Riduzione ore di sostegno

Buongiorno, avrei bisogno di informazioni importanti. Mia figlia ,disabile grave con articolo 3 comma3 , ha 22 ore con insegnante di sostegno. Quest anno la ds, visto che nella sua classe è stato riconosciuto un altro bambino, da stabilito che a mia figlia saranno assegnate 16 ore e all altro bambino 6. Volevo chiedere se può farlo. La funzione strumentale e referente al sostegno ha detto di sì . Per favore mandatemi riferimenti normativi se non può farlo

Mi scusi signora, è stata convocata a giugno per la riunione denominata GLO?

https://www.orizzontescuola.it/nuovo-pei-cambia-modalita-assegnazione-ore-sostegno-si-ridurra-numero-insegnanti-problemi-precariato/
All'interno dell'articolo c'è la tabella per la richiesta delle ore secondo la nuova normativa. Le facevo la domanda sopra perché la riforma diventa effettivamente operativa da quest'anno anche se in alcune province so che già dall'anno scorso è stata applicata la nuova disciplina. Se nella scuola di sua figlia hanno già applicato il modello ICF di Pei e quindi la Nuova normativa è bene sapere che il numero delle ore di sostegno non è più legato alla gravità ma dipende dalla richiesta delle ore fatta appunto in sede di GLo, a cui lei aveva diritto di partecipare

Non è stato fatto alcun GLo in quanto manca neuropsichiatra

Per il GLO secondo la nuova normativa non è obbligatoria la presenza del neuropsichiatra della ASL, nemmeno della famiglia. Infatti i membri effettivi sono il consiglio di classe, il dirigente o un suo rappresentante l'insegnante di sostegno. Gli altri vengono definiti partecipanti la cui presenza non è necessaria ai fini della validità della riunione

Che cambia tra GLO e GHLO?

Quindi si svolge tutto a porte chiuse? Comunque confermo che non è stato fatto. Io oltre ad essere la madre della bambina sono anche docente della stessa scuola. Può quindi la ds procedere lo stesso alla riduzione delle ore? Eventualmente devo fare ricorso? Grazie

carla75 ha scritto:Per il GLO secondo la nuova normativa non è obbligatoria la presenza del neuropsichiatra della ASL, nemmeno della famiglia. Infatti i membri effettivi sono il consiglio di classe, il dirigente o un suo rappresentante l'insegnante di sostegno. Gli altri vengono definiti partecipanti la cui presenza non è necessaria ai fini della validità della riunione

Non è così

Partecipano al GLO:

i genitori dell’alunno con disabilità o chi ne esercita la responsabilità genitoriale;
figure professionali interne alla scuola, quali lo psicopedagogista (ove esistente) ovvero docenti referenti per le attività di inclusione o docenti con incarico nel GLI per il supporto alla classe nell’attuazione del PEI;
figure professionali esterne alla scuola, quali l’assistente all’autonomia ed alla comunicazione ovvero un rappresentante del GIT territoriale;
l’unità di valutazione multidisciplinare dell’ASL di residenza dell’alunno o dell’ASL nel cui distretto si trova la scuola, partecipa tramite un rappresentante designato dal Direttore sanitario della stessa (ASL). Nel caso in cui l’ASL non coincida con quella di residenza dell’alunno, la nuova unità multidisciplinare prende in carico lo stesso dal momento della visita medica nei suoi confronti, acquisendo la copia del fascicolo sanitario dello stesso dall’ASL di residenza;
gli studenti e le studentesse nel rispetto del principio di autodeterminazione;
un eventuale esperto autorizzato dal dirigente scolastico su richiesta della famiglia, esperto che partecipa solo a titolo consultivo e non decisionale;
eventuali altri specialisti che operano in modo continuativo nella scuola con compiti medico, psico-pedagogici e di orientamento, oltre che i collaboratori scolastici che coadiuvano nell’assistenza di base.

La normativa fa distinzione tra composizione e partecipazione:
Composizione

Il GLO è composto dal team dei docenti contitolari o dal consiglio di classe ed è presieduto dal dirigente scolastico o da un suo delegato. Ne fanno naturalmente parte i docenti di sostegno, in quanto contitolari della classe/sezione.

Partecipano al GLO:
.....



La distinzione non è casuale Infatti ci aspettiamo che la ASL non parteciperà mai al Pei per mancanza di risorse, tranne che in casi problematici. I partecipanti devono comunque essere invitati. Ma se non vengono il pei si fa lo stesso. Questo è quello che ho capito dal corso di aggiornamento. È ovvio che dovevi essere convocata. Se poi lo hanno fatto e non sei andata comunque potevano ugualmente procedere. Inoltre la normativa specifica chiaramente che il numero delle ore non è più legato alla gravità. Ci aspettiamo infatti una sensibile riduzione delle Ore di sostegno nel prossimo futuro

Quindi non converrebbe nemmeno fare ricorso perché sarebbe rigettato?

Io fossi in te chiederei il numero di cattedre assegnate in totale e le ore distribuite ai singoli casi. Ci sono province in cui il provveditorato invia molte meno ore rispetto a quelle richieste a fine anno dalla scuola e invio il totale, lasciando alla scuola l'onere della distribuzione. Intanto chiedi questa info che ti serve per capire il criterio di atteibuzione delle ore.

carla75 ha scritto:La normativa fa distinzione tra composizione e partecipazione:
Composizione

Il GLO è composto dal team dei docenti contitolari o dal consiglio di classe ed è presieduto dal dirigente scolastico o da un suo delegato. Ne fanno naturalmente parte i docenti di sostegno, in quanto contitolari della classe/sezione.

Partecipano al GLO:
.....



La distinzione non è casuale Infatti ci aspettiamo che la ASL non parteciperà mai al Pei per mancanza di risorse, tranne che in casi problematici. I partecipanti devono comunque essere invitati. Ma se non vengono il pei si fa lo stesso. Questo è quello che ho capito dal corso di aggiornamento. È ovvio che dovevi essere convocata. Se poi lo hanno fatto e non sei andata comunque potevano ugualmente procedere. Inoltre la normativa specifica chiaramente che il numero delle ore non è più legato alla gravità. Ci aspettiamo infatti una sensibile riduzione delle Ore di sostegno nel prossimo futuro

Quindi il GLO è il nuovo gruppo H?

Ma ad esempio il gruppo H non si poteva fare senza almeno un genitore dell'alunno (o chi ne fa le veci), anche perché in seguito avrebbe dovuto firmare il PEI.

perchè non dovresti fare ricorso?
Nella tua provincia hanno già applicato la nuova normativa?
- se la risposta è no, tua figlia ha diritto al massimo delle ore, ossia lo stesso numero di ore dell'anno scorso.
- se la risposta è si, sei stata convocata a giugno per stabilire le ore?
se no la scuola è nel torto.
se si, ma mi pare strano, allora io tenterei ugualmente ricorso, magari attraverso un'associazione.la riduzione delle ore di sostegno è una enorme violazione dei diritti dei ragazzi con disabilità.

mi pare davvero strano che nessuno abbia capito finora la grossa fregatura che c'era dietro la riforma sul sostegno

Ellie* ha scritto:Ma ad esempio il gruppo H non si poteva fare senza almeno un genitore dell'alunno (o chi ne fa le veci), anche perché in seguito avrebbe dovuto firmare il PEI.

questa è una delle tante domande senza risposta fatta alla formatrice. pare che si possa fare lo stesso. inoltre sarà tutto informatizzato perchè verrà fatto tramite SIDI. quindi se il genitore non si presenta cmq si va avanti

Puoi fare ricorso perché nonostante la scuola faccia il nuovo PEI questo si basa sulle vecchie diagnosi funzionali perché la riforma ancora non è stata attuata a livello sanitario.

pasqui74 ha scritto:Puoi fare ricorso perché nonostante la scuola faccia il nuovo PEI questo si basa sulle vecchie diagnosi funzionali perché la riforma ancora non è stata attuata a livello sanitario.

Questo non mi risulta. Tanto che il nuovo Pei dovrà essere redatto anche in presenza di diagnosi funzionale e profilo dinamico funzionale con tanto di richiesta Ore secondo il modello nuovo a giugno. Infatti il modello proposto dalla riforma Azzolina non è prettamente ICF, ma ibrido che si adatta a i vari tipi di documentazione. Il modello di richiesta ore non cambia

pasqui74 ha scritto:Puoi fare ricorso perché nonostante la scuola faccia il nuovo PEI questo si basa sulle vecchie diagnosi funzionali perché la riforma ancora non è stata attuata a livello sanitario.

Ho parlato con la ds, le ho detto che se lascerà le ore che ha stabilito, 16 anziché 22, farò ricorso. Mi ha risposto di aspettare che le famiglie dei bambini disabili portino a scuola le ore di terapie, così lei spera di riuscire a dare le 6 ore al nuovo bambino e ripristinare le 22 a mia figlia. In caso contrario faccio ricorso

momi ha scritto:

pasqui74 ha scritto:Puoi fare ricorso perché nonostante la scuola faccia il nuovo PEI questo si basa sulle vecchie diagnosi funzionali perché la riforma ancora non è stata attuata a livello sanitario.

Ho parlato con la ds, le ho detto che se lascerà le ore che ha stabilito, 16 anziché 22, farò ricorso. Mi ha risposto di aspettare che le famiglie dei bambini disabili portino a scuola le ore di terapie, così lei spera di riuscire a dare le 6 ore al nuovo bambino e ripristinare le 22 a mia figlia. In caso contrario faccio ricorso

Ma si può fare così? Spostare 6 ore da una parte all'altra, usare i terapisti?
È regolare?

Ellie* ha scritto:

momi ha scritto:

pasqui74 ha scritto:Puoi fare ricorso perché nonostante la scuola faccia il nuovo PEI questo si basa sulle vecchie diagnosi funzionali perché la riforma ancora non è stata attuata a livello sanitario.

Ho parlato con la ds, le ho detto che se lascerà le ore che ha stabilito, 16 anziché 22, farò ricorso. Mi ha risposto di aspettare che le famiglie dei bambini disabili portino a scuola le ore di terapie, così lei spera di riuscire a dare le 6 ore al nuovo bambino e ripristinare le 22 a mia figlia. In caso contrario faccio ricorso

Ma si può fare così? Spostare 6 ore da una parte all'altra, usare i terapisti?
È regolare?

Secondo la nuova normativa si è regolare Perché è la scuola che decide le ore da affidare ogni singola ragazzo in base alle necessità. Il problema è che tutto questo dovrebbe essere già stabilito a giugno. è ovvio che però le scuole non possono sempre sapere come dice gustamente La preside se i ragazzi avranno meno le terapie in orario scolastico. Da questo punto di vista la normativa non è sbagliata. Sono i tempi sbagliati.

momi ha scritto:

pasqui74 ha scritto:Puoi fare ricorso perché nonostante la scuola faccia il nuovo PEI questo si basa sulle vecchie diagnosi funzionali perché la riforma ancora non è stata attuata a livello sanitario.

Ho parlato con la ds, le ho detto che se lascerà le ore che ha stabilito, 16 anziché 22, farò ricorso. Mi ha risposto di aspettare che le famiglie dei bambini disabili portino a scuola le ore di terapie, così lei spera di riuscire a dare le 6 ore al nuovo bambino e ripristinare le 22 a mia figlia. In caso contrario faccio ricorso

Hai fatto benissimo

https://www.orizzontescuola.it/nuovo-pei-nuove-modalita-assegnazione-ore-sostegno-ad-alunni-con-disabilita-al-passaggio-di-grado/
Momi leggi questo articolo di Orizzonte scuola secondo me applicabile anche al tuo caso. Da una interpretazione interessante della nuova normativa il materia di attribuzione delle ore

Perfetto, sei stata gentilissima. Grazie

Buongiorno, c è un modello di reclamo da inviare alla dirigente per la riduzione di ore?

https://www.orizzontescuola.it/procedura-per-i-reclami-delle-famiglie-in-allegato-il-regolamento-e-il-modello-di-domanda/
Comunque Momi il decreto interministeriale Che prevedeva la riduzione delle ore è stato annullato. Tua figlia ha diritto alle ore che aveva l'anno scorso