vita sconvolta...

Promemoria primo messaggio :

Immissioni da vecchie o nuove graduatorie? Tutto ciò mi sta davvero sconvolgendo la vita. Pensavo che fossero fatte dalle nuove GE e invece....
Vi spiego la mia situazione. Da anni ormai lavoro nella primaria al nord, dove ho creato il mio nucleo famigliare. Osservando le tante immissioni in ruolo previste dalla CGIL, pensavo che avrei potuto farcela con la GE di quest'anno...ma se dovessero essere divise metà vecchie GE e metà nuove GE no, non potrò farcela!
Sorge nel frattempo un altro problema, il vecchio corncorso del 2000 fatto al sud, e per un piccolo dispetto del destino rischio davvero di entrare in ruolo, lontano ormai dalla famiglia che mi sono creata al nord! No, al sud ormai è inutile tornare, sono cambiate troppe cose!
Chiedo agli esperti o a chi ne conosce più di me, entrando di ruolo nell'infanzia, dopo quanto tempo si può chiedere il passaggio di ruolo in altra provincia? Bisogna aspettare sempre i 5 anni? In tal caso rinuncio al ruolo dell'infanzia, anche perchè non ho mai insegnato in questa cdc!
Grazie a chi vorrà rispondermi.

Albith ha scritto:

Dec ha scritto:

giulia boffa ha scritto:potresti prendere l'art.36 , prendere il ruolo, bloccarlo, e fare supplenze a casa: puoi farlo per tre anni, magari in questo periodo cambiano tante cose; ti premetto però che nessuno di questi anni ti varrebbe come ruolo nel senso che no puoi fare l'anno di preova, resti supplente di fatto, e come servizio effettivo, diciamo che te lo blocca e quindi ce l'hai disponibile per decidere poi il da farsi

Come potrebbe farlo per tre anni? Se accettasse il ruolo da GM, non verrebbe cancellata dalle Gae l'anno prossimo?

Mmmmm, ottima osservazione. In effetti chi è di ruolo, che sia da GM o da GAE, dovrebbe essere cancellato dalle GAE (permanendo nelle GM per altre eventuali abilitazioni possedute) e quindi non avrebbe modo di accedere agli incarichi annuali, se non da GI di II fascia (dato che al quel punto, non essendo più nelle GAE non può figurare nemmeno in I fascia GI).

[b]Chi rinuncia da Gm non è cancellato da GaE. Solo rinunciare da GaE comporta la cancellazione, se rinunci al ruolo da GM viene cancellato solo dalla stessa!

Albith ha scritto:Per carità, condivido al 100% ciò che dite, ma ricordo che su questo forum ho letto più volte commenti del tipo: "Mio marito divorzierebbe immediatamente se io accettassi l'incarico/il ruolo nella provincia XY". E di osservazioni di pari tono ne ho sentite varie anche fuori da questa piattaforma virtuale.

L'importante è che i rapporti siano alla pari: poi ogni scelta è degna del massimo rispetto, quindi anche rinunciare al ruolo quando si considerano di maggiore importanza altre priorità. E nessuno può metterci parola, tranne parole di supporto e sostegno :-)

è vero che più spesso rinuncia la donna, ma non sempre per colpa di una mentalità maschilista. Anche nei rapporti alla pari bisogna tener conto del fatto che in media gli stipendi maschili sono maggiori di quelli femminili. Nel mio caso, dovendo necessariamente scegliere tra il lavoro mio e quello di mio marito, beh, non ci sarebbe molto da pensare...
ovviamente questo discorso vale solo per le effettive necessità. quando hanno proposto a mio marito arezzo, con aumento e tutto, io ho fatto notare che ero iscritta in graduatoria altrove (allora bloccata), che non avrei avuto aiuto per i bimbi, che avevo qua la famiglia, ecc ecc, e dunque niente aumento, ma pazienza. Però appunto non si trattava di perdere il posto, solo rinunciare alla promozione.

personalmente non ho una buona opinione di chi, uomo o donna, si allontana per anni dalla famiglia non perché costretto, ma solo perché altrove può avere una promozione o comunque prendere uno stipendio maggiore, insomma per gratificazione personale. Quando si ha una famiglia non si può ragionare da single! La società vede in modo molto diverso uomini e donne, di fronte a questo tipo di scelte, ma per me non fa troppa differenza: se si è costretti si parte, a malincuore, ma se non si è costretti si resta con i propri cari. Io penso lo stesso di uomini e donne, anche se alle volte, per questioni meramente pratiche, è più facile partire per gli uomini.

ori79 ha scritto:

Albith ha scritto:

Dec ha scritto:

giulia boffa ha scritto:potresti prendere l'art.36 , prendere il ruolo, bloccarlo, e fare supplenze a casa: puoi farlo per tre anni, magari in questo periodo cambiano tante cose; ti premetto però che nessuno di questi anni ti varrebbe come ruolo nel senso che no puoi fare l'anno di preova, resti supplente di fatto, e come servizio effettivo, diciamo che te lo blocca e quindi ce l'hai disponibile per decidere poi il da farsi

Come potrebbe farlo per tre anni? Se accettasse il ruolo da GM, non verrebbe cancellata dalle Gae l'anno prossimo?

Mmmmm, ottima osservazione. In effetti chi è di ruolo, che sia da GM o da GAE, dovrebbe essere cancellato dalle GAE (permanendo nelle GM per altre eventuali abilitazioni possedute) e quindi non avrebbe modo di accedere agli incarichi annuali, se non da GI di II fascia (dato che al quel punto, non essendo più nelle GAE non può figurare nemmeno in I fascia GI).

[b]Chi rinuncia da Gm non è cancellato da GaE. Solo rinunciare da GaE comporta la cancellazione, se rinunci al ruolo da GM viene cancellato solo dalla stessa!

Infatti non parlavamo di rinuncia, ma di accettazione del ruolo da GM. Anch'io credo che se la sua vita è ormai altrove alla collega convenga rifiutare il ruolo da GM e aspettare quello da Gae, ma ovviamente sono scelte personali, su cui nessuno di noi può interferire: dobbiamo solo darle il quadro normativo completo, in modo che possa fare una scelta consapevole.

Colleghi, leggere le vostre opinioni mi conforta e rassicura davvero tanto, per ora non ci sono ancora decreti e contingenti sicuri, pertanto mi trovo ancora nell'ansia di quello che potrebe succedere!

Maira ha scritto:Colleghi, leggere le vostre opinioni mi conforta e rassicura davvero tanto, per ora non ci sono ancora decreti e contingenti sicuri, pertanto mi trovo ancora nell'ansia di quello che potrebe succedere!

per i motivi più diversi, ma ti capiamo un po' tutti... ; )

E tutti ti auguriamo che tu abbia il ruolo prima da GaE

ori79 ha scritto:E tutti ti auguriamo che tu abbia il ruolo prima da GaE

Grazie...lo spero davvero tanto e lo spero anche per tutti voi! Sto sprecando troppe lacrime in questi giorni.

Comunque mi viene in mente una possibilità, che però è bene che ti informi con attenzione se ciò sia possibile anche per il comparto scuola. Si tratta dello scambio 1 a 1 con un collega di pari collocazione economica e di mansione.

E' qualcosa di possibile nelle altre PA, anzi spesso è davvero l'unico modo concesso per il trasferimento.

Puoi farti un giro su questo sito:

http://www.impi.it/index.php


Ciò che non so è se appunto anche i docenti, e in generale gli impiegati della scuola possano accedere a questa forma di mobilità, che fa intervenire un sistema di permessi inusuale per la scuola che ha un suo specifico sistema interno di trasferimenti, e soprattutto dovresti trovare un collega assunto a TI nella provincia di tuo interesse e che voglia fare cambio con quella in cui ti troveresti tu.

L'hanno già usato due mie amiche, ma una insegnante in una scuola comunale per l'infanzia, e un'altra dipendente della Regione. Non è stata una trafila facile (una delle due è ancora in attesa di fine pratica), ma con un po' di pazienza forse potrebbe essere un modo. Magari fai felice anche un altro collega che come te non vuole stare nella provincia in cui si trova, sempre che, ribadisco, il comparto scuola possa accedere alle modalità di scambio indicate su questo sito.

Mi correggo: sto leggendo il sito e in effetti c'è proprio una sezione sul comparto scuola, anche con degli annunci di docenti in cerca di scambio.

Quindi si può fare! Non ti resta che provarci, magari è la soluzione :-)

in che senso si può fare? come puoi essere sicuro che altri non chiedano trasferimento per lo stesso posto, con più punteggio? E' un terno al lotto, non c'è trattativa privata , ma un contratto nazionale sui trasferimenti

giulia boffa ha scritto:in che senso si può fare? come puoi essere sicuro che altri non chiedano trasferimento per lo stesso posto, con più punteggio? E' un terno al lotto, non c'è trattativa privata , ma un contratto nazionale sui trasferimenti

Quanto meno può informarsi e vedere se esistono dei precedenti (a questo punto sospetto di sì, ma magari sono stati poco pubblicizzati dai diretti interessati, ma del resto, perché avrebbero dovuto farlo?).
Io per primo ho sottolineato che per la scuola valgono dei criteri che sono sconosciuti nelle altre PA, il che ovviamente complica le cose. Informarsi non costa nulla e del resto dovrebbe comunque contattare un sindacato per valutarne la fattibilità.
Infatti il trasferimento 1 a 1 non si basa sulle cattedre vacanti (se no non sarebbe 1 a 1 del resto) ma appunto c'è uno scambio, a parità di condizione economica e di mansione. Ignoro poi come si aprano e si chiudano i contratti delle due parti (ma essendo all'interno del medesimo ministero credo che sia più facile di chi invece si sposta da una PA all'altra).

albith, i trasferimenti si fanno dal giorno x al giorno y, tutti insieme chiedono trasferimento, da tutta Italia, senza sapere le sedi se non per sentito dire, il 90% tenta, per non parlare degli esuberi che devono essere riassorbiti: è impossibile darsi appuntamento per scambiarsi posto, se succede è fortuna e basta