Pensione sociale

Buonasera a tutti. Ho cercato un forum inerente all'argomento " pensione sociale" ma non ho trovato niente a riguardo.

Considerata la grande preparazione dei moderatori e non e dei visitatori occasionali, ho voluto comunque scrivere per porre un quesito a cui ancora oggi nessun CAF è riuscito a dare una risposta unanime.

Domanda

Una donna che compie 67 anni a settembre, non ha mai lavorato, ha una sola abitazione di proprietà (quella in cui vive attualmente), è separata e vive con il figlio (Ha residenza con lui ed è nel suo stato di famiglia) ha diritto a prendere la pensione sociale?
Considerate che il figlio ha un lavoro a tempo indeterminato e percepisce uno stipendio annuo di circa 22000 euro

Le risposte dei vari sindacati sono diverse.

Grazie a tutti per la vostra collaborazione!!!

Purtroppo la situazione non è chiara e solo un funzionario Inps può risolverti il dilemma. Ti consiglio di prendere appuntamento subito perchè l' assegno sociale decorre dal momento in cui viene accettata la pratica. Purtroppo per averlo si fa riferimento al reddito che non so se è quello proprio di chi chiede la prestazione o del nucleo di appartenenza.
Riporto:
I vincoli reddituali

L'importo intero dell'assegno è pari a 457,99€ per 13 mensilità nell'anno 2019. La possibilità della liquidazione integrale dipende però in gran parte dal reddito dell'interessato e del coniuge: l’assegno sociale viene infatti liquidato in misura intera solo se non si possiede alcun reddito; di converso la sua misura viene ridotta in relazione al reddito del percettore (o del reddito cumulato della coppia).

In particolare nel caso in cui il reddito del richiedente o quello coniugale siano inferiori ai limiti di legge, l’assegno viene erogato per un importo ridotto pari alla differenza tra l’importo intero annuale dell’assegno sociale corrente e l’ammontare del reddito annuale. Ad esempio se c'è un reddito di 200 euro al mese l'assegno sociale spetterà in misura pari a 258 euro (458-200€). La tavola seguente riepiloga i limiti di reddito e la determinazione dell'assegno per gli anni 2018 e 2019.

Leggi Tutto: https://www.pensionioggi.it/dizionario/assegno-sociale#ixzz5emUw1Ahy

Buonasera,
se si e' iscritti alla cassa forense e si pagano i contributi minimi per quattro anni a partire dal 2014, successivamente all'eta' di 44 anni si iniziano ad avere supplenze annuali, e' possibile percepire una pensione se si calcolano i cinque anni di contributi versati alla cassa e si riscattano i quattro anni di laurea e i due di praticantato? A quale ente posso chiedere il riscatto degli anni di laurea e di praticantato e cumularli con quelli (4) versati alla cassa? Se negli anni seguenti insegnassi, potrei in futuro percepire una pensione?

Il riscatto degli anni di laurea va richiesto all'inps, magari con l'aiuto di un patronato. Per il resto non ti so dire.
Per ottenere la pensione di vecchiaia a 67 anni (ad oggi) servono 20 anni di contributi, quindi direi che fai ancora in tempo.