote="pasqui74"]Premesso che mi aspettavo mi superasse perché sapevo che è una ricercatrice universitaria ma 228 sono tanti.  Ha 45 anni.[/quote]

Sono tanti ma non è impossibile raggiungerli, ti parlo da ex-ricercatore...

Adesso sono nella scuola, ma dopo il dottorato, da ricercatore precario senza "santi in paradiso" vivevo di contratti annuali.
Quando vinci i primi assegni, inizi ad avere più esperienza, un bagaglio importante di pubblicazioni e titoli, ed è più facile vincere il successivo, anche cambiando città ogni anno. Alla fine vinci assegni per titoli, battendo anche il candidato "prescelto", se trovi un assegno nel tuo campo.
Sono assegni di basso importo (1300 euro senza contributi INPS per 12 mesi), ma che in queste GPS stanno facendo la differenza.

Non fai teoria, ma di esperienza in laboratorio (sapere agito) e con centri di ricerca e aziende, quindi con il mondo del lavoro, ne fai tantissima.

Insomma, 228 sono tanti ma sommando dottorato, assegni e didattica universitaria puoi arrivarci.[/quote]
Non ha abilitazioni da professore, un dottorato e 2 lauree. Vedremo l' USP e le scuole polo stanno mandando le rettifiche dei punteggi.

Deve avere per forza tanti assegni che ti saranno sfuggiti nel CV, altrimenti non si spiega.
Oppure si spiega e lo sapremo dopo questi benedetti controlli...

Ho come l'impressione che alcuni di questi personaggi, non a conoscenza dei meccanismi scolastici, abbiano creduto che le graduatorie non fossero pubbliche, con tanto di nome cognome e data di nascita.

Da oggi, inizierò la mia nuova attività di delatore.

[quote="pasqui74"]Premesso che mi aspettavo mi superasse perché sapevo che è una ricercatrice universitaria ma 228 sono tanti.  Ha 45 anni.[/quote]
Come ti dicevo, in base all'età ci potrebbe stare. Con una carriera brillante ed un dottorato concluso già a 28 anni rimangono più di 15 anni di attività di ricerca, in teoria quasi 200 pt ai quali si possono aggiungere i 24 pt per il conseguimento delle abilitazioni scientifiche a professore di prima e seconda fascia.
Però, c'è sempre un però, l'attività di ricerca scientifica che da i 12 pt, deve essere specifica come assegnista. Se una persona ha contratti di collaborazione, rapporti di consulenza, situazioni che ruotano attorno al mondo della ricerca e mette tutto dentro nei titoli la cosa è da vedere. C'è anche l'altro aspetto che riguarda la durata dell'assegno: se questo è biennale o triennale, ti vale 12 pt indipendentemente dagli anni svolti, nelle faq ministeriali così era stabilito.
Se hai dubbi fondati sul caso specifico prova a chiedere una verifica del punteggio, nel caso ti soffi una supplenza.

Se non arriva nessuno con la call veloce, ci sono 5 posti al 31/08 e io sono la 5. Ma se arriva qualcuno diventa un problema perché i posti in OF sono solo spezzoni.