Lecce: ap da ripubblicare

Promemoria primo messaggio :

Sul sito usplecce.it messaggio inquietante. Graduatorie da "rivisitare"........

Uscite. Io confermata, serena resta anche lei. La cosa sconvolgente: revocate le ultime 5 (tornano a Varese, Modena, Ravenna, ecc.). Uno choc.

contento per te lost, ma te lo avevo già annunciato perchè avevo visto il file corretto prima della pubblicazione. Ma mi spiace per quelle 5 colleghe, sinceramente solidale, immagino che delusione e che rabbia in corpo

Sì, Lost, anche a me è dispiaciuto tantissimo per la revoca dell'assegnazione ad un collega che conosco e che è diventato papà da una settimana... dovrà andare a Varese oppure prendere il congedo parentale.
Quanto a me, io sono stata assegnata in una sede distante 50 km dalla mia città di residenza e non servita dai mezzi pubblici ma l'alternativa sarebbe stata Terni, quindi va bene così... come si dice dalle mie parti "meglio ferito che morto" ...

Vedo che ad Alliste siete in tante, magari potete accordarvi. Domani troverai nuove reclute....
@crotone ma sei della cia/miur? Allora dammi sempre belle notizie!
Non vorrei essere al posto di chi deve rientrare in sede di titolarità, credo che non sia umano essere bastonati in questo modo.

Anche stasera nuova pubblicazione a.p. e nuove revoche. Speriamo si fermino qui.

Dal 27 settembre ci saranno a Lecce convocazioni per incarichi annuali a tempo determinato. Se ci saranno posti di sostegno per la secondaria di primo grado, i funzionari dell'U.S.P. LECCE dovranno vedersela sia con i docenti la cui assegnazione provvisoria interprovinciale su posto di sostegno per la secondaria di primo grado è stata revocata, sia con i docenti che sono stati assegnati, con assegnazione provvisoria interprovinciale, in sedi lontane (io sono stata assegnata in una sede scolastica distante 50 km dal mio comune di residenza) pur in presenza di sedi più vicine al proprio comune di residenza e che, magari, ora sono disponibili per gli incarichi a tempo determinato.
Vedremo!

Hai perfettamente ragione.

Com'è questo fatto che a Parabita c'è il cimitero più interessante.Io sono della provincia di Lecce e non ne ero a conoscenza.Poi volevo dire che chissà quanti dovrebbero andare in pensione perché si possano liberare dei posti.....

http://www.comune.parabita.le.it/territorio/da-visitare/item/cimitero-monumentale

https://goo.gl/images/ocviyX

Siete mitiche!!! Che soddisfazione!!! : *

Il cimitero è molto particolare: rispetto ai classici cimiteri dei paesi, di solito colate di cemento spesso disorganizzate per i loculi (naturalmente accompagnati dalle cappelle di famiglia, a volte con belle decorazioni), qui lo studio GRAU di Roma, alla fine degli anni '60, sperimentò un'architettura che si integrasse con le caratteristiche del territorio:

- innanzitutto il materiale: un rigoroso utilizzo del carparo, sagomato pezzo per pezzo;
- poi la storia: ricorda un capitello ionico, ma aperto in un'esplosione: si parte dalle commistioni della cultura greca con la tradizione locale e si arriva alla fantasia del barocco e ai fuochi d'artificio
- e quindi l'urbanistica: è labirintico come i paesi locali (Parabita stessa, un po' in salita sulla "serra", è così)

A prima vista, quando arrivi, è un gran muraglione e resti perplesso, poi se inizi a camminare al suo interno, nel silenzio, puoi apprezzare il tentativo di omaggio alla cultura locale.
Sicuramente è un'opera anzitempo (siamo alla fine anni '60!) ed è apprezzato dagli architetti di tutto il mondo: i locali non lo (ri-?)conoscono, ma è visitato da un pubblico internazionale.
Butta via, in Salento c'è anche questo...

Certamente mio marito lo conosce,perché insegna Storia dell'Arte,ma io non sapevo che Parabita avesse un cimitero cosi importante dal punto di vista artistico.Domani gliene parlerò perchè voglio andare a visitarlo,anche se io sono a un 40 Km da Parabita.So che è vicino a Casarano e Matino.Grazie Stefania,tu pure salentina sei?

Grazie anche a lost-in-gae e auguri per tutto!Visto i link , è inutile ,il Salento è meraviglioso.Io ho insegnato 10 anni al nord ,ma poi ho chiesto trasferimento❤

Helene21 ha scritto:Certamente mio marito lo conosce,perché  insegna Storia dell'Arte,ma io non sapevo che Parabita avesse un cimitero cosi  importante dal punto di vista artistico.Domani gliene parlerò perchè voglio andare a visitarlo,anche se io sono a un 40 Km da Parabita.So che è vicino a Casarano e Matino.Grazie Stefania,tu pure salentina sei?

Marituma! Ieu de Bologna suntu. ; )

Occhio agli orari, Helene!

Certo Stefania ,marituma !!! E tu di Bologna none propriu! Mia nonna diceva:"Te Parabita a Matinu, tuppi tuppi a Casaranu", ma mai immaginavo del Cimitero conosciuto in tutto il mondo.....

Amo quella terra alla follia... tuppi tuppi a Casaranello (Casaraneddhu??? eh, ci sape!) a vedere i mosaici paleocristiani di Santa Maria della Croce e poi via, un salto al mare... (sigh, non vedo l'ora che arrivino le vacanze di Natale)
In realtà sono davvero bolognese purosangue, anche se cuntu - male! - tialettu (socrama era de Bagnolo).

Ma se conosci il dialetto meglio di me.Stefania e tu che insegni?Io lingue,francese in un liceo linguistico

Helene21 ha scritto:Ma se conosci il dialetto meglio di me.Stefania e tu che insegni?Io lingue,francese in un liceo linguistico

Io insegno storia dell'arte agli adulti in una cosiddetta università "della terza età", anche se oggi si parla di "educazione permanente", termine più appropriato perché ho iscritti di 50 anni e anche meno. Praticamente faccio corsi pomeridiani e viaggi culturali.
Non posso insegnare storia dell'arte nelle scuole perché la mia laurea è in... lingue! (tra l'altro sarei francesista) Un assurdo della normativa, che mi permetterebbe di insegnare inglese - che conosco peggio di Renzi - con solo due esami universitari, ma non storia dell'arte, disciplina nella quale ho sostenuto 6 esami all'università, 10 alla specializzazione + dottorato e post-dottorato ecc. ecc..
Mio marito invece insegna sì storia dell'arte, ma a Milano e fa avanti e indietro tutti i giorni da Bologna. Speriamo nell'assegnazione provvisoria, anche se per ora l'USP è molto indietro con i lavori. Pazienza, per fortuna c'è la solidarietà di questo forum.. : )

Stefania sei una francesista come me!Che bello ! Io sono nell'ESABAC, e comunque sono molti anni che insegno, mio marito nel 2020 va in pensione,io nel 2022,ma noi siamo sempre giovani mentalmente,in questi anni ne abbiamo visto di tutti i colori e ci siamo sempre adeguati e aggiornati.L'anno scorso mio marito andava anche alle manifestazioni di Bari,e scioperavamo ,ma a quanto ho capito non si è ottenuto molto.Sto in questo forum perché ho aiutato una mia amica di 54 anni che è passata di ruolo nell'infanzia e non sapendo usare il computer,io le ho fatto tutto,compresa la domanda per AP che non ha ottenuto pur avendo la 104,ma comunque è a Taranto.Tutta la nostra solidarietà e se posso esserti utile,con piacere.À plus .....❤

Grazie mille! Solidarietà da parte mia alla tua amica!
Insegni a Lecce?

Si a Lecce.Io feci il concorso a cattedra in Lombardia, lo vinsi e scelsi Sondrio.Allora per i licei c 'erano i posti.Infatti dopo l'anno di prova feci domanda di trasferimento e mi diedero Tricase,il linguistico.Nel frattempo avevo già insegnato 10 anni ili al nord.ti auguro di riuscire a insegnare Storia dell'Arte.!Anche se in Italia è tutto particolare.Ai miei tempi io ho fatto anche l'esame di latino,mentre ci sono molti che insegnano Italiano che non l'hanno fatto.

Perché io possa insegnare storia dell'arte nelle scuole bisogna che cambi la normativa, che sui titoli di accesso alle classi di concorso è decrepita (non posso neanche dar la colpa alla Giannini o alla Gelmini). E anche se cambiasse non ci sarebbero i posti, quindi amen, va bene così (no, non va bene, ma pazienza).
Lecce è sempre incantevole, sei fortunata a insegnare lì. ; )

Si conosco la situazione.L'anno scorso venne una docente francese di Storie e in Francia insegnava anche Storia dell'Arte,non ti dico una mia collega di Storia dell'Arte come criticò il fatto che in Francia si poteva insegnare Storia dell'Arte con la laurea in Storia.Deve cambiare la nostra mentalita. Se vieni a Lecce ,ci prendiamo un c affé Quarta,...è bello parlare con ragazze preparate come te,certamente sei giovane,io per la scuola sono 33 anni che sto dando tanto,qui in Italia non siamo ben pagati come in Europa.Il mio lettore dice che in Francia è un altro discorso.Restiamo in contatto

La storia dell'arte studiata dal punto di vista dei francesi ha visto grandissimi contributi degli storici. Non credo che sia un caso che un'insegnante di storia francese possa insegnare anche storia dell'arte, se la affronta come storia della cultura.
Noi italiani siamo più formalisti, e prevale l'indagine dello stile. L'occhio innanzitutto.
Io, che vengo da lingue e che mi sono laureata in storia delle arti con una tesi interdisciplinare su arte e letteratura, vedo il massimo del risultato nel dialogo tra le competenze. A livello di programmi scolastici, sappiamo quali risultati positivi possa dare l'interazione tra docenti di diverse classi curricolari.
Certo che in questa guerra tra poveri il dialogo è sempre più difficile...

Quanto a noi... GRAZIE del complimento!!!! Col piffero che son "vagnona", al prossimo compleanno cambio decade e finisco tra i cinquantenni anch'io. Il che però non significa che non sia giovane "dentro" (più che la gioventù prevale in me una vena fortissima di infantilismo) e che goda dei piaceri della vita: da Alvino va bene? ; )