Assegni per il figlio arretrati, chi li paga?

Ho lavorato per 3 anni senza, mea culpa, sapere di poter chiedere l'assegno sociale per il mio bimbo che oggi ha sei anni.
Adesso sono disoccupata e, in vista di una mezza cattedra di supplenza, il patronato mi ha assicurato che - dopo aver stipulato il contratto di lavoro con la scuola - dovrei percepire tutti gli arretrati degli ultimi 5 anni tramite il mio nuovo datore di lavoro.
E' corretto? Ma chi li paga, l'INPS? E allora perchè non posso percepirli anche se sono senza lavoro se mi spettano di diritto?
Poi vi chiedo, può il datore di lavoro (la nuova scuola) rifiutarsi di chiedere gli assegni o rimandare la richiesta nel tempo?

Spero sappiate rispondermi. Grazie in anticipo

Tranquilla, alla prima supplenza che prenderai lunga o meno non importa, chiedi all'impiegato di segreteria che se ne occupa di farti compilare l'apposito modulo, con la richiesta degli arretrati. Credo paghi il tesoro (a scuola non me ne occupo io). Anche se ti spettano di diritto, se tu non fai sapere al datore di lavoro tramite la scuola la tua situazione familiare, come fanno a liquidarti?
PS- Un consiglio a tutti i supplenti, più o meno brevi: in base alla mia esperienza di segreteria tra le varie scuole, mi sono accorto che spesso i miei colleghi che si occupano di assegni, detrazioni ecc. non chiedono se si hanno i requisiti per ottenere l'assegno e/o la detrazione. Ebbene, ogni volta che prendete servizio, non dimenticate mai di far conoscere la vostra situazione familiare.

Grazie infinite!!