Criterio assegnazione sede soprannumerario

Salve,
Se un docente soprannumerario non produce domanda di trasferimento, quale sede gli verra' assegnata? 
Quale criterio viene usato per l'attribuzione della sede? Vicinanza alla sua residenza o prima sede libera secondo l'ordine alfabetico del codice meccanografico della scuola o cos'altro?
Se il docente in questione e' perdente posto su un corso serale, dovra' occupare un'altro corso serale, e solo se tale posto non esiste occupera' un corso diurno?

si parte dalla sede più vicina a quella di titolarità

occupa quello che c'è

Grazie Giulia,

Ma se ci sono 2/3 sedi nel comune di titolarita'?
E cosa puoi dirmi a proposito del fatto che sia un corso serale?

Ma un soprannumerario potrebbe ottenere anche cattedre di fatto quando fa la domanda di trasferimento?

Un corso serale puo' completare solo con un diurno della stessa scuola? 

Un soprannumerario potrebbe chiedere adesso il part-time (cioe' subito dopo aver appreso che e' diventato soprannumerario?)

vgu ha scritto:Ma un soprannumerario potrebbe ottenere anche cattedre di fatto quando fa la domanda di trasferimento?

No, i trasferimenti vengono fatti solo su cattedre in OD

vgu ha scritto:
Un corso serale puo' completare solo con un diurno della stessa scuola? 

No, anche con diurni di altre scuole

vgu ha scritto:
Un soprannumerario potrebbe chiedere adesso il part-time (cioe' subito dopo aver appreso che e' diventato soprannumerario?)

No, lo chiederà nella nuova scuola di titolarità e, in ogni caso, il trasferimento viene fatto su cattedra (18 ore) anche se il docente è in part-time

Grazie Giovanna,

Chi assegna la sede dei trasferimenti? l' USP di destinazione? 
Il soprannumerario ha la possibilita' di trovare una sistemazione parlando con l'USP o tutto e' demandato al sistema centrale?

Supponendo che il soprannumerario insegni in una sede di un comune X, ma sia residente in un comune Y, se quando produce domanda di trasferimento sceglie come prima opzione il comune di residenza Y (le due sedi appartengono alla stessa provincia ma a comuni diversi) e poi a seguire le sedi del Comune X, si tratterebbe di un trasferimento della fase II o della fase I?

Supponendo inoltre che nella sede Y non ci siano cattedre disponibili, ma che un docente titolare della cattedra nel comune Z (il comune Z e' piu' vicino del comune X per il soprannumerario), voglia ottenere trasferimento nel suo comune di residenza X, la cattedra del comune Z potrebbe essere assegnata al soprannumerario anche se nel Comune X ci sono altre cattedre disponibili?

vgu ha scritto:Supponendo che il soprannumerario insegni in una sede di un comune X, ma sia residente in un comune Y, se quando produce domanda di trasferimento sceglie come prima opzione il comune di residenza Y (le due sedi appartengono alla stessa provincia ma a comuni diversi) e poi a seguire le sedi del Comune X, si tratterebbe di un trasferimento della fase II o della fase I?

Sarebbe I fase se il trasferimento venisse chiesto nel comune X che è il comune di titolarità, per il comune Y è II fase

vgu ha scritto:
Supponendo inoltre che nella sede Y non ci siano cattedre disponibili, ma che un docente titolare della cattedra nel comune Z (il comune Z e' piu' vicino del comune X per il soprannumerario), voglia ottenere trasferimento nel suo comune di residenza X, la cattedra del comune Z potrebbe essere assegnata al soprannumerario anche se nel Comune X ci sono altre cattedre disponibili?

Certo, se il soprannumerario chiede prioritariamente le cattedre del comune Z rispetto a quelle del comune X. Non c'è nessuna norma che obbliga l'AT a trasferire il soprannumerario in una scuola del comune di ex-titolarità se questa non viene richiesta dal docente, a meno che si tratti di un trasferimento d'ufficio e allora tutto può capitare, ma solo se non si può essere accontentati in nessuna delle preferenze espresse

Scusa ma non e' ancora molto chiaro.
Se il soprannumerario sceglie come prima opzione il comune di residenza, che non coincide con il comune di titolarita', concorre alla fase II; se la seconda opzione e' il comune di titolarita' concorre alla fase I. Ma la fase I non precede la fase II?
Si puo' concorrere per entrambe le fasi?

Qualcuno puo' rispondere?

vgu ha scritto:Scusa ma non e' ancora molto chiaro.
Se il soprannumerario sceglie come prima opzione il comune di residenza, che non coincide con il comune di titolarita', concorre alla fase II; se la seconda opzione e' il comune di titolarita' concorre alla fase I. Ma la fase I non precede la fase II?
Si puo' concorrere per entrambe le fasi?

la fase I precede la II

certo

Quindi, per esempio, in fase I al soprannumerario daranno una sede A nel comune di titolarita' (se c'e') e in fase II gli daranno la sede B (se c'e') del comune di residenza, che era l'opzione che preferiva, liberando la sede A e rendendola disponibile per un altro trasferimento tra comuni, giusto?

sì
più o meno

solo che il risultato finale si sa il giorno degli esiti

Grazie mille Giulia, adesso e' tutto piu' chiaro!

Si conosce il risultato finale ma non si sanno gli esiti intermedi.

esatto