Malattia personale a tempo determinato

Soprattutto:

@Lalla;@Giulia;@Gugu;@Dec


In un altro topic ero intervenuto a proposito del pagamento della malattia per il personale a TD e dei giorni che si hanno a "disposizione" in un anno, sostenendo che dalla lettura del CCNL (art 19, commi 3,4 e10) si doveva "leggere" che se un docente avesse avuto un incarico fino al termine delle attività didattiche (30 giugno) perché esaurita la GE, quindi diciamo assegnato alla I (o anche III) fascia d'istituto, si avevano 30 gg al 50% perché il contratto era stipulato col dirigente scolastico e non con l'UST, pur essendo un contratto fino al 30/6 (o 31/8).

Stamattina ho avuto conferma, e ve lo volevo dire scusandomi con l'informazione errata che vi ho dato, che non è così.

Una dirigente del MIUR mi ha confermato che i contratti stipulati col dirigente scolastico (art 19, comma 10) si devono intendere solo le supplenze temporanee, cioè brevi e pagate dalla scuola (quindi anche quelle per i posti che si rendono disponibili dopo il 31/12).

Se invece un contratto, da UST o GI, è fino al termine delle attività scolastiche o annuale si intende la conservazione del posto per un periodo di 9 mesi in un triennio scolastico ecc. (art 19, comma 4).

Chiedo venia.

sei perdonato ;-)

forza ha scritto:sei perdonato ;-)

Grazie!

Paolo1974 ha scritto:

forza ha scritto:sei perdonato ;-)

Grazie!

Ci mancherebbe, con quello che correggi di nostro e le informazione che ci dai. :-)

gugu ha scritto:

Paolo1974 ha scritto:

forza ha scritto:sei perdonato ;-)

Grazie!

Ci mancherebbe, con quello che correggi di nostro e le informazione che ci dai. :-)

Questa volta però la pulce nell'orecchio me l'avete messa proprio voi e, come faccio spesso, sono voluto andare fino in fondo anche su questo argomento.

Ci metto un po', però poi "lì" ci arrivo sempre...

Paolo, ti ringrazio tanto anch'io e penso che ne sarà felice anche la mia amica che si trovava nella condizione di aver preso più di un mese di malattia e che avevo messo un po' in allarme. Le tue informazioni sono davvero preziosissime e, nelle rare circostanze in cui ti capita di sbagliarti, il fatto di ammetterlo ti rende onore.
In effetti sia io che lei (e il marito giurista) eravamo andati a leggere quello che prevede il contratto e la formulazione era quanto mai ambigua prestandosi ad entrambe le interpretazioni.

Dec ha scritto:Paolo, ti ringrazio tanto anch'io e penso che ne sarà felice anche la mia amica che si trovava nella condizione di aver preso più di un mese di malattia e che avevo messo un po' in allarme. Le tue informazioni sono davvero preziosissime e, nelle rare circostanze in cui ti capita di sbagliarti, il fatto di ammetterlo ti rende onore.
In effetti sia io che lei (e il marito giurista) eravamo andati a leggere quello che prevede il contratto e la formulazione era quanto mai ambigua prestandosi ad entrambe le interpretazioni.

Effettivamente non è scritto benissimo, perché se nel comma 3 e 4 sembra far riferimento alla durata (fino al termine delle attività didattiche o annuale), in quello 10 sembra invece far riferimento esclusivamente a chi conferisce la nomina (il dirigente).

Invece la differenza, come dicevate giustamente voi, è la durata tra 30/6 e 31/8 vs supplenza breve, con conseguente pagamento del Tesoro nel primo caso e della scuola nel secondo (tranne le maternità, ma sempre supplenze brevi sono...).

Mi complimento con Paolo per la serietà dimostrata.

Paolo1974 ha scritto:Soprattutto:

@Lalla;@Giulia;@Gugu;@Dec


In un altro topic ero intervenuto a proposito del pagamento della malattia per il personale a TD e dei giorni che si hanno a "disposizione" in un anno, sostenendo che dalla lettura del CCNL (art 19, commi 3,4 e10) si doveva "leggere" che se un docente avesse avuto un incarico fino al termine delle attività didattiche (30 giugno) perché esaurita la GE, quindi diciamo assegnato alla I (o anche III) fascia d'istituto, si avevano 30 gg al 50% perché il contratto era stipulato col dirigente scolastico e non con l'UST, pur essendo un contratto fino al 30/6 (o 31/8).

Stamattina ho avuto conferma, e ve lo volevo dire scusandomi con l'informazione errata che vi ho dato, che non è così.

Una dirigente del MIUR mi ha confermato che i contratti stipulati col dirigente scolastico (art 19, comma 10) si devono intendere solo le supplenze temporanee, cioè brevi e pagate dalla scuola (quindi anche quelle per i posti che si rendono disponibili dopo il 31/12).

Se invece un contratto, da UST o GI, è fino al termine delle attività scolastiche o annuale si intende la conservazione del posto per un periodo di 9 mesi in un triennio scolastico ecc. (art 19, comma 4).

Chiedo venia.

Grazie Paolo! Ma non ho ancora capito se le malattie, per chi come me, ha uno spezzone al 30/06 e uno su supplenza breve vanno detratte tutte al 50% o mediante una proporzione. In altre parole, chi ha un contratto al 30/06 o al 31/08 perde il 50% della giornata lavorativa, come una normale supplenza breve, o perde solo la parte relativa ai compensi accessori?

Ogni contratto è a sè. Su quello al 30/6 avrai la trattenuta minore, sulla supplenza breve quella al 50%. Dipende da quante ore (e quindi quale stipendio) hai per lo spezzone e quante per la supplenza.