Stipendio ottobre-novembre

C'è qualcuno pagato dal Tesoro che ancora deve ricevere ottobre (ed ovviamente novembre)?
La mia scuola ha validato in ritardo i servizi e quindi mi è saltato il regolare pagamento di ottobre. Oggi ho chiamato il Tesoro per sapere qualcosa e non hanno saputo dirmi nulla, nemmeno se la nuova validazione è andata a buon fine. L'impiegata con cui parlo sempre devo dire che è molto gentile per fortuna e mi ha spiegato che anche loro hanno difficoltà a lavorare perchè non funziona mai quasi niente e con questi prestati servizi tutto sta subendo abissali ritardi.

iO! Anche a me non è arrivato niente!

pelliccia ha scritto:iO! Anche a me non è arrivato niente!

A me non ha saputo dire con certezza nemmeno se li ricevo a dicembre...

Da noi la segreteria ha detto che essendo la scuola un Istituto Comprensivo nato quest'anno non si sa quando pagheranno,forse a dicembre, ma può essere anche nel 2013.

juju ha scritto:Da noi la segreteria ha detto che essendo la scuola un Istituto Comprensivo nato quest'anno non si sa quando pagheranno,forse a dicembre, ma può essere anche nel 2013.

ma ti paga la scuola o il Tesoro?

non sono pratica perchè è il primo incarico che ho, l'anno scorso ho lavorato in una scuola privata, ed è tutto moooolto nuovo.
Penso il Tesoro perchè la scuola mi ha detto "aspettiamo i fondi dal Ministero per pagare tutti i supplenti". Sbaglio?

Anche io non ho ricevuto un centesimo...e lavoro da ottobre! in segreteria mi hanno specificato che è dovuto ad un ritardo della validazione dei servizi ma a questo punto poco ci credo!

juju ha scritto:non sono pratica perchè è il primo incarico che ho, l'anno scorso ho lavorato in una scuola privata, ed è tutto moooolto nuovo.
Penso il Tesoro perchè la scuola mi ha detto "aspettiamo i fondi dal Ministero per pagare tutti i supplenti". Sbaglio?

ti paga il tesoro se è una supplenza su un'astensione obbligatoria di maternità oppure se è anticipata, altrimenti per ora paga la scuola...per ora perchè a quanto ho capito da gennaio passa tutto al tesoro.

axel1980 ha scritto:Anche io non ho ricevuto un centesimo...e lavoro da ottobre! in segreteria mi hanno specificato che è dovuto ad un ritardo della validazione dei servizi ma a questo punto poco ci credo!

può darsi lo sia comunque...per me almeno è così e anche per altri nella mia provincia. Prova a chiamare il tesoro ti sanno dire di sicuro cosa fa ritardare i tuoi stipendi...

la validità di servizio viene inoltrata,mi hanno spiegato, in due momenti distinti del mese....ad inizio e intorno alla metà...a inizio mese ci è stato il ponte e non sono stati in grado quindi di inoltrarla entro il 4...ma hanno avuto a disposizione l'altro momento...e da metà novembre sono passate due settimane! La segreteria attribuisce la colpa a Latina! ma io non ho capito da chi son pagato! se dal Tesoro o dall'Istituto...sono su un contratto fino all'avente diritto.

è su un'aspettativa fino all'8 giugno.
Intanto grazie, vediamo se cambia qualcosa prima del 21 dicembre...

Ma posso rifiutarmi di andare a scuola senza essere licenziato? Son tre mesi che pago l'affitto senza ricevere un centesimo...tra un po' rischio davvero di non poter andare a lavorare perché non ho più i soldi per far benzina e raggiungere la scuola!

Ragazzi a me invece deve pagare la scuola, lavoro da metà settembre (inizio scuola) e fino ad ora mi hanno pagato solo i 14 giorni di settembre, in segreteria mi dicono che sono a rosso e che il ministero non ha mandato i fondi. Non so proprio come fare!!!!

tre mesi di lavoro, senza 1 euro... che tristezza. Qualcuno sa se potrei fare qualcosa (lettera di sollecito o altro ) verso la scuola?

giuseppina78topo ha scritto:tre mesi di lavoro, senza 1 euro... che tristezza. Qualcuno sa se potrei fare qualcosa (lettera di sollecito o altro ) verso la scuola?

Non solo puoi, ma è fortemente consigliato che tu lo faccia.

axel1980 ha scritto:Ma posso rifiutarmi di andare a scuola senza essere licenziato? Son tre mesi che pago l'affitto senza ricevere un centesimo...tra un po' rischio davvero di non poter andare a lavorare perché non ho più i soldi per far benzina e raggiungere la scuola!

Io penso a questo punto che sia un tuo diritto. Non possiamo, per l'INCOMPETENZA altrui, non avere di che campare ! Non ci interessa se ci sono problemi al SIDI, alla Tesoreria, al cervellone che gestisce tutto, insomma dove vi pare - un ritardo così ampio è INACCETTABILE !
Che gli si dice, all'ENI o all' ACEA, o al benzinaio, che li pagheremo quando la Tesoreria si ricorderà di noi ? Vergogna ! L'interruzione di una supplenza non è sanzionabile IN PRESENZA DI UN MOTIVO FONDATO e io direi che, più fondato di questo, non ce n'è ! Fatti fare una lettera dal tuo avvocato, magari, per cautelarti ancora di più !

Qualche giorno fa ho saputo da un dipendente dell'INPDAP (o meglio un ex INPDAP), che non stanno pagando gli stipendi a ben 12000 insegnanti. Questo dipendente era lui stesso scandalizzato della situazione e mi ha detto che una cosa così non si era ancora mai vista...

dami ha scritto:Qualche giorno fa ho saputo da un dipendente dell'INPDAP (o meglio un ex INPDAP), che non stanno pagando gli stipendi a ben 12000 insegnanti. Questo dipendente era lui stesso scandalizzato della situazione e mi ha detto che una cosa così non si era ancora mai vista...

propongo un'azione collettiva per farci non solo pagare il dovuto, ma pure i danni !

Moderatori posso davvero decidere di non andare a lavoro senza incorrere in nessuna sanzione? Non mi vergogno a scriverlo ma sono rimasto con poche centinaia di euro e a fine mese ci sarà di nuovo l'affitto da pagare

axel1980 ha scritto:Moderatori posso davvero decidere di non andare a lavoro senza incorrere in nessuna sanzione? Non mi vergogno a scriverlo ma sono rimasto con poche centinaia di euro e a fine mese ci sarà di nuovo l'affitto da pagare

Non credo che il mancato pagamento dello stipendio (che è una cosa gravissima, intendiamoci) sia un motivo giustificato per l'abbandono del servizio.

cosa? devo rivolgermi al sindacato?

mi dicono che non hanno soldi...vado dal sindacato?

bé scusami Fradcla ma lo è eccome - e non esiste di più fondato di questo, a parte la malattia !
Lo è di più un trasferimento, allora (che so viene considerato come tale) ? No, perché trasferisi è una scelta, lavorare per vivere, invece, non mi sembra proprio che sia una scelta.
Uno che fa, va sotto i tetti, in attesa che la situazione si sblocchi (chissà quando, fra l'altro) ? Non è il caso mio, fortunatamente, ma ci sono colleghi che lo hanno eccome questo problema, purtroppo - e che, a questo punto, devono trovarsi un altro lavoro per campare !
Qui si dimentica qualsiasi diritto del lavoratore : uno come campa, di carità, visto che non si sa nemmeno se arriva a dicembre lo stipendio ?
Si parla di "giustificato motivo documentato" : se l'affamamento non rientra nei casi previsti dal decalogo dei motivi giustificati, uno presenta la propria dichiarazione redditi, al limite (oppure si porta una branda e dorme a scuola, visto che non può più pagare l'affitto).
Siamo realistici, qualsiasi avvocato darebbe lo stesso parere : fatevi fare una bella lettera da un avvocato, e poi se alla scuola fanno problemi, e fate ricorso, eventualmente.

PS : la veemenza di questo scritto è esculsivamente dovuta all'indignazione per la situazione e al disprezzo per come vengono calpestati i più elementari diritti del lavoratore - sanciti dall'articolo 1 della nostra Costituzione.

laclefdesonges ha scritto:bé scusami Fradcla ma lo è eccome - e non esiste di più fondato di questo, a parte la malattia !
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Si parla di "giustificato motivo documentato" : se l'affamamento non rientra nei casi previsti dal decalogo dei motivi giustificati, uno presenta la propria dichiarazione redditi, al limite (oppure si porta una branda e dorme a scuola, visto che non può più pagare l'affitto).
Siamo realistici, qualsiasi avvocato darebbe lo stesso parere : fatevi fare una bella lettera da un avvocato, e poi se alla scuola fanno problemi, e fate ricorso, eventualmente.

Non consiglierei mai ad un collega di abbandonare il servizio perché non percepisce stipendio. Si metterebbe dalla parte del torto, perché "l'affamamento", come lo chiami tu, non è un "giustificato motivo documentato".
Non devi convincere me del fatto che la situazione è vergognosa, non sto difendendo certo l'Amministrazione che si comporta così. Mi pongo però il problema di non aggiungere un danno irreparabile (il licenziamento) ad un problema economico grave.
Consiglierei quindi al collega di mettere per iscritto una richiesta formale di pagamento, con dei termini stretti entro i quali adempiere. Se non è in grado di scriverla da solo, si rivolga ad un sindacato o ad un legale. Scaduti i termini, verificherei se ci sono le condizioni per un decreto ingiuntivo.

Sei proprio convinta che un avvocato suggerirebbe di non presentarsi al lavoro per reazione al mancato pagamento?

Qui stiamo parlando di un contratto e gli obblighi sono anche da parte del datore di lavoro, non di rappresaglie. Se quest'ultimo viene meno ai suoi obblighi, la situazione cambia. C'è una giurisdizione in merito, appunto - che vincola anche il datore di lavoro.

Quello che gli dico non è di non presentarsi così, più di punto in bianco ; è di spiegare alla scuola la sua situazione ed il fatto che è costretto per ragioni pratiche ad abbandonare la supplenza in modo da cercarsi un lavoro che gli permetta di sopravvivere. E' chiaro che lui si vuole licenziare solamente perché è costretto, non perché gli vada di farlo.

A quel punto, se la scuola gli dice che lo considererebbe un motivo non giustificato (ma non è detto che sia così), lui magari aspetta qualche giorno e, nel frattempo, ricorre agli avvocati - che, di certo, lo tuteleranno perché il diritto a percepire il compenso - e per di più entro un termine ben preciso - non è un optional del contratto, è una sua parte integrante. Venuto meno questo, il contratto si può ritenere non valido, o impugnarlo.