Incredibile non si riesca ad organizzare una protesta!

Sono il marito di una docente precaria che, per 7 (dico SETTE) anni, ha sempre lavorato da GaE nella sua provincia... aspettando il famoso ruolo che non è ancora arrivato. Nel frattempo abbiamo creato una famiglia, due figli. Abbiamo cercato di progettare il nostro futuro. Ed ora?

Dopo la porcheria del super-preside, la legge è passata con una porcheria ancora più brutta che è questa lotteria dello straordinario piano di assunzioni. Il meccanismo è così assurdo che va contro il buon senso, la Costituzione e chissà quante altre leggi che garantiscono dei diritti ai lavoratori, alle famiglie, alle mamme, alla società.
Mi aspetto una valanga di ricorsi, molti dei quali saranno vinti. Ricorsi che faranno campare i soliti sindacati, sindacalisti e avvocati. Perché tentare seriamente di fermare una legge che mette tutti nello scompiglio, situazione ideale per i sindacati?

E allora la mia osservazione incredula ed anche la mia proposta. Abbiamo visto come in Italia ci sono lobby dappertutto: notai, tassisti, farmacisti, ...
E ci sono gruppi che riescono ad organizzarsi per protestare e fare sentire la propria voce: ambientalisti in primis.

I docenti che stanno subendo questa porcheria di legge sono tantissimi, in tutta Italia. Sarebbe fin troppo facile trovare 1000 persone che a Roma fanno casino, OGNI GIORNO, anche con un turnover continuo. Senza una bandiera di sindacati. PACIFICAMENTE. Protestare contro questa assurda legge.
Portare i nostri figli piccoli, i nostri genitori disabili. Chiedere un colloquio con Renzi, il ministro dell'Istruzione e/o il Mattarella. Spiegare le nostre ragioni e chiedere il perché di questa cattiveria.

1000 persone che occupano, in periodo di vacanze, posti strategici di Roma non passano inosservati. I giornalisti non possono ignorare. Verrebbero ad intervistare, a chiedere il perché.

Altri gruppi, molto meno numerosi, hanno convinto il governo a fare passi indietro. Voi docenti e noi famiglie POSSIAMO e DOBBIAMO protestare, cercare in tutti i modi di bloccare questo insensato piano straordinario di assunzioni.

sono d'accordo . ma gli italiani sono pecore. come si fa???

Come si fa? E che ci vuole? Ormai con Internet e Facebook non ci vuole niente ad organizzare un flashmob. Il fatto che questo thread non ha avuto molte adesioni parla chiaro: molti si lamentano, ma poi nessuno vuole protestare. E allora, si salvi chi può.

se parlate di proteste nei confronti della riforma della buona scuola, non si può dire che non ci siano state. gli scioperi e le manifestazioni della scorsa primavera hanno visto una partecipazione che non si registrava dai tempi della gelmini.

se si parla esclusivamente di questo assurdo piano assunzioni, forse in effetti è stato fatto poco, però bisogna considerare che c'è stato un comportamento ignobile del governo che ha cambiato il testo del maxiemendamento il giorno stesso del passaggio in senato (con tanto di voto di fiducia...). in pratica ci si è trovati davanti al fatto compiuto con questo provvedimento osceno della domanda da fare a tutte le province senza nemmeno il tempo materiale di capire come fronteggiare la cosa. una volta passato in senato la frittata era fatta e l'unica cosa che molti hanno pensato di fare è stata salvare il salvabile per quello che riguarda la propria situazione personale. ci si aspettava la voce grossa dei sindacati almeno negli incontri successivi al passaggio alle camere ma siamo rimasti tutti delusi. questo è quanto, purtroppo.

Pozzugno io sono la moglie di me stessa che per 11 anni (dico UNDICI) anni ha sempre lavorato con incarichi annuali per cui ben capisco lo stravolgimento, l'incazzatura, la delusione e la rabbia. Non ho figli piccoli ne' genitori disabili da portare a roma a protestare, i miei genitori sono sani e vispi e i miei figli sono ancora angioletti che forse un giorno scenderanno. Pero' ho un gatto senza una zampa, potrei mandarci lui a roma a impietosire qualcuno.
Sul fronte compatto dei docenti incazzati in protesta non credo affatto, l'ansia del produrre domanda ha gettato tutti nel panico, talvolta leggo dei post cosi' accorati che provo solo pena. L'unica cosa e' non sottostare a qs ricatto e non inviare domanda, naufragherebbe il piano di immissioni costringendo a rivedere il tutto. Ma gli insegnanti sono prevalentemente dei senza palle e quindi molti accetteranno supinamente quanto offerto. Una categoria di cui francamente non mi sento parte.

boston ha scritto:Pozzugno  io sono la moglie di me stessa che per 11 anni (dico UNDICI) anni ha sempre lavorato con incarichi annuali per cui ben capisco lo stravolgimento, l'incazzatura, la delusione e la rabbia. Non ho figli piccoli ne' genitori disabili da portare a roma a protestare, i miei genitori sono sani e vispi e i miei figli sono ancora angioletti che forse un giorno scenderanno. Pero' ho un gatto senza una zampa, potrei mandarci lui a roma a impietosire qualcuno.
Sul fronte compatto dei docenti incazzati in protesta non credo affatto, l'ansia del produrre domanda ha gettato tutti nel panico, talvolta leggo dei post cosi' accorati che provo solo pena. L'unica cosa e' non sottostare a qs ricatto e non inviare domanda, naufragherebbe il piano di immissioni costringendo a rivedere il tutto. Ma gli insegnanti sono prevalentemente dei senza palle e quindi molti accetteranno supinamente quanto offerto. Una categoria di cui francamente non mi sento parte.

Quoto tutto quello che hai scritto. Hai probabilmente centrato l'unico gesto che potrebbe far fallire questo piano: non fare la domanda......TUTTI!!!!!!!!
Ed invito POZZUGNO a cambiare il titolo del post in: "boicottiamo le fasi c e b non presentando la domanda!!!!!!"

Io boicotto, stanne certa, e non sono sola!!!!

Benissimo!!!!! Ed chiunque voglia unirsi, esprima la propria dichiarazione di intenti!

Internet e FB sono uno strumento in più, ma la mobilitazione si deve fare nella vita reale e quotidiana. La classe dirigente lo sa e se ne approfitta. Bisogna risvegliarsi e combattere con tutti gli strumenti questa triste realtà, parto di menti malate e in cattiva fede! Io ci sono!

Non aderire al piano per protesta va bene, ma non si sarà in tanti ad attuarla per via di interessi individuali che non possono accomunare tutti i docenti. Comunque è la forma di protesta che meglio si presta alla situazione critica del momento dopo le manifestazioni che purtroppo non hanno avuto gli effetti sperati!

Su Facebook c'è il gruppo Boicottiamo la domanda.
Io ho deciso di non presentarla perché non me la sentirei di prendere il ruolo comunque se la provincia fosse troppo scomoda o lontanissima. Rimango aggrappata alla mia GAE.

Mi sembra più che ovvio rimanere in GAE piuttosto che farsi cancellare.

Io non faccio domanda. Non so più quante volte l'ho scritto e detto ragazzi! Spero di cuore che le voci che girano che vorrebbero dare la priorità alla provincia piuttosto che al punteggio in fase B e C non inganni nessuno! Il rischio è sempre troppo troppo alto!