ESAMI TERZA MEDIA

se un alunno con 6 ore di sostegno sostiene tutte prove semplificate

gli verrà rilasciato l'attestato di licenza media come gli altri?

e la licenza sarà valida come quella di tutti gli altri? sul certificato finale risulterà che aveva il sostegno
e che ha svolto prove semplificate?

Certo, certo, come tutti gli altri, e non viene menzionato assolutamente nulla sull'attestato; alle medie è così - ho seguito diversi ragazzi di terza media. Alle superiori invece so che le cose sono diverse.

Tranquilla/o, da come ho capito è un handicap lieve (solo 6 ore) con programmazione curricolare semplificata (prove più semplici ma non dissimili dal resto della classe). Quindi conseguirà lo stesso titolo di tutti, senza alcuna nota in merito alla disabilità.
Solo in caso di mancato raggiungimento degli obiettivi del PEI si può optare - evitando la ripetenza - per l'attestato di crediti formativi, almeno così recita la normativa del 2001. Allo stesso modo, se l'alunno segue una programmazione differenziata ma non riconducibile alle direttive del Ministero e l'esame è svolto in maniera differenziata, si consegue l'attestazione di crediti e non il diploma di licenza. Però c'è da dire che alle medie, anche in casi gravi, è abbastanza difficile discostarsi moltissimo dai programmi ministeriali, e quindi abbiamo quasi tutti il PEI semplificato e non differenziato; mentre alle superiori è più facile trovare una discriminazione.

quindi alle medie, anche in presenza di un caso con connotati di gravità, si opterebbe per un PEI SEMPLIFICATO?

ondivago ha scritto:quindi alle medie, anche in presenza di un caso con connotati di gravità, si opterebbe per un PEI SEMPLIFICATO?

Dipende sempre dai casi. Io ho avuto un alunno grave, con limitazioni piuttosto pesanti, che in terza media riusciva ad ogni modo a seguire un programma sì, estremamente semplificato, che scremava anche gli obiettivi minimi, ma che comunque era riconducibile agli obiettivi guida preposti. :-)
Perlomeno nella mia esperienza non ho ancora incontrato la necessità - né io, né i colleghi - di un PEI completamente differenziato alle medie, pure in casi, come quello capitato a me, di disabilità molto accentuata. E questo non per fatti "burocratici", cioè per avere l'attestato come tutti, ma proprio perché non ne abbiamo ravvisato l'esigenza. Ti dirò di più: abbiamo avuto tante soddisfazioni proprio dai casi più gravi che dagli altri (senza parlare dei cosiddetti "normodotati").