disoccupazione ordinaria e salvaprecari

Promemoria primo messaggio :

Sono una precaria iscritta negli elenchi del salvaprecari per il terzo anno consecutivo. Ho lavorato in quest`ultimo anno dal 09/09/2011 al 30/06/2012 e non appena preso servizio ho comunicato all`inps il nuovo contratto con il modulo online ds56bis¸ con conseguente sospensione della disoccupazione precedente del luglio 2011.
In data 02/07/2012¸ non appena concluso il contratto¸ mi sono iscritta negli elenchi dell`ufficio dell`impiego ed ho presentato domanda di disoccupazione ordinaria non agricola presso patronato. Questa domanda però non risulta sul sito inps.
All’Inps mi hanno detto che facendo parte del salva precari non avrei dovuto ripresentare la domanda visto che la precedente risulta sospesa e non cessata, ma si riattiverà in automatico.
Vorrei sapere se è successo ad altri, e se tutto ciò è normale visto che ad oggi non risultano né pagamenti né la nuova domanda, comunque presentata, né altre informazioni. Grazie

Grazie Dec, sen ci foste voi di OS!!!Aspetterò e vi farò sapere...

Nuovo aggiornamento: a oggi, dopo quasi 2 mesi, l'INPS mi ha versato 600 € circa (non mi chiedete su che base) a fronte di circa 2000 che mi dovrebbe...Invece volete sapere cosa hanno fatto a mio cognato?Lui quest'anno ha avuto cattedra completa ma l'anno scorso no...Secondo voi?Ovvio, hanno archiviato la nuova domanda da lui inoltrata dicendogli che gli sarebbe stata riattivata automaticamente quella dell'anno scorso (e certo, corrisponderebbe alla metà!!!) Comunque a lui neanche un EURO dal 5 luglio...
Mi pare proprio il caso di scrivere alla sede centrale per denunciare la situazione di questo ufficio provinciale, sono stufa di gente incapace!
Mando una raccomandata, un fax o cosa?

Scusate se recupero questo thread, vi chiedo aiuto per una situazione che ho ivi esposto mesi fa:

Questa la mia esperienza: l'anno scorso la disoccupazione mi è stata respinta senza motivazione nella raccomandata.
Ho inoltrato ricorso on-line.
L'inps non mi ha fatto sapere nulla.
Sono andata a litigare e dopo tanto penare si sono degnati di dirmi (a un anno di distanza) che fu respinta in quanto si era automaticamente riattivato l'ultimo mese della precedente.

Però ci sono state anche colleghi a cui l'impiegato, all'epoca, chiese se volessero disattivare la vecchia attivando la nuova, o continuare con la vecchia...

Sono tornata all'Inps per litigare con chi si occupa delle pratiche di disoccupazione, ha insistito di essere normativamente nel giusto: una disoccupazione ordinaria con salvaprecari deve essere, a suo avviso, pagata per intero e non può essere sospesa, dopo una ripresa e interruzione lavorativa, dall'inoltro di una nuova domanda.
Il che significava dire che gli uffici inps a cui si erano rivolte tutte le mie colleghe non compaesane (e anche alcune compaesane...) erano andati contro la legge... A tutte quelle che ho interpellato è stata pagata fin quando non hanno iniziato a lavorare rimaturando il diritto; alla presentazione della nuova domanda la precedente è stata cestinata.

Nella normativa ho trovato questo:
http://www.orizzontescuola.it/node/21336

da cui riporto:

A seguito di richiesta di chiarimenti da parte di alcune Sedi, si precisa quanto segue.
In caso di ripresa dell'attività lavorativa superiore a cinque giorni - anche durante l'anno scolastico - il lavoratore può aver inviato, in presenza dei requisiti normativamente previsti, una nuova domanda di disoccupazione. Queste domande devono essere esaminate dagli operatori di Sede secondo le regole esposte al punto B) del paragrafo successivo per la richiesta di verifica.

[...]

B) Lo status di precario riconosciuto a coloro - docenti ed ATA - che fanno parte degli elenchi prioritari costituiti all'inizio dell'anno scolastico (secondo le modalità disciplinate dal DM 12 ottobre 2011, n. 92) permette, tra l'altro, l'utilizzo di tale personale con precedenza assoluta nel conferimento delle supplenze, oppure, previa disponibilità, la partecipazione ai progetti attivati dalle Regioni, in convenzione con gli Uffici scolastici regionali.
Le supplenze, anche se frequenti numericamente, sono spesso di breve durata e rappresentano la fisiologia dei rapporti di lavoro per questa categoria di personale.
Può però verificarsi che il personale precario - stante l'obbligo di accettare gli incarichi offerti - stipuli un contratto di supplenza sufficientemente lungo e tale da richiedere all'Istituto la verifica della propria posizione di percettore di disoccupazione.
Fermo restando quanto previsto nel punto A), in ipotesi di conferimento di una nuova supplenza superiore ai 5 giorni lavorativi, il lavoratore al quale è stata sospesa l'indennità di disoccupazione può quindi presentare, al termine dell'incarico, una richiesta di verifica della nuova situazione scaturita dalla cessazione del suddetto rapporto di lavoro.
L'operatore di Sede, in questi casi, dovrà verificare i requisiti dell'assicurato e l'eventuale possibilità che questi acceda ad una nuova prestazione di disoccupazione. Qualora la verifica dia esito positivo dovrà essere effettuato il pagamento della nuova prestazione e contestualmente il richiedente decadrà dalla prestazione di disoccupazione in corso di godimento.


Insomma, a me pare di capire che, in presenza dei necessari requisiti previsti per la disoccupazione ordinaria, avendo ripreso a lavorare per più di 5 giorni, ero in diritto di essere pagata.
Ho interpretato io male la comunicazione?

Volevo inoltre sapere cosa significhi questo paragrafo:

Al fine dell'erogazione della prestazione, si precisa che sarà effettuato l'accertamento dei requisiti assicurativi e contributivi nel biennio precedente alla data di cessazione di tale ultimo rapporto di lavoro, sarà altresì osservato un nuovo periodo di carenza e il frazionamento della decorrenza in relazione al periodo già indennizzato nell'anno mobile, come da normativa vigente per la disoccupazione ordinaria.

Scusate per il lungo post, ma voglio capire se sono in diritto di riavere quei soldi - tanti - che ho perso. Se ho capito male io e l'inps ha ragione, mi metto l'animo in pace

grazie dell'attenzione

Mi sembra evidente che hai ragione tu. Il problema si era posto il primo anno del salvaprecari perchè chi aveva scritto la normativa non aveva "pensato" all'esistenza di queste situazioni. Poi per porre rimedio a questa ingiustizia l'inps è intervenuto con questo messaggio che sei stata brava a ritrovare. Portalo all'inps e vediamo cos'hanno da ridire.
L'ultimo paragrafo significa solo che ti pagheranno dall'ottavo giorno (per i sette giorni di carenza) e che, come al solito, non si possono percepire più di otto mesi di indennità sugli ultimi dodici. Nulla di nuovo.

Dec ha scritto:Mi sembra evidente che hai ragione tu. Il problema si era posto il primo anno del salvaprecari perchè chi aveva scritto la normativa non aveva "pensato" all'esistenza di queste situazioni. Poi per porre rimedio a questa ingiustizia l'inps è intervenuto con questo messaggio che sei stata brava a ritrovare. Portalo all'inps e vediamo cos'hanno da ridire.

L'ho portato all'inps, ho parlato con la responsabile del settore...si è rifiutata di leggere la normativa!!
Ha detto che loro già la conoscono, insistendo sul fatto che i 240 gg della disoccupazione con salvaprecari debbano essere tutti liquidati e non possano essere interrotti per una nuova domanda. Visto che io insistevo per togliermi davanti ha detto che avrebbero riesaminato la mia situazione, e che mi faranno sapere. Non ho dubbi su cosa mi faranno sapere.
Mi pare di parlare contro un muro.
La sua ora sarebbe di adire le vie legali, cosa che non ho né testa né animo né denaro per affrontare.

Vi farò sapere sugli ulteriori sviluppi...