esiti infanzia lombardia: una strage
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Re: esiti infanzia lombardia: una strage
Chi di voi ha inoltrato tramite PEC la richiesta di accesso agli atti per visionare la prova? Vi hanno risposto?
ElisaR- Messaggi : 29
Data d'iscrizione : 10.12.12
Re: esiti infanzia lombardia: una strage
Dato che ho appena polemizzato in un altro thread con un piagnucoloso candidato di filosofia e storia in Calabria che recriminava per aver preso "solo" 36/40 all'orale (ossia 9/10!!), ora mi permetto qui non tanto di spezzare una lancia a favore dei candidati quanto di esprimere perplessità sull'eccesso di selettività per il concorso della scuola dell'infanzia (settore che, tuttavia, lo riconosco, mi è alquanto estraneo, insegnando io alle superiori e avendo al massimo avuto esperienza all'estero di insegnamento alle medie, oltre che di insegnamento alla SSIS). I miei dubbi riguardano tre aspetti: 1) davvero per reclutare docenti di scuola dell'infanzia l'aspetto culturale deve fare aggio su altri tipi di abilità e sulla cosiddetta intelligenza emotiva? 2) Questione delle commissioni, su cui sono intervenuto più volte, ma che qui potrebbe assumere un significato ancora più forte: tra i candidati per la scuola dell'infanzia ci sono neolaureati in scienze della formazione freschi di studi; i commissari sono invece semplicemente docenti di ruolo sorteggiati che potrebbero avere un vecchio diploma triennale di scuola magistrale e basta; a ciò si aggiunga che, a differenza dei docenti di elementari, medie e superiori, costoro non si trovano MAI a correggere elaborati, esaminare candidati ad esami di qualsiasi tipo, predisporre verifiche scritte, ecc. Ecco, un candidato laureato e plurispecializzato bocciato da una commissione del genere, perché non avrebbe tutto il diritto di recriminare? Ossia, perché dei docenti che non hanno mai corretto un tema in vita loro, neppure di bambini di 6 anni, improvvisamente si dovrebbero trovare proiettati a correggere elaborati di adulti neolaureati, infierendo su di essi oltre il limite del ragionevole? Quando oltre 40 anni fa esistevano i concorsi per bidelli, le commissioni giudicatrici NON erano composte da bidelli, avendo costoro solo il diploma di terza media, ma da funzionari con diploma superiore e anche laureati (perché il legislatore dell'epoca saggiamente aveva capito che sarebbe stato assurdo che una commissione di persone con la scuola dell'obbligo potesse esaminare e magari bocciare eventuali candidati con il diploma di scuola superiore o la laurea). Non si vede perché per il concorso per la scuola dell'infanzia non si applichi una logica analoga, pretendendo che i commissari abbiano qualche titolo in più - almeno la laurea in scienze della formazione primaria - e magari abbiano anche insegnato in altri ordini di scuola (non voglio esagerare, ma commissari che non correggono mai elaborati potrebbero essere non dico a rischio di semi-analfabetismo di ritorno, ma quanto meno di regressione forte). Ora, sicuramente ci saranno stati candidati che hanno scritto la terza persona del verbo avere senza "h" o che hanno dimenticato l'apostrofo in "un'esperienza". Ma io so che in passati concorsi per la scuola primaria ci sono stati candidati bocciati ingiustamente da una commissione che ha "corretto" l'uso del condizionale nelle interrogative indirette introdotte da "se" (del tipo: "non so se sarebbe stato meglio andare a Roma invece che a Milano", frase correttissima) confondendole con le ipotetiche, dove il "se" con il condizionale è agrammaticale (del tipo: *"se sarei ricco, mi comprerei una Ferrari", al posto di "se fossi ricco, mi comprerei una Ferrari"). In questo caso bisognava bocciare i commissari, non i candidati. E comunque, visto che si tratta sostanzialmente di un programma di pedagogia e didattica, nelle commissioni per la scuola dell'infanzia e primaria, pur senza ricorrere a professori universitari, non potrebbe entrare almeno un docente della A036 (Filosofia, psicologia e scienze dell'educazione) proveniente dai licei delle scienze umane? 3) Rimane il fatto della poca omogeneità tra una regione e l'altra nelle valutazioni e nella selettività. Certo, oscillazioni sono sempre possibili, ma dovrebbero essere contenute entro i 10 o massimo 20 punti percentuali, mentre qui superano anche i 50.
teodosio.orlando- Messaggi : 19
Data d'iscrizione : 21.07.12
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