Rinnovo contrattuale

Promemoria primo messaggio :

Dopo il rinnovo degli statali https://www.lentepubblica.it/personale-e-previdenza/rinnovo-contratto-funzioni-centrali-approvazione-definitiva/ pare sia scomparsa dall'agenda il rinnovo del contratto docenti.A che punto di stallo siamo?Come mai non si evidenzia nemmeno un articolo che aggiorni la situazione in corso?

Si ha un'idea degli arretrati netti che ci smetteranno? Grazie mille.

Oggi dovrebbe esserci l'incontro tra sindacati e Aran...potrebbe essere l'incontro decisivo secondo voi?

niri ha scritto:Oggi dovrebbe esserci l'incontro tra sindacati e Aran...potrebbe essere l'incontro decisivo secondo voi?

L'incontro decisivo a mio avviso potrà esserci dopo il 30 maggio, ma solo se aderirà gran parte del comparto scuola e non l'1%.
Insomma, giusto per elencare gli ultimi avvenimenti:

- Introduzione della trattenuta Brunetta (2008), ovvero decurtazione stipendiale per chi è in malattia
-Blocco del 2013 ai fini della progressione stipendiale e della ricostruzione di carriera
- Eliminazione della prima fascia stipendiale (0-2) a danno economico di TUTTI i docenti ed ATA assunti dopo il 2011
-Ultimo rinnovo contrattuale (2018) avvenuto dopo 9 ANNI di non-rinnovo, con cifre da elemosina (40€ al mese, parliamo di 1,30€ al giorno)
- Proposta di introdurre la scuola di "Alta formazione", con corsi di formazione OBBLIGATORI per i neoassunti della durata di 3 anni, con sostenimento al termine di ciascun anno di esami e stesura di una graduatoria per "premiare" economicamente con la solita miseria SOLO il 40% di tutti i docenti che hanno partecipato (il 60% avrà lavorato in più gratuitamente)
-Proposta di tagliare la Carta del docente di 150€ per finanziare la scuola di "Alta formazione"
-Siamo l'unico comparto che ancora non ha ricevuto il rinnovo contrattuale per il periodo 2019-2021 e tutto tace, ma anche questa volta si parla di cifre da elemosina (i soliti 40€) quando gli altri comparti hanno ricevuto già arretrati e nuovi stipendi con aumenti che raggiungono anche i 200€ mensili lordi.

Lo sciopero è l'unico mezzo che ci è rimasto (chissà ancora per quanto) per farci sentire, la nostra categoria professionale sta subendo un tracollo di anno in anno, se non interessa neanche a noi stessi, a chi può interessare, forse al governo che dandoci 40€ al mese ci mette tutti a tacere e ci rende felici di aver ottenuto l'aumento?
Oggi parlando dello sciopero a scuola con una collega mi ha detto "Non posso aderire perché sono indietro con il programma e non ho ancora tutti i voti"; beh fino a quando i nostri diritti professionali verranno posposti alla didattica non otterremo mai NULLA, ma anzi, porgeremo aiuto al governo a rovinarci!
Forse la maggior parte di noi ha dimenticato che insegnare è un LAVORO e che abbiamo sì dei doveri (tanti) ma altrettanti DIRITTI in qualità di lavoratori!
Spero che il 30 maggio insieme a me scioperino molti altri colleghi, tra cui anche voi, perché il 30 maggio a mio avviso rappresenta l'ultima spiaggia per porre fine a tutto ciò.
Non lavatevene le mani come Ponzio Pilato, si tratta dei nostri diritti, se non siamo noi stessi a rivendicarli non ci sarà nessuno a farlo per noi.
Questi valori li insegniamo in classe ai nostri alunni, ma perché quando dobbiamo metterli in pratica noi ci tiriamo indietro?!

gugu ha scritto:Tutto dipende anche da come andranno le trattative, visto anche lo sciopero del 30.

Se stiamo ai tempi del 2018, serviranno circa 6-8 mesi. Quindi autunno.

O l' inverno del 2023, prima  delle elezioni

gugu ha scritto:

niri ha scritto:

totò ha scritto:

gugu ha scritto:Tutto dipende anche da come andranno le trattative, visto anche lo sciopero del 30.

Se stiamo ai tempi del 2018, serviranno circa 6-8 mesi. Quindi autunno.

Infatti perciò credo si andrà per la firma del contratto verso fine anno e soldi sul conto dopo due mesi circa dalla firma. Nel 2018 il contratto fu firmato a febbraio l'aumento arrivò sul conto a aprile. A maggio arrivarono arretrati che poi era solo una una-tantum circa 400-500 euro.

Anche questa volta gli arretrati saranno un una-tantum ?

Gli arretrati sono sempre corrisposti in un'unica soluzione.
In questo caso spetteranno gli arretrati 2019, 2020, 2021 e i mesi del 2022 precedenti al primo cedolino con il nuovo aumento. La cifra sarà, dunque, molto più elevata dei 400 euro del 2018.

La cornucopia...

TerMat ha scritto:

niri ha scritto:Oggi dovrebbe esserci l'incontro tra sindacati e Aran...potrebbe essere l'incontro decisivo secondo voi?

L'incontro decisivo a mio avviso potrà esserci dopo il 30 maggio, ma solo se aderirà gran parte del comparto scuola e non l'1%.
Insomma, giusto per elencare gli ultimi avvenimenti:

- Introduzione della trattenuta Brunetta (2008), ovvero decurtazione stipendiale per chi è in malattia
-Blocco del 2013 ai fini della progressione stipendiale e della ricostruzione di carriera
- Eliminazione della prima fascia stipendiale (0-2) a danno economico di TUTTI i docenti ed ATA assunti dopo il 2011
-Ultimo rinnovo contrattuale (2018) avvenuto dopo 9 ANNI di non-rinnovo, con cifre da elemosina (40€ al mese, parliamo di 1,30€ al giorno)
- Proposta di introdurre la scuola di "Alta formazione", con corsi di formazione OBBLIGATORI per i neoassunti della durata di 3 anni, con sostenimento al termine di ciascun anno di esami e stesura di una graduatoria per "premiare" economicamente con la solita miseria SOLO il 40% di tutti i docenti che hanno partecipato (il 60% avrà lavorato in più gratuitamente)
-Proposta di tagliare la Carta del docente di 150€ per finanziare la scuola di "Alta formazione"
-Siamo l'unico comparto che ancora non ha ricevuto il rinnovo contrattuale per il periodo 2019-2021 e tutto tace, ma anche questa volta si parla di cifre da elemosina (i soliti 40€) quando gli altri comparti hanno ricevuto già arretrati e nuovi stipendi con aumenti che raggiungono anche i 200€ mensili lordi.

Lo sciopero è l'unico mezzo che ci è rimasto (chissà ancora per quanto) per farci sentire, la nostra categoria professionale sta subendo un tracollo di anno in anno, se non interessa neanche a noi stessi, a chi può interessare, forse al governo che dandoci 40€ al mese ci mette tutti a tacere e ci rende felici di aver ottenuto l'aumento?
Oggi parlando dello sciopero a scuola con una collega mi ha detto "Non posso aderire perché sono indietro con il programma e non ho ancora tutti i voti"; beh fino a quando i nostri diritti professionali verranno posposti alla didattica non otterremo mai NULLA, ma anzi, porgeremo aiuto al governo a rovinarci!
Forse la maggior parte di noi ha dimenticato che insegnare è un LAVORO e che abbiamo sì dei doveri (tanti) ma altrettanti DIRITTI in qualità di lavoratori!
Spero che il 30 maggio insieme a me scioperino molti altri colleghi, tra cui anche voi, perché il 30 maggio a mio avviso rappresenta l'ultima spiaggia per porre fine a tutto ciò.
Non lavatevene le mani come Ponzio Pilato, si tratta dei nostri diritti, se non siamo noi stessi a rivendicarli non ci sarà nessuno a farlo per noi.
Questi valori li insegniamo in classe ai nostri alunni, ma perché quando dobbiamo metterli in pratica noi ci tiriamo indietro?!

Certo! Ci vuole un'adesione di massa...io aderirò!!

Anche io aderirò, per la prima volta dopo 7 anni di insegnamento.
Quando è troppo è troppo!

Anche io, di servizio da più di 30 anni, lunedì aderirò dopo tanti anni in cui non ho aderito.
Siamo arrivati al punto di non ritorno, o ci ribelliamo o tutto ciò che hanno proposto verrà approvato e saremo rovinati.

Anche io aderirò, bisogna dare un segnale politico

https://www.quotidianosanita.it/m/lavoro-e-professioni/articolo.php?articolo_id=105571

Rinnovato il ccnl comparto sanità: 175 euro lordi medi in più e rimodulazione delle indennità e della progressione di carriera al rialzo. 
Considero anche ciò che è successo col covid, ora voglio vedere cosa toccherà al comparto scuola...

sabryschool ha scritto:https://www.quotidianosanita.it/m/lavoro-e-professioni/articolo.php?articolo_id=105571

Rinnovato il ccnl comparto sanità: 175 euro lordi medi in più e rimodulazione delle indennità e della progressione di carriera al rialzo. 
Considero anche ciò che è successo col covid, ora voglio vedere cosa toccherà al comparto scuola...

A noi le briciole come al solito e chissà quando, forse nel 2023..
Un aumento pari a 175€ lordi non c'è mai stato per gli insegnanti e te lo dico io che sono nella scuola da ormai 31 anni.
Ci daranno i soliti 40 massimo 50€ al mese, praticamente sarà un aumento ininfluente, specie con i costi alle stelle di oggi.
Dimmi te cosa cambia ad un'insegnante se guadagna 1450 o 1490€ al mese, mah.

I fondi a disposizione sono chiarissimi, mi parrebbe inutile pensare ad altre cifre.

L'aumento medio si assesterà intorno ai 105 euro, 125 per il 2022 se verrà utilizzato il fondo della LdB.

L'attenzione poi dovrà essere spostato sul successivo rinnovo, visto che quello che verrà concluso fra qualche mese è già scaduto da fine 2021.

Dal prossimo anno ci dovrebbe essere anche un aumento del 10% del MOF.

Sicuro, il rinnovo buono è sempre il prossimo!

sabryschool ha scritto:Sicuro, il rinnovo buono è sempre il prossimo!

https://www.orizzontescuola.it/bianchi-va-ridotto-il-numero-delle-classi-per-aumentarne-la-qualita-occorre-migliorare-la-formazione-degli-insegnanti/
Bianchi: "Va ridotto il numero delle classi per aumentarne la qualità,"..... Si, portiamo il numero degli alunni per classi a 35 o anche a 40. "Occorre migliorare la formazione degli insegnanti"......Con regole decise senza il consenso della classe insegnante??? “Bisogna dare più attenzione alla scuola, senza sottrarre le risorse che sono state assegnate".....Quali risorse? Silenzio assoluto sul contratto scaduto, su questo qualche informazione poteva darla.
Secondo il ministro, “la scuola del futuro dovrà essere ‘affettuosa’,"...... Per chi? Non certo per gli insegnanti, con gli stipendi fermi da oltre tre anni, e agli ultimi posti nel mondo per potere di acquisto e al limite della decenza.
Cambia il Ministro ma se non è zuppa e pan bagnato. La scuola è alla deriva ma il timoniere di turno è sempre pronto ad affondarla ulteriormente.
Prevedo al massimo 60/70 euro NETTI di rinnovo contratto.

Per la fascia 0 anche meno...

Con l'ultimo rinnovo per la fascia 0 di quanto è stato l'aumento? 40 euro ?

niri ha scritto:Con l'ultimo rinnovo per la fascia 0 di quanto è stato l'aumento? 40 euro ?

Si, in fascia 0 l’ultimo rinnovo ha portato ad un aumento mensile netto di 40€ per tutti i gradi di scuola.

TerMat ha scritto:

niri ha scritto:Con l'ultimo rinnovo per la fascia 0 di quanto è stato l'aumento? 40 euro ?

Si, in fascia 0 l’ultimo rinnovo ha portato ad un aumento mensile netto di 40€ per tutti i gradi di scuola.

https://www.orizzontescuola.it/rinnovo-contratto-scuola-niente-aumento-a-tre-cifre-in-arrivo-50-euro-netti-al-mese-per-i-docenti/

Con inflazione al 7%, in pratica stanno tagliando i salari del comparto scuola.

mordekayn ha scritto:Con inflazione al 7%, in pratica stanno tagliando i salari del comparto scuola.

Beh servono per la scuola di alta formazione che è stabilita nel Dl 36. Per noi docenti i soldi non ci sono mai. Vergogna, sono disgustato.

Dopo due anni di DAD in cui gli oneri sono cresciuti e peggiorate anche le condizioni di salute (stare seduti per ore e ore per lezioni, compiti, consigli, collegi, e riunioni varie non ha certamente giovato alla salute). Mie colleghe camminano con il bastone perché si sono rovinate la schiena.
Questo è il risultato!!!!!!!!

Io aspetterei l'incontro di domani mattina. Mi pare che di cifre, diverse, ne siano già state date abbastanza.

Aspettiamo domattina ma per ora, mi pare di capire, siamo ancora fermi a 50 euro netti medi mensili. Se si confermasse questa cifra non sarebbe di certo un aumento soddisfacente.

sabryschool ha scritto:Aspettiamo domattina ma per ora, mi pare di capire, siamo ancora fermi a 50 euro netti medi mensili. Se si confermasse questa cifra non sarebbe di certo un aumento soddisfacente.

....e la rimaniamo; non ci sono altri fondi stanziati. Siamo sui 50/60 netti euro più euro meno. Non ci sono speranze. Dato che non ci sono speranze che chiudano almeno al più presto.

Dai è un aumento ridicolo e vergognoso che di fatto comporterebbe una diminuzione del salario in termini di potere d'acquisto.

Non recuperiamo neanche l'inflazione.