Sono un supplente e la titolare interrompe malattia il giorno prima delle vacanze di Natale. C'è un modo per esserci ancora io se il docentecontinuasse la malattia dopo le feste?

Promemoria primo messaggio :

Mi sento telefonicamente con la titolare e mi ha detto che la sua malattia sarà lunga e probabilmente continuerà anche dopo le feste. Mi ha anche detto che verrà l'ultimo giorno soltanto per non perdere le ferie. Su questo è stata davvero esplicita. C'è un modo per continuare la supplenza io e non fare perdere le 2 settimane dimalattia durante le feste alla titolare?

Dato che devo conteggiare i giorni per la malattia, avendone già usufruito 30, mi chiedevo se era possibile iniziare a chiedere quelli del 23 e del 24, ed eventualmente, chiedere poi quelli del 28/29/30. La domanda è: posso chiedere io il numero dei giorni o è a discrezione del dottore? Mi pare poi di capire che, se chiedessi nuovamente il 28/29 e 30, bisognerebbe quantificare come malattia anche il 25,26,27 o sbaglio? Scusa, sono confusa.

Forse è meglio che vada e basta. Ma so che non reggerei tutto il giorno: non mi ricordavo che mercoledì avrò anche il pomeriggio, e, avendo 25 km di strada rimarrei comunque anche due ore dalle 12.30 alle 14.30 (non andrò a casa per poi ritornare) ... un incubo (già provato)!

Sì, ma se mi faccio fare il certificato per il 23 e il 24, allora il 25, 26, 27 saranno considerati malattia se poi chiederò (eventualmente) il 28, 29 e 30? L'avevo già chiesto, ma non vedo più la mia domanda. Grazie!

Ro1975 ha scritto:Sì, ma se mi faccio fare il certificato per il 23 e il 24, allora il 25, 26, 27 saranno considerati malattia se poi chiederò (eventualmente) il 28, 29 e 30? L'avevo già chiesto, ma non vedo più la mia domanda. Grazie!

I giorni festivi e il sabato e la domenica intercorrenti tra due periodi di malattia sono considerati come un periodo unico di malattia.
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Infatti, grazie comunque. Ora vedrò cosa fare. Certo non pensavo che avrei vissuto così male la gravidanza: oltre a star male ora ho anche il pensiero di dover rientrare.

Ro1975 ha scritto:Dato che devo conteggiare i giorni per la malattia, avendone già usufruito 30, mi chiedevo se era possibile iniziare a chiedere quelli del 23 e del 24, ed eventualmente, chiedere poi quelli del 28/29/30. La domanda è: posso chiedere io il numero dei giorni o è a discrezione del dottore? Mi pare poi di capire che, se chiedessi nuovamente il 28/29 e 30, bisognerebbe quantificare come malattia anche il 25,26,27 o sbaglio? Scusa, sono confusa.

I giorni di malattia sono decisi dal medico, ma naturalmente con il medico si può anche parlare. Inutile che ti dia subito fino a domenica.

Infatti, grazie. La mia scuola è chiusa anche il 2 maggio. In tal caso, se non ho capito male, qualora mi assentassi ancora il 3 maggio, il primo sarebbe incluso nei giorni di malattia, mentre il 2 no, giusto? Magari starò meglio e rientrerò, però purtroppo è difficile prevederlo ora. Grazie ancora!

Se rientri formalmente il 2, non devono conteggiarti nemmeno l'1, il 3 e il 4. Per chiusa intendi che sono sospese le attività didattiche o è proprio chiusa anche la segreteria? Non so se questo possa fare la differenza, ma dovrebbe esserci almeno la possibilità teorica di rientrare in servizio.

Non credo sia chiusa la segreteria, a dire il vero non so. Però sull'agenda che mi hanno consegnato c'è scritto: "Durante il periodo di sospensione delle lezioni (vacanze natalizie, pasquali ed estive) l'orario di apertura degli uffici amministrativi è solo al mattino, con chiusura nei giorni di sabato e pre-festivi." In questo caso cosa dovrei fare? Ma allora vale anche per le vacanze di Pasqua? Ovvero, nel caso non rientrassi il 23, dovrei rientrare formalmente il 22? Scusami per le continue domande. La normativa è troppo intricata. Comunque voglio approffitare per ringraziarvi: il sindacato a cui mi affido mi dà sempre risposte vaghe e puntualmente sbagliate. In questo caso dà ragione alla segreteria nel dire che possono considerare loro d'ufficio i giorni 19, 20, 21, 22, se non rientrassi il 23, a meno che, secondo loro, il certificato medico non riportasse diagnosi diverse (questo proprio non l'ho trovato da nessuna parte). Mi fido di voi, perché date risposte puntuali e precise, con relativi riferimenti normativi. Grazie ancora!

Sì, durante le vacanze fai il rientro formale (dovresti averlo già fatto da ieri, se il certificato arrivava fino a mercoledì), ma non significa nulla; in pratica risulti in servizio, ma non devi assolutamente andare a scuola. Se proprio vogliono romperti le scatole, credo che tu possa mandare una mail o un fax, ma non sarebbe necessario.

Il certificato arriva fino ad oggi. Domani dovrò fare una comunicazione scritta o non è necessario? Risulto in servizio automaticamente o devo comunicarlo? In questo caso mi sentirei proprio in imbarazzo!

Infatti, lascia perdere. Ci vuole un po' di pelo sullo stomaco per mettersi su questo piano e anch'io farei fatica. Bisogna confidare nella buona fede altrui e sperare che quello che ti hanno detto sia dettato solo da ignoranza (molto diffusa nelle segreterie). Risulti già in servizio, non preoccuparti.

Grazie mille Dec! Ora tiro per la prima volta un sospiro di sollievo. Quindi vedrò cosa fare direttamente il 22, o meglio il 23: se rientrare o meno.

vi spiego il mio caso : scuola dell'infanzia sostituisco una collega che ha presentato certificato di malattia fino al 16 aprile (ultimo giorno di scuolaprima delle vacanze) ma io ho il contratto e ho lavorato solo fino al 15 cm causa sospensione mensa ,quindi la scuola era aperta ma con orario ridotto.la collega quasi sicuramente non rientrerà i giorni23 e24 di nuovo in malattia ma la segreteria non è sicura che mi tocchi la continuità della supplenza a meno che il certificato di malattia non riprenda dal 16 aprile! è corretto così ?
grazie x la risposta !mi togliereste un peso anche perchè quei 2 giorni mi servono x completare il conteggio x arrivare a  completare i 6 punti di servizio!

No, non è corretto, visto che la collega non è rientrata fisicamente in classe. Ti spetta la conferma della supplenza, anche se non la proroga (quindi non il contratto e non il pagamento per i giorni delle vacanze).

ok grazie Dec ,spero di convincere la segreteria domani ! buana pasquetta anche se qui piove!

Stamattina ho sentito la segreteria della mia scuola, la segretaria si è messa a ridere quando ho detto che non dovranno conteggiare i giorni dal 19 al 22 (a oggi). Loro dicono che stanno a quanto dice la tesoreria provinciale del lavoro, che stabilisce diversamente.

Scusate se insisto, sono un pò confusa: visto che la segretaria stamattina si è messa a ridere, quando le ho riferito quanto appreso qui nel forum:
"CASO 2 (SOLO PER I DOCENTI)
IL DOCENTE TITOLARE E’ ASSENTE FINO ALL’ULTIMO GIORNO DI LEZIONE PRIMA DELLE VACANZE E SI RIASSENTA IL 23 APRILE. DURANTE LE VACANZE È “PRESENTE” IN QUANTO NON PRODUCE ALCUNA CERTIFICAZIONE/MOTIVAZIONE DI ASSENZA DAL 16/4 AL 22/4.
È il caso del docente titolare già assente e sostituito da un supplente fino all’ultimo giorno di lezione che si riassenta a partire dal primo giorno di lezione dopo le vacanze. Dal 16/4 non produce alcuna certificazione di assenza e quindi la scuola lo dovrà necessariamente considerare in servizio durante il periodo di sospensione delle lezioni.
A partire dal 23/4, indipendentemente da quanto tempo prima delle vacanze era assente e quanti gg. di assenza richiederà dal 23, constatata l’assenza del titolare, al docente supplente in servizio fino al 15/4 (ultimo giorno di lezione) spetterà una conferma della supplenza (art. 7/5 DM 131/07) senza però il riconoscimento giuridico ed economico delle vacanze (in questo caso la scuola non dovrà assolutamente riscorrere le graduatorie di istituto e non ha neanche la possibilità di sostituire il titolare con docenti interni alla scuola ma DOVRÀ OBBLIGATORIAMENTE RICONFERMARE IL SUPPLENTE).", potrei avere i riferimenti normativi?
Grazie e scusate l'insistenza, ma non so se ha ragione o meno.

Ro1975 ha scritto:Stamattina ho sentito la segreteria della mia scuola, la segretaria si è messa a ridere quando ho detto che non dovranno conteggiare i giorni dal 19 al 22 (a oggi). Loro dicono che stanno a quanto dice la tesoreria provinciale del lavoro, che stabilisce diversamente.

Chiedi alla scuola, nella persona del DS (suo legale rappresentante), di fornirti i riferimenti normativi di quanto afferma, non è la segreteria il superiore gerarchico dei docenti.
La ragioneria del tesoro (DpT), in alcuni casi, ha posto rilievo rispetto a periodi distinti di congedo parentale o di congedo biennale ex L.104 inframezzati da un periodo di sospensione delle lezioni, ma non ho mai sentito affermare quanto viene sostenuto.

Rispetto alla domanda posta nel messaggio successivo i riferimenti normativi sono quelli indicati nel testo:
Regolamento supplenze DM 131/2007, articolo 7, comma 5

Flo, ti ringrazio tantissimo. Hai assolutamente ragione, infatti stamattina ho parlato col dirigente, ma non sa nulla di queste normative e a quanto ho capito delega. Delega a tal punto che era in imbarazzo su una questione portata avanti a suo nome dalla segretaria. Lui dice che in proposito non ne sapeva nulla.

Flo, ho controllato, ma l'articolo dice solo: "Nel caso in cui ad un primo periodo di assenza del titolare ne consegua un altro intervallato da un periodo di sospensione delle lezioni si procede alla conferma del supplente già in servizio; in tal caso il nuovo contratto decorre dal primo giorno di effettivo servizio dopo la ripresa delle lezioni." Non dice nulla sul fatto che i giorni delle vacanze di Pasqua (dal 19 al 22) non dovranno essere conteggiati d'ufficio come malattia. Fosse lo si deduce dall'ultima frase? Grazie ancora

Proprio perché non troverai alcuna norma (CCNL, DM, legge o circolare che sia) che preveda quello che sostiene la tua scuola.
Gli unici casi in cui alcune DpT fanno rilievo alle scuole sono quelli che ho indicato prima.
Presenta richiesta scritta al DS di chiarimento su quanto è affermato dall'ufficio di segreteria, sicuramente importante e indispensabile nella gestione amministrativo/contabile della scuola, ma che non rappresenta l'interlocutore privilegiato e gerarchico dei docenti.

A riprova di quanto detto precedentemente:
Un problema abbastanza diffuso è come considerare il periodo di vacanze natalizie o pasquali   tra due periodi di assenza. Nel caso prospettato ci aiuta una nota del Tesoro -  Ragioneria Generale dello Stato  prot. 108127 del 15/6/1999 in cui si precisa : "poichè la funzione docente si esplica non solo con l'insegnamento ma anche con la partecipazione ad altre attività individuali e collettive,  la sospensione delle attività didattiche di fatto non preclude l'effettiva ripresa dal servizio al termine del periodo di assenza. E' appena il caso di precisare che ricade nella responsabilità del capo di istituto la dichiarazione dell'avvenuta ripresa del servizio".

Link

Continuo a ribadire che il periodo di sospensione delle vacanze non si configura come un unico periodo di giorni festivi (non è applicabile per analogia quanto disposto per i giorni festivi intercorrenti due periodi di malattia).
La scuola non è chiusa, infatti, salvo i festivi, l'ufficio è aperto.

Flo, continuo a ringraziarti, anche perché ho proprio bisogno di chiarezza. Ho fatto come mi hai detto e ho inviato una mail al dirigente chiedendo chiarificazioni in merito e allegando quanto appreso. Puoi spiegarmi la frase finale indicata nella nota del Tesoro, che tu riporti?: "E' appena il caso di precisare che ricade nella responsabilità del capo di istituto la dichiarazione dell'avvenuta ripresa del servizio".
Te lo chiedo, perché io non ho prodotto alcuna dichiarazione di presa di servizio: piuttosto di fare "giochetti", come dice la segreteria, preferirei rinunciare ai giorni. Se mi spettano, perché nel certificato medico non sono inclusi e così dice la normativa, bene, altrimenti lascio perdere tutto. Oppure vuol dire che il dirigente deve accertarsi che io sia effettivamente "guarita" o meno? Scusa, ma le parole sono facilmente interpretabili. Ribadisco che cerco solo chiarezza e correttezza e visto che la segreteria potrebbe sbagliare, voglio accertare la verità. Grazie ancora per il prezioso aiuto!

Io chiamerei anche personalmente la Ragioneria del Tesoro per chiedere chiarimenti. Mi sembra strano che loro non siano informati. E' più probabile che sia la segretaria che non ha capito niente, ma che è troppo arrogante (visto che si permette di ridere ad una tua richiesta di aiuto) per ammetterlo e che citi la Ragioneria a sproposito per intimidirti e pretendere di avere ragione.