docente di ambito con incarico triennale ed esuberi

Come saranno individuati i perdenti posto dal prossimo anno?

Poniamo la situazione di una scuola con 2 docenti sulla stessa CDC, uno con contratto su scuola e uno con incarico triennale da ambito.

Poniamo la situazione in cui l'offerta formativa non cambi, ma che l'utenza scolastica si riduca e si crei pertanto 1 perdente posto.

Come sarà individuato tra i due docenti il perdente posto.
Mi viene da dire che il titolare su scuola sarà sempre svantaggiato e questo perchè il titolare su ambito ha ricevuto  incarico triennale e pertanto prima del termine naturale del triennio la sua posizione lavorativa non può essere messa in discussione.

Cosa ne pensate?

Cosa accadrebbe invece se la situazione fosse tra 2 titolari di ambito ? Secondo me sempre in conseguenza del dell'incarico triennale non sarebbe possibile mettere nessuno dei due in mobilità fino alla scadenza naturale dell'incarico.

Interpreto male la normativa ?

ciao

Non è un quesito di semplice soluzione, dato che con la 107 si è venuto a creare il paradosso dell'esistenza, all'interno, dello stesso comparto della P. A., di dipendenti con statuto giuridico differente. Da un punto di vista puramente logico ciò che ipotizzi è corretto, ma credo che la questione dovrà essere urgentemente normata. Anche perché si dovrà vedere come funzionerà dal prossimo anno il sistema delle graduatorie interne, se riguarderà solo i docenti con titolarità su scuola o se esisterà una graduatoria parallela comprendente tutto l'organico dell'autonomia in forza a quell'istituzione scolastica.

secondo me da un punto di vista puramente contrattuale le graduatorie hanno un significato solo per i titolari su scuola e non per i contrattisti triennali che prima del termine del vincolo non possono essere messi in discussione.
Quindi per i triennali allo scadere del vincolo semplicemente il DS decide chi rilasciare in caso di esuberi a sua discrezione (lasciando stare il caso di precedenze di legge come la 104 personale)
Quelli su scuola invece finiscono in un ambito quando in esubero e devono farsi il processo della chiamata diretta. Vengono individuati come perdenti posto secondo le norme precedenti, ma solo tra quelli a cui si applicano le norme precedenti appunto.

Sì, da un punto di vista contrattuale è  così .Ma dal punto di vista del contratto attuale, che tra l'altro  è scaduto. Dimentichi infatti che nella 107 l'esecutivo si è  garantito le deroghe in bianco in materia contrattuale, per cui basta un decreto e  la normativa cambia. Può essere che non accada e che la situazione permanga quella che tu descrivi. Con il dovuto distinguo che, fino ad ora, i ds non hanno scelto proprio niente, limitandosi a far con quello che gli è  toccato in sorte, per cui due volte su tre non c'e alcuna corrispondenza  tra ptof e organico potenziato ricevuto e che, già  da quest'anno, gli esuberi interni sono stati riassorbiti creando cattedre di potenziamento ad hoc. Per cui la situazione è  già  decisamente varia e complessa.

Si è come dici ma dal punto di vista civilistico che prevale su qualsiasi norma di comparto, io che sono stato selezionato da un DS per incarico triennale non posso essere messo in discussione prima del termine di tale incarico (cambia un poco per l'incaricato d'ufficio ma alla fine anche lui riceve lo stesso tipo di contratto triennale). Di questo il leglislatore accorto dovrà tenerne conto per evitare ricorsi a raffica, Un DM (per delega che sia) non può prevalere su norme di ordine superiore e quindi ridurre la durata dell'incarico stabilito per legge).
In sintesi voglio dire potranno fare tutto, ma solo allo scadere del contratto.

miky73 ha scritto:Si è come dici ma dal punto di vista civilistico che prevale su qualsiasi norma di comparto, io che sono stato selezionato da un DS per incarico triennale non posso essere messo in discussione prima del termine di tale incarico (cambia un poco per l'incaricato d'ufficio ma alla fine anche lui riceve lo stesso tipo di contratto triennale). Di questo il leglislatore accorto dovrà tenerne conto per evitare ricorsi a raffica, Un DM (per delega che sia) non può prevalere su norme di ordine superiore e quindi ridurre la durata dell'incarico stabilito per legge).
In sintesi voglio dire potranno fare tutto, ma solo allo scadere del contratto.

Guarda, anche per quanto riguarda l'anno di formazione ,il CNL Scuola dice che si sostiene una sola volta in carriera, ma in virtù di un decreto emanato a novembre, e subito impugnato senza che ancora si sia venuti a capo della questione, io e tutti coloro che avevano chiesto passaggio di ruolo abbiamo dovuto rifarlo. Nonostante, in aggiunta, il passaggio fosse avvenuto sulla base di un contratto di mobilità precedente l'entrata in vigore della 107. Per cui, non mi stupisco più di nulla.

Perplessa ha scritto:

miky73 ha scritto:Si è come dici ma dal punto di vista civilistico che prevale su qualsiasi norma di comparto, io che sono stato selezionato da un DS per incarico triennale non posso essere messo in discussione prima del termine di tale incarico (cambia un poco per l'incaricato d'ufficio ma alla fine anche lui riceve lo stesso tipo di contratto triennale). Di questo il leglislatore accorto dovrà tenerne conto per evitare ricorsi a raffica, Un DM (per delega che sia) non può prevalere su norme di ordine superiore e quindi ridurre la durata dell'incarico stabilito per legge).
In sintesi voglio dire potranno fare tutto, ma solo allo scadere del contratto.

Guarda, anche per quanto riguarda l'anno di formazione ,il CNL Scuola dice che si sostiene una sola volta in carriera, ma in virtù di un decreto emanato a novembre, e subito impugnato senza che ancora si sia venuti a capo della questione, io e tutti coloro che avevano chiesto passaggio di ruolo abbiamo dovuto rifarlo. Nonostante, in aggiunta, il passaggio fosse avvenuto sulla base di un contratto di mobilità  precedente  l'entrata  in vigore della 107. Per cui, non mi stupisco più  di nulla.

Di cose illeggittime purtroppo è pieno, fortuna che su queste così si andrebbe dal giudice del lavoro e si potrebbe chiedere anche provvedimento d'urgenza.