Dubbi sul rientro dopo il 30 aprile dal congedo parentale

Nuclea ha scritto:Inoltre posso avere una riduzione di orario fino all'anno della bambina? Sì. Quante ore dovrei fare? Mi pare che siano 13, ma ho visto che alcune colleghe a volte ne fanno 12, non ho ben capito perchè.
Se invece decido di non rientrare (tra l'altro non mi è facile lasciare la bimba a qualcuno) cosa dovrei fare? Posso chiedere l'aspettativa per motivi familiari? Sì. E per farlo devo aspettare di finire i giorni di congedo parentale (quindi dal 25 maggio) o posso chiederla da metà maggio (lasciandomi 10 giorni di congedo parentale per settembre?) Credo che tu possa chiederla anche prima. Naturalmente non vieni pagata, anzichè essere pagata al 30% (perciò tutte in genere fanno il contrario), ma penso che tu possa chiedere quello che vuoi senza dover seguire un ordine prestabilito.
Spero di essere stata chiara. Chiarissima. So che in ogni caso devo parlare con la preside ma preferisco essere prima informata.

Nuclea ha scritto:Buongiorno. Sono una docente a tempo indeterminato di matematica alle scuole medie.
AVrei bisogno di alcune informazioni per poter prendere una decisione sul future mio e della mia bambina di 9 mesi.
La mia situazione è questa:

In questo anno scolastico sono stata in congedo obbligatorio fino al 27 ottobre
poi in astensione facoltativa fino alle vacanze di Natale
ho preso le ferie non godute dello scorso anno scolastico durante le vacanze
dal 10 gennaio ho preso nuovamente astensione facoltative fino al 20 aprile
quindi da giovedì 21 sono di nuovo ferie durante le vacanze di Pasqua fino al 1 maggio

In questo anno scolastico non ho fatto mai rientro in classe.
Ora mi rimangono 24 giorni di astensione facoltativa, quindi non riesco a coprire il periodo fino alla fine delle lezioni.
Inoltre avrei bisogno di almeno una settimana di congedo parentale a settembre ( a scuola iniziata) per l'inserimento della bimba al nido.

I miei dubbi sono:
se rientro al lavoro verso metà maggio (risparmiando una decina di giorni di astensione) quali sarebbero le condizioni?
In segreteria mi hanno detto che non dovrei rientrare sulle classi (ho una prima e una terza) ma resterei a disposizione per sostituzioni, mentre leggendo qui mi sembra di aver capito che con le ferie ho spezzato la continuità dell’assenza (pur non avendo messo piede in classe) e quindi rientrerei in classe.
Inoltre posso avere una riduzione di orario fino all'anno della bambina? Quante ore dovrei fare?

Se invece decido di non rientrare (tra l'altro non mi è facile lasciare la bimba a qualcuno) cosa dovrei fare? Posso chiedere l'aspettativa per motivi familiari? E per farlo devo aspettare di finire i giorni di congedo parentale (quindi dal 25 maggio) o posso chiederla da metà maggio (lasciandomi 10 giorni di congedo parentale per settembre?)

Spero di essere stata chiara. So che in ogni caso devo parlare con la preside ma preferisco essere prima informata.

Grazie mille per le risposte

giulia boffa ha scritto:

Nuclea ha scritto:Buongiorno. Sono una docente a tempo indeterminato di matematica alle scuole medie.
AVrei bisogno di alcune informazioni per poter prendere una decisione sul future mio e della mia bambina di 9 mesi.
La mia situazione è questa:

In questo anno scolastico sono stata in congedo obbligatorio fino al 27 ottobre
poi in astensione facoltativa fino alle vacanze di Natale
ho preso le ferie non godute dello scorso anno scolastico durante le vacanze
dal 10 gennaio ho preso nuovamente astensione facoltative fino al 20 aprile
quindi da giovedì 21 sono di nuovo ferie durante le vacanze di Pasqua fino al 1 maggio

In questo anno scolastico non ho fatto mai rientro in classe.
Ora mi rimangono 24 giorni di astensione facoltativa, quindi non riesco a coprire il periodo fino alla fine delle lezioni.
Inoltre avrei bisogno di almeno una settimana di congedo parentale a settembre ( a scuola iniziata) per l'inserimento della bimba al nido.

I miei dubbi sono:
se rientro al lavoro verso metà maggio (risparmiando una decina di giorni di astensione) quali sarebbero le condizioni?
In segreteria mi hanno detto che non dovrei rientrare sulle classi (ho una prima e una terza) ma resterei a disposizione per sostituzioni, mentre leggendo qui mi sembra di aver capito che con le ferie ho spezzato la continuità dell’assenza (pur non avendo messo piede in classe) e quindi rientrerei in classe.
Inoltre posso avere una riduzione di orario fino all'anno della bambina? Quante ore dovrei fare?

Se invece decido di non rientrare (tra l'altro non mi è facile lasciare la bimba a qualcuno) cosa dovrei fare? Posso chiedere l'aspettativa per motivi familiari? E per farlo devo aspettare di finire i giorni di congedo parentale (quindi dal 25 maggio) o posso chiederla da metà maggio (lasciandomi 10 giorni di congedo parentale per settembre?)

Spero di essere stata chiara. So che in ogni caso devo parlare con la preside ma preferisco essere prima informata.

Grazie mille per le risposte

posso farti una domanda? quando tu hai chiesto ferie la segreteria che ti ha detto, che potevi prenderle?

ti posto una faq della uil

Come si calcola il periodo di congedo parentale?

Il periodo può essere utilizzato anche frazionatamene. La legge non indica un periodo minimo, ma tra un periodo e l'altro di congedo vi deve essere ripresa lavorativa. I giorni non lavorativi e festivi (sabato - domenica) compresi nel periodo di congedo, vengono computati nel calcolo dell'assenza.

Si può usufruire di un congedo parentale frazionato intervallando le giornate di congedo (da lunedì a giovedì) con giornate di ferie (venerdì) evitando il computo del sabato e della domenica?

NO occorre il rientro al lavoro.

In pratica avendo prese ferie, tu non eri disponibile al rientro , come nel giorno libero, quindi il tuo non era servizio, nè effettivo nè formale. Secondo me le tue ferie devono essere tutte conteggiate come congedo parentale http://www.interpreta.it/documenti/ulisse/2006-09_dicembre/5_2006-9_ll_frazionamento_congedo.pdf