Regionale....parola inquietante

Buongiorno a tutti,
ho letto il bando con attenzione e viene ripetuto spesso "graduatoria di merito regionale" senza parlare di ambiti come invece era stato fatto con il precende concorso.
La mia domanda è quindi: io che sono di Crema (e ho appena comprato casa qui!!!!) potrei ritrovarmi a Varese?
O la scelta dell'ambito (nel mio caso il 14) è successiva al superamento del concorso e scontata?

grazie mille

Certo che potresti ritrovarti a Varese, ma guarda che è sempre stato così anche con i precedenti concorsi. L'ambito lo potrai scegliere quando arriverà il tuo turno di nomina, ma non puoi sapere quali ambiti saranno disponibili in quel momento (potrebbe anche essere uno solo).

Pessima cosa!
Ma allora conviene andare al concorso?
Io sono in seconda fascia con GAE esaurita e in questi 3 anni ho lavorato sempre nella mia zona con contratto annuale (quest'anno fino al 31 agosto).
Visto che non si viene bocciati l'occasione è ghiotta ma qualche dubbio permane.
Al massimo rinuncerò....

Non basta che vi regalino il ruolo con un concorso farsa.... lo volete pure sotto casa!

Nicla78 ha scritto:Pessima cosa!
Ma allora conviene andare al concorso?
Io sono in seconda fascia con GAE esaurita e in questi 3 anni ho lavorato sempre nella mia zona con contratto annuale (quest'anno fino al 31 agosto).
Visto che non si viene bocciati l'occasione è ghiotta ma qualche dubbio permane.
Al massimo rinuncerò....

L'alternativa è rimanere precari a vita, con il rischio che le cattedre vacanti vadano tutte a chi deve fare il tirocinio Fit (io non credo che sarà così, ma il rischio c'è) e che quindi non si riesca più a lavorare neanche da precari o che si sia costretti a spostarsi e non per qualche anno, ma per tutta la carriera. Io penso che il concorso si debba fare in ogni caso, poi sei libera di accettare o rinunciare quello che ti verrà offerto e in caso di rinuncia potrai riprovare altri concorsi e vedere se sarai più fortunata; ma rinunciare preventivamente mi sembra che abbia poco senso.

Io sono passato di ruolo e la vita da supplente è di gran.lunga migliore...

caesar753 ha scritto:io sono passato di ruolo e la vita da supplente e' di gran lunga migliore...

per me e' vero che se si ha una certa tranquillita' sul conto in banca e si lavora stabilmente da GI con contratti al 30/6 o al 31/8 si ha una certa liberta' di scelta della scuola e anche sulle ore/settimana
(il tempo parziale non e' un diritto che puo' essere garantito dal giudice del lavoro)
col ruolo si puo' essere incastrati in una citta' che non piace su una scuola fogna dove la maleducazione e l'ignoranza della massa degli studenti unita alle accuse del preside che non si e' capaci di GESTIRE le classi e' da rendere un incubo ogni giorno di lavoro

caesar753 ha scritto:Io sono passato di ruolo e la vita da supplente è di gran.lunga migliore...

Ovvio che non c'è paragone tra le due situazioni.
Sentirsi sempre l'ultimo arrivato nella scuola, dover imparare tutti i meccanismi dell'istituto per poi doverlo abbandonare a fine anno è estremamente frustrante.
Dalla parte opposta c'è però anche il dovere di offrire un buon servizio all'istituto e di sentirsi parte integrante dello stesso.
Chi ama fuggire dalle situazioni (dal DS, dai genitori, ecc.) e non prendersi responsabilità può paradossalmente preferire il TD.

L'articolo di Orizzonte dice che il concorso sarà organizzato a livello regionale.
Ciò vuol dire che non faremo l'orale fuori regione? (come purtroppo fu nel 2016)

Per le classi di concorso con pochi iscritti è ancora possibile l'accorpamento tra regioni diverse, esattamente come nel 2016.

Dubito che essendo un concorso aperto a tutti ci saranno pochissimi candidati per qualche cdc.

Il rischio è che, soprattutto al Sud, presenteranno domanda decine di migliaia di persone (le domande di trasferimento l'anno scorso erano 200.000, se tutti partecipassero per avvicinarsi a casa...gli orali di questo concorso durerebbero diversi anni con il rischio concreto di non riuscire nemmeno a trovare le commissioni).

Ci sono classi di concorso che insegnano in pochi indirizzi molto specialistici e per le quali ci sono pochi abilitati. In questi casi un accorpamento è possibile. Poi quello che dici tu è verissimo, ma ci riferiamo a situazioni diverse.

per gli abilitati pronostico per la data dell'orale?

Io non azzardo previsioni.

gugu ha scritto:Dubito che essendo un concorso aperto a tutti ci saranno pochissimi candidati per qualche cdc.

Il rischio è che, soprattutto al Sud, presenteranno domanda decine di migliaia di persone (le domande di trasferimento l'anno scorso erano 200.000, se tutti partecipassero per avvicinarsi a casa...gli orali di questo concorso durerebbero diversi anni con il rischio concreto di non riuscire nemmeno a trovare le commissioni).

E' allucinante come aspettativa, si capisce perché i tecnici ministeriali avevano preannunciato che, con la partecipazione dei docenti di ruolo, si sarebbero creati grossi problemi organizzativi. Probabilmente al nord la situazione sarà migliore, anche se bisognerà verificare, magari si iscriveranno per assurdo più precari.
Mi chiedo inoltre, se un abilitato del sud, magari in una CDC intasata, dovesse sbagliare l'orale e prendere un voto molto basso, quanto tempo potrebbe volerci per l'immissione. In certi casi sarà veramente un lunghissimo imbuto.

godoPAS ha scritto:Non basta che vi regalino il ruolo con un concorso farsa.... lo volete pure sotto casa!

Nessuno di noi ha chiesto che ci "venisse regalato il ruolo" noi abilitati ci siamo fatti il mazzo col TFA, leggi selezioni nazionali, prova orale e scritta ecc quindi direi che NON CI VIENE REGALATO NULLA!!!!

In quanto a "sotto casa" alla nostra età si ha tutti famiglia, si ha a carico la famiglia di origine perchè i genitori diventantano anziani e si ha una famiglia prioprio magari con mutuo a carico come nel mio caso!
Direi che restare in zona è una priorità ASSOLUTA! Vogliamo parlare anche delle spese? Mutuo qui ed affitto nella nuova zona? Non so tu ma io non navigo nell'oro!!!

Basta lasciare la graduatoria provinciale ed il gioco era fatto oppure far scegliere l'ambito e il candidato aspettava bellamente che si liberassero posti per accedere al FIT.
E mi fermo qui.

Concordo pienamente con Nicla78, oggi molti di noi ultraquarantenni si trovano proprio in queste condizioni per cui restare in zona è di vitale importanza, altrimenti non ce la si fa. Io pensavo infatti di non fare il concorso e rischiare, aspettare e vedere cosa succede. La cosa mi rende terribilmente ansiosa e nervosa, ma (allo stato attuale delle cose: genitori anziani, figli, mutuo, ecc.) non vedo alternative. Non mi posso nemmeno permettere di pensare al futuro, la mia priorità è sopravvivere nel presente.

Non fare il concorso ha poco senso.
Anche i prossimi percorsi saranno ormai legati a graduatorie regionali, ormai quelle provinciali sono sparite.
Dalla vostra parte però ci sarà una continua richiesta dei sindacati di derogare alla permanenza e quindi di poter chiedere ogni anno il trasferimento. D'altra parte stiamo cambiando governo.

Eventualmente, se io faccio il concorso e lo vinco, poi posso rifiutare il ruolo lontano da casa e tornare in III fascia? So che è assurdo, forse follia...ma se uno non può fare diversamente per lavorare vicino casa?

D'accordo, II fascia...ma per la III fascia il problema è lo stesso dopo aver vinto il concorso futuro (non questo, intendo).

Certo che si può sempre rinunciare dopo se rimane un ambito irraggiungibile, ma rinunciare a priori, quando magari avresti la possibilità di scegliere proprio l'ambito di residenza (o comunque uno vicino), mi sembra masochistico. Anch'io troverei più logico quello che propone Nicla78, ma non è stato così nei concorsi 2012 e 2016 e niente fa pensare che sarà così nei prossimi (anzi nei vari decreti si parla sempre di graduatorie regionali), perciò bisogna adeguarsi alle regole che ci sono, prendendo le decisioni migliori per le proprie esigenze.

Mah, effettivamente dovesse mai capitarmi un ambito vicino, sono molto combattuta... ci penserò ancora. Grazie.

Spiego il regalato: la maggior parte di quelli che verrà immessa in ruolo ha tentato il TFA ed è stata bocciata, ha tentato il concorso 2012 ed è stata bocciata, poi si è abilitata con il PAS (magari in un'università telematica come UNIECAMPUS dove tutti gli esami erano a crocette e si conosceva già la risposta esatta), poi hanno tentato il concorso 2016. Ed ecco per questi campioni il concorso sanatoria.... Avranno anche il coraggio di bocciare qualche loro alunno sti pozzi di scienza?

godoPAS ha scritto:Spiego il regalato: la maggior parte di quelli che verrà immessa in ruolo ha tentato il TFA ed è stata bocciata, ha tentato il concorso 2012 ed è stata bocciata, poi si è abilitata con il PAS (magari in un'università telematica come UNIECAMPUS dove tutti gli esami erano a crocette e si conosceva già la risposta esatta), poi hanno tentato il concorso 2016. Ed ecco per questi campioni il concorso sanatoria.... Avranno anche il coraggio di bocciare qualche loro alunno sti pozzi di scienza?

Se non sono pozzi di scienza, finiranno in fondo alla graduatoria, con il rischio di passare di ruolo tra parecchi anni....