Docente può essere spostato di plesso?

Scrivo in questa sezione sperando di fare bene.
Chiedo se un docente di potenziamento che ha prestato servizio l'anno scorso nel plesso A può essere spostato nel plesso B dello stesso circolo didattico dalla dirigente senza averlo interpellato prima. La legge cosa prevede? Grazie per il chiarimento.

L'organico riguarda ormai l'intero istituto. Il,dirigente assegna le classi ai docenti, di potenziamento o meno.

Con l'organico dell'autonomia assolutamente si

Grazie mille, tutto chiaro

Benvenuto nella buona scuola. Serve come prememoria per i prossimi scioperi

Gianfranco, hai ragione, anche se questo non mi da fastidio, la dirigente in questione ha il brutto vizio di spostare alcuni docenti sui casi gravissimi e altri di "agevolarli" su classi meno problematiche (perché non in grado di badare neanche a se stessi). A me toccano sempre i casi più difficili e per un anno avrei preferito "mollare" un poco, ma non mi lamento e importa poco, tanto mi divertirò lo stesso. Una ultima domanda che prescinde dalla mia situazione, può spostare anche da potenziamento a sostegno se il docente ha il titolo?
P.s. per fortuna non posso recrimonarmi nulla. Sciopero quando lo reputo opportuno e, purtroppo, la cosa accade spesso

uomonerissimo ha scritto:Gianfranco, hai ragione, anche se questo non mi da fastidio, la dirigente in questione ha il brutto vizio di spostare alcuni docenti sui casi gravissimi e altri di "agevolarli" su classi meno problematiche (perché non in grado di badare neanche a se stessi). A me toccano sempre i casi più difficili e per un anno avrei preferito "mollare" un poco, ma non mi lamento e importa poco, tanto mi divertirò lo stesso.

bisogna vedere cosa si intende per "brutto vizio". premesso che il dirigente ha tutto il diritto ed anche il dovere di farlo, bisogna vedere la motivazione. se lo fa per il motivo che dici tu ti posso anche dare ragione; se lo fa per altri motivi inerenti alla funzione didattica, ecc. ha ragione lei. in ogni caso ribadisco che secondo me può benissimo farlo

io so di una docente di sostegno della scuola primaria, mia cara amica,  che mi ha detto che rischiava di essere spostata in un altro plesso. ora, io non sono nella sua scuola e nella testa della sua DS che neanche conosco, ma certo è che se dopo tanti anni (da quando è arrivata in quella provincia ha lavorato sempre nella stessa scuola compreso l' anno di prova) la vogliono spostare da un plesso ad un altro (i plessi sono quattro) la motivazione sarà molto valida. lei dice che lo scopo è positivo perchè vogliono un punto di riferimento in quella scuola ma io so che non è una che si 'ammazza' di lavoro (e questo lo dice lei stessa) e che, anzi, se la prende con estrema calma. ora, siccome prima o poi "i nodi vengono al pettine", io penso che se la sposteranno (e lo saprò appena possibile) non sarà a fin di bene ma a fin di male in quanto ci sono lamentele che non le andranno certamente a dire

uomonerissimo ha scritto:Una ultima domanda che prescinde dalla mia situazione, può spostare anche da potenziamento a sostegno se il docente ha il titolo?

se ti hanno chiamato come potenziamento dovresti fare potenziamento secondo me ma non escludo che succeda anche quello che dici tu anche perchè, alla fine dei conti, qualche affinità c' è anche se non tutte

Grazie Rita, ma se leggi meglio il mio commento non dico che non può (la dirigente) farlo, anzi, se la legge lo prevede, ben venga. La calma è una virtù, meglio fermarsi su un argomento che riempire i quaderni, ma questo è un mio pensiero e scusa se sono OT, ma ci sei andata tu e mi piaceva risponderti cosicché attraverso l dialogo si scambino idee. Ultima cosa, anche io credo di non aver mai lavorato, mi spiego meglio. Quando entro in classe mi diverto troppo, anzi, ci divertiamo troppo. Potrei raccontarti storie che ti farebbero morire dalle risate e questa cosa si riflette nel fatto che non vedo l'ora sia l'11 sett. Ho una voglia di ricominciare il prima possibile! Per la questione "da potenziamento a sostegno" attendo qualcuno che mi sappia dire cosa prevede la legge e non quale sia l'abitudine.

uomonerissimo ha scritto:Grazie Rita, ma se leggi meglio il mio commento non dico che non può (la dirigente) farlo, anzi, se la legge lo prevede, ben venga. La calma è una virtù, meglio fermarsi su un argomento che riempire i quaderni, ma questo è un mio pensiero e scusa se sono OT, ma ci sei andata tu e mi piaceva risponderti così che nel dialogo si scambino idee. Ultima cosa, anche io credo di non aver mai lavorato, mi spiego meglio. Quando entro in classe mi diverto troppo, anzi, ci divertiamo troppo, potrei raccontarti storie che ti farebbero morire dalle risate e questa cosa si riflette nel fatto che non vedo l'ora sia l'11 sett. Ho una voglia di ricominciare il prima possibile!

sì, sono andata io OT per raccontarti cosa è successo alla mia amica che mi ha detto di non voler cambiare plesso

concordo sul fatto che "la calma sia la virtù dei forti" ma questo non significa lavorare poco e male (caso della mia amica). probabilmente intendevamo due cose diverse visto che io intendevo che lei, in un certo senso, se ne frega

divertirsi va bene; io sono la prima che mi metto a ridere con gli alunni (forse anche troppo) ma nei momenti adeguati :-)

mi farebbe piacere, quando hai voglia, sapere qualche storia che mi farebbe morire dalle risate e questo sempre ma in questo periodo ancora di più. per cui aspetto, quando puoi, qualche tua storia, se ti va, ovviamente :-)))

Buongiorno, approfitto del vostro spazio per esporre la mia situazione attuale. Dopo 25 anni di servizio, come docente di ruolo nella scuola primaria, ieri, 1° settembre, apprendo dalla nuova reggente del mio ICS che sono stata collocata sul potenziato e che mi verranno attribuite 12 ore di alternativa, 2 ore di supplenza sul sostegno??? e 8 ore a disposizione del plesso. Premetto che, durante lo scorso anno scolastico, ho lavorato su una quinta ed una seconda e che con la collega di classe quinta non c'è stato purtroppo, molto feeling tanto da ritrovarci spesso in conflitto con relativa lavata di testa della allora dirigente. Detto questo, sul nuovo plesso a cui sono stata assegnata risultano almeno tre posti vacanti, di cui uno è legato ad una assegnazione provvisoria di una collega che, ormai da anni, non è presente nel nostro istituto.
Il mio attuale utilizzo mi lascia perplessa, mi compenetro anche nello stato d'animo delle colleghe del nuovo plesso ma, proprio non riesco a digerire quanto la precedente dirigente ha deciso. Rivolgendomi ad un dei tanti sindacati della scuola, mi è stato risposto che non c'è nulla da fare, grazie all'autonomia, la mia posizione è del tutto incontestabile.
Ipotizzo un anno lungo e difficile!!! Altro che buona scuola.
Grazie per la possibilità datami dal vostro spazio che mi permette minimamente di prendere coscienza della mia nuova posizione.
Buona giornata.
L.P.

@Rita. Avevo frainteso, ora ho capito meglio cosa intendessi e mi trovi in totale accordo.
Appena ho tempo ti scriverò con piacere alcune marachelle che combiniamo.

uomonerissimo ha scritto:@Rita. Avevo frainteso, ora ho capito meglio cosa intendessi e mi trovi in totale accordo.
Appena ho tempo ti scriverò, con piacere alcune marachelle che combiniamo

grazie mille... anch' io ti racconterò appena posso tutto quello che combiniamo noi perchè anch' io non scherzo (io sono per l' normale nel senso che sono l' esatto contrario della maggioranza dei docenti)

ora ti racconto solo questa velocissima: una volta ho sentito una collega lamentarsi del fatto che gigino aveva tolto una scarpa a gigetto e, lei, ha messo la nota a gigino.

bene, io appena l' ho saputo da lei stessa, sono scoppiata a ridere e le ho detto che io, al suo posto, non avrei affatto messo la nota, ma che mi sarei fatta una bella risata con loro...

@rita intendo cosa vuoi dirmi tra le righe.
Noi (con la collega) abbiamo passato l'anno a far credere a bimbi di classe prima che io fossi un mago e la mia collega una strega. Un dì aprendo la porta di classe, con una sedia nascosta dietro un muro mi fiondai in classe esclamando che il mio tappeto volante era scomodo tranne che per parcheggiarlo. Avessi visto gli occhi sbigottiti dei miei cuccioli, mentre la collega diceva che avrei dovuto iniziare ad usare una bici come le.persone normali

uomonerissimo ha scritto:@rita

leggo "@ rita" ma non vedo nessun contenuto

[quote="ritaa"]

uomonerissimo ha scritto:Una ultima domanda che prescinde dalla mia situazione, può spostare anche da potenziamento a sostegno se il docente ha il titolo?

se ti hanno chiamato come potenziamento dovresti fare potenziamento secondo me ma non escludo che succeda anche quello che dici tu anche perchè, alla fine dei conti, qualche affinità c' è anche se non tutte[/quote
Si può essere utilizzato sul sostegno se c'è bisogno avendone il titolo.

giuseppina lettieri ha scritto:Buongiorno, approfitto del vostro spazio per esporre la mia situazione attuale. Dopo 25 anni di servizio, come docente di ruolo nella scuola primaria, ieri, 1° settembre, apprendo dalla nuova reggente del mio ICS che sono stata collocata sul potenziato e che mi verranno attribuite 12 ore di alternativa, 2 ore di supplenza sul sostegno??? e 8 ore a disposizione del plesso. Premetto che, durante lo scorso anno scolastico, ho lavorato su una quinta ed una seconda e che con la collega di classe quinta non c'è stato  purtroppo, molto feeling tanto da ritrovarci spesso in conflitto con relativa lavata di testa della allora dirigente. Detto questo, sul nuovo plesso a cui sono stata assegnata risultano almeno tre posti vacanti, di cui uno è legato ad una assegnazione provvisoria di una collega che, ormai da anni, non è presente nel nostro istituto.
Il mio attuale utilizzo mi lascia perplessa, mi compenetro anche nello stato d'animo delle colleghe del nuovo plesso ma, proprio non riesco a digerire quanto la precedente dirigente ha deciso. Rivolgendomi ad un dei tanti sindacati della scuola, mi è stato risposto che  non c'è nulla da fare, grazie all'autonomia, la mia posizione è del tutto incontestabile.
Ipotizzo un anno lungo e difficile!!! Altro che buona scuola.
Grazie per la possibilità datami dal vostro spazio che mi permette minimamente di prendere coscienza della mia nuova posizione.
Buona giornata.
L.P.

L'unica cosa che non mi convince è la dicitura "supplenza su sostegno", perché se vi è un titolare su sostegno che deve essere sostituito per un dato numero di ore, mi risulta sia impossibile smembrare una cattedra per darla agli interni. Se invece intendevi altro, con la parola "supplenza", non so.

mariland ha scritto:

ritaa ha scritto:

uomonerissimo ha scritto:Una ultima domanda che prescinde dalla mia situazione, può spostare anche da potenziamento a sostegno se il docente ha il titolo?

se ti hanno chiamato come potenziamento dovresti fare potenziamento secondo me ma non escludo che succeda anche quello che dici tu anche perchè, alla fine dei conti, qualche affinità c' è anche se non tutte[/quote
Si può essere utilizzato sul sostegno se c'è bisogno avendone il titolo.

buono a sapersi... grazie!

uomonerissimo ha scritto:@rita intendo cosa vuoi dirmi tra le righe.
Noi (con la collega) abbiamo passato l'anno a far credere a bimbi di classe prima che io fossi un mago e la mia collega una strega. Un dì aprendo la porta di classe, con una sedia nascosta dietro un muro mi fiondai in classe esclamando che il mio tappeto volante era scomodo tranne che per parcheggiarlo. Avessi visto gli occhi sbigottiti dei miei cuccioli, mentre la collega diceva che avrei dovuto iniziare ad usare una bici come le.persone normali

bellissimo!!! questa è un'  ottima strategia per fare apprendere gli alunni in maniera veramente piacevole e leggera coinvolgendoli seriamente e vivamente

complimenti!!! :-)

salve, anch'io non so cosa spossa significare la dicitura "supplenza sul sostegno", ma questo è quanto mi è stato riferito. per adesso, sono ancora nel caos più totale ed, ovviamente, mi sto appigliando a qualsiasi possibilità. spero di chiarirmi le idee prima possibile. buon anno a voi tutti.

Buon anno anche a te. Tieni comunque presente che gli organici sono pubblici, puoi consultarli, in genere sul sito usp, e fare due conti.

grazie per la risposta ma, in fin dei conti, che conti vuoi che faccia? la dirigente precedente ha deciso in questo modo, forse per ripicca, forse per "mettermi in punizione". sta di fatto che, dopo aver sentito il sindacato, nonostante i miei lunghi anni di ruolo, mi ritrovo a fare il potenziato, coprendo buchi e contro buchi, disperandomi perchè, per iniziare, mi toccherà coprire due classi prime di matematica in attesa di nomina. e tutto questo, secondo la nuova normativa sull'autonomia, in modo indiscutibile. è vero che ho dato filo da torcere durante l'anno appena finito ma è pur vero che la decisione per l'anno appena cominciato è di mortificarmi come insegnante. alla faccia della buona scuola!!

Mi dispiace, posso solo augurarti che i tuoi rapporti con il nuovo dirigente siano migliori e che tu possa trovare il modo di rendere piacevole per te e per i tuoi alunni il tuo lavoro. In anni molto lontani, quando frequentavo la primaria, c'era un insegnante senza cattedra, non so perché. Lui era .l nostro beniamino, ci faceva recitare, comporre poesie...insomma è l'unico di cui mi ricordi con affetto.In bocca al lupo

semplicemente grazie. anche senza classe, è il momento di rimboccarsi, comunque , le maniche cercando di trarre il massimo da quella che, in partenza, sembrava un inizio negativo. buon anno.