Proroga di una supplenza in situazione particolare

Sono in servizio per una supplenza dal 17/01 al 29/01. La persona prima di me in graduatoria non ha accettato con la motivazione di problemi di salute, inviando certificato medito valido fino al 29/01.
La segreteria ha quindi fatto a me il contratto solo fino al 29/01, nonostante la titolare della cattedra sia assente fino al 01/02.
Sempre la segretaria mi dice che, avendo inviato il certificato medico, la collega prima di me mantiene il diritto ad essere ricontattata per fare il periodo da 30/01 al 01/02.
La procedura è corretta?
Se la persona prima di me manda un altro certificato medico per quei tre giorni (cosa probabile) e se la titolare di cattedra prosegue la malattia (cosa anche questa probabile) a chi spetta continuare la supplenza? Non si applica il concetto della continuità didattica? La collega prima di me in graduatoria di istituto può quindi subentrare quando vuole?
Grazie.

La prima supplente può accettare la supplenza, dichiarando di essere in malattia (cosa che ha fatto). Questo significa che la supplenza le sarà assegnata dal punto di vista giuridico mentre, affinchè parta anche la retribuzione, dovrebbe interrompere la malattia e assumere servizio anche solo per un giorno.
In caso di prosieguo della supplenza la nomina spetta sempre alla prima supplente che ti potrebbe permettere di proseguire solo se continua ad essere in malattia.
Nel tuo caso non esiste la continuità didattica.

Ho capito. Non ho precisato che questa persona non ha firmato il contratto, ma ha solo mandato il certificato medico. Questo cambia qualcosa?

Quindi lei fa punteggio? (La segretaria sosteneva di no)

ekiv ha scritto:Ho capito. Non ho precisato che questa persona non ha firmato il contratto, ma ha solo mandato il certificato medico. Questo cambia qualcosa?

Quindi lei fa punteggio? (La segretaria sosteneva di no)

Non ha diritto né allo stipendio né al punteggio. Conserva solo il posto.

Ti ringrazio molto per le informazioni.

Ultima domanda: è vero che una persona nella situazione della collega che mi precede in graduatoria e che ha mandato il certificato medico non avrà controlli sull'effettivo stato di malattia?
Così sempre mi ha detto la segretaria.
Penso ai classici controlli dell'inps per le persone a casa in malattia.

Perché altrimenti mi pare davvero troppo facile: mi chiamano per una supplenza, ma ho un impegno. Mando un certificato medico, sistemo le mie cose e quando mi va dico che sono guarita e mi prendo la supplenza. Forse ho interpretato male io? (Lo so, sono molto sospettosa in questo momento, ma ho le mie ragioni che non esporrò qui perché non è il luogo adatto)

Secondo me state facendo una grande confusione.

La collega non ha accettato presentando un certificato medico.

La non accettazione comporta, in ogni caso, lo scorrimento delle GI e la perdita di ogni rivendicazione della docente stessa sulla supplenza. Il giustificato motivo, ovvero il certificato, fa venir meno la sanzione della messa in coda. Dunque la segreteria doveva predisporre regolare contratto fino al termine della malattia del titolare e non fino al 29-01.

La collega ha accettato verbalmente al telefono, ma invece di presentarsi e firmare il contratto, ha inviato il certificato medico.

Cosa posso fare io quindi adesso se lei torna e le fanno il contratto?

se la supplente ha mandato certificato medico perché incinta e nel frattempo prepara l'interdizione, ha fatto bene la segreteria a cautelarsi

Che cosa si intende in questo contesto con "interdizione"?
E cosa posso fare io perché non siano commessi errori che mi penalizzino? Grazie.

ekiv ha scritto:La collega ha accettato verbalmente al telefono, ma invece di presentarsi e firmare il contratto, ha inviato il certificato medico.

Nel primo messaggio hai detto che non ha accettato, ora invece dici il contrario.

ekiv ha scritto:Che cosa si intende in questo contesto con "interdizione"?
E cosa posso fare io perché non siano commessi errori che mi penalizzino? Grazie.

interdizione per gravidanza a rischio

non si può prendere servizio se il ginecologo dice di stare a riposo

allora si manda certificato medico per avere il tempo di preparare le pratiche per interdizione

gugu ha scritto:

ekiv ha scritto:La collega ha accettato verbalmente al telefono, ma invece di presentarsi e firmare il contratto, ha inviato il certificato medico.

Nel primo messaggio hai detto che non ha accettato, ora invece dici il contrario.

Forse non ho ben chiaro quando una supplenza è considerata "accettata". Solo alla firma del contratto? O quando dico di sì al telefono con la segretaria? O quando do la disponibilità via pec?

Lei non ha firmato nessun contratto. Alla richiesta della scuola di disponibilità ha risposto con il certificato.

non si risponde alla disponibilità con un certificato

si risponde se tocca a te

per cui le cose sono tre: o si manda per non essere penalizzati nella rinuncia o si manda ion attesa dell'interdizione, o si manda perché la supplenza è abbastanza lunga e si posticipa la presa di servizio

l'interdizione non ha presa di servizio, il contratto parte dalla data sul certificato medico

che si firmi subito o meno non importa

la presa di servizio fa partire il contratto

La scuola aveva mandato la famosa pec a tutta la graduatoria. Non ad un singolo alla volta. Penso facciano sempre così, giusto? per accelerare i tempi.
Scusatemi, ma come avrete capito sono alle primissime supplenze.
Comunque sì, la supplenza sarebbe toccata a lei, viste le altre rinunce. Io sono la prima, dopo di lei, che ha accettato.

Quindi secondo voi la segreteria ha fatto tutto nel modo giusto?

Dove posso vedere un bel regolamento su queste supplenze? Esiste un vademecum legislativo?
Grazie.

regolamento supplenze 2007 più varie note :-)

http://www.orizzontescuola.it/news/supplenze-normativa-consulenza-guide-news

Grazie. Ma quindi la segretaria ha proceduto nel modo giusto?

Nel mio "Provvedimento di individuazione destinatario proposta di contratto a tempo determinato" ad un certo punto si dice:

"atteso il legittimo impedimento, debitamente documentato, della prof. (nome della collega) a prendere servizio dal 10/01 al 29/01"

il dirigente scolastico individua me come destinataria del contratto appunto fino al 29/01.

La titolare ha malattia fino al 01/02. E probabilmente prorogherà.

Siccome mi pareva una procedura strana volevo solo essere sicura che fosse corretta.

ekiv ha scritto:Grazie. Ma quindi la segretaria ha proceduto nel modo giusto?

La procedura della segretaria è corretta.
Gugu aveva ragione perché tu dicevi, all'inizio, che la supplente che ti precedeva non aveva accettato. Invece io avevo intuito che tu volevi dire "aveva accettato ma non aveva preso servizio per motivi di salute".
Quindi vale quando già ti ho detto. Per ogni altro dubbio Giulia ti ha indicato il link.........