Tempistiche dimissioni da altro lavoro per accettare supplenza annuale

Sono una docente inserita nelle graduatorie di II e III fascia, su diverse cdc. Da una prima visione delle mie posizioni in graduatoria, una volta definitive, dovrei essere convocata dalla mia scuola capofila per una supplenza annuale (sono prima in II fascia e non ci sono aspiranti in GAE sulla mia cdc di). Attualmente lavoro presso una azienda con contratto a tempo determinato full time, scadenza 30 dicembre. Mi chiedevo se, al momento della convocazione e stipula del contratto con la scuola, è necessario che io non abbia altro contratto di lavoro in essere. In altre parole vorrei capire se posso dare le mie dimissioni al mio attuale lavoro anche dopo, o meglio contestualmente, la presa di servizio a scuola o se, al momento della firma del contratto, è indispensabile che io abbia già dato dimissioni. Quale è la normativa di riferimento in merito?
Grazie

http://www.orizzontescuola.it/guida/attivit-e-cariche-incompatibili-personale-docente-ed-ata-della-scuola/

Che io sappia non si deve essere in situazione di incompatibilità alla firma del contratto a scuola.

Ti ringrazio per il link, che leggerò con attenzione. La segretaria della scuola mi ha detto che almeno il giorno prima della presa di servizio devo aver interrotto il precedente contratto lavorativo mentre oggi un sindacalista mi ha detto che trattandosi il mio di un contratto a tempo determinato posso dimettermi anche in un momento successivo alla presa di servizio. Ha specificato che la questione è più complessa se ci si dimette da un contratto a tempo indeterminato. Comunque il problema è che è rischioso dare le dimissioni se non si è sicuri di prendere la supplenza, possibile che non ci si possa tutelare in nessun modo?

Il discorso del tempo indeterminato è complesso per via del preavviso e della perdita economica nel caso in cui appunto non si dia il preavviso dovuto. Nel mio caso per esempio, accettando una supplenza, avendo un tempo indeterminato, dovrei dare trenta gg di preavviso. Impensabile per la scuola aspettarmi trenta gg, quindi darei le dimissioni immediate. Si fa online, questione di pochi minuti. Spero (e chiedo) che se la cosa viene fatta lo stesso giorno della firma per la supplenza non ci siano problemi. Alla presa del servizio non sarò comunque in condizioni di incompatibilità.

Il problema è capire se la situazione di incompatibilità nel giorno della convocazione, che potrebbe anche coincidere con presa di servizio, può portare ad una esclusione "automatica". Qualcuno ha avuto esperienza diretta?

Se vieni individuata come avente diritto, puoi chiedere 24 ore per prendere servizio, quindi avrai il tempo di dare le dimissioni dall'altro lavoro.

Sfef ha scritto:.... oggi un sindacalista mi ha detto che trattandosi il mio di un contratto a tempo determinato posso dimettermi anche in un momento successivo alla presa di servizio. Ha specificato che la questione è più complessa se ci si dimette da un contratto a tempo indeterminato.

Non capisco da dove arrivi questa distinzione.
Che tu abbia in essere un contratto a TD o a TI non fa alcuna differenza, l'incompatibilità sussiste comunque.
Se accetti a scuola un full time (TD o TI) non puoi essere contemporaneamente sotto contratto con un altro datore di lavoro.

Non so esattamente perché abbia distinto le due cose, ad ogni modo è chiaro che ci sia incompatibilità tra le due cose e che una esclude l'altra. Ciò che vorrei capire è se mi presento il giorno della convocazione (che coincide con la presa di servizio, potrebbero anche spedirmi direttamente il classe) con un contratto ancora in essere e il giorno stesso mi dimetto da quel lavoro, c'è qualche problema dal punto di vista amministrativo? Dec, dove posso trovare un riferimento normativo sulla possibilità di chiedere 24 ore per accettare l'incarico?
Grazie a tutti

Il contratto a TD, pubblico e/o privato non prevede le dimissioni anticipate. Valuta attentamente.

Spring ha scritto:Il contratto a TD, pubblico e/o privato non prevede le dimissioni anticipate. Valuta attentamente.

Mica possono legarti ad una sedia per non farti andar via però.
Se vai via prima ci perdi economicamente, non possono costringerti a restare. Da valutare sicuramente sotto il profilo economico la penale, ma può anche trovare un accordo col datore di lavoro.

Il lavoratore dovrà risarcire il danno al datore di lavoro. Sicuro i mesi anticipati. Se fosse il contrario, il lavoratore la farebbe una causa?

Sfef ha scritto:Non so esattamente perché abbia distinto le due cose, ad ogni modo è chiaro che ci sia incompatibilità tra le due cose e che una esclude l'altra. Ciò che vorrei capire è se mi presento il giorno della convocazione (che coincide con la presa di servizio, potrebbero anche spedirmi direttamente il classe) con un contratto ancora in essere e il giorno stesso mi dimetto da quel lavoro, c'è qualche problema dal punto di vista amministrativo? Dec, dove posso trovare un riferimento normativo sulla possibilità di chiedere 24 ore per accettare l'incarico?
Grazie a tutti

http://www.orizzontescuola.it/supplenze-come-si-convocano-aspiranti-preavviso-e-termine-prendere-servizio/

Salve,
Qual è il riferimento normativo?
L’incompatibilità non deve esserci in sede di convocazione o presa di servizio?

Di presa di servizio.
https://www.orizzontescuola.it/presa-di-servizio-docenti-e-ata-1-settembre-si-deve-essere-liberi-da-precedenti-rapporti-di-lavoro/

Sfef ha scritto:Ti ringrazio per il link, che leggerò con attenzione. La segretaria della scuola mi ha detto che almeno il giorno prima della presa di servizio devo aver interrotto il precedente contratto lavorativo mentre oggi un sindacalista mi ha detto che trattandosi il mio di un contratto a tempo determinato posso dimettermi anche in un momento successivo alla presa di servizio. Ha specificato che la questione è più complessa se ci si dimette da un contratto a tempo indeterminato. Comunque il problema è che è rischioso dare le dimissioni se non si è sicuri di prendere la supplenza, possibile che non ci si possa tutelare in nessun modo?

Dici che sei la prima della seconda fascia delle gps e che non ci sono più le Gae. Ci sono invece aspiranti in prima fascia nella tua gps? Se ci sono va considerato che potrebbero avere chiesto di essere immessi in ruolo. E se ci sono, quanti sono? E quante sono le disponibilità per i ruoli e per le supplenze pubblicate dal tuo ufficio scolastico provinciale? Ti faccio queste domande perchè, considerati questi elementi, parrebbe abbastanza semplice avere la sicurezza se avrai o no supplenza, dato che, posta la disponibilità di posti che sono già stati pubblicati, sarai la prima della tua fascia ad averne diritto

Hai visto che il post che hai quotato è del 2017?

Fede1234 ha scritto:Salve,
Qual è il riferimento normativo?
L’incompatibilità non deve esserci in sede di convocazione o presa di servizio?

Si può, in alternativa, accettare incarico con contestuale richiesta e concessione di part time. Sperando che il Dirigente scolastico lo conceda.
Ecco il link di un articolo interessante:
https://www.obiettivoscuola.it/immissioni-in-ruolo/immissione-in-ruolo-puo-avvenire-anche-in-regime-di-part-time-per-la-durata-di-almeno-2-anni/?fbclid=IwAR0hjVFGtlXOjou2a7NISdb4TkLwyk1R5h5E60yOtH9BKzKoYiuzqHJkVf8

Resta confermata la possibilità, a discrezione del DS e nei limiti del contingente del 25% per quella cdc, di richiedere il PT anche per chi dovesse ricevere una cattedra da GPS al 30/6 o al 31/8, dunque non essendo di ruolo? In questo caso, come è opportuno formulare la richiesta? Anticipando l'intenzione al DS e formalizzandola poi per iscritto? Ci sono moduli appositi?
Se il DS accetta, da quando decorre il regime di PT?

Alex91 ha scritto:Resta confermata la possibilità, a discrezione del DS e nei limiti del contingente del 25% per quella cdc, di richiedere il PT anche per chi dovesse ricevere una cattedra da GPS al 30/6 o al 31/8, dunque non essendo di ruolo? In questo caso, come è opportuno formulare la richiesta? Anticipando l'intenzione al DS e formalizzandola poi per iscritto? Ci sono moduli appositi?
Se il DS accetta, da quando decorre il regime di PT?

Il CCNL parla di part time agli art.25 c.6 e art.39 per i docenti e agli art.44 c.8 e art.58 per gli ATA. Il part time è previsto anche per le supplenze al 30/06 e al 30/08.
Per il personale di ruolo c’è una specifica domanda da presentare entro il 15/03 di ogni anno per l’anno scolastico successivo. Per il personale neo immesso in ruolo o per quello a tempo determinato si comunica la volontà di chiedere il part time al momento dell’accettazione.
Purtroppo di fronte all’istanza del lavoratore non c’è obbligo di accoglimento. Il Dirigente può rifiutare la concessione in questi casi: - si supera il 25% della dotazione organica provinciale, - se la seconda attività per cui si chiede part time è in conflitto con la PA, - se l’impatto organizzativo risulta essere negativo per la funzionalità dell’amministrazione.
Le motivazioni del diniego devono essere evidenti e scritte e il dipendente a questo punto può presentare nuovamente domanda o attivare il controllo giudiziale.
La trasformazione può essere concessa entro 60 gg dalla richiesta.
Se è necessario il part time per conciliare un secondo lavoro, bisogna convertire il contratto in part time lo stesso giorno per non rischiare incompatibilità.
La richiesta va formulata il prima possibile al Dirigente scolastico.
Come modulo puoi prendere spunto da quello che trovi nei siti degli uffici provinciali con i quali si effettua la richiesta al 15/03.

Grazie mille per la spiegazione; in effetti lo valuterei non per un secondo lavoro ma per esigenze personali e famigliari.

Alex91 ha scritto:Grazie mille per la spiegazione; in effetti lo valuterei non per un secondo lavoro ma per esigenze personali e famigliari.

Il part time non si può negare in questi casi:
- patologie oncologiche del richiedente o di familiare stretto con residua capacità lavorativa
- Essere conviventi con l.104 invalido al 100%
- figli di età inferiore ai 13 anni
- figli di qualsiasi età con handicap