SCANDALOSO. Candidati bocciati allo scritto reclutati nelle commissioni di valutazione. Lalla, aiuto!!!

Ragazzi siamo ufficialmente alla frutta.
Sono admin di un gruppo di preparazione alle prove del concorso per le classi A345-346 Inglese che conta più di 1700 iscritti e, come tutti i miei colleghi, sono basita dall'ultima porcata di questo concorso.

L'altro giorno una candidata appartenente al gruppo, bocciata alla prova scritta per la regione Puglia, è stata contattata dall'USR per ricoprire il ruolo di commissaria nella stessa regione e per la stessa classe di concorso in cui è stata appena respinta. Non è stata l'unica a ricevere questa telefonata sconcertante.

Ma com'è possibile? lasciando perdere l'opinabilità dei risultati di queste prove scritte, come fa una persona che risulta non idonea a valutare i colleghi che erano suoi competitor fino a 15 giorni prima? Ovviamente le nostre due amiche hanno rifiutato, ma vi rendete conto dove siamo arrivati? E se avessero accettato?

Lalla cosa ne pensi?

E' legale tutto questo? Non ci sono i requisiti per far parte della commissione. Non c'è più un briciolo di moralità e di garanzia della correttezza delle procedure, della trasparenza dei giudizi, dell'etica nella valutazione da parte dei commissari. Possibile che abbiano reclutato così a caso dalle GAE senza manco verificare che queste persone partecipassero come candidati (provo a darmi una giustificazione perchè diversamente non riesco proprio a concepire un modo di procedere così malato).
Comprendo la necessità di reperire commissari dopo la sfilza di rifiuti che stanno ricevendo... ne abbiamo sopportate di ogni.. ma stavolta hanno proprio esagerato.

devo cercare l'ultimo decreto, quello con il quale il Ministero autorizzava la nomina (coatta) anche dei docenti che non avessero presentato la domanda, ma non mi sembra si facesse riferimento a docenti precari.

il problema non è aver superato o meno la preselettiva (questo ci dice poco o molto sulla effettiva preparazione dei candidati, a seconda le competenze che vogliamo testare), ma il fatto che l'USR tenti di reclutare personale precario come commissario di un concorso pubblico per diventare insegnanti di ruolo. questo mi convince poco.

Grazie Lalla,

come sempre solerte ! vedrei volentieri questo decreto

Specifico che le colleghe contattate hanno superato la preselettiva e che NON SONO STATE AMMESSE ALL'ORALE ALLE PROVA SCRITTA

Anche questo ci dice poco sulla preparazione dei candidati... consentimelo... nemmeno io sono tra l'elenco degli ammessi in Lazio e la cosa ha fatto abbastanza scalpore tra colleghi virtuali e reali che mi hanno conosciuta professionalmente e conoscono il mio cv e la mia esperienza (110 e lode, ssis con 42 punti, 3 master VERI, dottorato con borsa, 5 anni di docenza a contratto presso università, 9 anni di docenza continua scolastica statale o paritaria su disciplina, 3 anni da coordinatore del dipartimento di lingue straniere della mia scuola paritaria, quarta (su 400) in graduatoria nel concorso d'iscrizione all'albo della formazione professionale del comune di Roma capitale), ma nonostante ciò questa procedura di fatto non mi ritiene idonea all'insegnamento e come tale non dovrei nemmeno avere la facoltà di selezionare i candidati al ruolo.

Grazie

...

lallaorizzonte ha scritto:devo cercare l'ultimo decreto, quello con il quale il Ministero autorizzava la nomina (coatta) anche dei docenti che non avessero presentato la domanda, ma non mi sembra si facesse riferimento a docenti precari.

il problema non è aver superato o meno la preselettiva (questo ci dice poco o molto sulla effettiva preparazione dei candidati, a seconda le competenze che vogliamo testare), ma il fatto che l'USR tenti di reclutare personale precario come commissario di un concorso pubblico per diventare insegnanti di ruolo. questo mi convince poco.

Confermo che esiste questa tremenda deriva... sono abilitato in francese e sostegno, precario, insegno da quattro anni, di cui gli ultimi due sul sostegno alla scuola secondaria di primo grado. Un paio di settimane fa la vicepreside mi contatta dicendo che l'ex preside della nostra scuola, che sarà presidente della commissione per francese, voleva sapere se ci fossero abilitati in francese nella nostra scuola, anche non di ruolo, per assurgere al ruolo di commissario per la prova orale... incredibile no? da giudicato a possibile giudicante, questo sarebbe il concorso del merito... ovviamente ho rifiutato! P.s. tutto ciò in Emilia Romagna

marcolux80 ha scritto:

lallaorizzonte ha scritto:devo cercare l'ultimo decreto, quello con il quale il Ministero autorizzava la nomina (coatta) anche dei docenti che non avessero presentato la domanda, ma non mi sembra si facesse riferimento a docenti precari.

il problema non è aver superato o meno la preselettiva (questo ci dice poco o molto sulla effettiva preparazione dei candidati, a seconda le competenze che vogliamo testare), ma il fatto che l'USR tenti di reclutare personale precario come commissario di un concorso pubblico per diventare insegnanti di ruolo. questo mi convince poco.

Confermo che esiste questa tremenda deriva... sono abilitato in francese e sostegno, precario, insegno da quattro anni, di cui gli ultimi due sul sostegno alla scuola secondaria di primo grado. Un paio di settimane fa la vicepreside mi contatta dicendo che l'ex preside della nostra scuola, che sarà presidente della commissione per francese, voleva sapere se ci fossero abilitati in francese nella nostra scuola, anche non di ruolo, per assurgere al ruolo di commissario per la prova orale... incredibile no? da giudicato a possibile giudicante, questo sarebbe il concorso del merito... ovviamente ho rifiutato! P.s. tutto ciò in Emilia Romagna

Ma scusa, anche in Emilia francese? Non c'è solo la procedura per inglese?

Se chiamassero me, accetterei l'incarico e boccerei tutti.

A0quarantasette ha scritto:Se chiamassero me, accetterei l'incarico e boccerei tutti.

sei stata bocciato/a tu?

Msbennet ha scritto:

marcolux80 ha scritto:

lallaorizzonte ha scritto:devo cercare l'ultimo decreto, quello con il quale il Ministero autorizzava la nomina (coatta) anche dei docenti che non avessero presentato la domanda, ma non mi sembra si facesse riferimento a docenti precari.

il problema non è aver superato o meno la preselettiva (questo ci dice poco o molto sulla effettiva preparazione dei candidati, a seconda le competenze che vogliamo testare), ma il fatto che l'USR tenti di reclutare personale precario come commissario di un concorso pubblico per diventare insegnanti di ruolo. questo mi convince poco.

Confermo che esiste questa tremenda deriva... sono abilitato in francese e sostegno, precario, insegno da quattro anni, di cui gli ultimi due sul sostegno alla scuola secondaria di primo grado. Un paio di settimane fa la vicepreside mi contatta dicendo che l'ex preside della nostra scuola, che sarà presidente della commissione per francese, voleva sapere se ci fossero abilitati in francese nella nostra scuola, anche non di ruolo, per assurgere al ruolo di commissario per la prova orale... incredibile no? da giudicato a possibile giudicante, questo sarebbe il concorso del merito... ovviamente ho rifiutato! P.s. tutto ciò in Emilia Romagna

Ma scusa, anche in Emilia francese? Non c'è solo la procedura per inglese?

Giusta notazione, è così tant'è vero che io non ho partecipato al concorso proprio perchè francese non era stato bandito in Emilia Romagna, forse a Bologna verranno giudicati candidati di altre regioni, ma non ne sono certo, non sono andato in fondo alla questione.

grazie Lalla!!!

scusate ma questa cosa la trovo davvero aberrante. allora noi non ammessi cosa siamo: non idonei e quindi immeritevoli e non sufficientemente preparati per passare uno scritto di livello C1 o comprovati esperti e cultori della materia?

Non credo che si possa essere entrambe le cose! Chi è stato bocciato potrebbe avere anche solo desiderio di rivalsa su altri candidati per la sua personale delusione. Dove andrebbe a finire la distanza e l'obiettività di giudizio???

ANCORA PER LALLA (scusa se rompo ancora)
A proposito di questo decreto delle nomine coatte ti chiedo: è normale che una delle presidenti di una sottocommissione laziale sia una dirigente scolastica che insegnava lettere e che nel cv dichiara solo una conoscenza scolastica del francese e nessuna conoscenza dell'inglese? Allora il mio compito chi l'ha corretto e come ha fatto a valutarlo? E all'orale questa persona come farà ad interrogare o ad esprimere una valutazione sulla prova visto che si prevede che il nostro colloquio sia interamente in lingua?

ValeriaGio ha scritto:grazie Lalla!!!

scusate ma questa cosa la trovo davvero aberrante. allora noi non ammessi cosa siamo: non idonei e quindi immeritevoli e non sufficientemente preparati per passare uno scritto di livello C1 o comprovati esperti e cultori della materia?

Non credo che si possa essere entrambe le cose! Chi è stato bocciato potrebbe avere anche solo desiderio di rivalsa su altri candidati per la sua personale delusione. Dove andrebbe a finire la distanza e l'obiettività di giudizio???

ANCORA PER LALLA (scusa se rompo ancora)
A proposito di questo decreto delle nomine coatte ti chiedo: è normale che una delle presidenti di una sottocommissione laziale sia una dirigente scolastica che insegnava lettere e che nel cv dichiara solo una conoscenza scolastica del francese e nessuna conoscenza dell'inglese? Allora il mio compito chi l'ha corretto e come ha fatto a valutarlo? E all'orale questa persona come farà ad interrogare o ad esprimere una valutazione sulla prova visto che si prevede che il nostro colloquio sia interamente in lingua?

il presidente non deve necessariamente interrogare, per il resto credo che gli elementi di valutazione si possano acquisire in diverse modalità.
per il resto, non metto bocca sulla scelta delle commissioni, dato che spesso (coime capitato per il concorso dirigenti scolastici) sono state oggetto di ricorsi

Ma che vuol dire "nomine coatte" ?
Mica sono stati obbligati !
Spinti forse, imbrogliati forse, circonvenuti (se si dice così) forse, ma non costretti.
O no ?

lallaorizzonte ha scritto:
il presidente non deve necessariamente interrogare, per il resto credo che gli elementi di valutazione si possano acquisire in diverse modalità.

Se non capisce una parola della lingua nella quale si svolge il colloquio orale come da bando, dubito che possa acquisire alcun elemento di valutazione, se non chiedendo l'intervento di un interprete in simultanea.

lallaorizzonte ha scritto:

il presidente non deve necessariamente interrogare, per il resto credo che gli elementi di valutazione si possano acquisire in diverse modalità.
per il resto, non metto bocca sulla scelta delle commissioni, dato che spesso (coime capitato per il concorso dirigenti scolastici) sono state oggetto di ricorsi

è vero che ad esempio nel colloquio dell'esame di stato spesso i presidenti o altri membri della commissione non hanno le competenze linguistiche per intervenire nelle nostre interrogazioni (o nelle nostre valutazioni degli scritti di seconda prova) e possono comunque formulare un giudizio sommario sull'andamento generale della prova ed esprimersi in merito. ma la prova orale della maturità è un colloquio multidisciplinare, svolto in lingua e in italiano, mentre qui si valutano competenze specifiche in base ad un programma disciplinare e ai livelli del quadro comune europeo. se una persona non li padroneggia appieno come fa ad esprimere una valutazione? davvero non saprei quali modalità alternative di acquisizione degli elementi di valutazione potrebbero essere utilizzate in presenza di una griglia con elementi specifici della lingua che valuta un colloquio che deve essere obbligatoriamente condotto in lingua straniera nella sua interezza.

ValeriaGio hai ragione su tutto. L'autocelebrazione però è sempre fuori luogo. A volte bisognerebbe accettare le proprie sconfitte. Non capisco cosa ti faccia ritenere il tuo compito migliore degli altri.

Baudelaire ha scritto:ValeriaGio hai ragione su tutto. L'autocelebrazione però è sempre fuori luogo. A volte bisognerebbe accettare le proprie sconfitte. Non capisco cosa ti faccia ritenere il tuo compito migliore degli altri.

In questo marasma del concorso spesso sta accadendo che la consapevolezza del proprio valore professionale, del proprio percorso ad esso afferente e la propria valutazione dell'elaborato presentato (che un docente formato, specializzato e con esperienza pluriennale DEVE essere in grado di fare con obiettività anche se si tratta del proprio compito) sia scambiata per autocelebrazione. E' mio parere che se i titoli di molti partecipanti esclusi spaventano, le competenze dovrebbero fare ancora più paura. 
Non ho elementi per ritenere il mio compito migliore degli altri. Semplicemente non l'ho letti.. ovvio. Ma pensando solo a quello che ho scritto io, a come ho strutturato la prova e come ho gestito il tempo, so con assoluta certezza che il mio compito risponde in maniera pertinente a tutte le consegne della traccia, punto per punto, che lo fa con una competenza linguistica ottima visto che ho un livello C2 certificato anche nell'abilità di writing e pubblico regolarmente su riviste internazionali e questo richiede competenze di scrittura accademica che vanno ben oltre quello che ci era richiesto dal compito, dal fatto che da docente a contratto presso centro linguistico di ateneo sono perfettamente in grado di valutare l'effettiva attribuzione del mio elaborato al livello c1 del quadro europeo a noi richiesto per il superamento della prova, dal fatto che questo sistema mi ritenga in grado di correggere un riassunto in lingua da membro interno agli esami di stato, ma in quest'occasione non mi ritenga in grado di redigerlo. 
Poi che io abbia voluto supportare la mia prova con elementi teorici assolutamente pertinenti (la glottodidattica non è un'opinione) per motivare le mie scelte didattiche nell'ambito dell'elaborato e questo non sia rimasto gradito alla commissione potrei anche capirlo. Non avevamo a disposizione le griglie di valutazione effettive quando abbiamo svolto il compito e ci siamo basati solo sui parametri noti ai tempi di completezza, pertinenza, accuratezza linguistica e originalità. Ma c'è un margine di oggettività persino in una prova come la nostra e nell'ambito di quella io non ho tralasciato nulla di quanto richiesto dalle consegne. E come tale, anche se il mio compito può non essere stato apprezzato, non può comunque non essere valutato come insufficiente per mancanza dei requisiti indispensabili. Specie in una situazione in cui tanti colleghi con cui mi sono confrontata non hanno fatto nemmeno in tempo a ricopiare in bella le risposte e sono passati. 
Ora attendo di ricevere il mio elaborato e di farlo valutare dai 1700 membri del gruppo che gestisco e dai miei superiori accademici per cercare un supporto o una smentita di quanto ho affermato in autovalutazione. Col compito alla mano si può ragionare meglio e posso supportare concretamente le mie affermazioni per le quali, evidentemente, la mia credibilità di docente, professionista e ricercatore, che si è formato con successo e lavora presso lo stesso ente che adesso mi ritiene non idonea, non è sufficiente (specie quando ricordarlo è cattivo gusto o sterile autocelebrazione)

ValeriaGio, intanto continua a credere nelle Tue competenze perché la finalità principale del sistema non è quella di rifiutarTi il posto ma proprio quella di umiliarTi, offenderTi, emarginarTi.
Io non posso conoscere la Tua situazione ma è chiaramente quella di tanti anonimi concorrenti.
Personalmente sono sicuro che il concorso, salvo eccezioni, è predefinito nei nominativi dei vincitori o almeno nella rosa dei potenziali vincitori.
L'ipotesi alternativa, a mio avviso solo aggiuntiva, è che i docenti delle commissioni hanno competenze talmente scadenti rispetto a quelle dei concorrenti che non possono riconoscerne il valore e/o non vogliono farlo per impedire che l'attuale classe docente possa essere "inquinata" da soggetti validi con i quali in futuro dovrebbero confrontarsi.
La mia tesi è fondata sulla conoscenza di numerosi amici che sono passati e non, e su quella delle tracce delle prove d'esame che evidenziano una mediocrità professionale degli estensori senza pari.
Abbiamo il diritto di sostenere le nostre tesi e di farlo apertamente senza lasciarci intimidire da alcuno mentre quelli che la pensano diversamente, a voler essere anche solo fintamente seri, debbono semplicemente chiedere che tutti gli atti del concorso siano resi pubblici (sia pure in forma anonima) e che tutti gli atti siano accessibili, proprio come la normativa attuale impone, perché nascondersi, sotto la gonna di un Ministro omertoso, è solamente da vigliacchi!

Io ho richiesto tutto e sono in attesa di ricevere le modalità di prelievo degli atti dei verbali e del mio elaborato dall'USR Lazio. 
Ho combattuto in prima linea contro le cose storte di questo concorso sin dalle prime avvisaglie. Mi sono battuta affinchè avessimo una correzione basata su criteri universali di giustizia ed equità e l'ho fatto in prima persona, mettendoci la faccia (forse troppo col senno di poi) proprio perchè credevo nella assoluta inattaccabilità della mia prova. Evidentemente anche questo si paga. Sono in Gae. avrò il mio ruolo comunque. ma con questa infornata sconclusionata che manda in classe persone che hanno fatto tutt'altro per 20 anni e tiene a casa chi ha investito sulla scuola per altrettanto tempo mi fa solo interrogare sulla qualità professionale di chi andrà in classe a settembre così allo sbaraglio, senza gavetta, senza esperienza, senza nozioni di base e solo per aver passato una prova in cui chi l'ha svolta in maniera completa e conforme a quanto ha imparato nel lungo percorso di studi e d'esperienza è stato respinto e chi ha scritto 4 paroline in croce è passato. Poi il criterio di valutazione proprio non lo capisco. Mi sembra tutto troppo affidato al caso, senza voler scomodare teorie complottistiche che pure potrebbero accomodarsi in questo ragionamento. So anche di gente promossa che ha fatto prove ottime, come so di gente incredula che ha consegnato elaborati davvero elementari tanto per provare e ora si trova ammesso all'orale e non sa che fare. Ma se è questa la gente che vogliono per la scuola di domani e tutto quello che il miur ci ha costretti a fare per diventare insegnanti adesso non ha più alcun valore, il fallimento è loro. non il nostro. poi tra qualche anno ci si lamenterà che la scuola pubblica fa schifo e che i professori sono ignoranti. e a quel punto sarà più dignitoso andare a vendere garofani sull'autostrada appallottolandoli negli atti dei concorso truffa o nelle 60 tesine della ssis che saranno buone solo per il camino

Scusate, ma non ho capito come sia possibile questo strano reclutamento di candidati bocciati allo scritto.
Le commissioni e sottocommissioni sono state formate per la correzione degli scritti, perciò, visto che se hanno bocciato quei candidati significa che sono operative, che bisogno c'è di reclutare altri commissari? La commissioni non dovrebbero rimanere le stesse? Io avevo capito che potevano/dovevano essere integrate solo da docenti per la valutazione della conoscenza della lingua straniera durante la prova orale.

la prova per la nostra cdc nell'ambito 5 è tutta sulla valutazione della conoscenza della lingua straniera durante l'orale. anche l'accertamento delle competenze didattiche e metodologiche avviene attraverso un colloquio interamente in lingua come previsto.. in teoria non potremmo avere membri di commissione non in grado di valutare la competenza linguistica e l'intero andamento del colloquio, ma a quanto pare non è così nella pratica. le nostre commissioni, qualora fossero sguarnite di commissari specializzate, sono state integrate da membri esperti d'informatica. che infatti negli orali del veneto e della campania stanno giù interrogando i candidati con una domandina d'informatica IN ITALIANO al termine del colloquio.
Per il resto nutro le tue stesse perplessità

Avviso che la cosa si è appena ripetuta con una candidata appena esclusa in Lombardia. Non ammessa e consultata per essere reclutata in commissione