Che ansia... l'anno prova

Promemoria primo messaggio :

Ciao a tutti ho aperto questo post per tutti i neo-immessi in ruolo che devono sostenere l'anno di prova.....
Io personalmente sono molto in ansia, anche perchè non proprio idea su cosa si debba fare. Mi sorgono mille domande: Il dirigente che ruolo ha? la commissione di valutazione può avere un pare completamente negativo? il tutor che funzioni ha? se gli sei antipatico/a e ti mette i bastoni tra le ruote? che cosa bisogna scrivere nella relazione finale? e tante altre
che ne dite aiutiamoci a vicenda....
si accettano consigli, risposte, spiegazioni, una normativa di riferimento....

Ale78 ha scritto:Tornando all'anno di prova, consideriamo l'ipotesi di un docente che incontra una classe con allievi difficili che hanno un comportamento oppositivo e conseguente indisciplina: il fatto di avere difficoltà nella gestione disciplinare delle classi magari con lamentele annesse dei genitori (al di là degli sforzi obiettivi del docente) è motivo di valutazione negativa o di perplessità? Oppure la valutazione negativa avivene solo in presenza di fatti più gravi come un'obiettiva negligenza del docente durante l'intero anno scolastico? Io credo che purtroppo molto sta all'arbitrio del dirigente e del comitato di valutazione, spero di sbagliarmi.Sono stato immesso in ruolo quest'anno, ma la mia gioia (pur grande) è offuscata appunto dall'ansia, anche perchè alcune classi in cui andrò ad insegnare sono state descritte molto negative dai colleghi (ripetenti, alunni DSA e compagnia bella) e non faccco altro che pensare alle strategie da attuare.

Le stesse mie paure....

piumanelvento ha scritto:

lallaorizzonte ha scritto:

unga ha scritto:Sono in asseganzione provv. in regione diversa da quella che mi ha dato l'immissione in ruolo e quest'anno dovrei fare l'anno di prova. C'è qualcuno che sa se è necessario chiedere il nulla osta alla sede di titolarità o no? A scuola sostengono di no, ma ho avuto già modo di appurare che sono molto approssimativi e pasticcioni. Da qualche parte sul forum mi pare di aver sentito parlare di nulla osta. Avete cortesemente qualche informazione più dettagliata?

il nulla osta serve se sei in servizio in una provincia ma per vari motivi ti è più comodo affrontare il corso di formazione in altra provincia

ma tu sei già nella provincia in cui svolgerai l'anno di prova

carissima lalla mi spieghi questa cosa del fare il corso di formazione in altra provincia? io, in pratica sono a 100 KM dalla scuola dove farò l'anno di prova e viaggio tutti i giorni... potrei fare almeno il corso di formazione nella mia città? GRAZIE!

esatto, tu puoi chiedere il nulla osta per inserirti in uno dei corsi della tua città. l'organizzazione dei corsi (la parte in presenza) è diversa in ogni regione, per cui non so dirti se devi presentare adesso la domanda oppure no.

informati presso l'Ufficio Scolastico territoriale

ok grazie! ottima news! :-)

Ci siamo anche noi: io e la mia ansia da neoimmessa!!!! ;-)

Ale78 ha scritto:Tornando all'anno di prova, consideriamo l'ipotesi di un docente che incontra una classe con allievi difficili che hanno un comportamento oppositivo e conseguente indisciplina: il fatto di avere difficoltà nella gestione disciplinare delle classi magari con lamentele annesse dei genitori (al di là degli sforzi obiettivi del docente) è motivo di valutazione negativa o di perplessità? Oppure la valutazione negativa avivene solo in presenza di fatti più gravi come un'obiettiva negligenza del docente durante l'intero anno scolastico? Io credo che purtroppo molto sta all'arbitrio del dirigente e del comitato di valutazione, spero di sbagliarmi.

Mi associo alla domanda....

La sede dello svolgimento dei corsi, te la assegnano in base alla sede di
servizio, alla residenza o al domicilio?

Quante ore sono in presenza e quante online?
in cosa consistono i vari lavori da fare?

forza ha scritto:La sede dello svolgimento dei corsi, te la assegnano in base alla sede di
servizio, alla residenza o al domicilio?

di solito di servizio, ma poichè non ci sono particolari motivazioni per cui un docente debba essere inserito in un corso piuttosto che in un altro, di solito operano gli spostamenti richiesti. l'importante che ci siano gruppi di non più di circa 25 - 30 persone

forza ha scritto:Quante ore sono in presenza e quante online?
in cosa consistono i vari lavori da fare?

a partire dal 2011 sono 25 + 25

i lavori sono su moltissimi argomenti di didattica disciplinare, normativa, handicap, contesto europeo, e così via. la piattaforma è così vasta che ci si può sbizzarrire

forza ha scritto:

Ale78 ha scritto:Tornando all'anno di prova, consideriamo l'ipotesi di un docente che incontra una classe con allievi difficili che hanno un comportamento oppositivo e conseguente indisciplina: il fatto di avere difficoltà nella gestione disciplinare delle classi magari con lamentele annesse dei genitori (al di là degli sforzi obiettivi del docente) è motivo di valutazione negativa o di perplessità? Oppure la valutazione negativa avivene solo in presenza di fatti più gravi come un'obiettiva negligenza del docente durante l'intero anno scolastico? Io credo che purtroppo molto sta all'arbitrio del dirigente e del comitato di valutazione, spero di sbagliarmi.

Mi associo alla domanda....

in questo caso il lavoro svolto dal docente avrà il suo peso

Grazie Lalla, sono più tranquilla....
Non so nemmeno chi mi farà da tutor, non c'è nemmeno il comitato di valutazione nella scuola dove sono...

Quante persone lo compongono? Ds, tutor e...?

forza ha scritto:Grazie Lalla, sono più tranquilla....
Non so nemmeno chi mi farà da tutor, non c'è nemmeno il comitato di valutazione nella scuola dove sono...

Quante persone lo compongono? Ds, tutor e...?

il tutor non fa parte del comitato di valutazione

il comitato sarà eletto in uno dei prossimi collegi dei docenti, il tutor ti sarà assegnato dal Dirigente

Da me c'erano quattro docenti, di varie materie, più il Ds. Il tutor comunque assiste alla prova, ma non può esprimersi.

I punti fermi del comitato di valutazione mi sembra siano il DS e quattro docenti eletti dal collegio docenti (in genere a inizio anno).

Sul fatto che il tutor sia presente dipende: nella mia scuola non ha assistito nessuno alla nostra discussione, nemmeno i colleghi anch'essi valutati in quell'occasione. Ognuno di noi da solo nello studio del DS con il comitato.

So di altre scuole dove la valutazione è pubblica (ma non la lettura della valutazione finale).

Credo che siano prassi varie basate su una normativa che non dà molte indicazioni ingiuntive a parte appunto i fondamentali.

Poi sinceramente, a meno che non facciate disastri, non scriviate una tesina incomprensibile e decisamente fuori traccia, non dovete preoccuparvi.

forza ha scritto:

Ale78 ha scritto:Tornando all'anno di prova, consideriamo l'ipotesi di un docente che incontra una classe con allievi difficili che hanno un comportamento oppositivo e conseguente indisciplina: il fatto di avere difficoltà nella gestione disciplinare delle classi magari con lamentele annesse dei genitori (al di là degli sforzi obiettivi del docente) è motivo di valutazione negativa o di perplessità? Oppure la valutazione negativa avivene solo in presenza di fatti più gravi come un'obiettiva negligenza del docente durante l'intero anno scolastico? Io credo che purtroppo molto sta all'arbitrio del dirigente e del comitato di valutazione, spero di sbagliarmi.

Mi associo alla domanda....

Non so se posso tranquillizarvi, ma io vedo il futuro prossimo in maniera molto positiva! Abbiamo avuto la fortuna (merito ma anche un pizzico di fortuna) di sfuggire al concorso (un concorso aasurdo!) non penso che ci potrà fermare un altrettanto assurdo anno di prova... Assurdo perchè cosa ci vogliono insegnare dopo anni precariato? In ogni caso dovrebbe essere tutto molto tranquillo, in genere il Dirigente non ha alcun motivo di mettere il bastone fra le ruote (i sindacati dovrebbero sorvegliare fra l'altro) ed in ogni caso anche le peggiori classi vanno gestite (e non mi dite che non siete in grado di farlo!) nel migliore dei modi, non dobbiamo solo insegnare una materia, in alcuni casi anche un pò come si vive! Si farà una tesina, seguire un corso palloso (ma anche i vostri alunni pensano questo delle vostre materie ;-).
Vi dico per la mia brevissima esperienza che per non passare l'anno di prova ci si deve mettere di impegno in negativo, e potrebbe anche non bastare :-)
Buon anno di prova a tutti, beati noi che possiamo farlo!

Ma nell'anno di prova non ti insegnano nulla di nuovo, non serve a ciò. Sicuramente il DS non ha nessuna intenzione di mettere il bastone tra le ruote a nessuno, ma ognuno deve lavorare correttamente (non combinate nulla di strano). Il corso non è stato una "palla" almeno parlo del mio... Per me l'anno di prova è stato molto interessante, lo auguro pure a voi. In bocca al lupo!!!!!!

La tesina su cosa?

dino80 ha scritto:La tesina su cosa?

Su un argomento, una unità o un lavoro svolto in una delle tue classi durante l'anno.

Ale78 ha scritto:Tornando all'anno di prova, consideriamo l'ipotesi di un docente che incontra una classe con allievi difficili che hanno un comportamento oppositivo e conseguente indisciplina: il fatto di avere difficoltà nella gestione disciplinare delle classi magari con lamentele annesse dei genitori (al di là degli sforzi obiettivi del docente) è motivo di valutazione negativa o di perplessità? Oppure la valutazione negativa avivene solo in presenza di fatti più gravi come un'obiettiva negligenza del docente durante l'intero anno scolastico? Io credo che purtroppo molto sta all'arbitrio del dirigente e del comitato di valutazione, spero di sbagliarmi.

Io ho avuto problemi in una classe durante l'anno, si comportavano male e non avevano voglia di fare nulla. Ad aprile i due terzi della classe erano insufficienti nella mia materia e i genitori sono andati a lamentarsi dal DS. Lui è stato molto corretto: ha ascoltato le loro ragioni e le mie, e mi ha difeso.

waterprof ha scritto:Cara Patella, per me invece è esattamente il contrario! Durante i miei lunghi anni di precariato ho lavorato quasi sempre come insegnante di lettere, ma sono stata immessa in ruolo sul sostegno, sul quale invece ho pochissima esperienza (tirocinio e qualche supplenza breve parecchi anni fa). Sto rivedendo alcune nozioni apprese durante il corso di specializzazione. Per il resto, in caso di necessità cercherò con molta umiltà di chiedere aiuto alle colleghe più esperte (in particolare alla mia tutor, con la quale per fortuna ho già lavorato e che so essere molto in gamba). Certo, come insegnante curricolare mi sentirei molto più a mio agio, però questi sono i paradossi delle graduatorie ad esaurimento e non possiamo fare altro che accettarli (ritenendoci fortunate per aver ottenuto il ruolo!). Sulla gestione della classe, ti consiglio la lettura del blog e del libro di Isabella Milani.

per waterprof
Cara waterprof, domani vado a comprare il libro che mi hai suggerito!grazie! Invece, un suggerimento che posso darti da prof di sostegno potrebbe essere questo: io mi sono trovata molto bene applicando il metodo di Scataglini e Giustini (autori dei libri della Erickson) basato sull'adattamento e semplificazione dei libri di testo;in pratica, semplificando (secondo determinati parametri) i libri utilizzati da tutta la classe, ho fatto lavorare gli alunni "speciali" insieme ai loro compagni (spesso il materiale è servito anche agli altri alunni, in difficoltà e non!). Si tratta di un lavoro notevole da fare, ma gli alunni sono pochi, di conseguenza le verifiche da correggere saranno pochissime, e quindi il tempo che avanza si può e si deve dedicare alla semplificazione dei vari materiali. Se hai bisogno di qualsiasi cosa sono a tua disposizione!
Io domani inizio e sono in totale paranoia!
Ciao!

Il DS ha nominato i tutor durante il collegio, ma la mia poi è sparita... tra l'altro appartiene a un altro ordine scolastico... adesso cosa devo fare? devo cercarla io? devo aspettare che venga lei? ci convocherà il DS?

Tanti auguri a tutti per l'anno di prova! Un consiglio da chi l'esperienza l'ha vissuta diversi anni fa : state sereni!!!!!!!!!! Mi sembrate tutti molto preoccupati, non ci sono motivi per esserlo, l'anno di prova è una pura formalità, il tutor è un vostro collega, non un "ispettore di polizia", potete far riferimento a lui per qualsiasi cosa, ma ciò non intacca la vostra autonomia di docenti. Non preoccupatevi, non superare l'anno di prova è difficilissimo e uno dei motivi (forse l'unico) può essere quello di non aver svolto i 180 giorni di servizio. Lavorate serenamente e vedrete che non ci saranno problemi!!!:-)

Patella ha scritto:

waterprof ha scritto:Cara Patella, per me invece è esattamente il contrario! Durante i miei lunghi anni di precariato ho lavorato quasi sempre come insegnante di lettere, ma sono stata immessa in ruolo sul sostegno, sul quale invece ho pochissima esperienza (tirocinio e qualche supplenza breve parecchi anni fa). Sto rivedendo alcune nozioni apprese durante il corso di specializzazione. Per il resto, in caso di necessità cercherò con molta umiltà di chiedere aiuto alle colleghe più esperte (in particolare alla mia tutor, con la quale per fortuna ho già lavorato e che so essere molto in gamba). Certo, come insegnante curricolare mi sentirei molto più a mio agio, però questi sono i paradossi delle graduatorie ad esaurimento e non possiamo fare altro che accettarli (ritenendoci fortunate per aver ottenuto il ruolo!). Sulla gestione della classe, ti consiglio la lettura del blog e del libro di Isabella Milani.

per waterprof
Cara waterprof, domani vado a comprare il libro che mi hai suggerito!grazie! Invece, un suggerimento che posso darti da prof di sostegno potrebbe essere questo: io mi sono trovata molto bene applicando il metodo di Scataglini e Giustini (autori dei libri della Erickson) basato sull'adattamento e semplificazione dei libri di testo;in pratica, semplificando (secondo determinati parametri) i libri utilizzati da tutta la classe, ho fatto lavorare gli alunni "speciali" insieme ai loro compagni (spesso il materiale è servito anche agli altri alunni, in difficoltà e non!). Si tratta di un lavoro notevole da fare, ma gli alunni sono pochi, di conseguenza le verifiche da correggere saranno pochissime, e quindi il tempo che avanza si può e si deve dedicare alla semplificazione dei vari materiali. Se hai bisogno di qualsiasi cosa sono a tua disposizione!
Io domani inizio e sono in totale paranoia!
Ciao!

Ciao Patella, sono interessata a questo metodo,mi potresti dare indicazioni in merito, in particolare se c'è qualche testo nel quale se ne parla? Grazie

ieri è stato formato il comitato di valutazione durante il collegio dei docenti, ed oggi il dirigente ha nominato li tutor... una collega/amica che avevo suggerito io... e sono molto contenta.....

mah, il mio dirigente mi aveva detto di scegliere io il tutor tra i colleghi di lettere e così ho fatto... e per la tesina mi ha detto di fare ciò che volevo e così ho fatto.

Patella ha scritto:

waterprof ha scritto:Cara Patella, per me invece è esattamente il contrario! Durante i miei lunghi anni di precariato ho lavorato quasi sempre come insegnante di lettere, ma sono stata immessa in ruolo sul sostegno, sul quale invece ho pochissima esperienza (tirocinio e qualche supplenza breve parecchi anni fa). Sto rivedendo alcune nozioni apprese durante il corso di specializzazione. Per il resto, in caso di necessità cercherò con molta umiltà di chiedere aiuto alle colleghe più esperte (in particolare alla mia tutor, con la quale per fortuna ho già lavorato e che so essere molto in gamba). Certo, come insegnante curricolare mi sentirei molto più a mio agio, però questi sono i paradossi delle graduatorie ad esaurimento e non possiamo fare altro che accettarli (ritenendoci fortunate per aver ottenuto il ruolo!). Sulla gestione della classe, ti consiglio la lettura del blog e del libro di Isabella Milani.

per waterprof
Cara waterprof, domani vado a comprare il libro che mi hai suggerito!grazie! Invece, un suggerimento che posso darti da prof di sostegno potrebbe essere questo: io mi sono trovata molto bene applicando il metodo di Scataglini e Giustini (autori dei libri della Erickson) basato sull'adattamento e semplificazione dei libri di testo;in pratica, semplificando (secondo determinati parametri) i libri utilizzati da tutta la classe, ho fatto lavorare gli alunni "speciali" insieme ai loro compagni (spesso il materiale è servito anche agli altri alunni, in difficoltà e non!). Si tratta di un lavoro notevole da fare, ma gli alunni sono pochi, di conseguenza le verifiche da correggere saranno pochissime, e quindi il tempo che avanza si può e si deve dedicare alla semplificazione dei vari materiali. Se hai bisogno di qualsiasi cosa sono a tua disposizione!
Io domani inizio e sono in totale paranoia!
Ciao!

Grazie Patella! Cercando in rete ho trovato un libro della Erickson che potrebbe fare al caso mio: è dei due autori da te citati e riguarda proprio la semplificazione dei libri di testo. Il mio problema è che non ho a disposizione i libri delle diverse materie che dovrò seguire, né posso ovviare facendo delle fotocopie (nella scuola in cui lavoro sono molto fiscali in proposito: si fotocopiano solo i testi strettamente necessari per le verifiche). Uno dei miei alunni SOS non ha neppure acquistato i libri: a quanto pare l'anno scorso ha lavorato solo sul quaderno o su schede fornite dall'insegnante di sostegno. Tu come facevi a procurarti i libri da riadattare e semplificare? Un grosso in bocca al lupo per il tuo inizio