Perdente posto: ore residue si o no?

Ciao, sono di ruolo in un istituto di II Grado e per l'a.s. 2011/12 sono stata dichiarata perdente posto. Per il prossimo anno le ore rimaste sono 10 e mi hanno detto con certezza che verrò riassorbita dal mio istituto e queste ore le daranno a me (10h frontali e 8 ‘a disposizione’). La mia domanda è:

alcuni colleghi della mia stessa materia ogni anno ottengono alcune ore di esonero dalla loro cattedra (3h per l'inserimento dei dati sul sito d'istituto; 5h come collaboratore del Dirigente), lasciando delle classi. Quest’anno, proprio queste classi (2 classi di 3 e 5 ore ciascuna) so che le ha avute una collega perdente posto (rimasta con 0 ore) e riassorbita dalla scuola con le 18 ore ‘a disposizione’ (non so se le ha accettate o gliele hanno assegnate dall’alto). Dal prossimo anno lei non ci sarà più e il suo destino toccherà a me e certamente… chiederanno a me di prendere le 8 ore ‘lasciate’ dai colleghi di cui sopra.
Mi chiedevo: posso rifiutarmi di “ricevere” le classi di questi 2 colleghi che tra l’altro sono nella succursale dell’istituto?
Mi hanno detto che devo accettarle in silenzio ed anzi essere contenta di averle e ringraziare chi le lascia. Ma è proprio così? ☹
Aiutatemiiiiii
grazie Gisella

hai presentato domanda di trasferimento?

Si l'ho presentata, chiedendo di rientrare nel mio istituto.

secondo me ,se sono per il raggiungimento delle 18 ore, devi accettarle..
per le altre credo tu debba chiedere un utilizzo, altrimenti vanno ai precari.

La domanda di trasferimento presentata è quella fatta nella posizione di soprannumeraria. A pagina 4 del modello, punto 22, ho richiesto che non intendo partecipare al movimento a domanda, chiedendo pertanto di rientrare nel mio istituto qualora ci siano delle ore residue, appunto le 10 ora di cui sopra. Però continuo a non capacitarmi come qualcuno possa costringermi a prendere delle ore di qualcun altro, ore che lascia perchè impegnato in attività aggiuntive.