Ma per Repubblica il piano A (solo OD) è già messo da parte?

Promemoria primo messaggio :

http://rstampa.pubblica.istruzione.it/utility/imgrs.asp
numart=3LGNI5&numpag=1&tipcod=0&tipimm=1&defimm=0&tipnav=1

clacl ha scritto:Intendo dire che il Dl si può discutere e modificare in Parlamento quanto un ddl. Sbaglio?

sono possibili molte meno modifiche perchè se cambi qualcosa devi pure gestire i rapporti sorti dalla sua efficacia. Ma come dicevo con DL facevi le assunzioni, le altre cose andavano comunque nel ddl non essendoci urgenza, e questo veniva combattuto ad oltranza senza le assunzioni dentro

La verità è che la strada del DL è stata abbandonata in quanto, con tutta evidenza, il Presidente della Repubblica non avrebbe mai autorizzato tale DL, il quale conteneva non solo norme palesemente non urgenti (si pensi alla soppressione delle GAE......) ma anche norme contraddittorie tra loro (si pensi all'articolo che prevedeva il finanziamento alle scuole private, tramite sgravi fiscali......, insomma pretendere di aumentare le spese per le scuole private in un testo di riforma della scuola pubblica mi sembra un pò troppo.......).
La cosa grave è che il Ministro non aveva un piano B ovvero un DL pronto solo per le norme relative alle assunzioni ed organico funzionale, per poi lasciare ad un DDL il resto della riforma.

uforobot ha scritto:

clacl ha scritto:Il Governo ha optato per il ddl in estrema razio per il dl. La partecipazione chiesta al Parlamento per il ddl non poteva essere fatta anche per il dl? In fondo il dl decade se non convertito in legge,  poteva chiedere la stessa partecipazione su un tema così importante,  senza perdere tempo che alla fine sempre si perde.
In tutto questo non so se augurarmi e augurare che il piano vada in porto così formulato. Vacillo tra la speranza di realizzare la mia aspirazione e la paura di essere esclusa.

non era però un unico pacchetto come ora sarà, prendere o lasciare su assunzioni, scatti, Of e valutazione....

Di immediata efficacia che cosa ci sarebbe stato? Concordo sulla questione che a avrebbero potuto optare per separare le assunzioni dal resto.

romrom ha scritto:La verità è che la strada del DL è stata abbandonata in quanto, con tutta evidenza, il Presidente della Repubblica non avrebbe mai autorizzato tale DL, il quale conteneva non solo norme palesemente non urgenti (si pensi alla soppressione delle GAE......) ma anche norme contraddittorie tra loro (si pensi all'articolo che prevedeva il finanziamento alle scuole private, tramite sgravi fiscali......, insomma pretendere di aumentare le spese per le scuole private in un testo di riforma della scuola pubblica mi sembra un pò troppo.......).

Presumo non ti sia noto che in Italia il sistema di istruzione nazionale comprende le scuole pubbliche e quelle paritarie. Non abbiamo due ministeri dell'istruzione né, tanto meno, la possibilità che esistano decreti diversi per la stessa tipologia di scuola.

Per quanto riguarda la soppressione delle GE, invece, pur essendo d'accordo o meno si tratterebbe di un provvedimento d'urgenza visto che si lega con quello delle assunzioni e, soprattutto, sull'indizione del nuovo concorso.

Speriamo che la "ministra" lo stia preparando adesso il DL assunzioni straordinarie!

Non vedo il nesso tra assunzioni e soppressione delle Gae e l'urgenza di sopprimere. Sopprimere tra l'altro è un verbo che non ultizzerei neanche per un animale malato (in generale)

Clacl il nesso è presto detto... per alcuni vale il detto "muoia Sansone con tutti i filistei", della serie basta che entro io e dei restanti me ne frego

clacl ha scritto:Non vedo il nesso tra assunzioni e soppressione delle Gae e l'urgenza di sopprimere. Sopprimere tra l'altro è un verbo che non ultizzerei neanche per un animale malato (in generale)

Ma lo usa la bozza del DL, non ci si può far nulla.
Per il governo la fine delle GE è funzionale (urgente) al fine di preparare i posti del concorso. Con le GE ancora in piedi è evidente che tutti i numeri salterebbero.
Quindi o il DL (eventuale) non ha nemmeno l'indizione del concorso oppure il DL dovrà trovare una soluzione alle GE e al concorso. Non mi pare possibile un'altra via.

La via da percorrere potrebbe essere quella di sempre, esistente, del 50 e 50. Senza creare conflitti.

clacl ha scritto:La via da percorrere potrebbe essere quella di sempre, esistente, del 50 e 50. Senza creare conflitti.

Ah, non saprei. Se leggi la Centemero non so quanto sarebbe d'accordo sul tagliare del 50% i posti a concorso per poi darli a chi in GE non sta insegnando da 20 anni (i posti per forza italia sarebbero solo quelli OD sia bene inteso, cioè praticamente inesistenti per tutti). Non è che ognuno può ragionare secondo la propria posizione, il DDL passa per il Parlamento, una vera giungla.

La Cementero è all'opposizione!

Perdonami ma hai travisato quello che ho detto. Ti ricordo che la Costituzione prevede la legittimità delle scuole paritarie senza oneri per lo Stato, quindi vedi un pò tu se inserire una norma che - per come formulata (4.000,00 euro ad alunno) - comportava per lo Stato oneri maggiori di tutti quelli impiegati nella scuola pubblica, poteva essere legittimo.

Per quanto riguarda la soppressione delle GAE, credo che una decisione del genere non possa mai avere carattere di URGENZA tale da legittimare un DL, tenuto conto che stanno lì da una vita e che un concorso è stato già espletato nel 2012 senza cancellarle. Piuttosto, la previsione della cancellazione delle stesse GAE mi sembra dettata dalla foga di eliminare il vecchio sistema, senza peraltro verificare se una tale cancellazione possa considerarsi legittima. Vedremo.

gugu ha scritto:

romrom ha scritto:La verità è che la strada del DL è stata abbandonata in quanto, con tutta evidenza, il Presidente della Repubblica non avrebbe mai autorizzato tale DL, il quale conteneva non solo norme palesemente non urgenti (si pensi alla soppressione delle GAE......) ma anche norme contraddittorie tra loro (si pensi all'articolo che prevedeva il finanziamento alle scuole private, tramite sgravi fiscali......, insomma pretendere di aumentare le spese per le scuole private in un testo di riforma della scuola pubblica mi sembra un pò troppo.......).

Presumo non ti sia noto che in Italia il sistema di istruzione nazionale comprende le scuole pubbliche e quelle paritarie. Non abbiamo due ministeri dell'istruzione né, tanto meno, la possibilità che esistano decreti diversi per la stessa tipologia di scuola.

Per quanto riguarda la soppressione delle GE, invece, pur essendo d'accordo o meno si tratterebbe di un provvedimento d'urgenza visto che si lega con quello delle assunzioni e, soprattutto, sull'indizione del nuovo concorso.

romrom ha scritto:La verità è che la strada del DL è stata abbandonata in quanto, con tutta evidenza, il Presidente della Repubblica non avrebbe mai autorizzato tale DL, il quale conteneva non solo norme palesemente non urgenti (si pensi alla soppressione delle GAE......) ma anche norme contraddittorie tra loro (si pensi all'articolo che prevedeva il finanziamento alle scuole private, tramite sgravi fiscali......, insomma pretendere di aumentare le spese per le scuole private in un testo di riforma della scuola pubblica mi sembra un pò troppo.......).

Concordo. I provvedimenti inseriti nella BS non rivestono carattere di urgenza, non è che basta scrivere nel preambolo di un DL che i provvedimenti sono urgenti per trasformarli automaticamente in tali. Urgente (e necessario) è provvedimento che consenta il rinvio del pagamento di imposte a favore di commercianti di zone terremotate, ad esempio... ma la soppressione delle GAE e prima ancora l''immissione in ruolo di 150.000 precari non è che sia di per se un provvedimento urgente...magari opportuno, magari necessario...quanto all'urgenza faccio fatica a ravvisare dove sia.
E temo che anche chi si sia occupato della redazione del testo del decreto abbia fatto questa fatica dato che non c'è un riferimento, uno, ai motivi dell'urgenza.
Insomma, vero che ormai in Italia siamo abituati all'abuso del ricorso alla decretazione d'urgenza ma, non è che un PdR costituzionalista avrebbe potuto firmare una roba del genere... La strada dell'aula parlamentare, stando così le cose, per me era ed è l'unica percorribile.

habibi ha scritto:

romrom ha scritto:La verità è che la strada del DL è stata abbandonata in quanto, con tutta evidenza, il Presidente della Repubblica non avrebbe mai autorizzato tale DL, il quale conteneva non solo norme palesemente non urgenti (si pensi alla soppressione delle GAE......) ma anche norme contraddittorie tra loro (si pensi all'articolo che prevedeva il finanziamento alle scuole private, tramite sgravi fiscali......, insomma pretendere di aumentare le spese per le scuole private in un testo di riforma della scuola pubblica mi sembra un pò troppo.......).

Concordo. I provvedimenti inseriti nella BS non rivestono carattere di urgenza, non è che basta scrivere nel preambolo di un DL che i provvedimenti sono urgenti per trasformarli automaticamente in tali. Urgente (e necessario) è provvedimento che consenta il rinvio del pagamento di imposte a favore di commercianti di zone terremotate, ad esempio... ma la soppressione delle GAE e prima ancora l''immissione in ruolo di 150.000 precari non è che sia di per se un provvedimento urgente...magari opportuno, magari necessario...quanto all'urgenza faccio fatica a ravvisare dove sia.
E temo che anche chi si sia occupato della redazione del testo del decreto abbia fatto questa fatica dato che non c'è un riferimento, uno, ai motivi dell'urgenza.
Insomma, vero che ormai in Italia siamo abituati all'abuso del ricorso alla decretazione d'urgenza ma, non è che un PdR costituzionalista avrebbe potuto firmare una roba del genere... La strada dell'aula parlamentare, stando così le cose, per me era ed è l'unica percorribile.

Forse per chi deve essere stabilizzato potrebbe essere un provvedimento d'urgenza. Mi pare inutile tenere migliaia di posti liberi sono per agevolare la mobilità.

gugu ha scritto:

habibi ha scritto:

romrom ha scritto:La verità è che la strada del DL è stata abbandonata in quanto, con tutta evidenza, il Presidente della Repubblica non avrebbe mai autorizzato tale DL, il quale conteneva non solo norme palesemente non urgenti (si pensi alla soppressione delle GAE......) ma anche norme contraddittorie tra loro (si pensi all'articolo che prevedeva il finanziamento alle scuole private, tramite sgravi fiscali......, insomma pretendere di aumentare le spese per le scuole private in un testo di riforma della scuola pubblica mi sembra un pò troppo.......).

Concordo. I provvedimenti inseriti nella BS non rivestono carattere di urgenza, non è che basta scrivere nel preambolo di un DL che i provvedimenti sono urgenti per trasformarli automaticamente in tali. Urgente (e necessario) è provvedimento che consenta il rinvio del pagamento di imposte a favore di commercianti di zone terremotate, ad esempio... ma la soppressione delle GAE e prima ancora l''immissione in ruolo di 150.000 precari non è che sia di per se un provvedimento urgente...magari opportuno, magari necessario...quanto all'urgenza faccio fatica a ravvisare dove sia.
E temo che anche chi si sia occupato della redazione del testo del decreto abbia fatto questa fatica dato che non c'è un riferimento, uno, ai motivi dell'urgenza.
Insomma, vero che ormai in Italia siamo abituati all'abuso del ricorso alla decretazione d'urgenza ma, non è che un PdR costituzionalista avrebbe potuto firmare una roba del genere... La strada dell'aula parlamentare, stando così le cose, per me era ed è l'unica percorribile.

Forse per chi deve essere stabilizzato potrebbe essere un provvedimento d'urgenza. Mi pare inutile tenere migliaia di posti liberi sono per agevolare la mobilità.

Gugu capisco quello che vuoi dire, sicuramente per chi deve essere assunto motivo d'urgenza c'è, ma l'urgenza deve essere basata su motivi oggettivi non soggettivi. Tra l'altro la Cost. parla di "casi straordinari" di necessità e urgenza, in pratica il decreto serve ad intervenire su situazioni fuori dall'ordinario. E lo dico anche contro il mio interesse, perchè come sai il dl prevedeva la clausola di sblocco della mobilità, quindi probabilmente a settembre prossimo me ne sarei stata a casa mia.
Però nel dl c'erano tante altre cose che così com'erano non andavano, mi auguro che lavorandoci sopra in Parlamento esca fuori qualcosa di migliore...

Ah ah ah!

Ora tutto slitta al 15 aprile!