Visita collegiale durante l'anno di prova, si può?

Salve a tutti, sono nelle GaE e quest'anno ho la chiamata in ruolo su matematica applicata. Purtroppo soffro di una patologia psichiatrica che non so quanto sia compatibile con il ruolo di insegnante e sono in cura presso un centro di salute mentale, che sarebbe quindi l'asl. Martedì prossimo ho un appuntamento per una consulenza sindacale e spero di avere info precise.
Sto leggendo che la visita collegiale si potrebbe chiedere solamente dopo il superamento dell'anno di prova.
La posso invece richiedere direttamente io subito, all'atto dell'assunzione?
Se qualcuno mi vuole rispondere gliene sarei grato.
A me sembra assurdo che durante l'anno di prova non si possa chiedere la visita, come se un problema importante di salute che forse impedisce d'insegnare si manifestasse solo una volta superato l'anno di prova e non prima.

Al momento dell'assunzione bisogna presentare dei certificati medici che attestano la sana e robusta costituzione e che non ci siano condizioni che renderebbero inidonei all'insegnamento, sottoponendosi a delle visite presso medici del lavoro delle asl. 
Se la tua patologia dovesse essere ritenuta incompatibile credo che l'assunzione decadrebbe.

Ma queste visite devono farle tutti??

Sì

[quote="baustelle"]Al momento dell'assunzione bisogna presentare dei certificati medici che attestano la sana e robusta costituzione e che non ci siano condizioni che renderebbero inidonei all'insegnamento, sottoponendosi a delle visite presso medici del lavoro delle asl. 
Se la tua patologia dovesse essere ritenuta incompatibile credo che l'assunzione decadrebbe.[/quote]

Insomma in pratica dovrei fare un po' il furbo (cosa che non rientra nella mia natura), riuscire in qualche modo a superare l'anno di prova e solamente poi "svelare" i miei problemi di salute.

Al momento delle visite devi ovviamente dichiarare la tua patologia, che oltretutto è già acclarata e conosciuta dalla asl, e anche le terapie che assumi. Se poi vieni assunto lo stesso ma per qualsiasi motivo, eventualmente anche dovuto al tuo stato ma ce ne possono essere anche molti altri, l'anno di prova dovesse andar male potresti non superarlo. Comunque credo che dovresti un po' renderti conto se sei in grado di insegnare oppure no, e a maggior ragione i medici che ti curano... non hai mai fatto supplenze, ad esempio?
PS. L'insegnamento non è una passeggiata e richiede nervi molto saldi.

Innanzitutto ti ringrazio per le risposte. Non avevo pensato che essendo io in cura presso una asl, adesso che tutto è informatizzato, dovrebbe risultare anche all'atto di queste visite (di cui ignoravo l'esistenza).
Si, ho insegnato per 4 anni di fila, al termine del terzo anno ho cominciato ad avere problemi di depressione che poi sono aumentatati due anni fa a causa di un grave lutto. Mi è stato anche diagnosticato un disturbo della personbalità. Quindi tutto depone per evitare d'insegnare, ed infatti dopo i 4 anni, ho deciso di smettere di fare supplenze. Solo che dire di no alla chiamata in ruolo è davvero difficile, e sapendo che ci sono diversi insegnanti inidonei che vengono impiegati in altro modo, speravo di poter diventare uno di questi.

Capisco. Il problema è che prima di diventare insegnante inidoneo bisogna diventare insegnante idoneo. Non so cosa consigliarti, tranne che mentire alla visita non è una buona idea, anche qualora i medici non sapessero niente di te. 
Senti cosa ti dicono al sindacato... sai come si svolge l'anno di prova?

Eh si, prima di diventare inidoneo devo inizialmente essere dichiarato idoneo.
Sono molto orientato per rinunicare, solo che come scrivevo è difficile dire di no all'assunzione in ruolo, anche perché non ho purtroppo trovato un altro lavoro (quando hai preso una direzione è poi difficile che ti prendono per fare altro, il mondo del lavoro è molto poco elastico da questo punto di vista).
So che l'anno di prova è molto impegnativo.

Potresti provare, senza mentire sulle tue condizioni perché rilasciare false dichiarazioni è grave e può avere gravi conseguenze. Può darsi che la tua patologia non venga considerata un ostacolo, potresti comunque svolgere l'anno di prova e vedere come va, magari può servirti a capire se è veramente un bene per te entrare in questo mondo oppure no.

se hai insegnato 4 anni evidentemente sei riuscito malgrado la patologia di cui soffri...certo avere disturbi del comportamento soprattutto in caso di sedi difficili per la platea potrebbe crearti non pochi problemi. perché serve un equilibrio notevole per gestire determinate classi e lo stress può raggiungere livelli elevati, non è proprio una passeggiata come scriveva baustelle!

anche io non falserei la situazione mentendo su qualcosa di così rilevante...

Si, infatti ho insegnato in classi difficili dove non mi ascoltava nessuno, e c'erano delle situazioni che faticavo tantissimo a gestire, ho sperimentato in prima persona quanto difficile sia insegnare, soprattutto in certi contesti, ma sono rimasto nelle GaE.
Penso che al 90% rinuncio, è la cosa più ragionevole da fare. Peccato non poter essere dichiarato da subito inidoneo ed essere impiegato diversamente (segreteria, biblioteca, ecc).

[quote="baustelle"]Comunque credo che dovresti un po' renderti conto se sei in grado di insegnare oppure no, e a maggior ragione i medici che ti curano... non hai mai fatto supplenze, ad esempio?
PS. L'insegnamento non è una passeggiata e richiede nervi molto saldi.[/quote]
Per la psichiatra che mi ha in cura potrei fare qualsiasi cosa, basta che lavoro e non sto a casa...

rinunciare senza provare però....immagino tu segua una terapia che ti consente di tenere sotto controllo la tua patologia, attendi di essere convocato e poi decidi, anche la sede di destinazione è importante, non è detto sia una scuola difficile, io ti ho ventilato l'ipotesi più nera, ma vi sono anche sedi con platee relativamente tranquille o comunque gestibili...ma che serva una buona dose di pazienza, questo ovunque!

francesco.71 ha scritto:

baustelle ha scritto:Comunque credo che dovresti un po' renderti conto se sei in grado di insegnare oppure no, e a maggior ragione i medici che ti curano... non hai mai fatto supplenze, ad esempio?
PS. L'insegnamento non è una passeggiata e richiede nervi molto saldi.

Per la psichiatra che mi ha in cura potrei fare qualsiasi cosa, basta che lavoro e non sto a casa...

Allora prova... non essere rinunciatario a priori.

LetiziaF ha scritto:Ma queste visite devono farle tutti??

No.

baustelle ha scritto:Al momento dell'assunzione bisogna presentare dei certificati medici che attestano la sana e robusta costituzione e che non ci siano condizioni che renderebbero inidonei all'insegnamento, sottoponendosi a delle visite presso medici del lavoro delle asl. 
Se la tua patologia dovesse essere ritenuta incompatibile credo che l'assunzione decadrebbe.

Il certificato di sana e robusta costituzione è stato abolito da anni.

francesco.71 ha scritto:Si, infatti ho insegnato in classi difficili dove non mi ascoltava nessuno, e c'erano delle situazioni che faticavo tantissimo a gestire, ho sperimentato in prima persona quanto difficile sia insegnare, soprattutto in certi contesti, ma sono rimasto nelle GaE.
Penso che al 90% rinuncio, è la cosa più ragionevole da fare. Peccato non poter essere dichiarato da subito inidoneo ed essere impiegato diversamente (segreteria, biblioteca, ecc).

Per lavorare in segreteria puoi iscriverti nelle graduatorie Ata.

Dec ha scritto:

baustelle ha scritto:Al momento dell'assunzione bisogna presentare dei certificati medici che attestano la sana e robusta costituzione e che non ci siano condizioni che renderebbero inidonei all'insegnamento, sottoponendosi a delle visite presso medici del lavoro delle asl. 
Se la tua patologia dovesse essere ritenuta incompatibile credo che l'assunzione decadrebbe.

Il certificato di sana e robusta costituzione è stato abolito da anni.

Ecco vedi. Io ho fatto questa visita anni fa, non sapevo fosse stata abolita.

antalia ha scritto:rinunciare senza provare però....immagino tu segua una terapia che ti consente di tenere sotto controllo la tua patologia, attendi di essere convocato e poi decidi, anche la sede di destinazione è importante, non è detto sia una scuola difficile, io ti ho ventilato l'ipotesi più nera, ma vi sono anche sedi con platee relativamente tranquille o comunque gestibili...ma che serva una buona dose di pazienza, questo ovunque!

Nei miei 4 anni di supplenze anche se sono pochi ho toccato con mano quanto sia difficile insegnare matematica in un professionale, come scrivi serve una importante dose di pazienza.

Dec ha scritto:

LetiziaF ha scritto:Ma queste visite devono farle tutti??

No.

Allora in base a quale criterio si decide chi deve farle e chi invece no?

Ah quindi non è obbligatoria questa visita... infatti non ne ho mai sentito parlare

francesco.71 ha scritto:

Dec ha scritto:

LetiziaF ha scritto:Ma queste visite devono farle tutti??

No.

Allora in base a quale criterio si decide chi deve farle e chi invece no?

Se un docente manifesta qualche problema psichico. Mi sembra che sia il dirigente a chiederla. Comunque sono casi piuttosto rari.

Ok, quindi abbiamo chiarito che queste visite non si svolgono più da diversi anni.
Per quando riguarda invece la visita collegiale, mi confermi che la si può richiedere solo una volta superato l'anno di prova?

Non lo so. Quel poco che so l'ho letto negli articoli pubblicati su OS a firma del dottor Lodolo d'Oria (articoli che puoi eventualmente cercare). Questo è quello uscito stamattina:
https://www.orizzontescuola.it/incombenze-mediche-del-dirigente-scolastico-avvertenze-per-luso/