URGENTISSIMO - Sostituzione commissario esterno esame di stato

ho mia figlia che deve sostenere l'esame di maturità il 22 giugno e nella commissione esterna è stata nominata mia cugina (figlia di una sorella di mio padre) . Oltre ad esserci un rapporto di parentela , tra di noi esistono solo rapporti di inimicizia sfociati peraltro in una causa civile che ancora deve essere definita in primo grado. Ho gia' fatto istanza di sostituzione al dirigente provinciale ma quest'ultimo non ha ancora preso una decisione ed attende che la persona interessata effettui lei stessa una dichiarazione di incompatibilità.
Poiche' i rapporti sono tesissimi tra le due famiglie non credo che questa persona faccia quanto dovuto e sono certo che accetterà diventando cosi per mia figlia fonte di nervosismo tensione e soprattutto poca serenita' nell'affrrontare l'esame.
So per certo che qualora dovesse succedere tutto cio' dovro' passare la parola agli avvocati ma fino a lunedi che si insediano le commissioni cosa posso fare per scongiurare questo pericolo?
VI PREGO AIUTATEMI sono angosciatissimo
grazie

la decisione "se accettare o meno" non è libera.

oggi, nella riunione plenaria il docente in questione sarà chiamato a sottoscrivere di

"Tutti i componenti la Commissione dichiarano per iscritto di avere o di non avere vincoli di parentela e di affinità entro il quarto grado, ovvero rapporto di coniugio, con i candidati che essi dovranno esaminare 1 .............................................................................
………………………………………………………………………………………...........................
…………………………………………………….……………………………………………............
.................................................................................................................................................
................................................................................................................................................."

pertanto, come parte interessata, potete richiedere per iscritto di conoscere se questa dichiarazione è stata resa. in caso negativo potete contattare voi stessi, o tramite il dirigente scolastico, l'ambito territoriale, per investirlo della situazione

lallaorizzonte ha scritto:la decisione "se accettare o meno" non è libera.

oggi, nella riunione plenaria il docente in questione sarà chiamato a sottoscrivere di

"Tutti i componenti la Commissione dichiarano per iscritto di avere o di non avere vincoli di parentela e di affinità entro il quarto grado, ovvero rapporto di coniugio, con i candidati che essi dovranno esaminare 1 .............................................................................
………………………………………………………………………………………...........................
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pertanto, come parte interessata, potete richiedere per iscritto di conoscere se questa dichiarazione è stata resa. in caso negativo potete contattare voi stessi, o tramite il dirigente scolastico, l'ambito territoriale, per investirlo della situazione

purtroppo la situazione problematica è proprio nel grado di parentela . di fatto mia cugina è parente di 5 grado nei confronti di mia figlia! e quindi sembra proprio non rientri nella fattispecie!
ad oggi nonostante l'insediamento della commissione non so ancora se ha accettato oppure no mi hanno detto di aspettare a domani ma sono molto angosciato.
se entro domani non ho risposte vado dall'avvocato

scusami, pensavo rientrasse nel quarto grado

in questo caso l'avvocato cosa dovrebbe fare secondo te?

lallaorizzonte ha scritto:scusami, pensavo rientrasse nel quarto grado

in questo caso l'avvocato cosa dovrebbe fare secondo te?

Le affinità riguardano solo gli studenti da esaminare oppure tutti quelli delle sottocommissioni? Ovvero, se un docente interno per la classe X avesse legami di parentela con uno studente che appartiene ad altra classe Y della stessa commissioni (e che dunque non dovrà esaminare) cosa succederebbe?

tutti i componenti della commissione devono dichiarare che in quella commissione (intera) non ci siano parenti tra i candidati

antoniosc ha scritto:ho mia figlia che deve sostenere l'esame di maturità il 22 giugno e nella commissione esterna è stata nominata mia cugina (figlia di una sorella di mio padre) . Oltre ad esserci un rapporto di parentela , tra di noi esistono solo rapporti di inimicizia sfociati peraltro in una causa civile che ancora deve essere definita in primo grado. Ho gia' fatto istanza di sostituzione al dirigente provinciale ma quest'ultimo non ha ancora preso una decisione ed attende che la persona interessata effettui lei stessa una dichiarazione di incompatibilità.
Poiche' i rapporti sono tesissimi tra le due famiglie non credo che questa persona faccia quanto dovuto e sono certo che accetterà diventando cosi per mia figlia fonte di nervosismo tensione e soprattutto poca serenita' nell'affrrontare l'esame.
So per certo che qualora dovesse succedere tutto cio' dovro' passare la parola agli avvocati ma fino a lunedi che si insediano le commissioni cosa posso fare per scongiurare questo pericolo?
VI PREGO AIUTATEMI sono angosciatissimo
grazie

la parentela è al quinto grado, non pretenderai che venga cambiato un commissario per questo! ti immagini se in tutta Italia dovessimo trovaric "genitori" cvhe chiedono di cambiare i commissari perchè a loro non stanno bene, perchè hanno litigato, perchè hanno i capelli viola piuttosto che blu?
potresti far intervenire l'avvocato se non venisse rispettata la nota del QUARTO GRADO, non perchè tutti discendiamo da Adamo ed Eva

antoniosc ha scritto:ho mia figlia che deve sostenere l'esame di maturità il 22 giugno e nella commissione esterna è stata nominata mia cugina (figlia di una sorella di mio padre) . Oltre ad esserci un rapporto di parentela , tra di noi esistono solo rapporti di inimicizia sfociati peraltro in una causa civile che ancora deve essere definita in primo grado. Ho gia' fatto istanza di sostituzione al dirigente provinciale ma quest'ultimo non ha ancora preso una decisione ed attende che la persona interessata effettui lei stessa una dichiarazione di incompatibilità.
Poiche' i rapporti sono tesissimi tra le due famiglie non credo che questa persona faccia quanto dovuto e sono certo che accetterà diventando cosi per mia figlia fonte di nervosismo tensione e soprattutto poca serenita' nell'affrrontare l'esame.
So per certo che qualora dovesse succedere tutto cio' dovro' passare la parola agli avvocati ma fino a lunedi che si insediano le commissioni cosa posso fare per scongiurare questo pericolo?
VI PREGO AIUTATEMI sono angosciatissimo
grazie

dal punto di vista legale non posso proprio aiutarti. forse se accetterà, si potrà fare ricorso, non lo so per certo ma con una causa civile pendente credo che un modo per dimostrare eventuali parzialità si possa trovare. Ti consiglio solo di portare ad assistere diversi testimoni non imparentati, che possano testimoniare eventuali irregolarità. Ad esempio l'assenza di membri della commissione, o domande non inerenti al programma, ecc ecc.

Il discorso che però voglio farti è un altro: la maturità per molti studenti è una prova dura, in cui le "ingiustizie" sono all'ordine del giorno, sia coi membri interni che con gli esterni. Credo che chiunque di noi potrebbe raccontare molti episodi in cui un alunno è stato penalizzato perché detestato da quell'insegnante o capitato sotto un commissario isterico e irragionevole.
Ho visto coi miei occhi alunni capaci passare col minimo perché un insegnante se l'era legata al dito per qualche sciocchezza. Ad esempio dopo che avevamo votato su un ragazzo e una collega aveva abbassato il voto in maniera esagerata, ecco che rientra il ragazzo e la collega gli sventola davanti una foto in cui lui le faceva le corna dietro la schiena, dandogli del poco furbo. E' solo un esempio con cui voglio farti capire che purtroppo qualsiasi insegnante potrebbe prendere di mira tua figlia e penalizzarla.
Forse questo è un caso in cui paradossalmente tua figlia rischia fino ad un certo punto, perché credo che la cosa giungerà alle orecchie del presidente (parentela e causa civile) e gli altri membri cercheranno di tenere a freno la collega per paura di ricorsi.
In ogni caso la commissione è formata da diversi membri e se tua figlia se la cava rischia solo un voto più basso. Sì, è ingiusto, ma in fondo non è una tragedia e non dovete farne una malattia.
Ti consiglio di preparare tua figlia a quello che l'aspetta dicendole che purtroppo può capitare anche di finire giudicati da un insegnante che ce l'ha con noi e prendere un voto basso. Che però, se fa un esame decente, non possono bocciarla. Di stare tranquilla che avrà sempre la vostra stima e quella degli altri insegnanti, comunque vada. E' solo un esame.
Per concludere, non lasciarti angosciare da questa sfortunata coincidenza e non permettere che si angosci tua figlia. "Maturità" significa anche accettare il terno al lotto delle commissioni d'esame, e che il giudizio che daranno su tua figlia non cambia il suo valore o le sue capacità.