PER GIULIA, PAOLO, MODERATORI: Permesso studio 150 h concesso... ma quali sono i miei diritti?

Gentili utenti,
mi trovo in una situazione poco gradevole: sto frequentando il tfa e nel frattempo lavoro in un paesino di provincia a un'oretta dalla città universitaria dove studio. Avevo fatto domanda per le 150 ore (Lombardia) e me ne sono state concesse la metà.
Tuttavia, ogni volta che ho tentato di usare questi permessi di pomeriggio, quando sono sorti collegi docenti o consigli di classe (non scrutini) in giorni in cui avevo lezione all'università, mi è stata data una risposta negativa dalla dirigenza. Vorrei capire se è un mio diritto poterne usufruire in queste situazioni e se posso fare qualcosa per fare in modo che in futuro non continuino a calendarizzare impegni simili, qualora io non possa usufruire delle ore a mia disposizione, senza prendere in considerazione le mie esigenze universitarie (ho la frequenza obbligatoria al 70%).
Vorrei aggiungere che ho chiesto alla presidenza di spostare l'ultimo consiglio di classe appena calendarizzato di 24 h, per evitare di dover saltare ore di lezioni universitarie, e mi è stato detto di no.
Grazie a chi ne sa qualcosa e vorrà rispondermi.

Up

io direi di chiedere permessi per il pomeriggio senza dire che ti servono per l'università, forse è questo che blocca il ds

carigna83 ha scritto:Gentili utenti,
mi trovo in una situazione poco gradevole: sto frequentando il tfa e nel frattempo lavoro in un paesino di provincia a un'oretta dalla città universitaria dove studio. Avevo fatto domanda per le 150 ore (Lombardia) e me ne sono state concesse la metà.
Tuttavia, ogni volta che ho tentato di usare questi permessi di pomeriggio, quando sono sorti collegi docenti o consigli di classe (non scrutini) in giorni in cui avevo lezione all'università, mi è stata data una risposta negativa dalla dirigenza. Vorrei capire se è un mio diritto poterne usufruire in queste situazioni e se posso fare qualcosa per fare in modo che in futuro non continuino a calendarizzare impegni simili, qualora io non possa usufruire delle ore a mia disposizione, senza prendere in considerazione le mie esigenze universitarie (ho la frequenza obbligatoria al 70%).
Vorrei aggiungere che ho chiesto alla presidenza di spostare l'ultimo consiglio di classe appena calendarizzato di 24 h, per evitare di dover saltare ore di lezioni universitarie, e mi è stato detto di no.
Grazie a chi ne sa qualcosa e vorrà rispondermi.

Se il Contratto nella Regione Lombardia prevede l'utilizzo dei permessi in parola per la frequenza dei corsi, non capisco in che modo possano esserti negati.

In quel caso ne hai diritto, previa certificazione della frequenza dei corsi.

Tutt'al più il DS ti potrebbe chiedere una pianificazione dei permessi, per quanto possibile. Ma non può negarteli, questo è certo.

Grazie per le risposte, pensavo che magari non potessero concederli per gli impegni pomeridiani come i collegi docenti o i consigli di classe, è questo che mi ha bloccato dal farmi valere. Per questa volta è andata così, ma ho già il calendario degli impegni fino a giugno, a questo punto comunicherò il tutto per iscritto e vediamo che succede.