Green pass studenti

Ormai il green pass per i docenti è obbligatorio. Per gli studenti no.

Io già so che avrò in classe qualche studente no vax, che probabilmente si prenderà il covid (mi auguro senza gravi conseguenze). Quello che però mi da fastidio è che a causa di questi, io dovrò nuovamente organizzare le lezioni in modo che siano fruibili anche a distanza.

Io se sono costretto a fare la didattica a distanza la faccio, ma volente o nolente, almeno in alcune materie, per rendere le lezioni fruibili anche da casa, queste vengono rallentate anche per chi è presente.

E adesso lancio la proposta provocatoria: io non organizzerei la did nel caso in cui chi sta a casa sia uno studente non vaccinato!

Paolino22 ha scritto:Ormai il green pass per i docenti è obbligatorio. Per gli studenti no.

Io già so che avrò in classe qualche studente no vax, che probabilmente si prenderà il covid (mi auguro senza gravi conseguenze). Quello che però mi da fastidio è che a causa di questi, io dovrò nuovamente organizzare le lezioni in modo che siano fruibili anche a distanza.

Io se sono costretto a fare la didattica a distanza la faccio, ma volente o nolente, almeno in alcune materie, per rendere le lezioni fruibili anche da casa, queste vengono rallentate anche per chi è presente.

E adesso lancio la proposta provocatoria: io non organizzerei la did nel caso in cui chi sta a casa sia uno studente non vaccinato!

Stando al protocollo attuale tutta la classe andrà comunque in quarantena (te compreso), quindi la DAD sarà di fatto obbligatoria per tutti. Certo ci saranno quarentanati per 7 giorni (i vaccinati) e altri per 10 giorni (i non vaccinati), con una didattica mista per 3 giorni.

gugu ha scritto:

Paolino22 ha scritto:Ormai il green pass per i docenti è obbligatorio. Per gli studenti no.

Io già so che avrò in classe qualche studente no vax, che probabilmente si prenderà il covid (mi auguro senza gravi conseguenze). Quello che però mi da fastidio è che a causa di questi, io dovrò nuovamente organizzare le lezioni in modo che siano fruibili anche a distanza.

Io se sono costretto a fare la didattica a distanza la faccio, ma volente o nolente, almeno in alcune materie, per rendere le lezioni fruibili anche da casa, queste vengono rallentate anche per chi è presente.

E adesso lancio la proposta provocatoria: io non organizzerei la did nel caso in cui chi sta a casa sia uno studente non vaccinato!

Stando al protocollo attuale tutta la classe andrà comunque in quarantena (te compreso), quindi la DAD sarà di fatto obbligatoria per tutti. Certo ci saranno quarentanati per 7 giorni (i vaccinati) e altri per 10 giorni (i non vaccinati), con una didattica mista per 3 giorni.

Per quanto riguarda la quarantena del docente, in realtà dipende dalle A(U)SL: in alcune il docente che ha avuto in classe un positivo non è stato automaticamente considerato contatto stretto.

OK allora 7 giorni di didattica a distanza per tutta la classe, (meglio tutti a casa che parte a casa e parte a scuola), e niente 3 giorni di didattica mista.

L'anno scorso da noi il docente non andava in quarantena con un caso COVID tra gli alunni. Lo faceva solo in casi particolari (particolare vicinanza al soggetto positivo, insegnante di sostegno).

Quali sono gli accorgimenti che hai usato lo scorso anno per la didattica mista?
Noi abbiamo avuto quasi sempre o inyere classi presenti o intere in dad, solo in pochi casi ho avuto dei ragazzini in quarantena senza che lo fosse il resto della classe.. e sinceramente in quei casi io mi sono limitata ad accendere il collegamento su meet, puntare la telecamera del mio tablet circa davanti alla lavagna e fregarmene del resto! Per cui, vista l'assenza di microfoni ambientali e telecamere decenti, considerando anche il fatto che io spiego passeggiando davanti alla cattedra/lavagna... praticamente le lezioni per l'alunno a casa erano abbastanza inutili ed a me non hanno cambiato di una virgola la vita.
Dietro il mio atteggiamento c'era il fatto che la scuola non ci ha fornito alcuno strumento per la didattica mista... era una sorta di "ripicca"..

Noi avevamo un PC sulla cattedra, chi era a casa in quarantena si collegava su meet e seguiva la lezione da lì mentre i compagni erano in classe.

Noi abbiamo avuto un po' tutto: intere classi in DAD, mezze classi in DAD o anche solo alcuni studenti. Se quelli in DAD sono pochi è chiaro che è difficile coinvolgerli nella lezione.

gugu ha scritto: Stando al protocollo attuale tutta la classe andrà comunque in quarantena (te compreso), quindi la DAD sarà di fatto obbligatoria per tutti. Certo ci saranno quarentanati per 7 giorni (i vaccinati) e altri per 10 giorni (i non vaccinati), con una didattica mista per 3 giorni.

Ma proprio no, io lo scorso anno ho avuto numerosi positivi nelle mie classi e non ho fatto un giorno di quarantena.

Dipende dalla regione o addirittura dall'ASL, com'è stato già detto.

Paolino22 ha scritto:

E adesso lancio la proposta provocatoria: io non organizzerei la did nel caso in cui chi sta a casa sia uno studente non vaccinato!

Domandona provocatoria: ma la scuola non era un luogo sicuro? Eppure l'anno scorso si diceva in tutti i luoghi in tutti i mari!
Proponiamo il doppio o triplo dei compiti agli studenti no vax, così imparano...(ma magari nel senso letterale...che studieranno di più degli altri)

Io invece, come proposta provocatoria  proporrei la doppia scuola: quella per i vaccinati e quella per i non vaccinati.
Regolamenti e procedure di tracciamento identici
Così finalmente avremo la possibilità di averli, questi dati sul contagio che tanto ci sono mancati, in passato, e pure un bel raffronto.

p.s. leggasi tutto con ironia.

sempreconfusa1 ha scritto:Domandona provocatoria: ma la scuola non era un luogo sicuro?

I bugiardi che lo sostenevano ora ti risponderebbero che tutto è cambiato perchè ora c'è la variante delta.

Proteggete voi stessi e fottetevene degli altri.

Tutti discorsi interessanti quelli sui vaccini. Personalmente ritengo che il luogo sicuro non esiste. Non c’è certezza al 100% neanche di arrivare vivi a scuola andando a piedi con il casco in testa. Si tratta semplicemente di ridurre le probabilità di ammalarsi o di morire , e i vaccini secondo me lo fanno. Comunque mi sembra che ci siano tanti post su questo argomento.

Quello che volevo io invece, era evitare di avere, per una scusa o per l’altra, le telecamere sempre puntate addosso.

Nella mia scuola è capitato che poi veniva concesso di seguire da casa a chi abita lontano, a chi ha problemi famigliari, ecc.
Io al primo collegio dei docenti utile, cercherò di far mettere a verbale una frase del tipo: “la scuola si impegna a organizzare la didattica a distanza solo ed esclusivamente nei casi stabiliti dalla legge.”

stringiamciacoorte ha scritto:

sempreconfusa1 ha scritto:Domandona provocatoria: ma la scuola non era un luogo sicuro?

I bugiardi che lo sostenevano ora ti risponderebbero che tutto è cambiato perchè ora c'è la variante delta.

Proteggete voi stessi e fottetevene degli altri.

Anche lei novax? :-)

p.s. l'avevo detto l'anno scorso che quest'anno sarebbe stato un caos peggiore.

Corto Circuito ha scritto:

stringiamciacoorte ha scritto:

sempreconfusa1 ha scritto:Domandona provocatoria: ma la scuola non era un luogo sicuro?

I bugiardi che lo sostenevano ora ti risponderebbero che tutto è cambiato perchè ora c'è la variante delta.

Proteggete voi stessi e fottetevene degli altri.

Anche lei novax? :-)

p.s. l'avevo detto l'anno scorso che quest'anno sarebbe stato un caos peggiore.

Proteggete voi stessi CON VACCINO e mascherina; distanziamento ed igiene delle mani sono misure di serie B.