Gli abilitati sono tutti uguali? MA QUANDO MAI!!!

Promemoria primo messaggio :

L'abilitato è idoneo ad insegnare.
Ma l'abilitazione non vale nulla senza esperienza.

In linea generale è migliore un insegnante con 10anni di esperienza che uno appena uscito dal TFA (e che deve fare gavetta).

Perchè, tramite concorso, il neo-abilitato (più fresco di studio) DEVE avere la possibilità di superare un uomo/donna bello e fatto che da 10 anni presta servizio continuo nella scuola?

Non esiste. Gli abilitati non sono tutti uguali.
Per me stanno facendo l'ennesimo casino e l'ennesima ingiustizia.

E chi ci va di mezzo? Gli abilitati che non sono nelle GAE ma con anni di lavoro alle spalle.
Assurdo.

Con questa riforma stanno difendendo il diritto di chi è in GAE (ritardandone però l'immissione in ruolo) mentre stanno calpestando il lavoro di molti altri insegnanti abilitati che forse saranno scavalcati dai giovanissimi.

chiarina77 ha scritto:

nullis26 ha scritto:

Gli obiettivi devono essere:
- premiare chi ha servito con continuità in questi anni la scuola NON solo da GAE.
- ridurre il precariato (con un netto taglio alle abilitazioni future)
- ridurre anche gli aspiranti insegnanti che si avvicinano alla scuola

L'obiettivo deve essere avere dei bravi insegnati, punto. Poi possiamo ragionare su quale sia la strada migliore per raggiungerlo, ma bisogna essere d'accordo nel dire che l'obiettivo è quello.

per me questo è un obiettivo superfluo, poiché io ho molta fiducia negli insegnanti e dico che sono bravi e capaci tutti

;-)

chiarina77 ha scritto:
L'obiettivo deve essere avere dei bravi insegnati, punto...

Sacrosante parole.

paolopaolo ha scritto:
per me questo è un obiettivo superfluo, poiché io ho molta fiducia negli insegnanti e dico che sono bravi e capaci tutti...

In totale disaccordo.
Esiste gente più in gamba di altra.

Marylin ha scritto:
Stiamo lavorando con un pool di esperti ad una deroga alla riforma...

Ehi, non ero io a dettare a legge?

Marylin ha scritto:

Dulcamara ha scritto:

Marylin ha scritto:Prima di chiudere questo utilissimo topic come caldeggia paolo, visto che siamo in tema di proposte riformatrici e ci confrontiamo fra grandi statisti che antepongono il bene comune al proprio interesse personale, propongo anche io la mia riforma.

Riforma Marylin

Punto numero 1: per i prossimi 30 anni potrà accedere al ruolo, su una Cdc a piacere che potrà essere rivista trimestralmente dal docente stesso in base alle proprie esigenze e legittime aspirazioni, solo chi ha il papà e la mamma proprietari di un’azienda emiliana. Onde evitare aperture indiscriminate a chi non ne ha i requisiti, la suddetta azienda dovrà essere di proprietà della famiglia del docente da almeno 3 generazioni.

Fine

E’ una proposta (disinteressata) come un’altra, ed ha il vantaggio di essere estremamente semplice. Rifletteteci, mentre io apro il gruppo FB apposito e preparo una petizione online.

Ehi, devi aggiungere la corte di supplenti di cui almeno uno ampezzano DOC per le comunità montane! se no faccio ricorso!

Stiamo lavorando con un pool di esperti ad una deroga alla riforma, che però, sia chiaro fin d'ora, varrebbe soltanto qualora il suddetto docente ampezzano comprovasse fuor di ogni dubbio di non avere un orientamento politico a sinistra, radicale o meno.;)

Ok, io non sono di sinistra, sono comunista ^_^

marziaflowers ha scritto:Io non sono giovanissima :-( purtroppo! Ma anche i giovani hanno il diritto di entrare nel mondo del lavoro-Scusate,con questo concorso si sta facendo una guerra tra poveri PAZZESCA!

premetto che io sono abilitata (tramite SSIS) e iscritta in GE in posizioni ben lontane dal ruolo, anzi perfino da un incarico annuale (tra l'altro su A049, cdc ritenute tra le più favorevoli e a 500 Km dalla mia famiglia d'origine, dato che sono napoletana), quindi personalmente potrei solo beneficiare di un concorso.

tuttavia, questo discorso dei giovani non lo condivido e anzi non lo capisco proprio! voglio dire i "giovani" hanno diritto ad entrare nel mondo della scuola, come in qualsiasi altro settore, no? tanto per fare un esempio, due anni fa avevo un alunno che desiderava molto fare il vigile del fuoco; ha fatto il concorso dell'anno scorso, non l'ha superato (insieme a migliaia di altre persone) e punto. perché nessuno si preoccupa del fatto che i giovani votati a fare i vigili del fuoco non possono??? ovviamente vale lo stesso discorso per amministrativi degli ospedali, altre forze dell'ordine ecc...

non prendetela come una provocazione, perché non vuole esserlo.

@melaverde
I giovani hanno diritto di entrare nel mondo del lavoro...

lilian_gish ha scritto:Io ho 29 anni, ho scelto questa professione a 19 (formalmente... col cuore molto prima), ma, rimasta fuori dalla ssis per un soffio (mi sono laureata circa un mese dopo la chiusura) ho aspettato per 5 anni uno straccio di progetto abilitante che si è concretizzato solo, ahi noi, in questa farsa del tfa 2012.

Stando a quanto prospetti non avrei una benchè minima speranza, eppure la mia scelta è stata ben consapevole e precoce:).

Avevo otto anni, un medico mi chiese "Cosa vuoi fare da grande?", ed io risposi "L'astronauta", e lui "Dai.... farai un'altra cosa".... eppure ero consapevole, era una scelta fatta con il cuore, ma non mi è stato possibile...