Progetto musicoterapia e presenza insegnante di sostegno

Nella nostra scuola è stato attivato un progetto di musicoterapia per alcuni bambini con BES che hanno il sostegno.
Specifico che questo progetto è stato prima attivato e poi sono stati individuati i bambini che lo avrebbero seguito.
Dopo la prima lezione è venuto fuori che per qualche motivo (assicurativo?) il bambino non può stare solo con il musicoterapeuta (il progetto si svolge per la gran parte a livello individuale, durante l'orario scolastico e agli incontri di 50 minuti scarsi partecipa solo il bambino designato, in un'altra auletta. Solo negli ultimi incontri parteciperanno anche un paio di compagni di classe).
Quindi è stato chiesto agli insegnanti che in quelle ore in cui c'è il musicoterapeuta e sono in altri classi o non in servizio di cambiare orario.
Mi vengono però dei dubbi perché nel caso di sostegno linguistico gli stessi bambini escono con l'insegnante di L2 (che comunque di solito è sempre esterno alla scuola) e all'insegnante di sostegno non viene richiesto di partecipare, anzi, si evita che le ore coincidano.
Chiedo insomma se siamo noi a doverci adeguare all'orario del musicoterapeuta (esperto esterno) e non il contrario, andando a sconvolgere l'orario interno.
Io ad esempio sono su sostegno in un'altra classe in quei minuti e devo cambiare l'orario, rendondolo per forza di cose meno funzionale all'apprendimento di entrambi i bambini.

Qualcuno sa come muoversi?

Bisogna cambiare l'orario di due bambini per permettere al musicoterapeuta (privato) di fare lezione proprio in quell'ora lì?
Con disagi organizzativi non da poco che ricadano anche e soprattutto sui bambini? (A me poco cambia)

A quanto pare l'insegnante di sostegno deve essere presente ma restare fuori dalla porta

Ma poi scusate, si può essere responsabile di qualcosa che non si vede perché non si può entrare in stanza per l'efficacia del progetto?
Questo discorso esula dal singolo caso.