Pubblico e Privato: Compatibilità/Incompatibilità

Salve a tutti. Non sapevo dove postare questo topic, eventualmente i mod saranno così gentili da traslocarlo nella sezione giusta nel caso mi fossi sbagliato.

Da come si evince dal titolo mi sono ritrovato in una situazione piuttosto particolare. Dopo 4 anni di attesa arriva la mia prima chiamata per una supplenza (che il fato maledetto ha voluto fosse nelle scuole medie che io ho frequentato da studente con il professore che odiavo più di tutti a farmi da comitato d'accoglienza). Piccolo problema: sapendo che non sarebbe arrivata subito una chiamata ovviamente ho passato un anno e mezzo a distribuire CV dappertutto come tutte le persone normali, penso. E adesso ho un lavoro (contratto d'apprendistato, niente di indeterminato) con cui fare i conti per ovvi problemi di incompatibilità d'orario. Mi andasse grassa, il boss potrebbe concedermi il part-time (anche se non so se esista il part-time di pomeriggio). Certo se mi licenziassero sarebbe paradossalmente meglio, ma preferirei avere il quadro di tutte le possibilità...Il problema è la compatibilità a norma di legge. Non so se sia ancora valida la storia delle 8 ore...la faccenda è che non si capiscono tante cose, tipo se il Sabato è conteggiato nella media, in questo caso.
Qualcuno può illuminarmi?

PS: So già che qualcuno si farà domande sulla mia storia prima ancora di rispondere. Voglio subito chiarire dei punti. A titolo di cronaca, alcuni prima di me in graduatoria hanno rinunciato proprio perchè avevano un lavoro...io NON mi sono rifiutato perchè è un'occasione che sogno da anni e anni. Penso di essere uno dei pochi che si è iscritto in graduatoria non tanto per fare ma perchè VOLEVA essere un docente. Poi, visti i tempi, è grassissima che mi sia andata così, probabilmente. Di sicuro è evidente che i punti accumulati così poi non mi garantiranno un'altra chance al cento per cento, ma considerata la situazione ora vorrei avere chiara la normativa sulla compatibilità.

Grazie in anticipo

Laurentius ha scritto:Salve a tutti. Non sapevo dove postare questo topic, eventualmente i mod saranno così gentili da traslocarlo nella sezione giusta nel caso mi fossi sbagliato.

Da come si evince dal titolo mi sono ritrovato in una situazione piuttosto particolare. Dopo 4 anni di attesa arriva la mia prima chiamata per una supplenza (che il fato maledetto ha voluto fosse nelle scuole medie che io ho frequentato da studente con il professore che odiavo più di tutti a farmi da comitato d'accoglienza). Piccolo problema: sapendo che non sarebbe arrivata subito una chiamata ovviamente ho passato un anno e mezzo a distribuire CV dappertutto come tutte le persone normali, penso. E adesso ho un lavoro (contratto d'apprendistato, niente di indeterminato) con cui fare i conti per ovvi problemi di incompatibilità d'orario. Mi andasse grassa, il boss potrebbe concedermi il part-time (anche se non so se esista il part-time di pomeriggio). Certo se mi licenziassero sarebbe paradossalmente meglio, ma preferirei avere il quadro di tutte le possibilità...Il problema è la compatibilità a norma di legge. Non so se sia ancora valida la storia delle 8 ore...la faccenda è che non si capiscono tante cose, tipo se il Sabato è conteggiato nella media, in questo caso.
Qualcuno può illuminarmi?

PS: So già che qualcuno si farà domande sulla mia storia prima ancora di rispondere. Voglio subito chiarire dei punti. A titolo di cronaca, alcuni prima di me in graduatoria hanno rinunciato proprio perchè avevano un lavoro...io NON mi sono rifiutato perchè è un'occasione che sogno da anni e anni. Penso di essere uno dei pochi che si è iscritto in graduatoria non tanto per fare ma perchè VOLEVA essere un docente. Poi, visti i tempi, è grassissima che mi sia andata così, probabilmente. Di sicuro è evidente che i punti accumulati così poi non mi garantiranno un'altra chance al cento per cento, ma considerata la situazione ora vorrei avere chiara la normativa sulla compatibilità.

Grazie in anticipo

il part time si può fare anche solo il pomerigio, anche solo verticale, cioè riunisci in pochi giorni le ore totali (a esempio nei centri commerciali gli tudenti lavorano il sab e la dom) tutto sta ad accordarsi con il capo; in ogni caso la somma dei due contratti non può superare il monte ore per ciascuno di essi; quindi, il 50% nel privato è dato da 20 ore (credo tu sia a 40 full time), nella scuola potrai avere il 50% delle 18 ore (se medie e superiori) cioè completerai con 9 ore max; dovrai avvisare il dirigente scolastico che già lavori, non dovresti avere grossi problemi se il ds è un tipo che capisce che non si vive di sola aria fritta; il problema, secondo me, è dato dal fatto che pur lavorando part time solo al pomeriggio (ammesso che ti venga concesso) come potrai gestire le riunioni pomeridiane che si tengono in ogni scuola? Se lavori dalle 13.30 alle 17.30 o 14/18 e la riunione quella settimana si tiene il merc. alle ore 15.30 e un'altra volta il mart alle 14.15, come fai a conciliare?

Intanto grazie.

Ovviamente mi pare logico che anche lì il DS farà la sua parte. E' una supplenza di 15gg, che le riunioni pomeridiane siano al 100% ineludibili anche per quel periodo nella mia condizione non è la cosa migliore. Mi auguro capisca.
Bisogna anche tener conto, cosa non da poco, che potrebbero passare altri 4 anni prima della chiamata successiva e se mi vado a fare il part time adesso poi lo dovrò tenere in sempiterno. E' una situazione molto delicata, la mia. Troppa grazia se mi concedono un part time flessibile tra mattina e pomeriggio. Ma sarebbe già meglio di niente.

Comunque grazie ancora per la spiegazione esauriente ^^

Laurentius ha scritto:Intanto grazie.

Ovviamente mi pare logico che anche lì il DS farà la sua parte. E' una supplenza di 15gg, che le riunioni pomeridiane siano al 100% ineludibili anche per quel periodo nella mia condizione non è la cosa migliore. Mi auguro capisca.
Bisogna anche tener conto, cosa non da poco, che potrebbero passare altri 4 anni prima della chiamata successiva e se mi vado a fare il part time adesso poi lo dovrò tenere in sempiterno. E' una situazione molto delicata, la mia. Troppa grazia se mi concedono un part time flessibile tra mattina e pomeriggio. Ma sarebbe già meglio di niente.

Comunque grazie ancora per la spiegazione esauriente ^^

scusa, non potresti accordarti per andare in permesso non retribuito o assenza? è vero che non avresti stipendio, ferie, tfr, ecc... in ogni caso, ti ricordo che 15 giorni di supplenza non danno alcun punto, minimo sono 16; certo che se durante l'anno dovessi essere chiamato potresti sommare i giorni e fare punti

No. Non potrei perchè il mio capo preferisce sapere con un discreto anticipo quando qualcuno intende prendere permessi retribuiti o meno al fine di evitare sovrapposizioni e quindi che troppo personale sia assente allo stesso tempo o che per certi tipi di lavoro ci sia la sicurezza che chi sa farli sia presente al momento giusto. Il che è anche comprensibile. Qui si tratta di due giorni. Davvero minimo sono 16? Mi potrebbe venire da ridere se non fosse che la situazione è tutto meno che divertente.

La condizione essenziale perché tu possa mantenere il tuo lavoro privato è che la supplenza non superi le 9 ore settimanali.
Che il tuo lavoro privato sia part time o full time conta poco, purché gli orari siano compatibili.
A scuola, lavorando altrove, puoi prendere non più del 50% dell'orario di cattedra.

ps ci sono diversi topic sull'argomento: usa il motore di ricerca

Sai, purtroppo è molto difficile che il ds divida la cattedra per lasciarti lavorare da un'altra parte. Non c'è altra soluzione, se non questa. Inoltre dovrai chiedere un'autorizzazione al ds e dovrai dichiarare che l'altra attività non interferirà in alcun modo con l'attività di insegnamento. Il discorso che fai sui consigli di classe è improponibile. Nessu ds ti permetterà di non partecipare solo perchè hai un altro lavoro. Non voglio demoralizzarti ma il lavoro dell'insegnante, come quello di tutti i dipendenti pubblici è improntato al dovere di 'esclusività quindi tutta questa comprensione che speri di trovare in realtà non c'è.
Comunque facci sapere come è andata, se il ds ha accettato di dividere la cattedra. in bocca al lupo!

Laurentius ha scritto:No. Non potrei perchè il mio capo preferisce sapere con un discreto anticipo quando qualcuno intende prendere permessi retribuiti o meno al fine di evitare sovrapposizioni e quindi che troppo personale sia assente allo stesso tempo o che per certi tipi di lavoro ci sia la sicurezza che chi sa farli sia presente al momento giusto. Il che è anche comprensibile. Qui si tratta di due giorni. Davvero minimo sono 16? Mi potrebbe venire da ridere se non fosse che la situazione è tutto meno che divertente.

Capisco la tua amarezza: dover rinunciare a mettere un piede in un lavoro al quale hai sempre aspirato deve essere duro. Considera però, a mente fredda, che in questo momento la scuola offre un ossicino intorno al quale si affollano tanti cani affamati :-(
So qualcosa dei contratti di apprendistato perché nella mia famiglia c'è una persona che ne ha uno di 54 mesi. Se anche il tuo fosse di 36 mesi, ti garantisce full time una retribuzione e ti apre, forse, una prospettiva.
Da madre ti dico: tira dritto senza rimpianti; se dovesse presentarsi l'ipotesi di un incarico, sarai sempre in tempo a lasciare quello che fai attualmente.
Auguri! :-)