sostegno, maturità e permesso matrimoniale

Ciao, avrei bisogno di un'informazione. Sono insegnante di sostegno in una quinta liceo e dovrò seguire il ragazzo con disabilità durante l'esame. Sono assunta con contratto a t.d. e il 4 luglio mi sposo: le segretarie mi hanno detto che, dal momento che il contratto per la maturità coprirà solo i giorni in cui sarò a scuola effettivamente, non potrò chiedere permesso matrimoniale. Ovviamente però il 4 luglio io non andrò a scuola: baserà farlo presente al Presidente alla riunione plenaria o devo chiedere qualche permesso? Altra cosa: sono tenuta a presenziare solo all'esame orale del ragazzo che ho seguito o dell'intera classe? Grazie, buona serata.

devi fare presente già dalla seduta plenaria che il 4 non potrai essere presente.

in questo modo gli orali potranno essere organizzati in modo che tu il 4 non abbia impegni

devi essere presente solo per il colloquio orale dell'alunno con disabilità

Come docente di sostegno non potrà partecipare alla riunione plenaria e a nessuna delle riunioni della commissione. Deve informare del fatto i colleghi interni in modo che informino il presidente.

Il buon senso consiglia che il presidente decida arbitrariamente per un ordine di successione delle operazioni d'esame per la commissione senza ricorrere al canonico sorteggio. Altrimenti, il dirigente scolastico può nominare un altro insegnante di sostegno, dal momento che c'è un legittimo impedimento.

sul fatto che il docente di sostegno non possa partecipare alla plenaria nutro qualche dubbio

fino allo scorso anno sì, in quanto era la commissione a decidere se nominare il docente di sostegno

dal 2015 invece il docente di sostegno che ha seguito l'alunno nel corso dell'alunno scolastico partecipa agli esami, senza discrezionalità della commissione.

pertanto a mio parere, e anche per il fatto che il docente di sostegno è contitolare della classe, la partecipazione alla plenaria sarebbe auspicabile.

mi rendo conto però che potrebbero passare anni prima di far passare questo concetto.

Per ora ho letto solo alcune parti dell'ordinanza, in particolare non sono informato sulle novità in merito ai disabili, dato che non ho casi del genere, quest'anno. Quindi, ritiro quanto ho detto.

Grazie per le risposte. Altra cosa: dovrò essere presente anche alla correzione delle prove e agli scrutini finali? Grazie per le risposte e per il servizio utilissimo

Vi aggiorno: mi hanno chiamato oggi da scuola e, come diceva lurk, io non sarò membro della commissione, ma un esperto esterno ed avrò diritto solo a 171 euro di indennità di trasferta. Mi hanno detto di pensarci e decidere se accettare o meno. Avendo la scuola a 50 km da casa, essendo di preparativi per il matrimonio e non essendo membro della commissione (quindi non avendo voce in capitolo sul calendario), scelgo di non accettare l'incarico. Comunque è assurdo che queste cose mi vengano dette all'alba dell'11 giugno, quando per due mesi mi è stato detto che avrebbero prorogato il contratto.

Tutto sommato, suppongo che per te sia meglio così.
Goditi l'attesa del matrimonio senza ulteriori stress :-)

annavr84 ha scritto:Vi aggiorno: mi hanno chiamato oggi da scuola e, come diceva lurk, io non sarò membro della commissione, ma un esperto esterno ed avrò diritto solo a 171 euro di indennità di trasferta. Mi hanno detto di pensarci e decidere se accettare o meno. Avendo la scuola a 50 km da casa, essendo di preparativi per il matrimonio e non essendo membro della commissione (quindi non avendo voce in capitolo sul calendario), scelgo di non accettare l'incarico. Comunque è assurdo che queste cose mi vengano dette all'alba dell'11 giugno, quando per due mesi mi è stato detto che avrebbero prorogato il contratto.

confermo che la segreteria ti ha dato questa risposta sulla base della normativa dello scorso anno, perchè fa specie leggere quelle più aggiornate.

lallaorizzonte ha scritto:

annavr84 ha scritto:Vi aggiorno: mi hanno chiamato oggi da scuola e, come diceva lurk, io non sarò membro della commissione, ma un esperto esterno ed avrò diritto solo a 171 euro di indennità di trasferta. Mi hanno detto di pensarci e decidere se accettare o meno. Avendo la scuola a 50 km da casa, essendo di preparativi per il matrimonio e non essendo membro della commissione (quindi non avendo voce in capitolo sul calendario), scelgo di non accettare l'incarico. Comunque è assurdo che queste cose mi vengano dette all'alba dell'11 giugno, quando per due mesi mi è stato detto che avrebbero prorogato il contratto.

confermo che la segreteria ti ha dato questa risposta sulla base della normativa dello scorso anno, perchè fa specie leggere quelle più aggiornate.

Lalla, non mi sembra che quanto disposto nell'art. 22 sia una novità rispetto agli anni precedenti. Ho letto gli articoli relativi allo svolgimento della riunione plenaria, della riunione preliminare e allo svolgimento degli esami per candidati con disabilità. Non vedo differenze di merito rispetto agli anni precedenti. Cosa mi è sfuggito?

lurk ha scritto:

lallaorizzonte ha scritto:

annavr84 ha scritto:Vi aggiorno: mi hanno chiamato oggi da scuola e, come diceva lurk, io non sarò membro della commissione, ma un esperto esterno ed avrò diritto solo a 171 euro di indennità di trasferta. Mi hanno detto di pensarci e decidere se accettare o meno. Avendo la scuola a 50 km da casa, essendo di preparativi per il matrimonio e non essendo membro della commissione (quindi non avendo voce in capitolo sul calendario), scelgo di non accettare l'incarico. Comunque è assurdo che queste cose mi vengano dette all'alba dell'11 giugno, quando per due mesi mi è stato detto che avrebbero prorogato il contratto.

confermo che la segreteria ti ha dato questa risposta sulla base della normativa dello scorso anno, perchè fa specie leggere quelle più aggiornate.

Lalla, non mi sembra che quanto disposto nell'art. 22 sia una novità rispetto agli anni precedenti. Ho letto gli articoli relativi allo svolgimento della riunione plenaria, della riunione preliminare e allo svolgimento degli esami per candidati con disabilità. Non vedo differenze di merito rispetto agli anni precedenti. Cosa mi è sfuggito?

il fatto che nella circolare n. 5 del 26 febbraio 2015 veniva esplicitamente detto che gli insegnanti di sostegno delle classi V non potevano presentare la domanda per commissario esterno perchè avrebbero partecipato, di default, agli esami di stato

mi rendo conto però che l'art. 22 è rimasto invariato, in quanto al ministero la mano destra non sa cosa fa la sinistra

lallaorizzonte ha scritto:il fatto che nella circolare n. 5 del 26 febbraio 2015 veniva esplicitamente detto che gli insegnanti di sostegno delle classi V non potevano presentare la domanda per commissario esterno perchè avrebbero partecipato, di default, agli esami di stato

Non conosco i contenuti di quella circolare, ma la partecipazione agli esami dell'insegnante di sostegno è comunque una procedura già ampiamente attuata da anni. Ed è auspicabile che il docente di sostegno e altri esperti di supporto all'esame siano gli stessi che hanno seguito il candidato nel corso dell'anno. Cosa che peraltro le ordinanze ministeriali ribadivano già in passato.
Questo non implica tuttavia che il docente di sostegno debba o possa partecipare alle operazioni di pianificazione dell'esame; la sua partecipazione è funzionale alle prove d'esame di un candidato con disabilità, ma non ha alcuna competenza sulla pianificazione e la gestione delle operazioni d'esame, che sono rigorosamente prefissate da impianti normativi ben consolidati, nella fattispecie il DPR 323/98 e le ordinanze ministeriali annualmente emanate.

A mio parere è opportuno che il presidente consulti il docente di sostegno in via informale, anche già dalla riunione preliminare, al fine di organizzare e predisporre adeguatamente le prove d'esame in funzione delle disabilità alla luce della documentazione fornita dal consiglio di classe. Ma questo non significa che si debba farlo facendo partecipare il docente di sostegno o l'esperto alle riunioni, che vertono su un oggetto più ampio rispetto alle loro competenze specifiche.

lallaorizzonte ha scritto:mi rendo conto però che l'art. 22 è rimasto invariato, in quanto al ministero la mano destra non sa cosa fa la sinistra

Non conoscendo i contenuti della circolare presumo che possa esserci un'incongruenza in merito alla "discrezionalità" prevista nel comma 1 dell'articolo (Per la predisposizione delle prove d'esame, la commissione d'esame può avvalersi di personale esperto ecc.).

Se nella circolare che hai citato è previsto che il docente di sostegno debba comunque partecipare alle prove d'esame, certi intercalari riportati nell'art. 22 sono evidentemente in conflitto ("può avvalersi", "se necessario", "acquisito il parere della Commissione") in quanto presuppongono un atto discrezionale da parte della Commissione. A questo punto sarebbe interessante verificare se ha priorità, nell'interpretazione, la circolare o l'ordinanza ministeriale!

lurk ha scritto:

Se nella circolare che hai citato è previsto che il docente di sostegno debba comunque partecipare alle prove d'esame, certi intercalari riportati nell'art. 22 sono evidentemente in conflitto ("può avvalersi", "se necessario", "acquisito il parere della Commissione") in quanto presuppongono un atto discrezionale da parte della Commissione. A questo punto sarebbe interessante verificare se ha priorità, nell'interpretazione, la circolare o l'ordinanza ministeriale!

la circolare, in quanto è stata negata la possibilità di presentazione della domanda, promettendo quel compenso derivante dalla partecipazione agli esami di stato

lallaorizzonte ha scritto:la circolare, in quanto è stata negata la possibilità di presentazione della domanda, promettendo quel compenso derivante dalla partecipazione agli esami di stato

Mi incuriosisce, ora la scarico e la leggo

Ho trovato solo questo:

Non possono presentare domanda di partecipazione alle commissioni in qualità di presidenti i docenti di sostegno che hanno seguito durante l’anno scolastico candidati con disabilità che vanno ad esame di Stato, dovendo i docenti medesimi prestare assistenza durante gli esami (cfr. art.6, comma 1 DPR 23 luglio 1998,n.323)

Non possono presentare domanda di partecipazione agli esami di Stato per commissario esterno, come già precisato per nomina a presidenti, i docenti di sostegno che hanno seguito durante l’anno scolastico alunni con disabilità, che vanno ad esame di Stato, dovendo i medesimi docenti prestare assistenza durante l’esame (cfr. art.6, comma 1, DPR 23-7-1998,n.323);

Non ho trovato riferimenti alla "promessa di compenso" di cui parli. Tieni presente che esiste comunque già dagli anni precedenti un compenso erogato ai docenti di sostegno che prestano assistenza, limitatamente ai giorni in cui sono impegnati: i tre giorni delle prove scritte e il giorno del colloquio del candidato disabile assistito (totale 4 giorni).
Di questo sono sicuro perché da presidente ho dovuto presentare, sia nel 2011 sia nel 2013, alla segreteria della scuola sede d'esame, una dichiarazione in cui attestavo l'effettiva partecipazione del docente di sostegno nei giorni x y z (in precedenza nominato dal DS su richiesta formale del presidente).

Questa dichiarazione è funzionale all'erogazione di un compenso, della cui entità non sono a conoscenza. Presumo che corrisponda alla quota di indennità prevista per 4 giorni. Non so se c'è anche un rimborso spese forfettario come per i commissari interni.

per promessa di compenso mi riferivo a quella sottesa alla nomina, che è scontata
se non mi fai fare la domanda vuol dire che farò parte della commissione perchè ho seguito l'alunno di quinta e quindi mi stai già promettendo il compenso, che è sempre quello relativo ai pochi giorni di assistenza

lallaorizzonte ha scritto:per promessa di compenso mi riferivo a quella sottesa alla nomina, che è scontata
se non mi fai fare la domanda vuol dire che farò parte della commissione perchè ho seguito l'alunno di quinta e quindi mi stai già promettendo il compenso, che è sempre quello relativo ai pochi giorni di assistenza

Più una beffa che altro. Un presidente che si fa una quindicina di giorni in più si prende quasi una quattordicesima, se ha la fortuna di rientrare nei tempi di percorrenza tra i 30 e i 60 minuti. Nello stesso periodo di tempo, più o meno, il docente di sostegno deve restare comunque a disposizione per essere pagato per soli 4 giorni.

È chiaro che a chiunque converrebbe tutto sommato fare il presidente o il commissario, piuttosto che fare da assistente al candidato.

lurk ha scritto: È chiaro che a chiunque converrebbe tutto sommato fare il presidente o il commissario, piuttosto che fare da assistente al candidato.

per questo hanno imposto il divieto di presentazione della domanda. naturalmente non ritoccheranno i compensi