sito istruzione.it in stato di abbandono

il sito

http://www.istruzione.it

e' miseramente in stato di abbandono

con l'occasione ricordo che dei tre accessi alla posta istituzionale soltanto uno e' cifrato

per fortuna le persone che sono capaci di leggere le password degli altri quando transitano su protocolli non cifrati sono poche e normalmente hanno di meglio da fare che rubare la password a un insegnante

http://www.miur.gov.it/webmail

https://serverfarm.pubblica.istruzione.it/pel/jsp/pel_sessioneScaduta.jsp?head=noframe

http://www.istruzione.it/archivio/web/istruzione/home.html

https://www.fastweb.it/internet/cosa-sono-i-protocolli-http-e-https/

seasparrow ha scritto:il sito

http://www.istruzione.it

e' miseramente in stato di abbandono

si viene reindirizzati a un altro

Certo che un login fatto attraverso un ordinario protocollo http è il massimo del dilettantismo. Passi che lo si faccia per risparmiare dato che un hosting con il protocollo https costa di più di un altro con connessione non cifrata, ma non è certo il caso di un sito governativo, che peraltro offre anche servizi accessori che si appoggiano a server che gestiscono questo protocollo.

Lo stato di apparente abbandono del sito del MIUR, tuttavia, si colloca nel contesto più ampio di un sito web nato e mantenuto nel tempo all'insegna del dilettantismo, perché il sito del MIUR è sempre stato la negazione del concetto di usabilità. Manca un progetto solido di base, ci si è sempre preoccupati di curare l'estetica grafica e non l'usabilità. Navigare all'interno del sito è quanto di più farraginoso ci si possa aspettare, a volte per arrivare ad un contenuto bisogna passare attraverso cinque o sei collegamenti, se non di più, e in genere sfrutto l'hardlink dei motori di ricerca piuttosto che infognarmi in mille mila click nelle pagine del sito.

Un altro aspetto deprecabile è l'adattamento del sito ai rimaneggiamenti grafici e strutturali. Una progettazione oculata dell'architettura del sito avrebbe permesso l'adattamento di tutti i contenuti agli aggiornamenti mantenendo una coerenza interna, invece, il sito è stato fatto, nel tempo, aggiungendo le sezioni alla volemose bene. Questo si evince dalla diversa struttura che ha il flusso dei contenuti nelle varie sezioni del sito, in certi casi anche con una presentazione grafica che fa pensare di trovarsi su un altro sito.

Dubito anche che certe sezioni siano accessibili ai dispositivi mobile, se conosco i miei polli

Braccia rubate all'agricoltura

Con Let's encrypt i certificati ssl sono oramai gratuiti:)
Le sezioni più nuove (tipo quella della mobilità) sono responsive e basate sulle "nuove" linee guida, anche grafiche, per i siti della PA.