Dicembre: cedolino e stipendio

Promemoria primo messaggio :

Ci risiamo... Potete scaricare il cedolino? E lo stipendio risulta accreditato???

Salve io ho lavorato dal 17 settembre al 21 dicembre 2012 per 18 ore/settimana presso scuola media (suppl.breve) poi dal 7 gennaio al 4 aprile 2013 (per risoluzione anticipata del contratto originario al 30 giugno causa TFA e assegno ricerca incompatibili) su 4ore/settimanli su alternative religione cattolica su un altra scuola media.
Al presente non sono più in servizio dal 4 aprile 2013 e mi hanno pagato sul cedolino di dicembre solo la tredicesima della suola dal 7 gennaio al 4 aprile pari a 79,93 euro nette (imponibile irpef 103,81 euro).
Le monetizzazione delle ferie n.g. 12/13 mi spettano??? Se si quando mi verranno pagate??? Al momento non sono più in servizio in nessuna scuola statale. Inoltre nella prima scuola (dal 17 sett. al 21 dic. 18 ore/sett.) mi fecero cancellare con un rigo a penna la dicitura monetizzazione ferie sul contratto della segreteria facendomi firmare sotto la modifica di esso...io fiducioso lo feci ma successivamente ho scoperto che non avrebbero dovuto farlo.

Qualora mi venissero pagate tali ferie in base alle ore e durata dei contratti che vi ho detto quanto mi spetta monetariamente grazie. Amb

scusate fradacla, giulia boffa qualche moderatore potrebbe rispondere al mio post grazie!

Mi spiace, ma non so risponderti perché la questione delle ferie mi sembra ancora poco chiara.

Qualcosa ti spetta di sicuro, perchè le ferie maturate da gennaio ad aprile non hai potuto goderle, ma non so quantificare quanto ti arriverà.

Ok grazie! DEC quindi quella della scuola che avevo prima di Natale da settembre a Dicembre 2012 non mi pagherà le ferie??? Grazie ciao

Credo di sì. Ho visto in un altro topic che un forumista ha ricevuto il pagamento delle ferie per una supplenza svolta a settembre 2012. Prima o poi dovrebbero arrivare anche le tue ferie non godute.

Domani, 23/1, dovrebbe esserci l'accredito dello stipendio. Ovviamente ci saranno i commenti di chi vede lo stipendio in tarda mattinata, nel pomeriggio, in serata o.....addirittura il giorno dopo se tutto va bene. Io avevo proposto di sommergere le redazioni delle trasmissioni di servizio (Report, Mimanda Rai3, Piazza pulita, ecc.) con email riguardanti questo problema, ma nessuno ha seguito il mio esempio. Sarei stato anche disposto ad andare in trasmissione... Al solito lagnarsi è più conveniente che protestare, anche perchè, come dicono a Bari "passato il Santo, passata le festa"...Quando verrà il giorno in cui le banche (o il MEF, il MIUR che fanno lo scaricabarile) ci pagheranno con i loro comodi, ci sarà da ridere (da piangere, direi). Prevenire è meglio che curare....

Questo è il testo del msg. inviato a Report, mi manda rai 3.
Se qualcuno si trova nella mia situazione può sottoscriverlo o fare copia/incolla.



Buona sera
Sono un dipendente statale a tempo indeterminato della scuola in servizio da circa 30 anni. Dal mese di aprile, come molti miei colleghi, trovo lo stipendio accreditato con ritardo rispetto alla data di valuta/esigibilità. Io sono uno dei fortunati che trova lo stipendio in tarda serata, ma altri lo trovano anche qualche giorno dopo. La ragione questo ritardo sta nell'applicazione di un fantomatico accordo SEPA, sulla pelle dei lavoratori, esplicitato nella seguente nota del mese di aprile:
“Con l’applicazione del regolamento SEPA, dalla rata di aprile, fermo restando la data valuta per l’accreditamento degli stipendi per il giorno 23 di ogni mese, l’effettiva disponibilità delle somme sui conti correnti avviene nell’arco dell’intera giornata, in relazione alle diverse modalità operative degli istituti bancari. Pertanto l’accredito può risultare differenziato da un istituto all’altro"
E poichè questa situazione perdura e si generalizza, sul portale NoiPa (quello su cui vengono registrati i cedolini degli stipendi) è comparsa la seguente nota:
Portale NoiPA: RITARDO ACCREDITO STIPENDIO A seguito delle numerose segnalazioni che pervengono a questa Direzione si chiarisce che l'eventuale ritardato accredito dei bonifici è imputabile esclusivamente a problematiche interbancarie legate all'adozione della normativa SEPA (ulteriori informazioni sul sito Banca d'Italia, alla URL http://www.bancaditalia.it/media/notizie/campagna_informativa_su_SEPA) e non al sistema NoiPA. In base a tale norma i bonifici trasmessi dal sistema NoiPA, vengono inviati dalla Banca d'Italia ai centri informatici degli Istituti di credito di pertinenza in coincidenza con la data di esigibilità prevista. Le banche di conseguenza dovrebbero aver già adeguato i loro sistemi informatici per riuscire ad accreditare tutti i bonifici entro le 24 ore previste dalla normativa SEPA. In alcuni casi purtroppo questo adeguamento non sembra essere stato completato, pertanto singoli istituti bancari accreditano ancora con ritardo gli emolumenti.
Insomma: ancora una volta un accordo fra banche a spese del lavoratore che è costretto a chiedere credito per tamponare le difficoltà del momento (mutui, bollette e quant'altro). Possibile che non si possa far niente per limitare questo strapotere? Possibile che non possa insorgere una "class-action" per tutelare i nostri diritti di lavoratori e consumatori? In Italia la famiglia, come sempre, fa da ammortizzatore sociale per le difficoltà del momento, ma molti di noi, che già faticano ad arrivare a fine mese, che vivono da soli, non hanno altre alternative che cumulare debiti su debiti fino a strozzarsi. Si può fare qualcosa? Mettere in mora il Tesoro, le Banche, il Ministero?
Grazie per l'attenzione
Cordiali saluti
Giuseppe Giampetruzzi

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