15.000 persone a roma contro il concorso truffa. E i tg non ne parlano!!!!

Ecco il link ad alcuni documenti autentici inerenti la manifestazione di ieri. Quello che il telegiornale di un Paese civile dovrebbe mettere in risalto. Il malessere di una categoria di persone che hanno ormai perso ogni potere. Buona visione e buona lettura a tutti

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E' una vergogna.

Stavo pensando la stessa cosa anch'io questa mattina... non c'è stato un tg che abbia mandato in onda un servizio sulla manifestazione. In compenso abbiamo le veline... evviva... siamo in Italia

Su il corriere di ieri c'era un articolo, che raccontava correttamente la nostra situazione. Ma quanti italiani leggono i quotidiani?!

li leggono tutti quelli che sono iscritti in una scuola superiore.
si chiama "progetto quotidiano in classe" e è molto apprezzato dai docenti di lettere

tramezzino ha scritto:li leggono tutti quelli che sono iscritti in una scuola superiore.
si chiama "progetto quotidiano in classe" e è molto apprezzato dai docenti di lettere

Noto una punta di sarcasmo.
Tu non pensi che debba essere rilanciata la lettura del quotidiano ? Lo strumento che ti da il giorno dopo le notizie che il giorno prima la tv ha copiato da internet ?
Non pensi che solo i quotidiani possano darti un'informazione libera e non condizionata dai poteri forti ?
Non pensi che i ragazzi (così propensi ad acquistare i cd originali) debbano essere invogliati a spendere soldi per poter ottenere le informazioni gratuite che possono trovare su internet e tv ?

Io mi sono laureato nel 2005, v.o. Sono iscritto nelle graduatorie d'istituto, non abilitato,lo posso fare o no?
E poi volevo sapere a proposito della batteria dei test, c'è qualcosa del genere o no?

Roberto_R ha scritto:
Non pensi che solo i quotidiani possano darti un'informazione libera e non condizionata dai poteri forti ?

e tu lo pensi??
e se lo pensi allora perchè in classe gli fai leggere il corriere della sera e repubblica??

tramezzino ha scritto:

Roberto_R ha scritto:
Non pensi che solo i quotidiani possano darti un'informazione libera e non condizionata dai poteri forti ?

e tu lo pensi??
e se lo pensi allora perchè in classe gli fai leggere il corriere della sera e repubblica??

Insegno elettronica all'ITIS ed all'IPSIA; i miei alunni non leggono neanche Tuttosport.

ecco, vedi??

tu lavori e gli altri (ben che vada) fanno leggere il giornale e portano gli studenti al cinema.

perchè chi lavora per davvero dovrebbe difendere questi "insegnanti" ??

Premesso che non faccio leggere il quotidiano in classe, preferisco avere studenti che si informano sull'attualità piuttosto che alunni che non leggono niente; credo che questo sia importante anche per chi ha una formazione tecnica.

se il problema è che non leggono niente allora dategli da leggere dei buoni libri: Pirandello, grazia deledda, beppo pontiggia, pavese....

io una certa differenza tra eugenio scalfari e giovanni arpino ce la vedo....

Lo facciamo e non c'è dubbio che siano cose diverse, ma una cosa non esclude l'altra: servono sia la conoscenza della letteratura sia quella dell'attualità.

Dec ha scritto:Premesso che non faccio leggere il quotidiano in classe, preferisco avere studenti che si informano sull'attualità piuttosto che alunni che non leggono niente; credo che questo sia importante anche per chi ha una formazione tecnica.

Anch'io li preferirei. Potessi scegliermeli gli alunni !
Quelli mi danno, e non ho bacchette magiche
PS Mi è venuto in mente che 50 anni fa i prof usavano le bacchette, non erano magiche, ma facevano magie.

Infatti sono d'accordo con te (non sulle bacchette, ma questo è un altro discorso). Facciamo quello che possiamo, ma non vuol dire che ci siano insegnanti che lavorano e altri che non fanno nulla; o almeno questo non dipende dalla materia che insegnano. Poi ognuno può ritenere più o meno valide alcune scelte didattiche rispetto ad altre.

Dec ha scritto:Infatti sono d'accordo con te (non sulle bacchette, ma questo è un altro discorso). Facciamo quello che possiamo, ma non vuol dire che ci siano insegnanti che lavorano e altri che non fanno nulla; o almeno questo non dipende dalla materia che insegnano. Poi ognuno può ritenere più o meno valide alcune scelte didattiche rispetto ad altre.

Quella delle bacchette era una battuta, la violenza sui bambini delle elementari servirebbe a poco, sui miei 16-22 enni a niente del tutto (forse sarebbe più utile potergli tirare impunemente martellate sul.....telefonino).
A scanso di equivoci io non ho criticato l'attitudine al lavoro di alcune categorie d'insegnanti.
Anzi se devo dirla tutta, guardando i miei colleghi di lettere (mie colleghi = lettere all'IPSIA, non so se mi spiego) mi intenerisco, sono entusiasti e fiduciosi di poter trasmettere ai nostri alunni l'amore per la letteratura, al punto di organizzare incontri, seminari e visite a profusione.
L'anno scorso sai cosa mi ha detto un mio alunno ? "Noi vogliamo andare al salone del libro (di Torino) perchè così giriamo 10 minuti, poi facciamo perdere le tracce ed usciamo; ci evitiamo un giorno di scuola".
Con l'entusiasmo che hanno i colleghi di lettere, penso che lavorino più di noi ing.
Temo però che raramente questo significhi migliori risultati.

Roberto_R ha scritto:

Dec ha scritto:Infatti sono d'accordo con te (non sulle bacchette, ma questo è un altro discorso). Facciamo quello che possiamo, ma non vuol dire che ci siano insegnanti che lavorano e altri che non fanno nulla; o almeno questo non dipende dalla materia che insegnano. Poi ognuno può ritenere più o meno valide alcune scelte didattiche rispetto ad altre.

Quella delle bacchette era una battuta, la violenza sui bambini delle elementari servirebbe a poco, sui miei 16-22 enni a niente del tutto (forse sarebbe più utile potergli tirare impunemente martellate sul.....telefonino).
A scanso di equivoci io non ho criticato l'attitudine al lavoro di alcune categorie d'insegnanti.
Anzi se devo dirla tutta, guardando i miei colleghi di lettere (mie colleghi = lettere all'IPSIA, non so se mi spiego) mi intenerisco, sono entusiasti e fiduciosi di poter trasmettere ai nostri alunni l'amore per la letteratura, al punto di organizzare incontri, seminari e visite a profusione.
L'anno scorso sai cosa mi ha detto un mio alunno ? "Noi vogliamo andare al salone del libro (di Torino) perchè così giriamo 10 minuti, poi facciamo perdere le tracce ed usciamo; ci evitiamo un giorno di scuola".
Con l'entusiasmo che hanno i colleghi di lettere, penso che lavorino più di noi ing.
Temo però che raramente questo significhi migliori risultati.

Non posso che quotare.
E aggiungo che, insegnare in certe scuole materie come storia e letteratura, sia una delle cose più difficili che possa immaginare. Perché con la materia tecnica tu riesci, in linea di massima, a creare un interesse quantomeno applicativo. Con le materie letterarie questo, se il docente non è bravo, non avviene.

Ho visto oggi un servizio sul tg3 nazionale delle 14.20 dove hanno mostrato immagini della manifestazione dei precari della scuola contro il concorso e ne hanno intervistato pure qualcuno. Come al solito solo il tg3 da un pò di spazio ai precari della scuola, gli altri tg niente!

ma ora che il Ministro ha fatto uscire ugualmente il bando, passando sopra la ns opinione come un trattore, possibile che non si possa fare nulla per bloccarlo??

e soprattutto...ora è contento?