Posso fare Domanda di AP domani?

Ho residenza nello stesso comune dei miei genitori - residenze diverse -e DA OGGI convivo con loro.
Domani posso o non posso fare domanda di AP visto che
- ho un genitore convivente
- non sono nello stato di famiglia perché per quello è NECESSARIA la stessa residenza
- non sono nel nucleo famigliare poiché in quanto lavoratore non sono a carico dei miei genitori
?

Chiedo in particolare ai moderatori e a chi si e interessato della questione. Grazie

Secondo me no.
La convivenza non credo possa intendersi come situazione di fatto.
Avete la residenza anagrafica in comune? No. Certo, siete nello stesso comune ma non c'è scritto da nessuna parte che sia sufficiente.
Hai chiesto il cambio di residenza? No, o non l'hai scritto. In ogni caso ho qualche dubbio che si possa autodichiarare la residenza nuova prima che ci sia l'ufficialità.
Sei nel nucleo familiare? No.

Secondo me non puoi.
E, ti assicuro, vorrei tanto che tu potessi, quindi spero di essere in torto.

Arrabbiu grazie per la risposta, so che la pensi così. Per me la cosa non é così scontata e temo che ogni provveditorato andrà un po' a sentimentose se non ci saranno chiarimenti. Hai visto anche tu i moduli da compilare, bisogna dichiarare solo il comune del genitore convivente e il fatto che LUI vi risieda da più di 3 mesi, no?

Sì ma il contratto parla di convivenza, che credo abbia un valore "legale".
Vediamo se passa qualcuno:)

Caffèciok,
purtroppo le cose non sono così semplici ed è bene pensare alle conseguenze.
Tu, come la maggioranza delle persone adulte, non risiedi più con i tuoi genitori. In questo sta la convivenza: nel vivere insieme e nel condividere la stessa residenza.

Cosa può succedere se fai domanda chiedendo il ricongiungimento a genitori che non condividono con te la residenza?

Che se ne accorgano e non ti concedano AP per mancanza dei requisiti necessari.

Oppure che non se ne accorgano e tu abbia l'AP. Bene! Direbbero i suggeritori compiacenti: li abbiamo fregati facendo finta di avere un requisito che non possediamo! (vale lo stesso per le dichiarazioni di servizio nelle paritarie nelle domande di mobilità, per l'inserimento nei titoli di servizio di anni minori di 180 gg, ecc.)

In questo caso, però, ricordati che questa è una guerra tra poveri: ottenendo l'AP non solo prendi il posto ad altri che ne avrebbero diritto, ma togli il posto anche a chi, ancora precario, è in graduatoria d'istituto in attesa di una supplenza annuale. In questo caso non darei per scontato il fatto che nessuno dei contendenti vada a controllare dove realmente abiti. Credi che una denuncia per avere dichiarato il falso non abbia conseguenze?

Insomma, con tutta la simpatia perché hanno scritto un'assurdità, io starei attenta alle conseguenze. ;-)

Tecnicamente allora anche un single potrebbe inventarsi un/una convivente de facto, dicendo che vive con lui/lei.

No no, forse non mi sono spiegato. Da oggi io CONVIVO con i miei genitori, quindi il requisiti di fatto c'è. Se poi è necessaria la stessa residenza, domani la vado anche a cambiare, voglio solo esserne sicuro perché a me invece sembra una bega inutile.

Inizio a credere che la situazione sia VOLUTAMENTE ambigua così da poter dire sì a qualcuno e no ad altri.

Ed ero partito da posizioni molto più positive e conciliatorie, ma il permanere di queste ambiguità mi sta facendo ricredere.

Se io domani dico che convido col mio vicino di casa, la cosa non vale. Non è una convivenza do fatto.

La convivenza deve risultare agli atti da almeno 3 mesi.

Ma tu ci convivi? Io mi sono trasferito qui dal momento che non m costa nulla, sono sempre qui da loro e ho ancore metà delle mie cose qui. Voi invece state inventando situazioni assurde che non aiutano a chiarire la situazione. Se tu domani dici che convivi con il tuo vicino dichiari il falso. Se io domani dico che convivo con i miei genitori dichiaro una situazione vera.

Gugu mi dici dove è scritto? Parlo del genitore..

http://chiediloalalla.orizzontescuola.it/2016/08/28/assegnazione-provvisoria-e-ricongiungimento-a-genitore-deve-risiedere-nel-comune-da-almeno-tre-mesi/

Questa è la vecchia normativa.
Per estensione è logico che la convivenza debba esistere da un equivalente periodo. Altrimenti chiunque potrebbe trasferirsi dai genitori un giorno prima della domanda.

Qui si parla di evidenza dello Stato di Famiglia:

http://www.orizzontescuola.it/assegnazioni-provvisorie-chiarito-convivente-ricongiungimento-genitore-infanzia-primaria-secondaria-grado-domande-seconda-settimana-luglio/

In ogni caso credo che saranno tante le domande fatte disattendendo le indicazioni, quindi che dirti? Falla anche tu e vedi che succede (a mio avviso te la rifiuteranno).

Gugu grazie ma di logica in questa BOZZA di contratto ce ne è davvero poca.. E tutti quei sindacati che promettevano chiarimenti e parlavano del genitore convivente come di errore dovuto alla stanchezza che fine hanno fatto?

NOI dovremmo essere i primi a pretendere chiarezza, invece ci arrampichiamo sugli specchi per rendere logici i garbugli.

Mi correggo: nell'articolo parlano solo di "appartenenza al nucleo familiare" (il che significherebbe il semplice rapporto di parentela).

In tal caso, se avremo conferme, avresti pienamente titolo a farla.

Come ho scritto in altro post

https://www.laleggepertutti.it/152976_ce-differenza-tra-stato-di-famiglia-e-nucleo-familiare

il nucleo familiare riguarda chi, pur non convivendo, è a carico dei genitori.

Quindi chi ha scritto NUCLEO FAMILIARE parlava di docenti senza reddito?

ribadisco che LA SITUAZIONE VA CHIARITA PER TUTTI.

La situazione non è chiara, poco ma sicuro.
E secondo me tu non convivi coi tuoi genitori, anche se sei sempre lì:)

Da oggi ho tutti i requisiti per trasferire la residenza, domani lo farò anche se, ribadisco, è una gran seccatura. Lo farò perchè il contratto non specifica nulla in merito alla decorrenza dei requisiti di convivenza col genitore, e quindi eventualmente potrò fare ricorso. Quindi dopo aver cambiato residenza in comune farò la domanda di AP.

Faccio poi notare a Stefania che persone che risiedono stabilmente in città del nord da più di 4 anni e non si sono mai preoccupate di spostare la residenza da casa dei genitori in altra regione, secondo questa bozza potrebbero richiedere AP.
Chi invece risiede nello stesso comune dei genitori e li assiste abitualmente lavorando in comuni lontani o in latra provincia non dovrebbe chiederla?

Io farò così: dichiarerò le cose come stanno ... che convivo con genitori allo stesso domicilio, non residenza. Poi l'usp -senz'altro più competente di me in materia- valuterà e mi escluderà o meno.

A complicare le cose, c'è che tra richiesta della residenza e sua certificazione c'è un lasso di tempo anche consistente. Però, almeno nel nostro caso, tutte le agevolazioni (riduzione nido, costo mensa scolastica ecc.) ci sono state concesse dalla data della richiesta, non dall'effettivo ottenimento. Alcuni usp secondo me accoglieranno la richiesta.

Per quando riguarda il cambio di residenza, dal 9 maggio 2012 è entrata in vigore la nuova disciplina prevista dall'art. 5 del decreto legge 9 febbraio 2012, n. 5, convertito in legge 4 aprile 2012, n. 35 (http://www.gazzettaufficiale.it/gunewsletter/dettaglio.jsp?service=1&datagu=2012-02-09&task=dettaglio&numgu=33&redaz=012G0019&tmstp=1329227796113). 
Cito dal comma 3 :"Gli effetti giuridici delle iscrizioni anagrafiche decorrono dalla data della dichiarazione." Mi sembra inequivocabile che il cambio di residenza decorre dal giorno in cui dichiari all'anagrafe di aver effettuato tale cambio, poi spetterà loro fare i controlli, ma la nuova residenza è già giuridicamente valida.
Per quanto riguarda la convivenza non trovo che debba essere da almeno tre mesi: dove è scritto?

Nella guida uil pubblicata su os si dà per buono che per l'ap al genitore non sia richiesta la convivenza.

[quote="caffèciok"]Da oggi ho tutti i requisiti per trasferire la residenza, domani lo farò anche se, ribadisco, è una gran seccatura. Lo farò perchè il contratto non specifica nulla in merito alla decorrenza dei requisiti di convivenza col genitore, e quindi eventualmente potrò fare ricorso. Quindi dopo aver cambiato residenza in comune farò la domanda di AP.

Visto che sono nella tua stessa situazione, volevo chiederti se tu hai fatto o meno il cambio di residenza. A me hanno detto di fare così per fugare ogni dubbio.