diventare idr?

Promemoria primo messaggio :

Parla un'Idr di scuola materna ,ancora per poco:

sono nuova del forum ma, in cerca su internet di qualcuno che condividesse il mio stesso stato d'animo, mi sono imbattuta in questo spazio, dove ho trovato, in una precedemte discussione, alcuni idr (non ricordo bene i loro nomi) che grazie al cielo hanno espresso chiaramente un pensiero che ha creato dentro di me un conflitto tale negli ultimi tempi, da portarmi alla decisione di finire questo anno scolastico e passare definitivamente nelle graduatorie di terza fascia dove, per altro, sono già iscritta. Sono felice di aver letto che altre persone siano arrivate a pensarla come me, perchè sono entrata in una profonda prostrazione emotiva e cominciavo a credere di avere io qualcosa che non va.
Non posso pretendere di parlare a nome di tutti gli Idr d'Italia e non voglio assolutamente svilire l'operato o le convinzioni di quanti svolgono questo lavoro con passione e determinazione, ma dal momento che leggo di persone che, prese dal bisogno di lavorare in tempi brevi ( com'è successo a me 7 anni fa), stanno pensando di scegliere questo canale "preferenziale", ci tengo a dire che devono essere pronte a mettere da parte molta, molta dignità.
Io personalmente, oggi come oggi, non consiglierei mai a nessuno di intraprendere questa strada e se fossi stata meno ingenua, anni fa, e magari meno inguaiata economicamente, mi sarei risparmiata tante frustrazioni e tante mortificazioni, oltre che tante crisi esistenziali, della serie " sono io o sono loro?"
Io ritengo che l'ora di religione , nel caso di specie alla materna, così come viene fatta oggi, ovvero 1 ora e mezza alla settimana su 16 sezioni, sia totalmente priva di dignità.
A parte il fatto che in un momento in cui si sta tagliando anche sulla carta igienica( mancherà poco che ci chiederanno di portarcela da casa)e l'ora di religione può benissimo essere considerata superflua, se proprio si vuole che ci sia, per mantenere viva una tradizione che comunque appartiene al nostro paese, allora dovrebbe essere riorganizzata TOTALMENTE, perchè così com'è, secondo me, è solo una presa di giro per tutti: per i bambini, per le loro famiglie ( alcune delle quali ci tengono veramente che si faccia religione), per le colleghe che a volte fanno orari ad hoc apposta per noi ( almeno questo è il mio caso in certi plessi) e soprattutto...per NOI che dobbiamo sforzarci di insegnarla!
Io in certe classi non riesco a fare un bel nulla, perchè è obbiettivamente impossibile riuscirci, in altre far colorare qualche disegno e far cantare qualce canzone non mi sembra un contributo così speciale, da giustificare il fatto che lo Stato versi uno stipendio apposta per qualcuno che si limiti a fare ciò.
Ho tentato più e più volte di riadattare la mia programmazione, il mio metodo, i miei strumenti didattici, ma la conclusione è sempre la stessa...ed io non sono una pelandrona! Ho preso molto seriamente il mio lavoro, finchè non mi sono resa conto che era un non senso. Da allora ho perso slancio e motivazione e ho cominciato a starci davvero molto male.
Sono stanca dei soprusi, delle guerre che mi tocca fare a settembre per la formulazione dell'orario, che comprende sempre i bisogni di tutti tranne i miei; e io devo abbozzare ogni volta, perchè altrimenti quelle colleghe, se vogliono, durante l'anno mi rendono la vita impossibile.
Sono stanca degli sguardi perplessi dei genitori, quando mi affidano i loro figli la mattina all'arrivo (come biasimarli, visto che non mi conoscono? E come potrebbero visto che ci sono solo un'ora alla settimana?!); stanca di avere le stesse precise responsabilità delle altre, quando è evidente a tutti che conto meno di una moneta falsa.
Sono anche stanca che il mio stile di vita si possa riflettere sul lavoro ( se volessi separarmi da mio marito? E' un puro esempio!).
Sono anche stanca della tracotanza del nostro nuovo direttore dell'ufficio scuola, che ci tratta come pezze per piedi da quando è arrivato e pensa che si sia tutte di sua proprietà.
La lista potrebbe diventare infinita, ma la sostanza è che se fossi in chi ci tiene a diventare Idr, pensando così di semplificarsi la vita, ci penserei due volte.
Vorrà pur dire qualcosa se da uno stipendio praticamente sicuro che posso continuare a prendere finchè durerà la "manna", preferisco buttarmi nell'incerto mare delle supplenze, io che ho solo 56 punti e che ho delle spese fisse mensili come chiunque abbia una famiglia ( mio marito è un operaio!)?!

Torno a dire che con questo intervento non voglio sminuire il lavoro di nessuno e che questo mio è da prendere alla stregua di uno sfogo, nella speranza di creare un dibattivo civile e costruttivo e niente di più e magari di trovare un po' di solidarietà.

Ciao insegnante 1974,
Innanzitutto ti devo ringraziare per la gentile risposta che mi hai inviato.
Sì, anch'io ho intenzione di iscrivermi a scienze religiose in Ancona.
Io però non sono andata ancora in curia per presentare il mio cv poichè pensavo che prima mi sarei dovuta iscrivere alla scuola, mi consigli, allora, di andarci?
Pensi che oramai sarà tardi?Da come ho letto nel forum le domande sarebbero dovute essere presentate entro il 15 giugno???

Prova a presentare il curriculum. Magari ti chiamano per delle supplenze.
A volte, in curia (all'ufficio scuola) ti danno una domanda da compilare e ti chiedono dei documenti: certificato di Battesimo, lettera del parroco, certificati penali e anagrafici, ecc.
Si può fare domanda di insegnamento in più curie.

Enrico scusa ma dipende. La mia Curia vieta espressamente di insegnare in più diocesi... magari si potesse... la mia provincia è divisa in 3 diocesi diverse. Meglio verificare.
Poi puoi fare domanda in più diocesi e dopo la prima che ti chiama scarti le altre ma non credo che nessuna conceda un pizzle di supplenze qui e là.

Ringrazio a tutti siete veramente molto gentili
Oggi andrò in curia e chiedo cosa posso fare. Vi terrò informati sulle risposte.

Mary M ha scritto:Enrico scusa ma dipende. La mia Curia vieta espressamente di insegnare in più diocesi... magari si potesse... la mia provincia è divisa in 3 diocesi diverse. Meglio verificare.
Poi puoi fare domanda in più diocesi e dopo la prima che ti chiama scarti le altre ma non credo che nessuna conceda un pizzle di supplenze qui e là.

Mi ricordo che volevano offrirmi il posto tre diocesi. Io spiegai la situazione al direttore dell'ufficio scuola della diocesi più vicina. Lui mi disse di accettare da tutte e tre.
Aggiunse di aspettare verso metà agosto e poi di dire alle altre due diocesi che ero già impegnato. Infatti ho fatto così.
L'anno successivo mi ha telefonato un'altra diocesi, che non c'entrava con le prime tre. Io disse che già insegnavo, ma non avevo ancora ricevuto la nuova nomina. Loro dissero che, se entro metà agosto non dicevo nulla, voleva dire che avevo già avuto l'incarico e quindi non avevo bisogno di andare da loro.
Credo che la situazione cambi molto, da diocesi a diocesi.
Una volta rifiutai una supplenza a febbraio perché insegnavo già tutto l'anno. Telefonai ad un mio amico in attesa di supplenza (che chiamò quella curia) e la diedero a lui.
Una diocesi mi ha chiamato per tre volte nel corso degli anni.
Mi ricordo che una diocesi voleva che facessi supplenze solo da loro. Non contavano le supplenze fatte in altre diocesi.
Un collega meridionale ha insegnato due anni qui al nord. Ha presentato il curriculum nella sua diocesi d'origine e poi gli hanno dato la cattedra nella sua città.

Comunque, Mary M, la tua curia vieta di insegnare in più diocesi nel senso che non vuole che uno faccia un mese con una diocesi e un mese con un'altra?
Anche la mia diocesi è su più province. L'unica cosa che cambia è che se hai più ore fuori provincia allora dipendi dalla ragioneria dell'altra provincia.
E dipendi anche dal sindacato di quella provincia.
enry98 facci sapere! Ti faccio tanti auguri.

No la mia diocesi è MOLTO più piccola della Provincia... La diocesi di Ferrara corrisponde a un terzo della Provincia di Ferrara quindi molte scuole vengono "rubate" da Ravenna e Bologna con la conseguenza che le scuole in cui poter far supplenza sono molte meno. Però appunto io non avrei potuto farmi dare supplenze anche dalla diocesi di Bologna o di Ravenna che hanno però scuole a Ferrara...

Ciao Enry98, presenta pure il tuo cv in Curia, non ti costa nulla d'altronde. Credo, però, che ti diranno la stessa cosa che dissero a me mesi fa: e cioè che inseriranno il tuo cv in una cartellina a parte, in attesa di essere allegato al resto dei certificati che presenterai in sede di iscrizione all'istituto di scienze religiose (ISSR). Perché loro si aspettano che tu ti iscriva, in caso contrario - ho chiesto a qualche allieva di issr - non sarai contattata. Non so come procedano le cose nelle altre Curie, ma per quel che so la Curia di Ancona richiede (aggiungo io perentoriamente) che tu ti iscriva prima all'issr, poi frequenti e, infine, se si darà il caso, sarai convocato per supplenze. Questo è l'iter, che io sappia. Ciao!

Non penso che sia facile attuare quello che desideri


Autore: Incampo, Nicola
Fonte: CulturaCattolica.it E-mail: nicola.incampo@culturacattolica.it

giovedì 23 agosto 2012


Domanda
Egregio Prof. Incampo,
in primis grazie per la pazienza con cui risponde anche alle mie continue domande!
Le chiedo: è definitivamente chiuso su tutto il territorio nazionale il corso quadriennale del Magistero in scienze religiose? Ho sentito dire che forse ci sono Istituti che lo lasciano ancora attivo per coloro che devono completarlo, per cui - domanda che mi gira e rigira in testa - non potrei anch'io chiedere (e ottenere magari) all'istituto di scienze religiose dove presto andrò ad iscrivermi, di essere iscritta al vecchio corso quadriennale, anche grazie alla decina di esami che mi verrebbero accreditati per la mia laurea in filosofia pregressa e quindi al mio passaggio - forse - al II anno?
Grazie.

Risposta
Non penso che sia facile attuare quello che desideri.
Sono le Università a stabilire tempi e modi.

A che punto siamo?


Autore: Incampo, Nicola
Fonte: CulturaCattolica.it E-mail: nicola.incampo@culturacattolica.it

giovedì 23 agosto 2012


Domanda
Egr. Dottor Incampo
Ho maturato 30 anni di servizio IRC, ma sono ancora nello scalone dei 21-28 anni. A che punto siamo con gli scatti stipendiali?
Grazie della cortese risposta.

Risposta
Al momento è tutto fermo e credo poco che qualcosa si muoverà a breve.

Siete veramente gentili ringrazio ancora tutti.
Ieri sono andata in curia e, infatti , la risposta che mi sono sentita dire è praticamente la stessa che hanno dato a te, insegnente 1974.
Senza volerlo, ho parlato direttamente con il direttore Ufficio Scuola il quale mi ha detto di iscrivermi, vedere come va eppoi se ne riparlerà più avanti .
Comunque vi terrò informati sull'evolversi della cosa. Buona giornata a tutti voi!

Ciao Enrico...ancora una volta hai postato qui una mia domanda al prof. Incampo!
Ciao Enri98: tu sei già laureato/a? ti hanno accennato al fatto che il tuo punteggio in graduatoria aumenta da subito se possiedi già una laurea civile?
Dalla risposta che ti ha dato il direttore uff. scuola, beh, mi faccio un'idea abbastanza pessimistica...se ti ha detto, più o meno, "intanto pensa a iscriverti a issr e di far supplenze vedremo più avanti se ci sarà bisogno...", a mio avviso non ha nascosto il fatto che la graduatoria dei titolati o dei già studenti di issr sia alquanto piena. In altre parole, oggi siamo a posto tra incaricati e supplenti, e sarà così per i prossimi anni...in futuro chissà. Ecco, il mio primo interrogativo ruota tutto attorno a quel futuro...staremo a vedere...

Ciao insegnante 1974,
Sì, ho la laurea in lingue e una abilitazione , ma non ho approfondito il discorso punteggio.Comunque teniamoci in contatto per aggiornamenti. Salvo problemi vorrei andare a iscrivermi il 3 Settembre.

Cari colleghi...
dopo 1 anno nelle graduatorie normali, l'incubo tfa, la pagliacciata del concorso sapete che faccio? Ci riprovo quest'anno e poi torno nella gabbia dorata di irc... alla fine lo sapevo fare il mio lavoro e non era così male.
Però... sigh... :-(
Il sangue marcio che ti fa fare il MIUR è niente al confronto delle cose che abbiamo detto avvelenare la vita dell'insegnante di religione.

Quindi... si... diventate idr... vi conviene alla STRAGRANDISSIMA.

Mary M, naturalmente non posso e non voglio giudicare la tua scelta, che sarà stata sicuramente meditata, ma devo dire che mi sorprende, perchè per quello che ci avevi scritto mi sembravi convinta del fatto di passare alla classe di concorso. Spero non sia stata solo la delusione per il Tfa ad indurti a questa decisione; quel test ha creato problemi a molti e il tuo esito non indica nulla sulle tue capacità come insegnante; ci saranno altri Tfa e altre opportunità. Il mio consiglio è di non abbandonare quello che era il tuo obiettivo primario, anche se magari per quest'anno preferisci la certezza di un incarico di religione ad una supplenza incerta. Sicuramente sai fare bene l'insegnante di religione, ma altrettanto sicuramente sai insegnare bene anche le materie del tuo corso di laurea: non dubitarne e non lasciarti scoraggiare da qualche difficoltà.

Grazie Dec! Sei tanto caro! :-)

Dico la verità... mi è un po' preso il panico, non credevo fosse un tale casino.
Ho paura di arrancare dietro qualcosa che chissà se arriverà mai... giuro che avevo messo in conto dei patimenti (esistenziali ed economici) ma il MIUR mi sembra una gabbia di matti e non mi fido tanto a mettergli in mano il mio futuro lavorativo.
Cmq finchè ci sono queste graduatorie ci provo... le pecorelle da ritagliare possono attendere!

Per il TFA alla fine non è andata malissimo... 20 punti...dodicesima in graduatoria nella mia uni (e senza bonus)... alla fine non sono una super somarona... :-)

Ah, quest'anno rimani nella A050. Fai bene; sono convinto che non tornerai ad insegnare religione. Il miur è quello che è, ma sopravviviamo in tanti; ce la farai anche tu.

Mary M, mi sorprendi. Comunque, anche insegnare religione è bello.
Insegnando religione trasmetti dei valori molto importanti e parli di Gesù.
Se ti piace insegnare religione, non avere dubbi. Torna. Alla Chiesa servono insegnanti capaci e preparati come te.

Insegnare religione e il mega-concorso per l'immissione in ruolo...dalle mie parti c'è un tale traffico di progetti, buoni propositi e sogni!

Ciao.
C'è l'incontro con i genitori delle future prime alle 7 di sera, dopodomani.
Io sono un'idr. Sono obbligata ad andarci?

giulia franchi 2010 ha scritto:Ciao.
C'è l'incontro con i genitori delle future prime alle 7 di sera, dopodomani.
Io sono un'idr. Sono obbligata ad andarci?

Ma no! Se non insistono, lascia perdere. Gli altri insegnanti di posto comune della scuola primaria hanno due o tre classi. A volte risiedono sul posto.
Dì che dovevi parlare con delle colleghe di religione, se ti chiedono.

Se non è nella lista degli impegni (40 ore + 40 ore) assoltamente no...
Io non sono mai andata!

Mary M ha scritto:Se non è nella lista degli impegni (40 ore + 40 ore) assoltamente no...
Io non sono mai andata!

No, ieri hanno elencato gli impegni delle 40 ore + 40 ore con date e orari. Non c'era l'assemblea dei genitori dei bambini di prima elementare ad inizio anno.
La collega prevalente mi ha detto solo che "sarebbe opportuno" che io ci andassi. Non ha detto "obbligatorio".
In passato non sono mai andata ad incontri di questo tipo. Anche perché li fanno tardi.
Ti ringrazio per il chiarimento.
Ciao Mary M.

Ma sai Giulia non è un obbligo però se vuoi poi essere considerata come una vera maestra di classe e non come "quella della Curia" ti conviene andare... vedi tu... ti dico io non andavo perchè ho sempre insegnato molto lontano da casa ma mi rendo conto che con queste cose ti "autoesili" un po'.... ed è una cosa che poi noi idr lamentiamo!

PS Buon anno scolastico!!! :-)

Grazie.
Buon anno scolastico anche a te.