Notizia Tg: 100 false maestre

Ho sentito in questi giorni, al tg, la notizia di 100 false maestre che con la terza media insegnavano.. Ovviamente, sostegno.

Domanda: perchè i nomi di queste ... non sono pubblicati?

Ma fino alla condanna definitiva, troveremo questa gente nelle nostre graduatorie?

sì certo...
voglio nome e cognomi, certo...
ma voglio, prima della condanna alla galera (che tanto non arriverà), anche la restituzione, con gli interessi, allo Stato degli stipendi "rubati" e contestualmente voglio anche vedere tutti gli onesti colleghi, sorpassati in graduatoria, chiedere loro i danni, tutti!
e non me ne frega nulla della giustificazione buonista sentita al tg: "in fondo volevan solo lavorare".

E magari erano tutte e cento meridionali?!

Rimoto ha scritto:E magari erano tutte e cento meridionali?!

cma che problema hai? che differenza fa? ti ricordi che i grandi ladroni vedi mose non sono mica del sud.
o pensi che bisogna mettere l'aggravante perchè chi come te crea il pregiudizio?
che vergogna...

Rimoto ha scritto:E magari erano tutte e cento meridionali?!

Forse questo messaggio è un po' troppo pesante e denigratorio fossi in te chiederei scusa. Non bisogna fare di tutta l'erba un fascio. Senza polemiche, non vado oltre ma forse un chiarimento al tuo intervento è doveroso!

Bimbi, io sono di Catania e non me ne vergogno affatto.. L'ironia, questa sconosciuta. Ma lasciate stare. Il resto che avrei scritto è tutto EDIT EDIT EDIT...

Rimoto ha scritto:E magari erano tutte e cento meridionali?!

Ma smettela una volta per tutte....ma ti credi che al nord siano tutti onesti e gran lavoratori???? Bello mio tutto il mondo è paese!
Io l unica volta che un taxi mi ha fregato i soldi, dandomi il resto sbagliato, approfittando della situazione e' stato fuori all ospedale Besta di Milano
. quindi, come puoi notare i disonesti ci sono ovunque. .
Fate le persone intelligenti, per la vostra/nostra professione dovrebbe essere un requisito fondamentale e date il buono esempio....basta con queste discriminazioni....siamo veramente stanchi.
Buona giornata

Rimoto ha scritto:Bimbi, io sono di Catania e non me ne vergogno affatto.. L'ironia, questa sconosciuta. Ma lasciate stare. Il resto che avrei scritto è tutto EDIT EDIT

EDIT...

Ecco forse l ironia di questi tempi e si quest argomento sarebbe bene sottolinearlo....cmq che ironia sia.....

Rimoto ha scritto:E magari erano tutte e cento meridionali?!

Se non erro erano tutte pugliesi.
Ovvio che i disonesti sono ovunque, per carità, ma in proporzione...Siamo obiettivi dài.

Ecco la notizia:

http://www.blitzquotidiano.it/cronaca-italia/lesina-il-paese-fabbrica-delle-false-insegnanti-compravano-diploma-e-cattedra-1947814/

Ma probabilmente i più penalizzati sono proprio i Foggiani per essere stati sorpassati in graduatoria.....

...... e magari non hanno lavorato perché prima di loro c'erano 100 persone disoneste.

C'è scritto che hanno lavorato in tutta Italia nell'articolo!

Si ma la crema è nella nostra graduatoria

E'risaputo che in Campania e Sicilia ci sono diplomifici e si comprano lauree..ogni tanto li beccano..ma evidentemente hanno protezione nei provveditorati locali, che chiudono un occhio..

Vorrei ricordare a tutti i nordisti la falsa laurea del figlio di bossi (scritto volutamente minuscolo)

Io sono pugliese, trapiantata al nord.
I disonesti ci sono dovunque, questo è pacifico, logico, scontato; ma al sud il fenomeno è senza dubbio favorito dalla diffusione di certa mentalità a tutti i livelli. Dico solo che in Lombardia non mi è mai capitato di dover chiamare il padre primario di una mia amica, nella città vicina, per chiedere che ricoverassero mia madre moribonda. Né mi è mai capitato che mi si proponesse di far scrivere sulle ricette medicinali a nome di mia madre, medicinali destinati a me, per non pagare il ticket, tanto fanno tutti così.
Una volta trasferita dove sono ora, ho scoperto un mondo nuovo, dove se hai diritto a qualcosa di pubblico l'ottieni senza dover alzare il telefono (e meno male, perché non conosco nessuno). E' ovvio che storture e corruzione e mafia ci sono anche qui, ma non sono endemici.
Sono meridionale e fiera di esserlo, ma penso che per tentare di cambiare qualcosa ci sia bisogno di dire le cose con onestà e non trincerarsi dietro la comoda definizione che tutto il mondo è paese: è vero, ma non basta. Bisogna prendere coraggio e coscienza. Perché poi chi paga siamo noi onesti e, in questo caso, dei bambini bisognosi del sostegno. Eh no, non ci siamo.

ll problema non è Nord Sud Est Ovest, bisogna che i controlli sul punteggio (titoli e servizio) siano DAVVERO fatti bene, così si evitrebbe che chi è onesto venga sorpassato da chi onesto non è.

Chi vede la pagliuzza negli occhi dei nordisti non vede le travi in quelle dei sudisti :-) per quello non cambierà mai nulla..se continuate a non vedere i problemi che ci sono e pure grossi..

I problemi grossi ci sono,  la mentalità è sbagliata,  il sistema e' sbagliato ecc.. .però succede che come si generalizza il buono del nord si generalizza il cattivo del sud....e fa rabbia,  fa rabbia per tutte quelle persone che non hanno comprato nulla, hanno sempre svolto il proprio lavoro onestamente... .io sono di Napoli, non amo spesso quello che vedo, me ne andrò e sono contenta di farlo... però non siamo tutti uguali......ecco perché dovrebbero esserci i nomi e i cognomi fi questa gente.... loro sono così,  non tutti siamo così......

precious77 ha scritto:Io sono pugliese, trapiantata al nord.
I disonesti ci sono dovunque, questo è pacifico, logico, scontato; ma al sud il fenomeno è senza dubbio favorito dalla diffusione di certa mentalità a tutti i livelli. Dico solo che in Lombardia non mi è mai capitato di dover chiamare il padre primario di una mia amica, nella città vicina, per chiedere che ricoverassero mia madre moribonda. Né mi è mai capitato che mi si proponesse di far scrivere sulle ricette medicinali a nome di mia madre, medicinali destinati a me, per non pagare il ticket, tanto fanno tutti così.
Una volta trasferita dove sono ora, ho scoperto un mondo nuovo, dove se hai diritto a qualcosa di pubblico l'ottieni senza dover alzare il telefono (e meno male, perché non conosco nessuno). E' ovvio che storture e corruzione e mafia ci sono anche qui, ma non sono endemici.
Sono meridionale e fiera di esserlo, ma penso che per tentare di cambiare qualcosa ci sia bisogno di dire le cose con onestà e non trincerarsi dietro la comoda definizione che tutto il mondo è paese: è vero, ma non basta. Bisogna prendere coraggio e coscienza. Perché poi chi paga siamo noi onesti e, in questo caso, dei bambini bisognosi del sostegno. Eh no, non ci siamo.

Concordo con te, e ti dico che questa obiettività ti fa onore. Il sistema non funziona, e questo lo sappiano tutti, ma invece di trincersi dietro a scuse banali e di fuggire, bisognerebbe cercare di unirsi e di combatterlo, altrimenti niente cambierà mai.

Io  credo che questa improvvisa smania del controllo porterà solo danni agli onesti, che saranno vittima di inefficienze e drammatici bug tra provedittorati....comunque ben vengano i controlli.
Auguriamoci che questi controlli siano scrupolosi ma anche EFFICIENTI e che non facciano finire un precario su tre dinnanzi al tribunale dell'inquisizione per errori burocratici dei controllori stessi.

P.s. Io sono del nord, ma sulla vantata onestà ed efficienza dei nordici io non metterei assolutamente la mano sul fuoco, perchè credo che finirei come Muzio Scevola. Tutto dipende unicamente dall'individuo e non dalla regione di appartenenza, ora hanno beccato quelle 100 maestre, ma siamo ancora all'inizio e non è detto che non se ne trovino altrettante nel nord... tutto il mondo è pa(l)ese.

tellina ha scritto:sì certo...
anche la restituzione, con gli interessi, allo Stato degli stipendi "rubati"

non è detto che possa avvenire esiste giurisprudenza piuttosto consolidata su casi come questi, semplificando di molto il principio affermato è quello che ad ogni modo hanno lavorato e pertanto uno stipendio per il lavoro svolto deve essere loro dato.

C’è da dire che se le amministrazioni avessero fatto il loro lavoro correttamente questo non sarebbe mai potuto avvenire. Il controllo sul titolo di studio è piuttosto facile da fare e tramite PEC richiede uno sforzo minimo.

Condanniamo queste persone certamente, ma più di loro l’amministrazione che ha lavorato (lavora?) così male.

io prima condanno i truffatori...dopo i controllori.
ti credo tatinarm, purtroppo, ti credo perché siamo in italia.
altrove chiederebbero i danni anche e soprattutto per un lavoro comunque malfatto.

precious77 ha scritto:
E' ovvio che storture e corruzione e mafia ci sono anche qui, ma non sono endemici.
Sono meridionale e fiera di esserlo, ma penso che per tentare di cambiare qualcosa ci sia bisogno di dire le cose con onestà e non trincerarsi dietro la comoda definizione che tutto il mondo è paese: è vero, ma non basta. Bisogna prendere coraggio e coscienza. Perché poi chi paga siamo noi onesti e, in questo caso, dei bambini bisognosi del sostegno. Eh no, non ci siamo.

Dopo i primi reply scoraggianti ho letto questo e ti dico grazie.