Esami recupero a settembre

Salve, volevo porre un quesito e spero sia la sezione adatta.
Quale docente deve tenere gli esami di recupero a settembre, per debito, avendo avuto un supplente la cattedra da inizio anno al 30/6? C’è un obbligo, o una prassi, di informare il titolare di quanto accade, o finito il contratto non ci sono più riguardi del caso?
Gr azie

Ciao, io ricordo che era successo quando ero di ruolo alle superiori. La docente che aveva dato il debito agli studenti nella sua materia aveva contratto al 30/06, a fine agosto degli esami per il recupero se ne occupò una docente di ruolo nella scuola nella stessa disciplina.

Gli esami di recupero che io sappia si dovrebbero tenere entro il 31/8, e comunque la commissione deve essere prioritariamente la stessa degli scrutini di giugno. O almeno così è stato detto a me l'anno scorso che ero su cattedra al 30/6.

fntscnzt ha scritto:Gli esami di recupero che io sappia si dovrebbero tenere entro il 31/8, e comunque la commissione deve essere prioritariamente la stessa degli scrutini di giugno. O almeno così è stato detto a me l'anno scorso che ero su cattedra al 30/6.

Grazie delle risposte.
Infatti ho posto il dubbio, perché sono stata in maternità tutto l’anno, e ho appreso dai calendari delle prove (29/08) che nelle classi di mia titolarità, ci sono dei ragazzi con recupero.
Ma per il resto, non so quale sia la situazione ne le prove previste, dato che il mio posto è stato per quest’anno coperto da supplente.
Mi chiedo se sia corretta la mia presenza, o sarebbe meglio quella della supplente in questione.

Come già detto, se il supplente era presente agli scrutini di giugno lui dovrà essere prioritariamente chiamato per esami e scrutini integrativi; ovviamente non avrà alcun obbligo ad accettare.

fntscnzt ha scritto:Come già detto, se il supplente era presente agli scrutini di giugno lui dovrà essere prioritariamente chiamato per esami e scrutini integrativi; ovviamente non avrà alcun obbligo ad accettare.

Credo che il supplente non abbia accettato allora. Il problema che non ha lasciato nulla riguardo le prove o altro.
Ma su questo, credo sia un problema della segreteria e non mio.
Attendo di trovarle in sede il 29/08.
Grazie

Non credo sia un problema delle segreterie: se sei stata individuata tu come commissario d'esame, è tua cura predisporre le prove; magari, per scrupolo, puoi consultare i documenti (verbali, schede di scrutinio, giudizi) dai quali risultano le ragioni per cui lo studente non è stato promosso in primo scrutinio.
IMHO

fntscnzt ha scritto:Gli esami di recupero che io sappia si dovrebbero tenere entro il 31/8, e comunque la commissione deve essere prioritariamente la stessa degli scrutini di giugno. O almeno così è stato detto a me l'anno scorso che ero su cattedra al 30/6.

Non necessariamente si devono fare entro il 31 agosto.

fradacla ha scritto:Non credo sia un problema delle segreterie: se sei stata individuata tu come commissario d'esame, è tua cura predisporre le prove; magari, per scrupolo, puoi consultare i documenti (verbali, schede di scrutinio, giudizi) dai quali risultano le ragioni per cui lo studente non è stato promosso in primo scrutinio.
IMHO

No, su questo ti correggo.
Le prove vanno elaborate entro il 30/06 e consegnate in vicepresidenza, dunque, da chi lavora su una determinata classe, relativamente al programma svolto.
Al 30/06 era regolare docente delle classi in questione, la supplente, e non io.

ilaryfabri ha scritto:Le prove vanno elaborate entro il 30/06 e consegnate in vicepresidenza

Avresti un riferimento normativo? Non ne ho memoria.

fntscnzt ha scritto:

ilaryfabri ha scritto:Le prove vanno elaborate entro il 30/06 e consegnate in vicepresidenza

Avresti un riferimento normativo? Non ne ho memoria.

Il riferimento, credo in questi casi, sia collegiale (non so altro). Per la scuola di mio riferimento, per ogni debito è prevista questa prassi.

Di mia conoscenza, altre scuole adottano una prova dipartimentale.

La buona logica mi sembra suggerire così, non avrebbe senso che un docente “qualunque” crei una prova senza programma o senza consenso del dipartimento.