Blocco delle assegnazioni per 5 anni. Novità assoluta ma incostituzionale

Promemoria primo messaggio :

La notizia che da il MIUR è falsa. Le assegazioni interprovinciali non massano da 3 a 5 anni ma da 0 a 5 anni.
E' una novità assoluta e sicuramente incostituzionale e andrebbe a vietare questo genere di diritti:
1. ricongiungimento al coniuge o al convivente, purché la stabilità della convivenza risulti da certificazione anagrafica;
2. ricongiungimento ai figli o agli affidati con provvedimento giudiziario;
3. gravi esigenze di salute del richiedente comprovate da certificazione sanitaria;
4. ricongiungimento ai genitori;

Sento già i figli di giovani coppie piangere.

lo dici a me io sono 2 anni che sono pendolare tra roma e la sicilia prima pensa te stavo a milano.
è una vitaccia x chi ha famiglia come me nn lo auguro a nessuno

caty ha scritto:lo dici a me io sono 2 anni che sono pendolare tra roma e la sicilia prima pensa te stavo a milano.
è una vitaccia x chi ha famiglia come me nn lo auguro a nessuno

Che sacrifici, non meritiamo una classe dirigente così.

Visto che le regole cambiano, dateci anche l'opportunità di cambiare le nostre scelte! ma dico io, è normale? Ritrovarsi in cima in graduatoria e non voler/poter più stare in quella provincia... e ora mi ci fanno stare 5 anni??? dico io... e se rifiuto vengo depennato con impossibilità di lavorare nella nuova provincia... che schifo.

sinky ha scritto:

lorella10 ha scritto:

sinky ha scritto:

lorella10 ha scritto:

sinky ha scritto:non se ne può più di scorciatoie

Guarda non tutti usano scorciatoie. Conosco colleghe che sono al nord da 10 anni e non sono nemmeno ancora di ruolo.

allora resteranno altri cinque, nessun problema

Penso che sia un diritto per ognuna di noi provare a costruirsi un futuro e una famiglia. Scusa sinky ma tu dove lavori?

nessuno ti impedisce di farti un futuro, basta fare i conti con la realtà

Quale realtà? Io i conti li ho fatti, per questo sono al nord e di ruolo. Vorrei solo poter provare, finalmente, la gioia di ritornare a casa dopo tanti anni da sola. Tu forse sei già a casa o te lo auguro, per questo la pensi così.

reigen ha scritto:Visto che le regole cambiano, dateci anche l'opportunità di cambiare le nostre scelte! ma dico io, è normale? Ritrovarsi in cima in graduatoria e non voler/poter più stare in quella provincia... e ora mi ci fanno stare 5 anni??? dico io... e se rifiuto vengo depennato con impossibilità di lavorare nella nuova provincia... che schifo.

Non regge reigen....ma tu in quella graduatoria perchè ti ci sei iscritto? Ovviamente per lavorare e prendere il ruolo....ora te lo danno e tu che fai?? vuoi andare via....non regge, non regge.

reigen ha scritto:Visto che le regole cambiano, dateci anche l'opportunità di cambiare le nostre scelte! ma dico io, è normale? Ritrovarsi in cima in graduatoria e non voler/poter più stare in quella provincia... e ora mi ci fanno stare 5 anni??? dico io... e se rifiuto vengo depennato con impossibilità di lavorare nella nuova provincia... che schifo.

farai le tue scelte in modo oculato
prendere il ruolo sacrificandoti in quella provincia per cinque anni o cambiare lavoro

è quello che succede a qualsiasi lavoratore di altro settore

reigen ha scritto:Visto che le regole cambiano, dateci anche l'opportunità di cambiare le nostre scelte! ma dico io, è normale? Ritrovarsi in cima in graduatoria e non voler/poter più stare in quella provincia... e ora mi ci fanno stare 5 anni??? dico io... e se rifiuto vengo depennato con impossibilità di lavorare nella nuova provincia... che schifo.

Reigen non devi disperare. Hai ragione! Ma l'importante è ottenere l'immissione in ruolo.............

ma reigen.. non ho capito
se tu rifiuti il ruolo poi verresti depennato??
io non ne so nulla visto che il ruolo è lontano.. mi spieghi?

lorella10 ha scritto:

caty ha scritto:raga è inutile girarci attorno la norma dei 5 anni l'hanno inserita per scoraggiare i trasferimenti tra province che ci piaccia o no adesso c'è la teniamo poi un domani chissà..

Certo lo hanno fatto per scoraggiare i meridionali a trasferirsi al nord, perché 5 anni sono tanti per chi ha figli e marito giù.

ma chi ha veramente bisogno di lavorare non si lascerà scoraggiare!

sinky ha scritto:

reigen ha scritto:Visto che le regole cambiano, dateci anche l'opportunità di cambiare le nostre scelte! ma dico io, è normale? Ritrovarsi in cima in graduatoria e non voler/poter più stare in quella provincia... e ora mi ci fanno stare 5 anni??? dico io... e se rifiuto vengo depennato con impossibilità di lavorare nella nuova provincia... che schifo.

farai le tue scelte in modo oculato
prendere il ruolo sacrificandoti in quella provincia per cinque anni o cambiare lavoro

è quello che succede a qualsiasi lavoratore di altro settore

Ma sei matta??? (scusa ma non mi posso trattenere...) Non ha logica quello che dici... prima di adottare un provvedimento forse occorrerebbe dare la possibilità agli interessati di cambiare le proprie scelte. Invece no... nel 2007 scegli e poi tagli a manetta, nel 2011 ti danno la possibilità di cambiare provincia, ma poi di fatto ti costringono a rimanere dove sei. No, ti sbagli... non è questione di scegliere, è questione di vivere o meno in uno stato democratico che rispetta i cittadini.

mystika ha scritto:ma reigen.. non ho capito
se tu rifiuti il ruolo poi verresti depennato??
io non ne so nulla visto che il ruolo è lontano.. mi spieghi?

eh già... questo prevede la normativa, se rifiuti un ruolo vieni depennato dalla graduatoria. complimenti davvero ai nostri dirigenti!

lorella, il tuo ragionamento ha generato l'abuso e la distorsione del sistema che si vuole correggere

il trasferimento e le AP devono garantire solo chi ne ha veramente necessità, per motivi GRAVI

voler tornare a casa per piacere, non è un motivo giusto. basta avere un po' di pazienza, per quello

sinky ha scritto:lorella, il tuo ragionamento ha generato l'abuso e la distorsione del sistema che si vuole correggere

il trasferimento e le AP devono garantire solo chi ne ha veramente necessità, per motivi GRAVI

voler tornare a casa per piacere, non è un motivo giusto. basta avere un po' di pazienza, per quello

purtroppo, per chi ha abusato di un "diritto", pagheranno anche gli altri

Reigen, scusa di nuovo..
ma vuol dire che ti depennano da dove sei, o proprio che non puoi fare più l'insegnante??

sinky ha scritto:

sinky ha scritto:lorella, il tuo ragionamento ha generato l'abuso e la distorsione del sistema che si vuole correggere

il trasferimento e le AP devono garantire solo chi ne ha veramente necessità, per motivi GRAVI

voler tornare a casa per piacere, non è un motivo giusto. basta avere un po' di pazienza, per quello

purtroppo, per chi ha abusato di un "diritto", pagheranno anche gli altri

Esatto. La penso come te sinky

reigen ha scritto:

sinky ha scritto:

reigen ha scritto:Visto che le regole cambiano, dateci anche l'opportunità di cambiare le nostre scelte! ma dico io, è normale? Ritrovarsi in cima in graduatoria e non voler/poter più stare in quella provincia... e ora mi ci fanno stare 5 anni??? dico io... e se rifiuto vengo depennato con impossibilità di lavorare nella nuova provincia... che schifo.

farai le tue scelte in modo oculato
prendere il ruolo sacrificandoti in quella provincia per cinque anni o cambiare lavoro

è quello che succede a qualsiasi lavoratore di altro settore

Ma sei matta??? (scusa ma non mi posso trattenere...) Non ha logica quello che dici... prima di adottare un provvedimento forse occorrerebbe dare la possibilità agli interessati di cambiare le proprie scelte. Invece no... nel 2007 scegli e poi tagli a manetta, nel 2011 ti danno la possibilità di cambiare provincia, ma poi di fatto ti costringono a rimanere dove sei. No, ti sbagli... non è questione di scegliere, è questione di vivere o meno in uno stato democratico che rispetta i cittadini.

qui troppe scelte si vogliono cambiare. o gli insegnanti sono diventati instabili, o hanno paura perchè si sta cercando sul serio di scardinare un malcostume italiano.

mystika ha scritto:Reigen, scusa di nuovo..
ma vuol dire che ti depennano da dove sei, o proprio che non puoi fare più l'insegnante??

Vuol dire che sei depennato dalla graduatoria della cdc per cui ti era stato offerto il ruolo... e ovviamente anche da quella delle nomine a tempo determinato. Simpatici eh?

reigen ha scritto:

sinky ha scritto:

reigen ha scritto:Visto che le regole cambiano, dateci anche l'opportunità di cambiare le nostre scelte! ma dico io, è normale? Ritrovarsi in cima in graduatoria e non voler/poter più stare in quella provincia... e ora mi ci fanno stare 5 anni??? dico io... e se rifiuto vengo depennato con impossibilità di lavorare nella nuova provincia... che schifo.

farai le tue scelte in modo oculato
prendere il ruolo sacrificandoti in quella provincia per cinque anni o cambiare lavoro

è quello che succede a qualsiasi lavoratore di altro settore

Ma sei matta??? (scusa ma non mi posso trattenere...) Non ha logica quello che dici... prima di adottare un provvedimento forse occorrerebbe dare la possibilità agli interessati di cambiare le proprie scelte. Invece no... nel 2007 scegli e poi tagli a manetta, nel 2011 ti danno la possibilità di cambiare provincia, ma poi di fatto ti costringono a rimanere dove sei. No, ti sbagli... non è questione di scegliere, è questione di vivere o meno in uno stato democratico che rispetta i cittadini.

Magari prendessi io il ruolo...andrei pure in Ruanda !!!!
E aggiungo che il mio boy è al sud........ma è troppo forte la voglia di insegnare...non riesco a rinunciarci......

Non ho parole, scusate ma siamo docenti, cribbio! Allora se c'è una legge che mi permette di avvicinarmi a casa io uso questa legge perchè è un mio diritto.....non ne faccio abuso! ma cosa vuol dire?? ....c'hanno plasmato proprio per benino..eh....non c'è che dire....

sinky ha scritto:lorella, il tuo ragionamento ha generato l'abuso e la distorsione del sistema che si vuole correggere

il trasferimento e le AP devono garantire solo chi ne ha veramente necessità, per motivi GRAVI

voler tornare a casa per piacere, non è un motivo giusto. basta avere un po' di pazienza, per quello

Cara sinky penso di averne veramente la necessità visto che mio marito è stato operato del male del secolo. Ma come vedi le scorciatoie legislative non esistono per tutti. Ripeto bisogna conoscere le situazioni prima di parlare...........

Comunque stiamo parlando come se tutte le domande di assegnazione venissero accolte....

fra78 ha scritto:

reigen ha scritto:

sinky ha scritto:

reigen ha scritto:Visto che le regole cambiano, dateci anche l'opportunità di cambiare le nostre scelte! ma dico io, è normale? Ritrovarsi in cima in graduatoria e non voler/poter più stare in quella provincia... e ora mi ci fanno stare 5 anni??? dico io... e se rifiuto vengo depennato con impossibilità di lavorare nella nuova provincia... che schifo.

farai le tue scelte in modo oculato
prendere il ruolo sacrificandoti in quella provincia per cinque anni o cambiare lavoro

è quello che succede a qualsiasi lavoratore di altro settore

Ma sei matta??? (scusa ma non mi posso trattenere...) Non ha logica quello che dici... prima di adottare un provvedimento forse occorrerebbe dare la possibilità agli interessati di cambiare le proprie scelte. Invece no... nel 2007 scegli e poi tagli a manetta, nel 2011 ti danno la possibilità di cambiare provincia, ma poi di fatto ti costringono a rimanere dove sei. No, ti sbagli... non è questione di scegliere, è questione di vivere o meno in uno stato democratico che rispetta i cittadini.

qui troppe scelte si vogliono cambiare. o gli insegnanti sono diventati instabili, o hanno paura perchè si sta cercando sul serio di scardinare un malcostume italiano.

Sinceramente mi ritiro dalla conversazione, mi rifiuto di confrontarmi con persone che sparano sentenze senza conoscere la situazione reale delle persone. Ricordo a tutti che non esiste solo chi ha bisogno di trasferirsi per prendere il ruolo e poi scappare.

reigen ha scritto:

sinky ha scritto:

reigen ha scritto:Visto che le regole cambiano, dateci anche l'opportunità di cambiare le nostre scelte! ma dico io, è normale? Ritrovarsi in cima in graduatoria e non voler/poter più stare in quella provincia... e ora mi ci fanno stare 5 anni??? dico io... e se rifiuto vengo depennato con impossibilità di lavorare nella nuova provincia... che schifo.

farai le tue scelte in modo oculato
prendere il ruolo sacrificandoti in quella provincia per cinque anni o cambiare lavoro

è quello che succede a qualsiasi lavoratore di altro settore

Ma sei matta??? (scusa ma non mi posso trattenere...) Non ha logica quello che dici... prima di adottare un provvedimento forse occorrerebbe dare la possibilità agli interessati di cambiare le proprie scelte. Invece no... nel 2007 scegli e poi tagli a manetta, nel 2011 ti danno la possibilità di cambiare provincia, ma poi di fatto ti costringono a rimanere dove sei. No, ti sbagli... non è questione di scegliere, è questione di vivere o meno in uno stato democratico che rispetta i cittadini.

In tutti i settori lavorativi vi è un obbligo di permanenza in un determinato posto, perchè non dovrebbe esserci anche nel nostro settore????

lorella10 ha scritto:

sinky ha scritto:lorella, il tuo ragionamento ha generato l'abuso e la distorsione del sistema che si vuole correggere

il trasferimento e le AP devono garantire solo chi ne ha veramente necessità, per motivi GRAVI

voler tornare a casa per piacere, non è un motivo giusto. basta avere un po' di pazienza, per quello

Cara sinky penso di averne veramente la necessità visto che mio marito è stato operato del male del secolo. Ma come vedi le scorciatoie legislative non esistono per tutti. Ripeto bisogna conoscere le situazioni prima di parlare...........

Quoto in pieno, sempre contare fino a 10...

lorella10 ha scritto:

sinky ha scritto:lorella, il tuo ragionamento ha generato l'abuso e la distorsione del sistema che si vuole correggere

il trasferimento e le AP devono garantire solo chi ne ha veramente necessità, per motivi GRAVI

voler tornare a casa per piacere, non è un motivo giusto. basta avere un po' di pazienza, per quello

Cara sinky penso di averne veramente la necessità visto che mio marito è stato operato del male del secolo. Ma come vedi le scorciatoie legislative non esistono per tutti. Ripeto bisogna conoscere le situazioni prima di parlare...........

se è vero quello che dici potrai usufruire della legge 104, magari dimostrando che è stato operato dopo la tua scelta di andare al nord

giusto per fugare insinuazioni